bullismo

In una scuola media di Parma, un gruppo di genitori ed insegnanti hanno scoperto delle conversazioni molto offensive e piene di insulti all'interno di un gruppo classe creato su Whatsapp. Il dirigente dell'istituto ha deciso di pubblicarle sulla pagina facebook della scuola, per far capire l'importanze e il peso delle parole dette.

Il dirigente ha spiegato la scelta di questo atto, da molti criticato, definendosi "stufo" di alcune dinamiche, soprattutto in una scuola dove si è fatto e si continua a fare tanto contro il bullismo e il cyberbullismo.
Diversi infatti sono stati i progetti sul tema che hanno coinvolto studenti e genitori, che davanti all'ennesimo atto di bullismo hanno deciso di intervenire con un'azione dirompente. Leggi l'articolo

Calabrese di nascita, romana d’adozione. Classe '80, una laurea in Scienze della Comunicazione e una specializzazione in giornalismo. A Cittadinanzattiva dal 2007, prima nel Dipartimento Networking, poi nella rete Scuola dove attualmente si occupa di Progetti e Campagne. Appassionata di fotografia, cinema e soprattutto del “mare del sud” dal quale non riesce a stare lontana.

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