Le regioni Toscana, Emilia-Romagna, Liguria, Umbria, Sicilia, Puglia e Basilicata avevano fatto ricorso alla Corte Costituzionale contro le norme in materia di dimensionamento scolastico, contenute nella manovra finanziaria varata nel luglio 2011, che prevedevano l'accorpamento delle scuole con meno di 1000 alunni. Con la sentenza 147 del 2012, la Corte costituzionale ha dichiarato l’illegittimità di una parte del dimensionamento scolastico - per l’esattezza l’art.19, comma 4 del decreto legge 98 del 2011, per violazione dell’articolo 117, terzo comma della Costituzione, “essendo una norma di dettaglio dettata in un ambito di competenza concorrente”. Approfondisci

Redazione Online
Siamo noi, quelli che ogni giorno scovano e scrivono forsennatamente notizie di diritti e partecipazione. Non solo le nostre, perché la cittadinanza attiva è bella perché è varia. Età media: 33 anni, provenienza disparata....

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