Milioni di euro: questa la spesa che grava sullo spalle dello Stato per i ritardi e gli errori della giustizia italiana. Dal 1992 ad oggi lo Stato italiano ha infatti speso oltre 648 milioni di euro per le ingiuste detenzioni, e 43 milioni di euro per errori giudiziari, secondo i dati presentati dal Ministro della Famiglia e degli Affari regionali.

Nel 2016 sono stati 6 i casi riconosciuti, per un totale di oltre 10 milioni di euro pagati dallo Stato. Ma chi paga per gli errori commessi?
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Valentina Ceccarelli
Classe '78, romana e romanista doc. Laureata in Giurisprudenza, è a Cittadinanzattiva dal 2009. Impegnata nella tutela dei diritti dei cittadini, è consulente del Pit Unico e si occupa delle tematiche di Giustizia per la newsletter. Appassionata di libri, cucina e danza orientale, è convinta che il mondo non si possa cambiare restando seduti.

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