SpreKO

  • Generazione SpreK.O., presentati i risultati del progetto di Cittadinanzattiva

    La Generazione SpreK.O.esiste ed è donna. A fronte del 90% della popolazione italiana che oggi adotta comportamenti anti-spreco, il 26% dei cittadini (soprattutto di genere femminile) è attento alle scelte e all’informazione ed ha un ruolo attivo all’interno della comunità, nella convinzione che l’azione individuale possa fare la differenza.

    Più di 2 anni di attività; oltre 1200 Km percorsi; 10 grandi città coinvolte; 100 realtà aziendali virtuose che rappresentano vere best practices; 24 amministrazioni comunali; 23 aziende pubbliche; 3 università; 10 sfide virtuali lanciate in collaborazione con la community Green Apes; 2600 comportamenti sostenibili; 100.000 visualizzazioni sull’app Junker, che aiuta a differenziare i rifiuti domestici riconoscendo i prodotti dal codice a barre. Sono solo alcuni dei risultati raggiunti da "SpreK.O.Una rete nazionale per la lotta allo spreco e la promozione del consumo responsabile", il progetto promosso da Cittadinanzattiva, in partnership con AICS, finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e con il supporto non condizionato di Edison.
    Non si tratta solo di numeri: il bilancio, presentato ieri durante la tappa finale, racconta la “storia di una comunità sostenibile”che sta diventando sempre più consapevole della profonda incompatibilità tra i limiti ambientali del pianeta e l’attuale modello di produzione e consumo, basato spesso sulla logica dell’usa e getta.

  • Progetto SpreK.O. il 6 settembre per la "storia di una comunità sostenibile"

    aperitivo

    Il 6 settembre, dalle 14:30 alle 17:00, si terrà l'evento conclusivo del progetto "SpreK.O. Una rete nazionale per la lotta allo spreco e la promozione del consumo responsabile",  finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, dal titolo "Storia di una comunità sostenibile".

    L'obiettivo di Cittadinanzattiva attraverso questo evento, momento finale di oltre 24 mesi di attività, è iniziare a raccontare una nuova storia, quella di una comunità sostenibile, nella quale il contributo di ogni categoria di stakeholder - cittadini, imprese, istituzioni - è necessario al fine di favorire dei modelli di circolarità, con lo sviluppo di sinergie, con la creazione di valore sociale e la minimizzazione di quanto di negativo possa derivare dagli attuali sistemi di produzione e di consumo.

  • Accetta le sfide di generazione spreK.O. per (S)cambiare il mondo

    Cover scambiamo il mondo

    Al via una nuova sfida di "generazione spreK.O." realizzata in collaborazione con le amministrazioni comunali di Firenze, Prato, Narni, Vasto, Nuoro e la bacheca del riuso di Junker app.

    Generazione spreK.O., promossa da Cittadinanzattiva, arriva in 5 città - Firenze, Narni (TR), Nuoro, Prato, Vasto (CH), con l’obiettivo di rendere i cittadini sempre più i veri protagonisti delle scelte per la transizione verso un’economia circolare. La mission della generazione spreK.O. nasce da una riflessione sulla drammatica e profonda incompatibilità tra i limiti ambientali del pianeta e l’attuale modello di produzione e consumo, basato spesso sulla logica dell’usa e getta: è sempre più evidente ed urgente la necessità di un cambiamento significativo degli stili di vita e dei modelli di produzione e consumo in un’ottica di promozione dello sviluppo sostenibile dei territori e della comunità. Per far questo, occorre la collaborazione di tutti i soggetti coinvolti nella sfida: cittadini consumatori, imprese, media, istituzioni, decisori politici, società civile tutta. Grazie alla collaborazione con le amministrazioni comunali, dal 30 giugno, è attiva la sfida (S)cambiamo il mondo, promossa da Cittadinanzattiva, integrata con la Bacheca del riuso di Junker, l’app per la raccolta differenziata più evoluta e usata d’Italia, e disponibile su greenApes, la piattaforma che premia la sostenibilità.

  • Il digital tour di Generazione SpreK.O. fa tappa a Vicenza il 22 giugno

    generezione spreko

    La prossima tappa virtuale del progetto SpreK.O. è prevista il 22 giugno, dalle ore 11 alle ore 13, a Vicenza. Istituzioni, aziende e cittadini si confronteranno per una città SpreK.O. La prima parte del web meeting sarà dedicata al dialogo tra enti locali, aziende e cittadini con l’obiettivo di promuovere nella dimensione locale una responsabilità diffusa nella sfida di rendere le città effettivamente a prova di sprechi. In altre parole città sostenibili, efficienti ed innovative, in grado di garantire un’elevata qualità di vita ai loro cittadini.

  • Partecipa alle sfide della generazione SpreK.O.!

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    Il progetto SpreK.O - una rete nazionale per la lotta allo spreco e la promozione del consumo responsabile, promosso da Cittadinanzattiva, si colloca nell’ambito del goal 12 dell’agenda 2030 dell’Onu: “Consumo e produzioni responsabili - Garantire modelli sostenibili di produzione e di consumo”. Ed infatti, imparare a riciclare, condividere beni, riutilizzare gli oggetti, ripensare i propri consumi, altro non sono che diverse manifestazioni della stessa indole: una visione responsabile della vita.

  • Il digital tour di Generazione SpreK.O. fa tappa a Torino il 23 aprile

    generezione spreko

    La settima tappa del nostro digital tour si svolgerà il 23 aprile, ore 10,00-12,00, a Torino. Istituzioni, aziende e cittadini si confronteranno per una città spreK.O.
    La prima parte del web meeting sarà dedicata al dialogo tra enti locali, aziende e cittadini con l’obiettivo di promuovere nella dimensione locale una responsabilità diffusa nella sfida di rendere le città effettivamente a prova di sprechi. In altre parole città sostenibili, efficienti ed innovative, in grado di garantire un’elevata qualità di vita ai loro cittadini. Come sottoporre la città ad una serie di interventi volti al miglioramento della sua sostenibilità, energetica e ambientale e come migliorare la qualità dei servizi ai cittadini, garantendo partecipazione e cittadinanza attiva? Di questo e altro si discuterà in occasione del settimo appuntamento, il 23 aprile dalle ore 10,00 alle 12,00.
    La seconda parte del web meeting sarà inoltre dedicata alla valorizzazione di “buone pratiche” attivate a livello locale per promuoverne la conoscenza, la diffusione e la replicabilità in altri territori.

  • Il digital tour di Generazione SpreK.O. fa tappa a Torino il 23 aprile

    generezione spreko

    La settima tappa del nostro digital tour si svolgerà il 23 aprile, ore 10,00-12,00. Istituzioni, aziende e cittadini di Torino si confronteranno per una città spreK.O.
    La prima parte del web meeting sarà dedicata al dialogo tra enti locali, aziende e cittadini con l’obiettivo di promuovere nella dimensione locale una responsabilità diffusa nella sfida di rendere le città effettivamente a prova di sprechi. In altre parole città sostenibili, efficienti ed innovative, in grado di garantire un’elevata qualità di vita ai loro cittadini. Come sottoporre la città ad una serie di interventi volti al miglioramento della sua sostenibilità, energetica e ambientale e come migliorare la qualità dei servizi ai cittadini, garantendo partecipazione e cittadinanza attiva? Di questo e altro si discuterà in occasione del settimo appuntamento, il 23 aprile dalle ore 10,00 alle 12,00.
    La seconda parte del web meeting sarà inoltre dedicata alla valorizzazione di “buone pratiche” attivate a livello locale per promuoverne la conoscenza, la diffusione e la replicabilità in altri territori.

  • Segui generazione SpreK.O. per una vita senza plastica!

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    La plastica è uno dei materiali più diffusi, e, oltre ad essere uno dei maggiori inquinatori del mare e del suolo, implica processi produttivi e di uso che pregiudicano la salute umana. L'ingente quantità di plastica in commercio genera spreco come nel caso dei prodotti monouso ma anche abuso e sottoutilizzazione. E' sempre più urgente una riflessione complessiva sui comportamenti di scelta e di consumo che incidono sulla quantità e qualità degli oggetti che ci circondano, sull’iperproduzione e sugli sprechi di risorse che, in maniera significativa, compromettono l'equilibrio del pianeta.

  • Generazione SpreK.O. fa tappa a Messina

    generezione spreko

    La prossima tappa è prevista il 18 marzo, ore 16,00-18,00, a Messina. Istituzioni, aziende e cittadini si confronteranno per una città spreK.O.
    La prima parte del web meeting sarà dedicata al dialogo tra enti locali, aziende e cittadini con l’obiettivo di promuovere nella dimensione locale una responsabilità diffusa nella sfida di rendere le città effettivamente a prova di sprechi. In altre parole città sostenibili, efficienti ed innovative, in grado di garantire un’elevata qualità di vita ai loro cittadini. Come sottoporre la città ad una serie di interventi volti al miglioramento della sua sostenibilità, energetica e ambientale e come migliorare la qualità dei servizi ai cittadini, garantendo partecipazione e cittadinanza attiva? Di questo e altro si discuterà in occasione del sesto appuntamento, il 18 marzo dalle ore 16,00 alle 18,00.

