"Ogni momento della città dovrebbe contenere un’opportunità educativa strutturata, rivolta soprattutto ai giovani. Una città che non sa creare cortocircuiti con i suoi giovani è destinata a perdere energia, a spegnersi. E allora perché questo non accada è necessario che la città sia una realtà significativa per i giovani, che offra loro implicazioni operative, emozionali e progettuali". [...] "E, senza dubbio, in questo quadro generale della città, anche la scuola. La scuola può svolgere un grande ruolo per quanto riguarda il lavoro sulle idee e le opzioni cognitive". 

in questo articolo per Comune-info, Giovanni Fioravanti, formatore, saggista, per molti anni insegnante e dirigente scolastico, riflette sulla relazione tra città-formazione-scuola per mostrare come al contesto territoriale e alle scelte di "costruzione" delle città sia imputabile un ruolo educativo fondamentale, che la scuola non può assovere. Potremmo dire la città come scuola e la scuola come città. Una riflessione da cui partire anche in vista delle prossime elezioni politiche per lanciare un messaggio importanti ai candidati sindaco.

 

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Aurora Avenoso
Lucana, classe '73, master in comunicazione e relazioni pubbliche. Il meglio lo sto imparando con i miei figli, Greta e Giacomo. Per Cittadinanzattiva mi occupo di ufficio stampa e comunicazione. "Non dubitare mai che un gruppo di cittadini coscienziosi ed impegnati possa cambiare il mondo. In verità è l'unica cosa che è sempre accaduta" (Margaret Mead)

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