tortura

Ennesimo “rimpallo” per il disegno di legge di introduzione del reato di tortura: la Commissione Giustizia del Senato ha modificato ancora una volta il testo che ora dovrà tornare alla Camera nel caso in cui l’aula di Palazzo Madama approvi le modifiche. E’ da oltre venti anni, dal lontano 1989, che in Parlamento circolano numerose proposte di legge per l’introduzione del reato di tortura nella legislazione italiana.

Ma in venti anni ben poco è stato fatto, a fronte di una fattispecie che meriterebbe senza dubbio una chiara disciplina normativa, come già avviene in molti altri Paesi. E' da marzo 2013 che si verifica un via vai sul testo tra i due rami del Parlamento ed è solo negli ultimi due anni che c'è stata un'accelerazione in materia con una proposta di legge approvata dalla Camera l'8 aprile scorso. Cittadinanzattiva si è impegnata fortemente nella battaglia per l'introduzione del reato di tortura nell'ordinamento nazionale, nella convinzione che il terreno della protezione dei diritti umani sia patrimonio di tutti i cittadini. Approfondisci qui la notizia e vai alla pagina del nostro sito

Valentina Ceccarelli
Classe '78, romana e romanista doc. Laureata in Giurisprudenza, è a Cittadinanzattiva dal 2009. Impegnata nella tutela dei diritti dei cittadini, è consulente del Pit Unico e si occupa delle tematiche di Giustizia per la newsletter. Appassionata di libri, cucina e danza orientale, è convinta che il mondo non si possa cambiare restando seduti.

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