Spreco

  • Generazione SpreK.O., presentati i risultati del progetto di Cittadinanzattiva

    La Generazione SpreK.O.esiste ed è donna. A fronte del 90% della popolazione italiana che oggi adotta comportamenti anti-spreco, il 26% dei cittadini (soprattutto di genere femminile) è attento alle scelte e all’informazione ed ha un ruolo attivo all’interno della comunità, nella convinzione che l’azione individuale possa fare la differenza.

    Più di 2 anni di attività; oltre 1200 Km percorsi; 10 grandi città coinvolte; 100 realtà aziendali virtuose che rappresentano vere best practices; 24 amministrazioni comunali; 23 aziende pubbliche; 3 università; 10 sfide virtuali lanciate in collaborazione con la community Green Apes; 2600 comportamenti sostenibili; 100.000 visualizzazioni sull’app Junker, che aiuta a differenziare i rifiuti domestici riconoscendo i prodotti dal codice a barre. Sono solo alcuni dei risultati raggiunti da "SpreK.O.Una rete nazionale per la lotta allo spreco e la promozione del consumo responsabile", il progetto promosso da Cittadinanzattiva, in partnership con AICS, finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e con il supporto non condizionato di Edison.
    Non si tratta solo di numeri: il bilancio, presentato ieri durante la tappa finale, racconta la “storia di una comunità sostenibile”che sta diventando sempre più consapevole della profonda incompatibilità tra i limiti ambientali del pianeta e l’attuale modello di produzione e consumo, basato spesso sulla logica dell’usa e getta.

  • #Proteggoenoninquino, ecco come attivarsi per l'uso delle mascherine lavabili a scuola

    Sono oltre 33 milioni le mascherine usa e getta utilizzate ogni settimana in Italia dagli studenti, dalla primaria alla maturità, e 118 le tonnellate di CO2 prodotte dal loro incenerimento. Le mascherine usa e getta infatti non sono riciclabili e vanno conferite nella raccolta dei rifiuti indifferenziati.

    L'Associazione TRiciclo, insieme all'Istituto Nautico San Giorgio di Genova e Camogli, ha deciso di lanciare #ProteggoenonInquino, una campagna di promozione all’uso di mascherine lavabili a scuola, attivando anche uno specifico gruppo di acquisto. Anche il DPCM del 3 novembre 2020 -  all'articolo 1, comma 7 - prevede la possibilità di utilizzare a scuola “anche mascherine di comunità, ovvero mascherine monouso o mascherine lavabili, anche auto-prodotte, in materiali multistrato idonei a fornire una adeguata barriera e, al contempo, che garantiscano comfort e respirabilità, forma e aderenza adeguate che permettano di coprire dal mento al di sopra del naso”.

  • Ministro Speranza favorevole alle stoviglie riutilizzabili

    rapporto pit ministro speranza

    Il Ministro della Salute Roberto Speranza è stato audito in Commissione parlamentare d’inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti e su illeciti ambientali in merito alla gestione dei rifiuti ed emergenza COVID-19.
    In merito all’uso diffuso di stoviglie usa e getta da parte delle attività di ristorazione, il Ministro ha riferito che il lavaggio con acqua calda e detergente di quelle riutilizzabili assicura un’adeguata sicurezza biologica, aggiungendo che è possibile attuare una campagna di sensibilizzazione volta a sostenere l’uso di stoviglie riutilizzabili.

  • SpreK.O. Una rete nazionale per la lotta allo spreco e la promozione del consumo responsabile

    La profonda e drammatica incompatibilità tra i limiti ambientali del pianeta e l’attuale modello di produzione e consumo, basato spesso sulla logica dell’usa e getta, è oggi sempre più evidente e rende necessario un cambiamento significativo degli stili di vita e dei modelli di produzione e consumo in un’ottica di promozione dello sviluppo sostenibile dei territori e della comunità. In questo scenario, da un lato, va posta più attenzione sulla riduzione degli sprechi premiando le realtà imprenditoriali che realizzano prodotti e servizi meno impattanti, dall’altro è fondamentale sensibilizzare i cittadini sulla raccolta differenziata e sul corretto conferimento dei beni a fine vita.

    In tal senso, il progetto propone delle azioni che stimolino l’impegno congiunto di tutti gli attori del panorama sociale e coinvolgano i cittadini affinché diventino protagonisti di nuove scelte e stili di vita improntati al rispetto dell’ambiente, alla diffusione dell’economia circolare e di modelli di sviluppo più sostenibili.

