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Parallelamente al processo, la Procura di Roma continua a indagare sui depistaggi che vennero messi in atto per coprire le prove sul pestaggio del giovane Stefano Cucchi. Un'intercettazione datata 6 novembre 2018 tra un maresciallo e un suo collega che gli riporta un messaggio mandatogli dal superiore è al centro delle indagini: si tratta di parole che potrebbero esser considerate un presunto nuovo tentativo di depistaggio o di pressione da parte dei vertici dell'arma. La trascrizione della conversazione è stata depositata nel processo in cui è costituita come parte civile anche Cittadinanzattiva. “Il muro è crollato, la verità è emersa ma appare ancora più grave di quello che si poteva immaginare”: queste le parole di Ilaria Cucchi, a margine della vicenda che continua a lasciare con il fiato sospeso.

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Valentina Ceccarelli
Classe '78, romana e romanista doc. Laureata in Giurisprudenza, è a Cittadinanzattiva dal 2009. Impegnata nella tutela dei diritti dei cittadini, è consulente del Pit Unico e si occupa delle tematiche di Giustizia per la newsletter. Appassionata di libri, cucina e danza orientale, è convinta che il mondo non si possa cambiare restando seduti.

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