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Computer, connessione ad internet e Skype per i detenuti: un vero e proprio progetto di inclusione sociale quello previsto da una circolare del Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria, datata 2 novembre 2015, che detta le linee guida sulle moderne tecnologie informatiche a sostegno dei percorsi rieducativi dei carcerati, anche per motivi di studio, formazione e aggiornamento professionale.

Nella circolare si prevede anche l’utilizzo di Skype, che potrà permettere ai detenuti di rimanere in contatto con i propri familiari. Proprio su tale fronte si sta inoltre lavorando per favorire le relazioni affettive all’interno degli istituti penitenziari, con una proposta di Legge al Parlamento per concedere un "diritto all'intimità" in spazi e luoghi all’interno delle carceri, in locali dove è garantita la privacy. Approfondisci le due notizie qui e qui

Valentina Ceccarelli
Classe '78, romana e romanista doc. Laureata in Giurisprudenza, è a Cittadinanzattiva dal 2009. Impegnata nella tutela dei diritti dei cittadini, è consulente del Pit Unico e si occupa delle tematiche di Giustizia per la newsletter. Appassionata di libri, cucina e danza orientale, è convinta che il mondo non si possa cambiare restando seduti.

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