  • Cagliari, il 13 aprile 'Gioca per non sprecare energia'

    GIOCA PER NON SPRECARE

    Sabato 13 aprile 2019, dalle ore 16,30 alle ore 19,30, in collaborazione e presso il Centro commerciale La Plaia, in viale La Plaia n. 15 a Cagliari, Cittadinanzattiva ONLUS Regione Sardegna - Assemblea territoriale di Cagliari organizza l’iniziativa “Gioca per non sprecare energia”, dedicata alla prevenzione, all’educazione e alla sensibilizzazione contro lo spreco dell'energia. Il progetto è rivolto ai bambini e ragazzi dai 3 ai 10 anni accompagnati dai loro familiari, educatori e insegnanti.
    Saranno allestite cinque aree-gioco contro lo spreco dell'energia, tutte da scoprire e da vivere: area artistica-musicale, area ludico-motoria, area manuale-creativa, area lettura animata, area riciclo creativo.

  • A Favara la prima scuola plastic free

    Dopo avere aderito all’appello #StopSingleUsePlastic nelle scuole, lanciato da Marevivo Onlus, l’Istituto Comprensivo “Bersagliere Urso” di Favara (Ag) è stato il primo a passare all’azione diventando plastic free. Niente più bicchierini di plastica per il caffè, sostituti con quelli di carta, grazie ad un’idonea circolare rivolta ai docenti, e 300 borracce in alluminio distribuite agli studenti per evitare l’uso di bottigliette di plastica.

  • Italiani spreconi: nella spazzatura cibo per 15 miliardi di euro

    spreco

    Diffusi in occasione del panel ‘Zero hunger, zero waste: growing best practices’ i dati sullo spreco alimentare in Italia. Dati decisamente poco incoraggianti se si pensa che il cibo sprecato ha valore complessivo di 15 miliardi di euro, una somma equivalente allo 0,88% del Pil nazionale. 
    Di questi 15 miliardi, solo 3 derivano dallo spreco tra produzione e distribuzione, mentre altri 11,8 miliardi sono invece cibi direttamente gettati nella spazzatura nelle nostre case.

  • In condominio non solo litigi! Scopri cosa sono i condomini solidali

    CONDOMINI SOLIDALI

    Chi l'ha detto che il condominio debba essere soltanto la sede di noiosissime riunioni e litigi? In alcune città e anche in piccoli comuni, la situazione sta progressivamente cambiando e si fa strada la pratica del condominio solidale, ovvero un luogo che non sia mera residenza ma punto di aggregazione e sostegno tra coloro che vi abitano. Oltre alla condivisione di spazi comuni, i cohousers svolgono a turno servizi utili per tutta la comunità di vicinato: dalla custodia dei bambini alla spesa domestica, dalla cura del verse all’assistenza di anziani o disabili.

    Dunque il condominio solidale non è solo indicativo di un luogo (casa, spazio comune) condiviso ma soprattutto di una serie di servizi messi in comune per rafforzare la comunità, prevenire isolamento e emarginazione, abbattere i costi e migliorare la qualità della vita.

  • A Mi Manda RaiTre il nostro intervento sullo spreco di farmaci

    TONINO MIMANDARAITRE

    "Accade spesso che si consegnino ai malati cronici quantitativi di farmaci importanti, anche fino a 6 mesi di terapia, periodo in cui le condizioni di salute di queste persone possono facilmente cambiare con il risultato che quelle quantità potrebbero non essere più così utili e i farmaci rimanere inutilizzati. La conseguenza è che il risparmio realizzato con le procedure di acquisto viene a essere vanificato nei consumi.". Così Tonino Aceti, coordinatore nazionale del Tribunale per i diritti del malato di Cittadinanzattiva.

  • Al via la III Edizione della Scuola di Riuso

    STD SCUOLA RIiuso Giusto

    L’Italia è disseminata di beni pubblici e privati inutilizzati, luoghi che raccontano storie di persone e di attività, manufatti che hanno immagazzinato l’energia necessaria alla loro costruzione e che potrebbero essere riutilizzati.

    La Scuola di Riuso - un’iniziativa di Cittadinanzattiva in collaborazione con l’associazione di promozione sociale YOUrbanMOB e l’impresa sociale Aniti - nasce per fornire gli strumenti operativi a cittadini, tecnici e amministratori per riusare tali spazi, per impiantare attività produttive, per svolgere servizi rivolti alla comunità, attraverso un percorso formativo fondato principalmente sulla trasmissione di esperienze,  e organizzato per fornire strumenti sulle modalità di individuazione, richiesta, adattamento e gestione del non utilizzato attraverso processi socialmente partecipati ed economicamente sostenibili. 

