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Il Consiglio dei Ministri degli Esteri e della Difesa ha approvato la base legale per la missione navale dell’Unione europea contro le reti dei trafficanti scafisti per porre fine alle stragi nel Mediterraneo. La decisione consente dunque l'avvio formale della pianificazione operativa della missione navale, denominata “EuNavFor Med”, che avrà il suo quartier generale proprio a Roma e disporrà di fondi Ue per 11,82 milioni per i primi due mesi dall'avvio, con un mandato iniziale fissato a dodici mesi.

La missione prevede il dispiego di mezzi navali e aerei da ricognizione europei al largo della Libia per ricercare e trarre in salvo i migranti; previste anche operazioni per la cattura e il sequestro dei barconi utilizzati dagli scafisti, se l'Onu darà il via libera alla risoluzione che fornirà il "quadro legale" alle operazioni. L'obiettivo, nella speranza che nel frattempo anche l'Onu adotti la sua risoluzione, è che le operazioni possano partire dal prossimo giugno quando ci svolgerà la prossima riunione dei ministri degli Esteri a Lussemburgo e pochi giorni dopo, il 25 e 26 del mese, il vertice dei capi di Stato e di governo Ue. Per saperne di più

Valentina Ceccarelli
Classe '78, romana e romanista doc. Laureata in Giurisprudenza, è a Cittadinanzattiva dal 2009. Impegnata nella tutela dei diritti dei cittadini, è consulente del Pit Unico e si occupa delle tematiche di Giustizia per la newsletter. Appassionata di libri, cucina e danza orientale, è convinta che il mondo non si possa cambiare restando seduti.

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