  • La Generazione SpreK.O. fa tappa a Varese il 26 febbraio

    generezione spreko

    La prossima tappa è prevista il 26 febbraio, ore 10,00-12,00, a Varese. Istituzioni, aziende e cittadini si confronteranno per una città spreK.O. ISCRIVITI

    La prima parte del web meeting sarà dedicata al dialogo tra enti locali, aziende e cittadini con l’obiettivo di promuovere nella dimensione locale una responsabilità diffusa nella sfida di rendere le città effettivamente a prova di sprechi. In altre parole città sostenibili, efficienti ed innovative, in grado di garantire un’elevata qualità di vita ai loro cittadini. Come sottoporre la città ad una serie di interventi volti al miglioramento della sua sostenibilità, energetica e ambientale e come migliorare la qualità dei servizi ai cittadini, garantendo partecipazione e cittadinanza attiva? Di questo e altro si discuterà in occasione del quarto appuntamento, il 26 febbraio dalle ore 10,00 alle 12,00.

  • La Generazione SpreK.O. fa tappa a Ravenna il 17 febbraio

     

    La prossima tappa è prevista il 17 febbraio, ore 16,00-18,00, a Ravenna. Istituzioni, aziende e cittadini si confronteranno per una città spreK.O. ISCRIVITI! La prima parte del web meeting sarà dedicata al dialogo tra enti locali, aziende e cittadini con l’obiettivo di promuovere nella dimensione locale una responsabilità diffusa nella sfida di rendere le città effettivamente a prova di sprechi. In altre parole città sostenibili, efficienti ed innovative, in grado di garantire un’elevata qualità di vita ai loro cittadini. Come sottoporre la città ad una serie di interventi volti al miglioramento della sua sostenibilità, energetica e ambientale e come migliorare la qualità dei servizi ai cittadini, garantendo partecipazione e cittadinanza attiva? La seconda parte del web meeting sarà inoltre dedicata alla valorizzazione di “buone pratiche” attivate a livello locale per promuoverne la conoscenza, la diffusione e la replicabilità in altri territori.  

  • GenerazioneSpreK.O.: l'economia circolare in tour parte da Napoli il 10 dicembre

    generezione spreko

    Inizia il 10 dicembre, con la prima tappa di Napoli, la serie di web meeting dedicati all'economia circolare e alle buone pratiche diffuse nel territorio. Istituzioni, aziende e cittadini a confronto per una città spreK.O. ISCRIVITI
    La prima parte del web meeting sarà dedicata al dialogo tra enti locali, aziende e cittadini con l’obiettivo di promuovere nella dimensione locale una responsabilità diffusa nella sfida di rendere le città effettivamente a prova di sprechi. In altre parole città sostenibili, efficienti ed innovative, in grado di garantire un’elevata qualità di vita ai loro cittadini. Come sottoporre la città ad una serie di interventi volti al miglioramento della sua sostenibilità, energetica e ambientale e come migliorare la qualità dei servizi ai cittadini, garantendo partecipazione e cittadinanza attiva? Di questo e altro si discuterà in occasione del primo appuntamento, il 10 dicembre dalle ore 10 alle ore 12 .

  • Scarti preziosi, partecipare è semplice, cosa aspetti?

    Partecipa anche tu al contest fotografico “Scarti preziosi” sull’economia circolare e solidale, realizzato da Cittadinanzattiva nell’ambito del progetto ESC. Carica le tue foto collegandoti al sito www.economiasolidalecircolare.it, c’è tempo fino al 15 aprile 2020! Condividi le tue foto e raccogli like, puoi vincere un viaggio di due giorni a Bruxelles e una macchina fotografica Canon. Nella Gallery troverai gli attuali partecipanti del contest: puoi votare l’esperienza di economia solidale e circolare che ti piace di più, basta un click.

  • Scarti preziosi, carica le tue foto! C’è tempo fino al 15 aprile 2020

    Partecipa anche tu al contest fotografico “Scarti preziosi” sull’economia circolare e solidale, realizzato da Cittadinanzattiva nell’ambito del progetto ESC. Sai cosa significa economia solidale e circolare? Si tratta di pratiche di produzione e consumo sostenibili che riescono a coniugare l'attività d'impresa con percorsi di inclusione socio-lavorativa per le persone più fragili e vulnerabili, intese non più come "scarti" bensì come risorse di capitale sociale, relazionale e di competenze lavorative.

  • Words are stones, 5 video per una campagna contro l'hate speech

    word

    Facciamo attenzione ai pensieri e alle parole ogni giorno, a partire dalla nostra vita quotidiana. È il messaggio dei 5 video di un minuto della campagna internazionale online Words are stones partita l'8 gennaio per sensibilizzare i giovani contro l'hate speech, espressione spesso tradotta in italiano con la formula “incitamento all’odio” e che, nel linguaggio ordinario, indica più ampiamente un genere di offesa fondata su una qualsiasi discriminazione ai danni di un gruppo. La campagna è promossa da Lunaria in collaborazione con Antigone (Grecia), SOS Racisme (Spagna), Grenzelos (Autria), Adice (Francia) e Kisa (Cipro) e si svolgerà fino al 29 febbraio 2020.

  • Scarti preziosi, partecipa con i tuoi scatti al contest sull’economia solidale circolare!

    C’è tempo fino al 15 gennaio 2020 per partecipare al contest fotografico “Scarti preziosi”, un’iniziativa promossa nell’ambito del progetto “ESC-Economia solidale circolare” che Cittadinanzattiva sta realizzando in partnership con il CNCA-Coordinamento Nazionale Comunità di Accoglienza e CICA-Coordinamento Italiano Case Alloggio per persone con HIV/AIDS.

  • “Scarti preziosi”: partecipa anche tu al concorso sull’economia solidale e circolare!

    scarti prezioni contest

    Nell’ambito del progetto “ESC-Economia solidale circolare” che Cittadinanzattiva sta realizzando in partnership con il CNCA-Coordinamento Nazionale Comunità di Accoglienza e CICA-Coordinamento Italiano Case Alloggio per persone con HIV/AIDS, il 15 novembre sarà lanciato il concorso “Scarti preziosi” allo scopo di svolgere un’azione di informazione e sensibilizzazione sul tema dell’economia solidale circolare.

  • Appuntamento a Spello il 10, 11 e 12 ottobre per “Comporre: terra, casa, lavoro"

    progetto esc

    Si svolgerà a Spello, dal 10 al 12 ottobre, l’incontro organizzato dal CNCA - Coordinamento Nazionale Comunità di Accoglienza intorno al tema del COMPORRE. L'incontro è aperto a tutti quelli che coltivano l’idea di costruire percorsi, a partire dall'affermazione dei diritti, dei bisogni e dei sogni delle persone e delle comunità territoriali, per dare possibilità di ricomporre le fratture sociali e i conflitti che li attraversano. Uno sguardo all'ambiente, per un’etica della terra, al territorio, alle città e alle relazioni, ai paesaggi e alle comunità con un’immaginazione creativa, umana e immaginaria capace di osservare le questioni da diverse angolazioni raccogliendo idee, punti vista e punti di vita.

  • SpreK.O. Una rete nazionale per la lotta allo spreco e la promozione del consumo responsabile

    La profonda e drammatica incompatibilità tra i limiti ambientali del pianeta e l’attuale modello di produzione e consumo, basato spesso sulla logica dell’usa e getta, è oggi sempre più evidente e rende necessario un cambiamento significativo degli stili di vita e dei modelli di produzione e consumo in un’ottica di promozione dello sviluppo sostenibile dei territori e della comunità. In questo scenario, da un lato, va posta più attenzione sulla riduzione degli sprechi premiando le realtà imprenditoriali che realizzano prodotti e servizi meno impattanti, dall’altro è fondamentale sensibilizzare i cittadini sulla raccolta differenziata e sul corretto conferimento dei beni a fine vita.

    In tal senso, il progetto propone delle azioni che stimolino l’impegno congiunto di tutti gli attori del panorama sociale e coinvolgano i cittadini affinché diventino protagonisti di nuove scelte e stili di vita improntati al rispetto dell’ambiente, alla diffusione dell’economia circolare e di modelli di sviluppo più sostenibili.

  • In Sardegna gioca per non sprecare

    giocare per non sprecare cagliari

    Cittadinanzattiva ONLUS Regione Sardegna - Assemblea territoriale di Cagliari organizza “Gioca per non sprecare - Festa della Terra”, in programma sabato 18 maggio 2019 dalle ore 17:00 alle ore 19:00, in collaborazione e presso il Centro commerciale La Plaia, in viale La Plaia n. 15 a Cagliari. Questa inziativa chiude questo primo ciclo di serate giocose, formative e informative incentrata sul rispetto della nostra Terra e di tutte le sue risorse, vogliamo ricordare gli altri incontri dedicati all’educazione e alla sensibilizzazione dei piccoli e dei grandi cittadini contro lo spreco alimentare (23 febbraio), dell’acqua (23 marzo) e dell’energia (13 aprile).