  • Come scoprire se il pesce è fresco o decongelato

    pesce

    In estate cresce il consumo pro capite di pesce, e tra passaparola e vecchi trucchi cerchiamo sempre di comprendere se quello che compriamo sia effettivamente fresco e di qualità. Ecco una piccola, ma efficace, guida redatta da Il Salvagente per comprendere effettivamente quale sia fresco e quale decongelato.

  • Mamme equilibriste? 4 strategie per conciliare famiglia e lavoro

    jMamma mi leggi una storia

    Secondo gli ultimi dati forniti dall’Ispettorato nazionale del lavoro le neomamme che si sono licenziate sono state più di 25 milaLa ragione principale sono le grandi difficoltà che incontrano le donne nel riuscire a lavorare e prendersi cura dei propri figli contemporaneamente. Tra i costi alti dei nidi, gli stipendi bassi e i nonni spesso ancora al lavoro diventa difficile la gestione del tempo per le neomamme.

    A fotografare il Paese con gli occhi di delle donne lavoratrici è un dossier di Save the Children, pubblicato di recente,“Le Equilibriste. La maternità in Italia”, stila la classifica delle regioni italiane dove è più o meno facile essere madri, con le province autonome di Bolzano e Trento sul podio e la Campania fanalino di coda. Peggiora l'Emilia Romagna.

  • Ecco come non sprecare cibo in ospedali, scuole e aziende

    CiboBiologico

    Prevenire e ridurre lo spreco alimentare attraverso una pianificazione più attenta dei pasti all’interno di mense ospedaliere, scolastiche e aziendali. Ognuna con le sue caratteristiche particolari ma con un obiettivo comune: quello di gestire meglio il cibo, di favorire la riduzione degli sprechi, donare o riusare le eccedenze, riciclare quello che non è stato possibile recuperare. Con questo intento il Ministero della Salute ha diffuso tre decaloghi per affrontare il tema dello spreco alimentare nella ristorazione ospedaliera, scolastica e aziendale.

  • Mense biologiche e anti-spreco: arriva il bollino di qualità

    Per la prima volta in Italia vengono definite e regolate le mense biologiche, dando così maggiori informazioni agli studenti e alle famiglie. E’ stato infatti pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto del 18 dicembre 2017 del Ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali, riguardante  i criteri e i requisiti delle mense scolastiche biologiche.
    Il decreto persegue le seguenti finalità: 
    a) promuovere il consumo di prodotti biologici e sostenibili per l’ambiente nell’ambito dei servizi di refezione scolastica negli asili nido, nelle scuole dell’infanzia, nelle scuole primarie e nelle scuole secondarie di primo e di secondo grado; 
    b) definire i requisiti, incluse le percentuali minime di utilizzo di prodotti biologici, nonché le specifiche tecniche necessarie per qualificare il servizio di refezione scolastica quale mensa biologica, in conformità alla disciplina europea vigente; 
    c) definire criteri di primalità, da inserire nella documentazione della gara di appalto, idonei a favorire il consumo di prodotti biologici sostenibili per l’ambiente e a ridurre lo spreco alimentare.

  • No allo spreco alimentare: ecco come fare

    spreco alimentare copy

    Secondo il Parlamento europeo, ogni anno i cittadini dell’Unione sprecano milioni di tonnellate di cibo che si trasformano così in rifiuti alimentari. Secondo i dati della Fao, circa un terzo del cibo prodotto in tutto il mondo viene perso – durante le fasi di produzione, trasporto, stoccaggio, trasformazione e vendita – o sprecato dai consumatori.

  • RecuperAle, la birra che recupera cibo e persone

    E’ una birra artigianale realizzata utilizzando eccedenze alimentari di qualità destinate ad essere sprecate, fatta insieme a detenuti inseriti in un percorso di reinserimento, concepita per sostenere l’impatto sociale di EquoEvento e Vale la Pena, le due Onlus che l'hanno ideata. E’ una birra che recupera cibo e persone, che dà una seconda possibilità a materie prime eccellenti destinate ad essere sprecate, ed a persone che cercano un reinserimento sociale.

  • Dieci oggetti da ridurre per aiutare l'ambiente

    Dai fazzolettini di carta ai cotton fioc, dai cartoni delle pizze alle bustine dello zucchero: dieci oggetti che, se fossero utilizzati con un pizzico di buonsenso in più, potrebbero migliorare le nostre vite e ridurre l'inquinamento.

    "In attesa di conoscere quale sarà la prossima tassa green [...] potremmo iniziare l’anno con qualche nuova ed efficace abitudine" spiega Antonio Galdo, direttore di Nonsprecare.it.

