corteappello

Ieri, 16 gennaio 2017, la Corte d’Appello di Torino ha confermato che il diniego di iscrizione della testata ‘Prospettive Altre’, fondata da Ansi (Associazione Nazionale Stampa Interculturale) e dall’ong Cospe (Cooperazione per lo Sviluppo dei Paesi Emergenti), è discriminatorio. Il rifiuto era stato motivato con il fatto che una giornalista figlia di genitori peruviani, cresciuta a Genova e iscritta all’Ordine della Liguria, non avrebbe potuto ricoprire il ruolo di direttrice della testata, proprio a causa della cittadinanza – all’epoca del diniego, la giornalista era cittadina peruviana.

Una decisione del Tribunale di Torino e del Ministero di Giustizia, contro cui  Ansi e Asgi (Associazione Studi giuridici immigrazione) avevano presentato ricorso. Ma finalmente la Corte d’Appello di Torino ha confermato il carattere discriminatorio alla base del diniego e ha dunque dato il via libera alla registrazione della testata “Prospettive altre“. Continua a leggere su www.cronachediordinariorazzismo.org

Valentina Ceccarelli
Classe '78, romana e romanista doc. Laureata in Giurisprudenza, è a Cittadinanzattiva dal 2009. Impegnata nella tutela dei diritti dei cittadini, è consulente del Pit Unico e si occupa delle tematiche di Giustizia per la newsletter. Appassionata di libri, cucina e danza orientale, è convinta che il mondo non si possa cambiare restando seduti.

Condividi

Potrebbe interessarti