Salute

Prosegue la chiusura delle strutture OPG (Napoli Secondigliano, Reggio Emilia lo scorso 5 maggio), come da piano, ma in estremo ritardo sia rispetto alle indicazioni normative e giuridiche, che per quanto concerne le necessità dei pazienti e l’organizzazione del territorio.

I familiari dei malati che sono in cura presso la struttura ospedaliera di Chieti, ma non residenti in tale distretto sanitario, devono recarsi a proprie spese presso la farmacia ospedaliera della loro zona, per ritirare il farmaco prescritto per la terapia. Nel caso di un residente nella provincia di Pescara, ad esempio, è necessario rivolgersi agli ospedali di Pescara, Popoli o Penne: si tratta di chilometri, responsabilità, disagio che si aggiungono alle già drammatiche condizioni che una famiglia che assiste un ammalato cronico deve affrontare.

I pazienti anticoagulati sono quelle persone colpite da un primo episodio di trombosi venosa profonda, embolia polmonare, ictus cerebrale, infarto del miocardio, fibrillazione atriale e portatori di valvole cardiache.

È stato approvata all’interno del Dl scuola (n. 42/16), l’indicazione che, finalmente, dà attuazione alle decisioni dei Tribunali Amministrativi regionali e del Consiglio di Stato, a proposito del calcolo ISEE: “Sono esclusi – riporta l’emendamento alla normativa precedente – dal reddito disponibile […] i trattamenti assistenziali, previdenziali e indennitari, comprese le carte di debito, a qualunque titolo percepiti da amministrazioni pubbliche in ragione della condizione di disabilità”.

Si terrà a Roma il prossimo 11 maggio alle ore 11.00, la conferenza stampa di presentazione della campagna #ioequivalgo, realizzata da Cittadinanzattiva-Tribunale per i diritti del malato con il sostegno non condizionato di Assogenerici.

La campagna vedrà impegnata l'organizzazione in 12 città con iniziative di informazione e sensibilizzazione, strumenti digitali e classici per combattere falsi miti e luoghi comuni relativi ai farmaci equivalenti.

Sulla base dei recenti fatti di cronaca (il Caso Bordoni, a Milano), il responsabile nazionale del Tribunale per i diritti del malato/Cittadinanzattiva, Tonino Aceti, commenta lo stato dell’arte e auspica la chiarezza sui fatti.

 hannorottoilpatto

Oltre 120 città hanno partecipato alla mobilitazione nazionale del Tribunale per i diritti del malato #hannorottoilpatto, in occasione della Giornata europea dei diritti del malato, per protestare contro gli impegni disattesi del Patto per la salute e per chiedere l'abolizione del superticket di 10 euro, una tassa iniqua sulla salute che ha alimentato le disuguaglianze, aumentato i costi delle prestazioni sanitarie, spingendo i cittadini a rivolgersi al privato e ha impoverito le casse del SSN. Firma anche tu la petizione per l'abolizione del superticket.

In contemporanea a Bruxelles si è celebrata la Giornata con un evento istituzionale. 

L'Agenzia Europea per i Medicinali (EMA) ha pubblicato una versione preliminare di reflection paper che delinea un modello per l'estrapolazione dei dati delle sperimentazioni cliniche dagli adulti ai bambini per sostenere l'autorizzazione di nuovi farmaci pediatrici.

Il Rapporto “Osservasalute”, coordinato dal Prof. Ricciardi dell’Università Cattolica, relativo all’anno 2015, è stato presentato pochi giorni fa e offre una fotografia della situazione sanitaria regionale, fra tagli ai servizi e un inaspettato calo dell’aspettativa di vita che obbliga a porsi domande importanti sulla direzione che il Sistema Sanitario sta prendendo.

I medicinali scaduti non devono essere buttati nel cassonetto dell’indifferenziata: i principi attivi presenti al loro interno possono danneggiare il sottosuolo e inquinare i pozzi di acqua potabile. Regioni e Comuni forniscono indicazioni per smaltirli correttamente.

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