  • Piattaforma web contro spreco cibo e farmaci

    #iononsprecoperché è la nuova piattaforma web che contiene informazioni su come donare le eccedenze, buone pratiche per il recupero, come l'asporto dei propri avanzi al ristorante con la 'family bag', e ancora una spiegazione dettagliata della legge 166/2016 entrata in vigore il 14 settembre 2016 che ne disciplina le regole e permette agli operatori dei vari settori (mense scolastiche, ospedali, aziende agricole) di donare i prodotti in eccedenza a scopo solidale e sociale semplificando le procedure ed eliminando gli oneri fiscali per chi partecipa alla filiera di solidarietà. 

  • Ragazzi contro lo spreco fondano una start up della solidarietà

    Un gruppo di ragazze e ragazzi che, dal cuore della Toscana, tra Firenze e Montevarchi, dedicano la quasi totalità del loro tempo libero ad una start up della solidarietà. Hanno tra i 18 e i 30 anni e fanno tutto loro. Recuperano capi di moda, improvvisano set fotografici, si occupano della descrizione di ogni prodotto, pubblicano, vendono, spediscono e soprattutto, donano. Perché i proventi di ogni acquisto vanno a sostegno della Casa Famiglia Caritas del territorio, una casa famiglia di prima accoglienza che ospita dalle 30 alle 35 

  • Natale: è tempo di regali fai da te

     natale

    E' tempo di regali. Per Natale, ormai alle porte, ci si può sbizzarrire con idee "fai da te", originali e soprattutto a basso costo. Dai segnalibri alle custodie per cellulari, dalle scatole per biscotti alle cornici, dalle candele alle palline, si può dare libero sfogo alla fantasia e creatività. Con la certezza di dar vita a prodotti unici ed originali.

  • Lotta allo spreco di cibo: dall'UE linee guida sulle donazioni alimentari

    spreco alimentare ue

    In occasione della Giornata mondiale dell’alimentazione, celebrata lo scorso 16 ottobre, la Commissione Europea ha adottato delle linee guida per agevolare le donazioni alimentari in Unione europea e contrastare lo spreco di cibo, uno dei principali obiettivi del piano d’azione per l’economia circolare.
    Gli orientamenti dell’UE forniscono un’interpretazione comune delle norme europee applicabili alle donazioni di alimenti, aiutando così donatori e riceventi di eccedenze alimentari a garantire il rispetto dei requisiti requisiti fondamentali in materia di sicurezza alimentare, igiene e informazione ai consumatori, ma anche su tracciabilità e Iva.

  • Lotta allo spreco alimentare: cosa fanno i Comuni

    spreco alimentare"Dalla raccolta delle eccedenze nei supermercati alla riduzione della tassa sui rifiuti a chi recupera e dona il cibo. Dalla diffusione delle family bag nei ristoranti all'introduzione nelle mense scolastiche di menu a chilometro zero. Fino al "pane in attesa" che, sul modello del "caffè sospeso" consente ai clienti di donare il pane acquistato in più. Sono solo alcune delle buone pratiche con cui molti Comuni italiani stanno dando concreta applicazione sul territorio alla legge contro gli sprechi alimentari (la 166/2016), varata ad agosto dello scorso anno".

  • Come avviare un Caffè delle Riparazioni

    Ogni giorno si buttano nella spazzatura montagne di oggetti, spesso sono cose che non hanno niente che non va o che potrebbero iniziare una ‘seconda vita’ con qualche semplice riparazione. Le stesse aziende produttrici puntano sulla cosiddetta ‘obsolescenza programmata’ (oggetti progettati per durare il meno possibile e diventare rifiuto perché il mercato deve essere in continuo movimento). I ‘Repair Cafè’ nascono proprio per rispondere a questo: promuovere la sostenibilità, evitando di disfarsi di oggetti che potrebbero ancora funzionare e recuperare la capacità di aggiustare le cose.

  • Il castello dei writers è...una fabbrica abbandonata!

     il castello dei writers e una fabbrica abbandonata

    Stiamo parlando di un complesso industriale di 16.000 mq in disuso da molti anni. Tre anni fa però, come in una favola, si è trasformato in un castello. Il castello dei writers a Milano. Visto dall'esterno sembra uno dei tanti capannoni industriali abbandonati: qualche graffito quà e là, bottiglie, vetri rotti e mattoni. Quando si entra però il campo visivo viene invaso da mille colori e forme; a dare il benvenuto agli ospiti è Zakaria Jemai, noto come "Lo Zio", che vive al secondo piano della struttura, tra opere d'arte e mobili recuperati, in uno spazio che nel tempo è stato affrescato da molti artisti provenienti da tutto il mondo. Perchè oramai quella del Castello dei writers è una realtà importantissima nell'ambiente "graffitaro".