  • Gioca per non sprecare

    gioca per non sprecare

    “Gioca per non sprecare”, Cittadinanzattiva Sardegna organizza l’iniziativa dedicata alla prevenzione, all’educazione e alla sensibilizzazione contro gli sprechi alimentari, in programma sabato 23 febbraio 2019 dalle ore 16,00 alle ore 19,00 in collaborazione e presso il Centro commerciale La Plaia, in viale La Plaia n. 15 a Cagliari.
    Il progetto è rivolto ai bambini e ragazzi dai 3 ai 10 anni accompagnati dai loro familiari, educatori e insegnanti.
    Saranno allestite cinque aree-gioco contro lo spreco alimentare, tutte da scoprire e da vivere: area artistica, area ludico-motoria, area manuale-creativa, area lettura animata, area riciclo creativo in cucina.

  • A Favara la prima scuola plastic free

    Dopo avere aderito all’appello #StopSingleUsePlastic nelle scuole, lanciato da Marevivo Onlus, l’Istituto Comprensivo “Bersagliere Urso” di Favara (Ag) è stato il primo a passare all’azione diventando plastic free. Niente più bicchierini di plastica per il caffè, sostituti con quelli di carta, grazie ad un’idonea circolare rivolta ai docenti, e 300 borracce in alluminio distribuite agli studenti per evitare l’uso di bottigliette di plastica.

  • Al via la III Edizione della Scuola di Riuso

    STD SCUOLA RIiuso Giusto

    L’Italia è disseminata di beni pubblici e privati inutilizzati, luoghi che raccontano storie di persone e di attività, manufatti che hanno immagazzinato l’energia necessaria alla loro costruzione e che potrebbero essere riutilizzati.

    La Scuola di Riuso - un’iniziativa di Cittadinanzattiva in collaborazione con l’associazione di promozione sociale YOUrbanMOB e l’impresa sociale Aniti - nasce per fornire gli strumenti operativi a cittadini, tecnici e amministratori per riusare tali spazi, per impiantare attività produttive, per svolgere servizi rivolti alla comunità, attraverso un percorso formativo fondato principalmente sulla trasmissione di esperienze,  e organizzato per fornire strumenti sulle modalità di individuazione, richiesta, adattamento e gestione del non utilizzato attraverso processi socialmente partecipati ed economicamente sostenibili. 

  • Al via il Festival dell’economia carceraria a Roma

    Al via il Festival delleconomia carceraria a Roma

    Il 2 e 3 giugno si terrà a Roma un grande evento di promozione dell’economia carceraria e del contrasto alla recidiva, un Festival con conferenze, concerti, workshop e realtà produttive che operano fuori e dentro gli istituti di pena. Il Festival si terrà presso la Città dell’Altra Economia e permetterà di “entrare” nelle carceri italiane dalla porta più virtuosa: quella che produce buone pratiche, ottimi prodotti e contribuisce ad abbattere ogni barriera che frena l’inclusione sociale. Lo scopo è quello di aggregare, valorizzando e facendo rete, tutte le iniziative italiane che contribuiscono a dare un valore aggiunto alle attività promosse dalle realtà carcerarie e che danno vita a percorsi di inclusione socio-lavorativo per le persone detenute.

  • Mamme equilibriste? 4 strategie per conciliare famiglia e lavoro

    jMamma mi leggi una storia

    Secondo gli ultimi dati forniti dall’Ispettorato nazionale del lavoro le neomamme che si sono licenziate sono state più di 25 milaLa ragione principale sono le grandi difficoltà che incontrano le donne nel riuscire a lavorare e prendersi cura dei propri figli contemporaneamente. Tra i costi alti dei nidi, gli stipendi bassi e i nonni spesso ancora al lavoro diventa difficile la gestione del tempo per le neomamme.

    A fotografare il Paese con gli occhi di delle donne lavoratrici è un dossier di Save the Children, pubblicato di recente,“Le Equilibriste. La maternità in Italia”, stila la classifica delle regioni italiane dove è più o meno facile essere madri, con le province autonome di Bolzano e Trento sul podio e la Campania fanalino di coda. Peggiora l'Emilia Romagna.

  • Ecco come non sprecare cibo in ospedali, scuole e aziende

    CiboBiologico

    Prevenire e ridurre lo spreco alimentare attraverso una pianificazione più attenta dei pasti all’interno di mense ospedaliere, scolastiche e aziendali. Ognuna con le sue caratteristiche particolari ma con un obiettivo comune: quello di gestire meglio il cibo, di favorire la riduzione degli sprechi, donare o riusare le eccedenze, riciclare quello che non è stato possibile recuperare. Con questo intento il Ministero della Salute ha diffuso tre decaloghi per affrontare il tema dello spreco alimentare nella ristorazione ospedaliera, scolastica e aziendale.

  • Ecco come si riutilizzano le stazioni ferroviarie in disuso

    stazioni abbandonate recupero

    Da anni Rete Ferroviaria Italia, la società del Gruppo Fs Italiane che si occupa di gestire la rete ferroviaria e le stazioni ha messo a disposizione di enti, comuni, associazioni e organizzazioni le sue stazioni non utilizzate. Se ne contano oltre 2000, abbandonate o senza più personale. Le migliori esperienze del riuso sociale delle stazioni e degli immobili ferroviari per progetti e attività culturali, turistiche, di solidarietà e sostenibilità, sono diventate un libro, “Stazioni impresenziate. Un riuso sociale del patrimonio ferroviario”. Si tratta di 450 esperienze di riuso diffuse in tutto il Belpaese. Si va da Crema, dove il vecchio magazzino merci delle Ferrovie dal 2014 si è trasformato nell'Officina dell'Aiuto, che offre gratuitamente servizi di accolta, manutenzione e distribuzione a domicilio di ausili medici e ortopedici per anziani e disabili; a Ronciglione, in provincia di Viterbo,  dove il primo piano dell'edificio dell'ex fabbricato viaggiatori della stazione è diventato un appartamento che ospita, gratuitamente, i genitori dei bambini in cura all'ospedale di Roma del Bambino Gesù.

  • Mense biologiche e anti-spreco: arriva il bollino di qualità

    Per la prima volta in Italia vengono definite e regolate le mense biologiche, dando così maggiori informazioni agli studenti e alle famiglie. E’ stato infatti pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto del 18 dicembre 2017 del Ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali, riguardante  i criteri e i requisiti delle mense scolastiche biologiche.
    Il decreto persegue le seguenti finalità: 
    a) promuovere il consumo di prodotti biologici e sostenibili per l’ambiente nell’ambito dei servizi di refezione scolastica negli asili nido, nelle scuole dell’infanzia, nelle scuole primarie e nelle scuole secondarie di primo e di secondo grado; 
    b) definire i requisiti, incluse le percentuali minime di utilizzo di prodotti biologici, nonché le specifiche tecniche necessarie per qualificare il servizio di refezione scolastica quale mensa biologica, in conformità alla disciplina europea vigente; 
    c) definire criteri di primalità, da inserire nella documentazione della gara di appalto, idonei a favorire il consumo di prodotti biologici sostenibili per l’ambiente e a ridurre lo spreco alimentare.

  • ReStartAlp, un bando per chi vuole tornare a vivere e produrre in montagna

    Il progetto, promosso dalle Fondazioni Garrone e Cariplo, è dedicato a giovani under 35 che hanno un’idea imprenditoriale o una startup nelle filiere produttive delle Alpi, in particolare agricoltura, gestione forestale, allevamento e agroalimentare, artigianato, turismo e cultura.

    L’obiettivo è quello di promuovere una vera e propria cultura dello sviluppo delle terre alte italiane e una nuova “economia della montagna italiana”, offrendo un concreto sostegno alle giovani imprese montane del territorio nazionale e dando sempre maggiore impulso ai green jobs.

  • Ecco le cooperative contro lo sfruttamento nelle campagne italiane

    Ex braccianti vittime di sfruttamento, migranti, contadini, giovani precari e disoccupati sono i protagonisti di queste storie di riscatto e di imprenditoria volte a dare dignità ai lavoratori e a produrre cibi di qualità. Da Rosarno alle Langhe, hanno dato vita a cooperative che producono dalle salse di pomodoro ai formaggi, dalle marmellate al miele, o che si occupano della raccolta di agrumi e olive. 

    "Nonostante negli anni siano nate varie realtà come queste, l’emergenza legata allo sfruttamento dei lavoratori in agricoltura è tutt’altro che finita. Nell’ottobre 2016 il Parlamento italiano ha approvato la nuova legge sul caporalato, che prevede pene più severe per le aziende che si avvalgono dell’intermediazione illecita, e il Governo ha promesso maggiori controlli.

  • No allo spreco alimentare: ecco come fare

    spreco alimentare copy

    Secondo il Parlamento europeo, ogni anno i cittadini dell’Unione sprecano milioni di tonnellate di cibo che si trasformano così in rifiuti alimentari. Secondo i dati della Fao, circa un terzo del cibo prodotto in tutto il mondo viene perso – durante le fasi di produzione, trasporto, stoccaggio, trasformazione e vendita – o sprecato dai consumatori.

  • RecuperAle, la birra che recupera cibo e persone

    E’ una birra artigianale realizzata utilizzando eccedenze alimentari di qualità destinate ad essere sprecate, fatta insieme a detenuti inseriti in un percorso di reinserimento, concepita per sostenere l’impatto sociale di EquoEvento e Vale la Pena, le due Onlus che l'hanno ideata. E’ una birra che recupera cibo e persone, che dà una seconda possibilità a materie prime eccellenti destinate ad essere sprecate, ed a persone che cercano un reinserimento sociale.

  • Dieci oggetti da ridurre per aiutare l'ambiente

    Dai fazzolettini di carta ai cotton fioc, dai cartoni delle pizze alle bustine dello zucchero: dieci oggetti che, se fossero utilizzati con un pizzico di buonsenso in più, potrebbero migliorare le nostre vite e ridurre l'inquinamento.

    "In attesa di conoscere quale sarà la prossima tassa green [...] potremmo iniziare l’anno con qualche nuova ed efficace abitudine" spiega Antonio Galdo, direttore di Nonsprecare.it.

  • Piattaforma web contro spreco cibo e farmaci

    #iononsprecoperché è la nuova piattaforma web che contiene informazioni su come donare le eccedenze, buone pratiche per il recupero, come l'asporto dei propri avanzi al ristorante con la 'family bag', e ancora una spiegazione dettagliata della legge 166/2016 entrata in vigore il 14 settembre 2016 che ne disciplina le regole e permette agli operatori dei vari settori (mense scolastiche, ospedali, aziende agricole) di donare i prodotti in eccedenza a scopo solidale e sociale semplificando le procedure ed eliminando gli oneri fiscali per chi partecipa alla filiera di solidarietà. 

  • Ragazzi contro lo spreco fondano una start up della solidarietà

    Un gruppo di ragazze e ragazzi che, dal cuore della Toscana, tra Firenze e Montevarchi, dedicano la quasi totalità del loro tempo libero ad una start up della solidarietà. Hanno tra i 18 e i 30 anni e fanno tutto loro. Recuperano capi di moda, improvvisano set fotografici, si occupano della descrizione di ogni prodotto, pubblicano, vendono, spediscono e soprattutto, donano. Perché i proventi di ogni acquisto vanno a sostegno della Casa Famiglia Caritas del territorio, una casa famiglia di prima accoglienza che ospita dalle 30 alle 35 

  • Iscrizioni Aperte per la Scuola Di Riuso

    scuola di riuso copia

    Avviso Importante:
    Per chi partecipa al corso saranno riconosciuti dall'ordine degli architetti 20 crediti formativi e dall'ordine degli ingegneri 60 crediti formativi.
    Cosa aspetti?! Iscriviti subito

    La scuola di Riuso di Cittadinanzattiva con le Associazioni Aniti e YOUrbanMOB  nasce per fornire gli strumenti operativi ai cittadini, ai tecnici, agli amministratori, per riusare tutti quei beni pubblici e privati inutilizzati, di cui l’Italia è disseminata. 

    (La prima edizione della Scuola si realizzerà in Calabria tra il mese di settembre e il mese di dicembre, in quattro moduli per 4 weekend. Il percorso è articolato in tre momenti: una prima fase, di apprendimento, è quella in aula e si articola in lezioni teoriche e laboratori; la seconda fase è una full immersion dei partecipanti nei territori che ospitano la scuola; la terza fase è la realizzazione di attività a distanza.)

  • Lotta allo spreco alimentare: cosa fanno i Comuni

    spreco alimentare"Dalla raccolta delle eccedenze nei supermercati alla riduzione della tassa sui rifiuti a chi recupera e dona il cibo. Dalla diffusione delle family bag nei ristoranti all'introduzione nelle mense scolastiche di menu a chilometro zero. Fino al "pane in attesa" che, sul modello del "caffè sospeso" consente ai clienti di donare il pane acquistato in più. Sono solo alcune delle buone pratiche con cui molti Comuni italiani stanno dando concreta applicazione sul territorio alla legge contro gli sprechi alimentari (la 166/2016), varata ad agosto dello scorso anno".

  • Premiate a Roma le start up etiche degli studenti

    "Dalle saponette realizzate con gli oli da cucina esausti, all’orto 2.0 per poter coltivare a distanza un piccolo lotto, magari su di un terreno confiscato alle organizzazioni criminali; dal car pooling studentesco per raggiungere l’ateneo di Tor Vergata alle coltivazioni basate sull’acquaponica per riqualificare strutture abbandonate a Roma e produrre a basso costo ortaggi e allevare pesce.

  • Come avviare un Caffè delle Riparazioni

    Ogni giorno si buttano nella spazzatura montagne di oggetti, spesso sono cose che non hanno niente che non va o che potrebbero iniziare una ‘seconda vita’ con qualche semplice riparazione. Le stesse aziende produttrici puntano sulla cosiddetta ‘obsolescenza programmata’ (oggetti progettati per durare il meno possibile e diventare rifiuto perché il mercato deve essere in continuo movimento). I ‘Repair Cafè’ nascono proprio per rispondere a questo: promuovere la sostenibilità, evitando di disfarsi di oggetti che potrebbero ancora funzionare e recuperare la capacità di aggiustare le cose.

  • Una scuola per giovani agricoltori: al via le iscrizioni

    Una Scuola intitolata a Emilio Sereni, partigiano, politico, scrittore e storico dell’agricoltura, un riferimento culturale importante per chi vuole valorizzare i saperi e le pratiche contadine e preservare la qualità del paesaggio. Obiettivo creare un'opportunità di lavoro in agricoltura per giovani fino a 40 anni in cerca di occupazione. La Scuola, organizzata dalla associazione Terra! onlus, prevede un corso residenziale dall'8 maggio al 15 giugno. 

    Saranno selezionati 15 aspiranti agricoltori, la formazione sarà a Roma presso la Cooperativa Co.r.ag.gio (via Cassia 1420) con docenti, ricercatori, scienziati, agronomi di profilo nazionale. A ciascun partecipante verrà chiesto un contributo di € 100,00 per le spese organizzative, sarà garantito alloggio ai non residenti a Roma. 

  • Turismo responsabile: guida e consigli per scoprire nuove mete

    Che cos'è il Turismo Responsabile? AITR (l'Associazione Italiana Turismo Responsabile) lo definisce così: "Esiste un modo di viaggiare la cui prima caratteristica è la consapevolezza: di sé e delle proprie azioni, anche quando sono mediate dal comprare (un biglietto, un regalo, una stanza per dormire); della realtà dei paesi di destinazione (sociale, culturale, economica, ambientale); della possibilità di una scelta meditata e quindi diversa. Questo è Turismo Responsabile: un viaggiare etico e consapevole che va incontro ai paesi di destinazione, alla gente, alla natura con rispetto e disponibilità. Un viaggiare che sceglie di non avallare distruzione e sfruttamento, ma si fa portatore di principi universali: equità, sostenibilità e tolleranza.".

    Dal 1999 Vagabondo è il sito web ed punto d'incontro delle persone che amano organizzare i viaggi per conto proprio, indipendenti e fuori dalle rotte del turismo di massa; senza acquistare "pacchetti preconfezionati" dalle multinazionali dell'industria del turismo.

  • Scomodo: il collettivo di ragazzi contro il degrado di Roma

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    Sono ragazzi, studenti universitari e degli istituti superiori, che di fronte al degrado della capitale hanno pensato di reagire con la cultura. il progetto si chiama Scomodo, un laboratorio in movimento, tra attualità, cultura, musica, commenti, fotografia; ci sono 3 riunioni al mese e la sua sede sono le case dei ragazzi. Il giornale da loro edito si trova un po’ in tutta Roma. Nelle scuole dove la rete degli studenti «scomodi» lo fa girare. Nelle università e nei punti «scomodi», biblioteche, librerie, centri sociali, palestre, ma pure in bar e negozietti di quartiere. Qualche copia raggiunge anche Pisa, Bologna, Milano, Torino. 

  • Ammappa l'Italia: condividi i tuoi percorsi a piedi tra paesi d'Italia

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    "Ammappa l’Italia è un progetto collettivo, il che significa che ognuno di noi può partecipare alla sua lenta costruzione. L’argomento che tratta è la percorribilità a piedi del territorio italiano. In che modo lo fa? Semplicemente mettendo a disposizione di tutti la descrizione dei percorsi che ognuno di noi conosce. Così come Wikipedia è un’enciclopedia del sapere costruita da utenti di ogni parte del mondo, così Ammappa l’Italia è un’enciclopedia, libera e gratuita, dei sentieri, delle strade bianche, delle mulattiere, che solo le persone del luogo conoscono e che, condivisi, permettono di organizzare anche trekking di più giorni per le campagne italiane e di passare da un paese all’altro senza necessariamente comprare libri di sentieristica.

  • Oltre la cenere: l'arte contro il degrado a Pineta Sacchetti

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    C'è la storia di un quartiere di Roma, del suo degrado ma soprattutto dei processi in atto per uscrine anche attraverso l'arte, di cui si parla ancora poco.

    E' il quartiere grande, popoloso, a ridosso della Pineta Sacchetti, Aurelio-Boccea, Municipio XIII. Dopo gli incendi che hanno recentemente devastato il Parco del Pineto e l'Auditorium di via Albergotti, prosegue alla Pineta Sacchetti l'azione di riscatto, basata sull'arte, del collettivo artistico di Pinacci Nostri.

    Questa volta, è il turno dell'area giochi incendiata, ubicata nel parco e prospicente la biblioteca Casa del Parco.

    "Oltre la cenere, l'area giochi che vorrei" è un appuntamento dedicato ai bambini e al loro diritto di poter giocare e di essere accolti in luoghi curati e a favore del loro pieno benessere.Si tratta di un laboratorio artistico per i gli alunni delle elementari dell' IC Capozzi - scuola Andrea Baldi di via Sisto IV, che si terrà la mattina di venerdì 24 marzo, a partire dalle 10:00, proprio nell'area giochi posta all'interno del parco del Pineto.

  • Emergenza abitativa: se è in atto la guerra della casa...

    In Italia nel 2015 sono stati oltre 57mila sfratti per morosità. Roma in testa: fuori casa 1 famiglia ogni 272.

    Secondo l’associazione Federcasa sono circa 650mila in Italia le domande inevase di alloggi popolari inoltrate da famiglie a cui il comune non può assegnare la casa anche se ne hanno diritto e rientrano nelle graduatorie municipali. 

    Un dato importante per capire la gravità del disagio abitativo nelle diverse regioni d’Italia è quello relativo agli sfratti, pubblicato annualmente dal ministero dell’Interno. Su 64.676 sfratti eseguiti nel 2015, oltre 57mila (quindi più dell’88%) sono dovuti a morosità. E, come sottolineato dall’osservatorio civico Open Polis “il rapporto tra numero di provvedimenti di sfratto emessi e famiglie residenti nel territorio restituisce un’informazione sintetica su quante famiglie ogni anno si trovino, spesso per morosità, in condizione di immediata necessità di una sistemazione”. 

  • Come aprire un "ristorante a casa"

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    Un tempo era un semplice invito a cena, si aprivano le porte di casaad amici e familiari e si preparava per loro piatti da gustare insieme. ma nell'epoca dei social, anche la cena (o il pranzo) può diventare qualcosa di più ed essere estesa a sconosciuti per costruire comunità e provare a fare profitto,

    L'home restaurant, ovvero il ristorante a casa, è oggetto di un disegno di legge che è stato approvato da pochi giorni alla Camera e passa ora al Senato. Il ddl regola l'attività di ristorazione privata, non senza polemiche, perchè molti accusano il testo di legge di essere troppo limitativo di fronte ad un fenomeno in espanzione e che sembra piacere.

    Alcuni numeri: in Italia, nel 2014, il fatturato dei ristoranti a casa è stato di 7,2 mln di euro, 7000 i cuochi social, 37mila gli eventi di social eating, che hanno visto la partecipazione complessiva di 300mila persone ed un incasso medio, per i ristoratori casalinghi, di 194 euro a sera (Dati Centro Studi Turistici per Confesercenti).

  • Agli italiani piace la sporta riciclabile

    Più del 92% degli italiani fa la spesa al supermercato con buste riutilizzabili e l’82% di essi valuta positivamente la legge (che ha sancito il passaggio dai sacchetti di plastica tradizionale a quelli biodegradabili, considerata un passo avanti del nostro Paese nel rispetto dell’ambiente.

    Pari consenso per l’iniziativa di trasformare in biodegradabili i sacchetti del reparto ortofrutta – direttiva europea che interesserà il 2018 -: in questo caso il favore per l’iniziativa sale all’87% del campione, che ritiene il provvedimento positiva conclusione del percorso iniziato nel 2011.

  • Senza supermercato: 10 consigli per una spesa consapevole

    Vivere senza supermercato? Si può tentare, almeno a fare una spesa più consapevole e di qualità. 

    I consigli arrivano da Elena, 33 anni, che si presenta così sul suo sito/blog: "Intanto premetto, vivo a Roma, in un appartamento senza giardino e diciamo che non mi è proprio immediato uscire fuori casa e raccogliere i frutti offerti dalla natura… quindi la scelta di vivere senza andare al supermercato non è comoda, ma questo non significa che sia complicata. Anzi! Per certi versi mi sono semplificata e abbellita la vita".

  • I piccoli negozi che fanno vivere i paesi

    "Compra in valle, la montagna vivrà" è lo slogan che ha lanciato Uncem (Unione Nazionale Comuni Comunità Enti montani) per salvare i negozi di montagna. I dati dell’Osservatorio regionale sul commercio indicano in Piemonte 81 comuni senza neanche un negozio e il fenomeno della desertificazione in crescita.

    "Luoghi di incontro e di servizio, non solo attività commerciali. Questo sono i negozi di montagna che stanno scomparendo. I paesi senza le botteghe, i bar, le vetrine di artigiani sono più poveri. La questione è sotto i riflettori, anche se per tante persone che popolano le terre alte è ormai tardi per cambiare le cose".

  • Al via la piattaforma della Commissione Europea contro gli sprechi alimentari

    CiboBiologico

    Lo scorso 29 novembre è stata inaugurata la Piattaforma Europea contro gli sprechi e i rifiuti alimentari: un forum composto da 70 membri, di cui 33 rappresentanti di paesi membri dell’UE e organizzazioni internazionali e 37 del settore privato. I membri si incontreranno regolarmente (per il 2017 sono già in programma due incontri) fino al 31 Novembre 2019 allo scopo di individuare, condividere e sviluppare soluzioni e buone pratiche replicabili per ridurre lo spreco alimentare. 

  • Contro lo spreco alimentare in Italia il progetto "Senza Spreco"

    senza spreco

    Senza Spreco è un progetto educativo che nasce dalla cooperativa fiorentina le mele di Newton,che mira a ridurre gli effetti dello spreco alimentare, attraverso attività di sensibilizzazione e informazione all’interno delle scuole e in secondo luogo inserendo nuovamente nel circuito di vendita gli alimentati scartati dalla grande distribuzione.

  • L'Auditorium Albergotti mai aperto e ora in fiamme: quando uno spazio resta indisponibile!

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    Una storia infinita che lascia l'amaro in bocca e tanta rabbia nei cittadini residenti nel quartiere Boccea-Pineta Sacchetti di Roma.

    L'Auditorium Albergotti, costruito nel 2005 e sul quale sono stati investiti milioni di euro, non è mai stata aperto e fruibile alla cittadinanza, in un quartiere già povero di spazi culturali e aggregativi. E adesso è andato in fiamme a causa di un incendio che l'ha colpito mercoledì 30 novembre, imputabile con molta probabilità all'errore umano di chi vi stava lavorando dentro.

  • Il castello dei writers è...una fabbrica abbandonata!

     il castello dei writers e una fabbrica abbandonata

    Stiamo parlando di un complesso industriale di 16.000 mq in disuso da molti anni. Tre anni fa però, come in una favola, si è trasformato in un castello. Il castello dei writers a Milano. Visto dall'esterno sembra uno dei tanti capannoni industriali abbandonati: qualche graffito quà e là, bottiglie, vetri rotti e mattoni. Quando si entra però il campo visivo viene invaso da mille colori e forme; a dare il benvenuto agli ospiti è Zakaria Jemai, noto come "Lo Zio", che vive al secondo piano della struttura, tra opere d'arte e mobili recuperati, in uno spazio che nel tempo è stato affrescato da molti artisti provenienti da tutto il mondo. Perchè oramai quella del Castello dei writers è una realtà importantissima nell'ambiente "graffitaro".

  • "Poveri per sempre?" A Cagliari un progetto per uscirne

     poveri per sempre a cagliari un progetto per uscirne

    Cittadinanzattiva Cagliari è stata premiata come seconda classificata al Concorso di idee "Poveri per sempre? Proposte e percorsi per uscire dalla povertà" realizzato dal Centro di Servizio per il Volontariato Sardegna Solidale.

    Il progetto proposto dalla nostra Associazione, dal titolo "La Casa della Solidarietà e della Giustizia", nasce come iniziativa contro lo spreco dei beni abbandonati, contrastando la povertà e coinvolgendo i cittadini in modo attivo al fine di diventare protagonisti del proprio quartiere attraverso azioni rivolte alle persone, famiglie e realtà bisognose.

  • Fa' la cosa giusta Umbria: i nostri eventi nella Fiera

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    Anche Cittadinanzattiva partecipa a "Fa' la cosa giusta Umbria", la fiera del consumo critico e degli stili di vita sostenibili, in programma a Bastia Umbra dal 30 settembre al 2 ottobre.

    Cinque gli appuntamenti promossi dalla nostra organizzazione.

  • Ragusa: riparte "FestiWall" la riqualificazione del territorio a cielo aperto

    festiwall la street art torna a ragusa

    Dal 12 al 27 settembre, il quartiere "Selvaggio" della città di Ragusa si trasformerà in un museo a cielo aperto con la seconda edizione di FestiWall 2016, definito tra i dieci migliori eventi di Street Art del Paese, che ha portato la città di Ragusa ad essere considerata la capitale meridionale dell’”arte pubblica”.

  • Uno contro zero: i negozi sono pronti?

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    Disfarsi di vecchi telefonini, rasoi elettrici rotti, radiosveglie o lettori mp3 che non usiamo più è molto più facile: dal 22 luglio basta recarsi in un negozio di elettronica abbastanza grande (la superficie di vendita deve essere superiore ai 400 metri quadri) e lasciare il nostro piccolo elettrodomestico in appositi contenitori senza essere obbligati ad acquistare nulla.  

  • Pubblicati i primi Bandi per riutilizzare beni mobili di Expo Milano 2015

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    Sono stati pubblicati i primi bandi per l’assegnazione a titolo gratuito, a enti pubblici ed a enti del terzo settore, di alcuni beni mobili utilizzati per lo svolgimento dell’Esposizione Universale di Milano.  I beni oggetto dei bandi sono stati identificati e messi a disposizione dalla società Expo S.p.A in liquidazione.  

    I testi integrali dei bandi e la documentazione necessaria per presentare domanda per l’assegnazione sono disponibili a fondo pagina.

    Fondazione Triulza, rete di organizzazioni del terzo settore che ha gestito il Padiglione della Società Civile – Cascina Triulza a Expo Milano 2015. Si è resa disponibile al termine dell’Esposizione Universale a gestire operativamente l’assegnazione dei beni che Expo 2015 SpA in liquidazione intende mettere a disposizione di amministrazioni pubbliche ed enti del terzo settore per evitare sprechi e rifiuti.

  • Disponibile! Le segnalazioni dei cittadini per il recupero di beni abbandonati

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    Da circa due mesi, è online il  sito di Disponibile! il progetto di Cittadinanzattiva contro lo spreco dei beni abbandonati e l’intervento dei cittadini per dargli nuova vita.
    Disponibile.orgè un sito interattivo, che permette ai cittadini di segnalare spazi e beni inutilizzati, per favorire non solo la conoscenza del fenomeno, ma anche l’azione civica che va dalla segnalazione del problema al progetto per il recupero e il riuso anche temporaneo di questi beni a vantaggio della comunità.

  • Gipsy queens: sconfiggere gli stereotipi sui Rom grazie al cibo

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    Si chiamano Gipsy queens, sono dieci donne rom di orgine romena e bosniaca e insieme organizzano catering con l’obiettivo di diffondere la cultura culinaria gitana. Dal campo di Via Candoni, nel quartiere della Magliana a Roma, escono per proporre una piccola selezione di pietanze della tradizione Rom, servite in stile street food, il tutto corredato da un tipico accompagnamento musicale, così da fare diventare la prestazione culinaria un vero e proprio spettacolo di intrattenimento. Mosse dal desiderio di sentirsi accettate, motivate dall’esigenza di libertà, autonomia e indipendenza, le Gipsy queens condividono quello che meglio sanno fare: cucinare. Sono state tra le protagoniste dell'edizione 2016 di SpreKO, Festa nazionale per la lotta agli sprechi promossa da Cittadinanzattiva.

  • Quid, l'azienda che ricicla gli scarti dei big del tessile

    Con gli scarti di altre aziende tessili, realizzano capi di abbigliamento e accessori, facendo lavorare persone con un passato di fragilità. E nel fare questo danno anche un aiuto alle aziende, perché per ogni chilo di tessuto da smaltire spenderebbero 20 centesimi.

  • La partecipazione attraverso l'arte. Come non sprecare risorse umane

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    La prima risorsa da non sprecare siamo noi stessi, le nostre risorse, abilità ed esigenze. Se ne è parlato a Fiuggi, attraverso Ristazionarti, nell'ambito di SpreKO 2016, la terza festa nazionale contro gli sprechi, promossa da Cittadinanzattiva.

    “RISTAZIONARTI” è un progetto promosso dall’associazione Happy Coaching & Counseling Roma, promosso da Stefano Battiato (consulente, trainer e Coach aziendale), Gesine Danielsen (Life-coach e Potential Trainer per bambini e adolescenti) e Giovanni Battista Rea (Artista e maestro nella lavorazione della ceramica). Si tratta di un progetto formativo esperienziale, rivolto a insiemi eterogenei della comunità che promuove la centralità della scuola nelle attività sociali del territorio e l’importanza della formazione in tutte le età evolutive dell’uomo. Il progetto propone di riqualificare gli ambienti di uso comune (scuola, parchi, parcheggi, stazioni di servizi trasporti,…), attraverso un percorso di ristrutturazione del significato che attribuiamo ad essi. Tale ristrutturazione avviene tramite un percorso di partecipazione della cittadinanza, definito nell’ambito di una metodologia di Art-Coaching che integra gli strumenti formativi e potenzianti del coaching con la naturale forza espressiva dell’arte.

    Ce ne parla Stefano Battiato, presidente dell'associazione.

  • Disponibile.org la voce dei cittadini

    Online il sito www.disponibile.org: il progetto di Cittadinanzattiva contro lo spreco dei beni abbandonati e per l’intervento dei cittadini per dargli nuova vita.
    Da solo un mese il sito coinvolge attivamente i cittadini, ogni giorno arrivano segnalazioni di beni abbandonati.
    Di seguito alcune delle segnalazioni.

  • Terra di resilienza, una cooperativa per l'agricoltura sociale

    “L’Italia riparte solamente nel momento in cui sono gli italiani a prendere in mano il proprio destino e il proprio futuro, e a volerlo cambiare: secondo me il destino in Italia parla un’unica lingua. Quella dell’Appennino, che è la lingua della spina dorsale, dell’osso, delle montagne”.

    Sono queste le parole di Antonio Pellegrino, uno dei tre soci fondatori di Terra di Resilienza, una Cooperativa Sociale di giovani Cilentani che si occupa di agricoltura sociale ed ecoturismo.

  • Vale la pena, una birra per l'inclusione dei detenuti

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    Chi esce senza misure alternative torna in galera 7 volte su 10. Chi ha imparato un lavoro, 2 su 100.
    Basterebbero questi dati per spiegare perché di progetti come il Birrificio Vale la pena ne servirebbe uno in ogni carcere. Si tratta di un progetto di inclusione cofinanziato dal Ministero dell’Università e Ricerca e dal Ministero della Giustizia e realizzato dall’associazione Semi di Libertà Onlus.
    Detenuti ammessi al lavoro esterno, provenienti dal Carcere romano di Rebibbia, vengono formati ed avviati all’inclusione professionale nella filiera della birra. Il fine è contrastarne le recidive, al 70% tra chi non gode di misure alternative, ed al 2% tra coloro che vengono inseriti in progetti produttivi come il nostro.

  • Disponibile!

    Nell’ambito della riduzione degli sprechi Cittadinanzattiva ha individuato nell’abbandono degli edifici e degli spazi infrastrutturali o agricoli peri-urbani uno dei capitoli più evidenti di comportamenti errati e dannosi e di spreco di risorse.
    Nella gran parte dei Paesi di più antica industrializzazione vi è infatti una enorme quantità di edifici inutilizzati e in Italia il fenomeno è aggravato dalla scarsa lungimiranza di gran parte degli interventi pubblici e la notevole quantità di edifici già inutili o sovradimensionati al momento della costruzione.

    Ci troviamo oggi di fronte a una grande varietà di beni inutilizzati: capannoni industriali, uffici, case cantoniere, cascine, ferrovie, stazioni, ospedali, centrali elettriche, abitazioni, strutture sportive, palestre, ecc..

    Tuttavia questi beni rappresentano per il nostro Paese il maggiore capitale materiale disponibile, un vero e proprio patrimonio, che si riduce nel suo valore man mano che va verso il degrado.

    Il rinnovamento urbano o il restauro, condotti con investimenti pubblici, si possono applicare ad un numero  ridotto di situazioni. Appare improbabile disporre di investimenti pubblici tanto elevati  da riqualificare tutto il patrimonio esistente.

    Invece un recupero intelligente e lungimirante è possibile grazie all’azione dei cittadini.

    La creatività e l’impegno dell’intera comunità sono in grado di attivare un diffuso riuso dei beni inutilizzati con progetti semplici, economici, facilmente realizzabili, utili, piacevoli, per renderli finalmentedisponibili!

    Il panorama dei soggetti che operano in tale direzione è veramente enorme e molto variegato.

    La capacità di iniziativa autonoma dei cittadini mostrata in questo ambito, a volte contro le amministrazioni, a volte con il loro favore e supporto, è un grande segnale di vitalità che va valorizzata, accompagnata dalle istituzioni, senza essere sottomessa ad un regime di controllo, ma alla sola garanzia di sicurezza e fruibilità dei beni da parte dei cittadini stessi.

    Da qui l’idea di promuovere la campagna Disponibile!lanciata a Spoleto da Cittadinanzattiva nel 2014, in occasione della prima festa nazionale Spreko, perdenunciare lo spreco di beni e aree abbandonate,promuovere attività di riduzione di tali situazioni e sostenere la mobilitazione dei cittadini in questo ambito.

    A un anno dal lancio della campagna sono stati raggiunti diversi risultati, primo fra tutti l’approvazione dell’articolo 24 della Legge n. 164/2014, che con un emendamento proposto da Cittadinanzattiva oggi estende la possibilità per i cittadini, singoli e associati, di proporre ai Comuni progetti volti non solo alla realizzazione di attività quali pulizia, abbellimento e manutenzione di aree del territorio, ma soprattutto alrecupero e riuso di beni immobili e aree inutilizzate che potrebbero essere valorizzate grazie al contributo e alla cura dei cittadini, a beneficio dell’intera collettività e nello spirito dell’articolo 118, ultimo comma, della Costituzione; in secondo luogo lapubblicazione Disponibile!presentata a Spoleto nella seconda festa nazionale Spreko il 5 giugno 2015 che presenta foto e storie di 37 esperienze di riappropriazione di aree ed edifici abbandonati riconvertiti a spazi e progetti per attività di interesse generale; il nascentenetwork Disponibile!che raggruppa i soggetti promotori di tali esperienze; una Mostra sul riuso; un Atelier di tesi presso la facoltà di architettura di Reggio Calabria.

    Per scoprire di più sul tema del riuso e per segnalare un bene, visita il sito www.disponibile.org

     

    I partner della Campagna Disponibile! sono Confederazione Italiana Agricoltori, Fondazione Etica ed Earth Day Italia.

    Presentazione disponibile
  • Disponibile.org: contro lo spreco dei beni abbandonati

    disponibile copy copy

    Online il sito www.disponibile.org: il progetto di Cittadinanzattiva contro lo spreco dei beni abbandonati e per l’intervento dei cittadini per dargli nuova vita.

    Nell’ambito di SpreK.O., campagna nazionale per la lotta agli sprechi, Cittadinanzattiva ha individuato nell’abbandono degli edifici e degli spazi infrastrutturali o agricoli uno dei capitoli più evidenti di sprechi, dannoso a livello sociale ed ambientale. 
    L’art.24  della L. 64/2014  “Sblocca Italia”, grazie a un emendamento presentato da Cittadinanzattiva ed accolto, estende la possibilità per i cittadini, singoli e associati, di proporre all’ente comunale di appartenenza progetti volti al recupero e riuso di beni immobili e aree inutilizzati al fine di valorizzarli e riconvertirli a beneficio della intera collettività. 

  • SpreK.O. 2016: a Fiuggi laboratori, musica, cibo e teatro contro gli sprechi

    Ritorna per il terzo anno consecutivo SpreK.O., la III festa nazionale per la lotta agli sprechi che quest'anno Cittadinanzattiva realizza a Fiuggi, grazie alla collaborazione dell'amministrazione comunale.

    SpreK.O. si svolgerà dal 26 al 29 maggio, in concomitanza con il Congresso nazionale di Cittadinanzattiva InclusoIo

    Ricco il programma degli appuntamenti: si parte il 26 mattina con l'incontro su Disponibile!, il progetto di Cittadinanzattiva per mettere in rete le buone pratiche già attive sul territorio nazionale per il riutilizzo di beni ed aree abbandonate.

  • Disponibile.org: il progetto di Cittadinanzattiva contro lo spreco dei beni abbandonati

    disponibile copy

    E’ online il sito www.disponibile.org: il progetto di Cittadinanzattiva contro lo spreco dei beni abbandonati e per l’intervento dei cittadini per dargli nuova vita.
    Nell’ambito della riduzione degli sprechi Cittadinanzattiva ha individuato nell’abbandono degli edifici e degli spazi infrastrutturali o agricoli peri-urbani uno dei capitoli più evidenti di comportamenti errati e dannosi e di spreco di risorse. Nella gran parte dei Paesi di più antica industrializzazione vi è infatti una enorme quantità di edifici inutilizzati e in Italia il fenomeno è aggravato dalla scarsa lungimiranza di gran parte degli interventi pubblici e la notevole quantità di edifici già inutili o sovradimensionati al momento della costruzione. Ci troviamo oggi di fronte a una grande varietà di beni inutilizzati: capannoni industriali, uffici, case cantoniere, cascine, ferrovie, stazioni, ospedali, centrali elettriche, abitazioni, strutture sportive, palestre, ecc..

  • Laboratori contro lo spreco per famiglie e bambini: partecipa a SpreKO!

    Laboratori, punti informativi, attività ludiche e spettacoli, animeranno la Festa SpreK.O. di Fiuggi, nella Piazza Martiri di Nassiriya sabato 28 maggio (ore 10-20) e domenica 29 maggio (ore 10-14. Gli stessi saranno caratterizzati da un approccio estremamente concreto, al fine di condividere idee, pratiche e progetti per la lotta agli sprechi.

    Particolare attenzione sarà dedicata al coinvolgimento delle famiglie, dei bambini e degli studenti con laboratori pratici per imparare a riciclare prodotti e materiali, a riconoscere i comportamenti corretti per non sprecare cibo, acqua, energia e per tutelare l’ambiente e valorizzare il territorio.

  • III Festa nazionale per la lotta agli sprechi SpreK.O. 2016, Fiuggi, 26-29 maggio

    spreko sito

    III Festa nazionale per la lotta agli sprechi: SpreK.O. 2016, Fiuggi, 26-29 maggio
    Laboratori, punti informativi, giochi e spettacoli contro lo spreco
    www.spreko.it
    Ritorna per il terzo anno consecutivo SpreK.O., la Festa nazionale per la lotta agli sprechi promossa da Cittadinanzattiva e che quest’anno sarà ospitata dalla città di Fiuggi, dal 26 al 29 maggio, in concomitanza con il V Congresso nazionale dell’organizzazione “Incluso Io”.

  • SpreK.O. 2016: prenota il tuo posto a teatro!

    spettacoli spreko

    Ben due gli spettacoli teatrali che si terranno a Fiuggi, nell'ambito dell'edizione 2016 di SpreK.O., la III Festa nazionale per la lotta agli sprechi promossa da Cittadinanzattiva.

    Si parte venerdì 27 maggio, alle ore 21.30, presso il Teatro comunale di Fiuggi con “Scusa sì so’ nato pazzo”, portato in scena dalla Compagnia teatrale Stabile Assai della Casa di Reclusione di Rebibbia, con cui Cittadinanzattiva ha firmato un protocollo di intesa. La follia in carcere è il tema centrale di questa opera imperniata su 8 scene, intervallate da brani di blues tradizionale, che raccontano come la condizione detentiva possa peggiorare la situazione dei detenuti e, in alcuni casi, produrre il passaggio dalla depressione alla dimensione psicopatologica.

  • Columba SMS: diffondi aiutando con ciò che sprechi

    columba sms

    Cos'è Columba? É nata dall'idea di "riciclare" l'immane quantità di sms inutilizzati dagli utenti smartphone, dato il quasi esclusivo utilizzo della messaggistica istantanea (WhatsApp, Telegram, Facebook,...), in maniera  socialmente utile: facilitando il riutilizzo di questi SMS per la diffusione di informazioni, campagne, eventi, messaggi di sensibilizzazione, etc. delle ONLUS.

  • SpreK.O.: porta il tuo laboratorio alla nostra Festa

    Associazioni e gruppi di cittadini che si impegnano contro gli sprechi, per il riuso e il riciclo dei profotti, del territorio e...delle menti, possono partecipare alla nostra Festa nazionale per la lotta agli sprechi, SpreK.O., che si svolge a Fiuggi dal 26 al 29 maggio.

    Laboratori, attività didattiche, punti informativi, musica e cibo animeranno l'iniziativa.

  • SpreK.O. 2016: porta la tua esperienza contro gli sprechi!

     spreko 2016

    Ritorna anche quest'anno la Festa nazionale per la lotta agli sprechi, promossa da Cittadinanzattiva e che giunge quest'anno alla terza edizione. L'appuntamento sarà a Fiuggi, dal 26 al 29 maggio, in contemporanea con il Congresso nazionale di Cittadinanzattiva InclusoIO. In particolare, nelle giornate di sabato 28 maggio e domenica 29 maggio, allestiremo nella Piazza antistante l'ex Stazione stand per ospitare laboratori, punti informativi, giochi e spettacoli contro lo spreco, per il riciclo, il riuso e la condivisione dei materiali, del cibo e anche...delle menti!

  • Articolo 24: Il workshop promosso da Cittadinanzattiva

    articolo24 workshop

    Articolo 24: l’iniziativa dei cittadini per dare nuova vita ai beni pubblici abbandonati. Il workshop promosso da Cittadinanzattiva a 15 anni dall’Articolo 118 della Costituzione.

    A più di un anno dalla approvazione, la pratica dell’art.24  (L. 164/2014) maggiormente utilizzata è quella del cosiddetto “baratto amministrativo”: uno scambio tra amministrazione comunale e cittadino, con la concessione di una riduzione o esenzione di tributi in cambio di interventi di pubblica utilità. Ma l’art.24 non parla solo di baratto amministrativo. Declinarlo unicamente in tal senso vuole dire perdere una parte preziosa di indicazioni che esso fornisce rispetto al ruolo centrale e autonomo dei cittadini nella vita pubblica, indicazioni dovute a un emendamento presentato da Cittadinanzattiva al ddl e approvato prima dalla Commissione, poi dall’Aula di Montecitorio.

    La norma infatti parla di un’altra forma di partecipazione civica, in continuità con l’Articolo 118 u.c. della Costituzione, facendo riferimento a “progetti presentati da cittadini singoli o associati”, la cui attuazione il comune può favorire proprio per il recupero e riuso di aree e beni immobili inutilizzati, con finalità di interesse generale.

  • L’art. 24 dello Sblocca Italia: riuso dei beni pubblici e valorizzazione del territorio

    Si terrà a Roma, il prossimo 5 aprile, presso la Città dell’Altra Economia (Largo Dino Frisullo), dalle 10 alle 17, il workshop "Il riuso dei beni pubblici e la valorizzazione del territorio: l'art.24 come opportunità per una gestione partecipata attraverso la sussidiarietà circolare" 

    Con questa iniziativa ci proponiamo di avviare un percorso condiviso tra amministrazioni comunali, esperti e organizzazioni civiche per individuare modalità e strumenti che agevolino il recupero e il riuso di beni pubblici inutilizzati e abbandonati, favorendo in tal modo la valorizzazione del territorio, con particolare riferimento all’art.24 della Legge 11 novembre 2014 n.164, il cosiddetto "Sblocca Italia".

    Crediamo possa essere anche l’occasione per comprendere, insieme, come questo percorso di assunzione di responsabilità sui beni comuni possa essere ulteriormente favorito da linee guida di intervento e di governance territoriale, da adeguati dispositivi amministrativi di indirizzo (delibera quadro, schemi di convenzione, etc.), nonché da modelli di riuso e gestione dei beni e di valorizzazione del territorio che riconoscano e favoriscano la dimensione partecipata e collettiva.

  • Beni pubblici abbandonati: il 5 aprile il workshop a Roma

    Si terrà a Roma, il prossimo 5 aprile, presso la Città dell’Altra Economia (Largo Dino Frisullo), dalle 10 alle 17, il workshop "Il riuso dei beni pubblici e la valorizzazione del territorio: l'art.24 come opportunità per una gestione partecipata attraverso la sussidiarietà circolare".
    Con questa iniziativa, co-promossa da Cittadinanzattiva con l'Agenzia nazionale del Demanio, si avvierà un percorso condiviso tra amministrazioni comunali, esperti e organizzazioni civiche per individuare modalità e strumenti che agevolino il recupero e riuso di beni pubblici inutilizzati e abbandonati.

  • SpreKO: la nostra campagna nazionale per la lotta agli sprechi

    logo spreko

    Lo spreco è un tema attualmente all’attenzione del dibattito pubblico, spesso, però, trattato in modo frammentario e riferito a singoli ambiti (acqua, rifiuti, risorse energetiche, etc.).

    Per Cittadinanzattiva, invece, lo spreco è una questione trasversale, che si riferisce al modo in cui vengono utilizzati i beni comuni e che si determina ogniqualvolta se ne faccia un uso egoistico e inappropriato: quando, cioè, risorse economiche, ambientali, paesaggistiche, umane vengono mal utilizzate, abbandonate, private di valore e progettualità. In tal senso, per contrastare lo spreco in modo efficace e permanente, è importante l’impegno congiunto di tutti gli attori del panorama sociale, istituzioni, imprese, esperti, media, organizzazioni civiche e singoli cittadini.

    Dal 2014 Cittadinanzattiva promuove una Festa nazionale per la lotta agli sprechi. L'edizione 2014 e quella del 2015 si sono svolte a Spoleto, quella del 2016 a Fiuggi, in concomitanza con il Congresso nazionale di Cittadinanzattiva InclusoIO.

    Il format organizzativo dell’evento prevede un programma ricco di attività quali incontri, laboratori, punti informativi, attività ludiche e spettacoli, con un approccio estremamente concreto, al fine di condividere idee, pratiche e progetti per la lotta agli sprechi.

     

    Visita il sito di SpreKO

     

     

  • Legge contro lo spreco alimentare: sì della Camera

    La Camera ha votato il disegno di legge contro lo spreco alimentare,la cosiddetta legge Gadda, “Norme per la limitazione degli sprechi, l’uso consapevole delle risorse e la sostenibilità ambientale” –  che ora passa all’esame del Senato. Molto soddisfatto il ministro dell’ambiente Gian Luca Galletti: «Voglio dire grazie ai deputati che oggi hanno dato il via libera al disegno di legge per il contrasto agli sprechi alimentari: questo è il segnale che l’Italia è  pronta, dopo un lungo lavoro e sulla spinta culturale di Expo, a rispondere con i fatti una delle contraddizioni morali, economiche ed ambientali più insopportabili.

  • Repair Cafè. ovvero dove riparare oggetti bevendo un caffè!

    repaircafe

    Riparare insieme computer, elettrodomestici, biciclette, davanti a un caffè. Perchè i Repair Cafè non sono solo punti di servizio, ma occasioni per lavorare insieme e momenti di incontro.

    I primi sono nati in Olanda, poi si sono diffusi in Germania e da poco sono approdati anche in Italia grazie a Michaela Brötz che, insieme alla sua associazione, ha fondato i repair café in Tirolo durante i quali sono stati riparati quasi cinquemila oggetti!

  • Riuso dei beni pubblici abbandonati: workshop il 5 aprile a Roma

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    Il prossimo 5 Aprile, presso la Città dell'Altra Economia, Cittadinanzattiva organizza il workshop "Il riuso dei beni pubblici e la valorizzazione del territorio: l'art.24 come opportunità per una gestione partecipata attraverso la sussidiarietà circolare". A partire da quanto sancito dall'art. 24 della L.164/2014, il cosiddetto "Sblocca Italia", e a più di un anno dall'entrata in vigore della norma, si intende avviare confronto tra amministrazioni comunali, organizzazioni civiche ed esperti in cui condividere riflessioni, opportunità, esperienze, percorsi, modalità concrete di recupero, riuso e rivitalizzazione degli spazi pubblici, tali da apportare benefici alla collettività e alle comunità locali.

  • Basta spreco nei ristoranti. Arriva la Family Bag

    Una volta era la doggy bag, letteralmente la "borsa del cane".
    Così veniva chiamato il contenitore per alimenti nel quale si raccoglievano gli avanzi di un pasto consumato al ristorante da poter portare a casa. 
Una pratica molto diffusa nel Regno Unito, ma che da noi ha faticato a prendere piede; secondo una ricerca condotta da Waste Watcher, infatti, il 41% degli italiani si imbarazza a chiederla al ristorante.

  • L’India lotta contro lo spreco energetico e investe nei LED

    india led

    L’India è tra i paesi più inquinatori del mondo. Colpa del carbone, che da anni resta al centro della sua politica energetica, anche nel campo dell’illuminazione pubblica. Da qui la scelta di dare un primo segnale in direzione del risparmio, della riduzione degli sprechi e della diminuzione delle emissioni di anidride carbonica. Come? Sostituendo innanzitutto le lampadine dell’illuminazione pubblica, ovunque.

  • ToastAle: la birra contro lo spreco del pane

    bicchieri di birra

    ToastAle ("Ale", in inglese, indica le birra ad alta fermentazione) è una birra nata a Londra che lotta per una causa importante, quella contro lo spreco alimentarein particolare quello di pane. Infatti, il pane è sprecato lungo la filiera alimentare in tante occasioni: le panetterie hanno spesso eccessi alla fine della giornata, per fattori diversi, incluso quello climatico. Ovviamente, i panettieri mettono cuore e anima nel lavoro e odiano vedere i prodotti dei loro forni finire nella spazzatura!

    L’idea di creare birra dal pane in eccesso è venuta a Tristram Stuart, fondatore della Onlus Feedback Global Ltd., famosa per la costante lotta allo spreco e per aver organizzato, in tutto il mondo, eventi anti-spreco come il Feeding the 5000, tenutosi anche a Milano lo scorso ottobre.

  • Ferrovie, come riqualificare quelle dismesse?

    a ferrovia sicignano lagonegro 1

    Nell’articolo La città rinasce sui binari dismessi di Alessandro Arona, pubblicato su Il Sole 24 Ore si affronta il tema del recupero e valorizzazione di suoli urbani non più utilizzati. Il punto di partenza è che esistono 6,6 milioni di metri quadrati di “aree o strutture ferroviarie dismesse pronte alla riqualificazione urbana, senza consumo di nuovo suolo” corrispondenti ad aree delle ferrovie dello Stato che oggi risultano in stato di sotto utilizzazione o di abbandono e che sono “quasi sempre centralissime” nelle grandi aree urbane del Paese.

  • Nasce a Roma il "Coordinamento di realtà collaborative"

    Collaborazione Complessità

    Nasce a Roma un “Coordinamento di realtà collaborative” per mettere in rete le molte esperienze nate in città negli ultimi anni tra coworking, fablab, riciclo, agricoltura urbana e sociale, welfare comunitario e open source. L'idea è quella di creare un ecosistema collaborativo di soggetti paritari capace di trattenere nei territori il valore della produzione sociale.

  • Giustizia sprecona, un fenomeno tutto italiano

    Quanto costa la giustizia? Da Palermo a Napoli esistono storie di sprechi che gravano sulle casse dello Stato e sulle tasche dei cittadini. Processi infiniti, interrogatori predisposti e poi annullati e trasferte inutili: questo, a grandi linee, lo spaccato di una situazione che sembra irrecuperabile in alcune realtà italiane dove i tempi si allungano e i costi si moltiplicano. