processo cucchi

Cittadinanzattiva è stata ammessa parte civile e sarà a fianco della famiglia Cucchi anche nel terzo procedimento, quello che ha portato alla luce depistaggi e responsabilità ai vertici dell’Arma e che vede imputati otto militari accusati di avere messo in atto falsi e insabbiamenti. Un altro importante riconoscimento per la nostra Associazione, rappresentata anche in questo processo dall’avv. Stefano Maccioni della rete Giustizia per i Diritti. Parallelamente prosegue anche il'inchiesta bis, che vede sempre presente Cittadinanzattiva come parte civile e rispetto al quale un altro passo in avanti è stato fatto.

A deporre sono stati chiamati i periti che nel 2016 avanzarono l’ipotesi che l’epilessia potesse essere stata la prima causa della morte del geometra romano: tornati sui loro passi, hanno così affermato che quel pestaggio ad opera dei carabinieri imputati possa essere stata, se non l’unica, la principale causa della morte del giovane Stefano. Approfondisci su www.ilfattoquotidiano.it

 

Valentina Ceccarelli
Classe '78, romana e romanista doc. Laureata in Giurisprudenza, è a Cittadinanzattiva dal 2009. Impegnata nella tutela dei diritti dei cittadini, è consulente del Pit Unico e si occupa delle tematiche di Giustizia per la newsletter. Appassionata di libri, cucina e danza orientale, è convinta che il mondo non si possa cambiare restando seduti.

Condividi

Potrebbe interessarti