classi pollaio

“Classi-pollaio” pericolose e seri ostacoli per le procedure antincendio: la terza sezione del Tar per la Sicilia dà ragione ai genitori degli alunni di un istituto superiore nel Palermitano, e annulla un provvedimento della dirigente che all’inizio dell’anno scolastico autorizzava lo svolgimento delle lezioni nonostante gli alunni in eccesso e la presenza di ragazzi con disabilità.

Secondo il Tar, la classe contava ”un numero di alunni, in presenza di disabili, eccedente e in contrasto con le disposizioni normative vigenti”. Ciò ha portato i genitori, rappresentati e difesi dall’avvocato Mariachiara Garacci, a impugnare il provvedimento della dirigente; quindi, è stata riscontrata la violazione delle normative di sicurezza e prevenzione antincendio.

Il Tar ha acquisito il dato della capienza dell’aula: ”una superficie netta per occupante di 1,265 mq”, si legge nell’ordinanza, che quindi “non rispetta i limiti di densità previsti dal d.m. 18 dicembre 1975” quantificati invece in 1,96 metri quadri per alunno. Tra dicembre 2018 e gennaio 2019 il Tar aveva richiesto all’istituto dei chiarimenti in materia di prevenzione degli incendi, riscontrando il mancato rispetto dei criteri di affollamento previsti da un altro decreto ministeriale.

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Aurora Avenoso
Lucana, classe '73, master in comunicazione e relazioni pubbliche. Il meglio lo sto imparando con i miei figli, Greta e Giacomo. Per Cittadinanzattiva mi occupo di ufficio stampa e comunicazione. "Non dubitare mai che un gruppo di cittadini coscienziosi ed impegnati possa cambiare il mondo. In verità è l'unica cosa che è sempre accaduta" (Margaret Mead)

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