  • Quid, l'azienda che ricicla gli scarti dei big del tessile

    Con gli scarti di altre aziende tessili, realizzano capi di abbigliamento e accessori, facendo lavorare persone con un passato di fragilità. E nel fare questo danno anche un aiuto alle aziende, perché per ogni chilo di tessuto da smaltire spenderebbero 20 centesimi.

  • Partecipa al Premio Non Sprecare!

    Il Premio Non sprecare promuove progetti e buone pratiche economiche e sociali che mettano in discussione il paradigma contemporaneo dello spreco. Il Premio si rivolge a diversi segmenti della società civile.

  • Zero sprechi in mensa

    E' l'obiettivo di alcune classi della Scuola Primaria Rio Crosio di Asti che nel corso di una conferenza stampa organizzata proprio in un'aula hanno spiegato a giornalisti ed amministratori locali in cosa consiste il loro progetto per una mensa anti spreco. La classe 4° C ha realizzato con l'aiuto degli insegnanti un vero e proprio monitoraggio dello spreco alimentare nella mensa della scuola.

  • SpreK.O. 2016: a Fiuggi laboratori, musica, cibo e teatro contro gli sprechi

    Ritorna per il terzo anno consecutivo SpreK.O., la III festa nazionale per la lotta agli sprechi che quest'anno Cittadinanzattiva realizza a Fiuggi, grazie alla collaborazione dell'amministrazione comunale.

    SpreK.O. si svolgerà dal 26 al 29 maggio, in concomitanza con il Congresso nazionale di Cittadinanzattiva InclusoIo

    Ricco il programma degli appuntamenti: si parte il 26 mattina con l'incontro su Disponibile!, il progetto di Cittadinanzattiva per mettere in rete le buone pratiche già attive sul territorio nazionale per il riutilizzo di beni ed aree abbandonate.

  • Cercasi giovani in Salento per "Celacanto bene comune"

    L'associazione Coppula Tisa sta realizzando il progetto "Celacanto bene comune" per il quale ricerca giovani protagonisti. Finiti i lavori di ristrutturazione del Celacanto, la ex casa cantoniera di Marina Serra, sarà riproposta a giugno e luglio la formula dell'ospitalità solidale con tre residenze riservate a giovani estrosi e con la giusta intraprendenza. Gli ospiti solidali faranno un'esperienza di progettazione condivisa, partecipando alle attività di arredo creativo, e avranno la possibilità di conoscere il Salento dentro un percorso di comunità.

  • Laboratori contro lo spreco per famiglie e bambini: partecipa a SpreKO!

    Laboratori, punti informativi, attività ludiche e spettacoli, animeranno la Festa SpreK.O. di Fiuggi, nella Piazza Martiri di Nassiriya sabato 28 maggio (ore 10-20) e domenica 29 maggio (ore 10-14. Gli stessi saranno caratterizzati da un approccio estremamente concreto, al fine di condividere idee, pratiche e progetti per la lotta agli sprechi.

    Particolare attenzione sarà dedicata al coinvolgimento delle famiglie, dei bambini e degli studenti con laboratori pratici per imparare a riciclare prodotti e materiali, a riconoscere i comportamenti corretti per non sprecare cibo, acqua, energia e per tutelare l’ambiente e valorizzare il territorio.

  • Come smaltire i farmaci scaduti

    I medicinali scaduti non devono essere buttati nel cassonetto dell’indifferenziata: i principi attivi presenti al loro interno possono danneggiare il sottosuolo e inquinare i pozzi di acqua potabile. Regioni e Comuni forniscono indicazioni per smaltirli correttamente.

  • SpreK.O.: porta il tuo laboratorio alla nostra Festa

    Associazioni e gruppi di cittadini che si impegnano contro gli sprechi, per il riuso e il riciclo dei profotti, del territorio e...delle menti, possono partecipare alla nostra Festa nazionale per la lotta agli sprechi, SpreK.O., che si svolge a Fiuggi dal 26 al 29 maggio.

    Laboratori, attività didattiche, punti informativi, musica e cibo animeranno l'iniziativa.

  • SpreK.O. 2016: porta la tua esperienza contro gli sprechi!

     spreko 2016

    Ritorna anche quest'anno la Festa nazionale per la lotta agli sprechi, promossa da Cittadinanzattiva e che giunge quest'anno alla terza edizione. L'appuntamento sarà a Fiuggi, dal 26 al 29 maggio, in contemporanea con il Congresso nazionale di Cittadinanzattiva InclusoIO. In particolare, nelle giornate di sabato 28 maggio e domenica 29 maggio, allestiremo nella Piazza antistante l'ex Stazione stand per ospitare laboratori, punti informativi, giochi e spettacoli contro lo spreco, per il riciclo, il riuso e la condivisione dei materiali, del cibo e anche...delle menti!

  • Articolo 24: Il workshop promosso da Cittadinanzattiva

    articolo24 workshop

    Articolo 24: l’iniziativa dei cittadini per dare nuova vita ai beni pubblici abbandonati. Il workshop promosso da Cittadinanzattiva a 15 anni dall’Articolo 118 della Costituzione.

    A più di un anno dalla approvazione, la pratica dell’art.24  (L. 164/2014) maggiormente utilizzata è quella del cosiddetto “baratto amministrativo”: uno scambio tra amministrazione comunale e cittadino, con la concessione di una riduzione o esenzione di tributi in cambio di interventi di pubblica utilità. Ma l’art.24 non parla solo di baratto amministrativo. Declinarlo unicamente in tal senso vuole dire perdere una parte preziosa di indicazioni che esso fornisce rispetto al ruolo centrale e autonomo dei cittadini nella vita pubblica, indicazioni dovute a un emendamento presentato da Cittadinanzattiva al ddl e approvato prima dalla Commissione, poi dall’Aula di Montecitorio.

    La norma infatti parla di un’altra forma di partecipazione civica, in continuità con l’Articolo 118 u.c. della Costituzione, facendo riferimento a “progetti presentati da cittadini singoli o associati”, la cui attuazione il comune può favorire proprio per il recupero e riuso di aree e beni immobili inutilizzati, con finalità di interesse generale.

  • L’art. 24 dello Sblocca Italia: riuso dei beni pubblici e valorizzazione del territorio

    Si terrà a Roma, il prossimo 5 aprile, presso la Città dell’Altra Economia (Largo Dino Frisullo), dalle 10 alle 17, il workshop "Il riuso dei beni pubblici e la valorizzazione del territorio: l'art.24 come opportunità per una gestione partecipata attraverso la sussidiarietà circolare" 

    Con questa iniziativa ci proponiamo di avviare un percorso condiviso tra amministrazioni comunali, esperti e organizzazioni civiche per individuare modalità e strumenti che agevolino il recupero e il riuso di beni pubblici inutilizzati e abbandonati, favorendo in tal modo la valorizzazione del territorio, con particolare riferimento all’art.24 della Legge 11 novembre 2014 n.164, il cosiddetto "Sblocca Italia".

    Crediamo possa essere anche l’occasione per comprendere, insieme, come questo percorso di assunzione di responsabilità sui beni comuni possa essere ulteriormente favorito da linee guida di intervento e di governance territoriale, da adeguati dispositivi amministrativi di indirizzo (delibera quadro, schemi di convenzione, etc.), nonché da modelli di riuso e gestione dei beni e di valorizzazione del territorio che riconoscano e favoriscano la dimensione partecipata e collettiva.

  • Beni pubblici abbandonati: il 5 aprile il workshop a Roma

    Si terrà a Roma, il prossimo 5 aprile, presso la Città dell’Altra Economia (Largo Dino Frisullo), dalle 10 alle 17, il workshop "Il riuso dei beni pubblici e la valorizzazione del territorio: l'art.24 come opportunità per una gestione partecipata attraverso la sussidiarietà circolare".
    Con questa iniziativa, co-promossa da Cittadinanzattiva con l'Agenzia nazionale del Demanio, si avvierà un percorso condiviso tra amministrazioni comunali, esperti e organizzazioni civiche per individuare modalità e strumenti che agevolino il recupero e riuso di beni pubblici inutilizzati e abbandonati.

  • Repair Cafè. ovvero dove riparare oggetti bevendo un caffè!

    repaircafe

    Riparare insieme computer, elettrodomestici, biciclette, davanti a un caffè. Perchè i Repair Cafè non sono solo punti di servizio, ma occasioni per lavorare insieme e momenti di incontro.

    I primi sono nati in Olanda, poi si sono diffusi in Germania e da poco sono approdati anche in Italia grazie a Michaela Brötz che, insieme alla sua associazione, ha fondato i repair café in Tirolo durante i quali sono stati riparati quasi cinquemila oggetti!

  • Sprechi e buone pratiche in sanità: il 16 marzo la presentazione del Rapporto

    Si terrà il 16 marzo a Roma, presso la Sala Deluxe della Casa del Cinema, Largo Marcello Mastroianni 1 (ore 10-13), la presentazione del Rapporto “I due volti della sanità. Tra sprechi e buone pratiche. La road map per la sostenibilità vista dai cittadini”, promosso da Cittadinanzattiva-Tribunale per i diritti del malato, con il sostegno non condizionato di Farmindustria.
    Cittadinanzattiva riveste tradizionalmente un ruolo di sentinella civica rispetto ai disservizi, allo spreco di risorse, alla burocrazia inutile che si ripercuotono sui cittadini mettendo a rischio la garanzia del diritto ad un accesso tempestivo e qualitativamente adeguato a servizi e prestazioni sanitarie.
    Per questo motivo, sono stati raccolti nel Rapporto esempi concreti di spreco in sanità, dal punto di vista dei cittadini: per offrire a decisori e amministratori uno strumento pratico di riorientamento delle politiche, in vista di una migliore efficienza dei servizi.
    Alla “pars destruens”, rappresentata dall'analisi degli sprechi, segue quella “costruens”, grazie alla forza positiva del premio Andrea Alesini che, giunto quest’anno alla 12° edizione, promuove e incentiva la conoscenza e la diffusione di buone pratiche al fine di trasformare le singole esperienze in “sistema”.

  • RicicliAMO: dipendenti comunali e scuole contro i rifiuti

    riciclare

    Giovedì 26 novembre Cittadinanzattiva, l'assemblea di Taranto dà il via all’iniziativa RicicliAMO che si terrà a Pulsano presso lo Sportello per la Tutela del Cittadino. L’attività è stata ufficialmente inserita tra le iniziative previste a livello europeo in occasione della Settimana per la riduzione dei rifiuti 2015. Sensibilizzare e informare i cittadini su un tema che presenta ancora numerose criticità, in particolare per quanto riguarda il riuso, è il nucleo centrale dell’evento. Con l’intenzione di avviare un confronto tra pubblica amministrazione e cittadini, l’assemblea di Cittadinanzattiva ha coinvolto il Comune di Pulsano che presenterà i dati dell’attuale situazione della gestione dei rifiuti, con lo scopo di avviare una riflessione individuando gli eventuali miglioramenti e le aree critiche su cui intervenire. Anche i cittadini avranno un ruolo attivo: attraverso la compilazione di un questionario potranno evidenziare gli aspetti critici del servizio di gestione dei rifiuti della propria città.

  • Milano: risparmia (ti) LO SPRECO: OLTRE L’EXPO

    5x1000 dichiarazione dei redditi

    A Milano il giorno 23 novembre dalle ore 14.30 si svolgerà l'evento dal titolo "risparmia (ti) LO SPRECO: OLTRE L’EXPO."
    Il convegno è realizzato tra gli altri da Cittadinanzattiva. Scarica la locandina

  • Disabilità, 25 esperienze di rinascita legate alla ristorazione

    disabili

    Un viaggio dal Nord al Sud della Penisola per raccontare alcune tra le più belle esperienze italiane di reinserimento socio-lavorativo di persone disabili. Campi e cucine diventano i luoghi di queste sperimentazioni, perché il cibo è ovunque, e ancor più nella nostra tradizione, non solo nutrimento, ma anche piacere, convivialità, relazione.

  • Disponibile! Speciale video sui beni abbandonati e "riattivati" dai cittadini

    disponibile riuso

    Conosci Disponibile? E' il progetto di Cittadinanzattiva dedicato al riuso civico degli edifici abbandonati. Qui puoi guardare le interviste al direttore scientifico Adriano Paolella, e lo speciale dedicato all'atelier delle tesi sul progetto, e ad alcuni progetti già realizzati,  attivato all'Università di architettura di Reggio calabria. Da questo link puoi scaricare il freebook gratuito dedicato a 32 progetti già realizzati dai cittadini in tutta Italia.
    Per maggiori informazioni sul progetto puoi consultare la pagina del sito dedicata

  • Sprek.o.2015: Le interviste

    Sei curioso di conoscere i volti e le opinioni di alcuni dei protagonisti e degli organizzatori di SPREK.O. 2015? Guarda nella playlist di youtube e potrai vedere le interviste realizzate per Cittadinanzattiva da Martina Vassallo e Luca Liccione.

     

  • SpreK.O. - CHIUSA LA TRE GIORNI DI FESTA PER LA LOTTA AGLI SPRECHI

    Chiusa la tre giorni di SpreKO, la II Festa nazionale contro gli sprechi, promossa da Cittadinanzattiva, e che si è svolta presso la Rocca Albornoziana di Spoleto dal 5 al 7 giugno.

    Tavole rotonde, workshop, laboratori pratici, musica e teatro hanno animato i tre giorni, sui temi dello spreco ambientale, alimentare e sanitario. 

    Oltre tremila i visitatori della Festa, con una folta rappresentanza di famiglie e bambini.

    Quest’anno particolare attenzione è stata dedicata alle buone pratiche di lotta allo spreco, esperienze che riteniamo siano da valorizzare attraverso il racconto, la messa in rete, la fiducia nella loro riproducibilità e nel loro impatto.

  • Nuoce gravemente a… Lanciata oggi la campagna contro i vitalizi per gli ex consiglieri regionali.

    vitalizio pacchetti

    170 milioni di euro. E’ questa la cifra che ogni anno spendiamo per i vitalizi degli ex consiglieri regionali. 170 milioni che si potrebbero invece utilizzare per servizi e strutture per i cittadini, e che quindi “Nuociono gravemente a….”. E’ con questo fil rouge che Cittadinanzattiva ha lanciato oggi, nel corso della festa contro gli sprechi SpreKO, in corso alla Rocca Albornoziana di Spoleto, la campagna con cui si chiede la effettiva e definitiva abolizione dei vitalizi.

    Con alcuni esempi nei settori della scuola, dei servizi pubblici locali, della sanità e della giustizia, Cittadinanzattiva vuole rendere concretamente “misurabile” l’entità della spesa per i vitalizi dei consiglieri regionali, e spiegare, usando una immagine che richiama alla memoria un pacchetto di sigarette, a cosa il vitalizio nuocia gravemente:

  • Presentato il network Disponibile e la pubblicazione sui beni recuperati!


    Una abitazione su dieci in Italia risulta non utilizzata, più di 20mila le aree industriali dismesse in tutta Europa, 1700 le stazioni ferroviarie impresenziate nel nostro Paese. E ancora solo nel Veneto i capannoni industriali sfitti sono circa il 20% del totale; in Toscana, su un totale di 132 case cantoniere, 64 sono state trasferite alla Regione in attesa di una nuova destinazione; a Milano e Provincia l’11% degli uffici, pari ad una superficie di 1,3 milioni di metri quadri, sono vuoti.
    Un patrimonio edilizio che aspetta di essere rivitalizzato. Tra i beni abbandonati v’è di tutto: dalle centrali elettriche ai teatri e ai cinema, dalle biblioteche agli alberghi, dalle ferrovie agli impianti sportivi, ed ancora parcheggi, ospedali, abitazioni, uffici, industrie, capannoni... E tutto in grandi quantità: milioni di ettari di terreni, decine di milioni di metri cubi che attendono una utilizzazione, un recupero, una nuova vita. È quanto si propone Cittadinanzattiva grazie al network “Disponibile!", una rete di buone pratiche già attive sul territorio nazionale per il riutilizzo di beni ed aree abbandonate che si è confrontata a Spoleto nell’ambito della seconda edizione di SpreK.O., la festa nazionale per la lotta agli sprechi promossa da Cittadinanzattiva presso la Rocca Albornoziana conclusasi domenica 7 giugno.

  • CITTADINANZA IN FESTA

    spreko 800 450

    www.spreko.it

    Lo spreco è un tema attualmente all'attenzione del dibattito pubblico, spesso, però, trattato in modo frammentario e riferito a singoli ambiti (acqua, rifiuti, risorse energetiche, etc.).

    Per Cittadinanzattiva, invece, lo spreco è una questione trasversale, che si riferisce al modo in cui vengono utilizzati i beni comuni e che si determina ogniqualvolta se ne faccia un uso egoistico e inappropriato: quando, cioè, risorse economiche, ambientali, paesaggistiche, umane vengono mal utilizzate, abbandonate, private di valore e progettualità. In tal senso, per contrastare lo spreco in modo efficace e permanente è importante l'impegno congiunto di tutti gli attori del panorama sociale, istituzioni, imprese, esperti, media, organizzazioni civiche e singoli cittadini.

  • Earth Day e spreKO

    spreko 2015 02 13

    L’occasione della Giornata Mondiale dell’ambiente consente di ragionare su una delle sfide più impegnative che l’uomo abbia mai dovuto affrontare. Il nostro attuale modello di sviluppo è chiaramente insostenibile: consumiamo troppe risorse e viviamo in un contesto in cui si stanno accentuando le iniquità.
    Malgrado la crescente consapevolezza riguardo ai rischi connessi con una crescita e con stili di vita squilibrati, è molto difficile cambiare radicalmente il trend. Le istituzioni internazionali sono in questa prospettiva sempre più in difficoltà e serve una forte spinta dal basso per gestire in modo più efficiente i beni comuni e recuperare un modello di sviluppo in cui la qualità si sposi con la sobrietà e l’equità. 

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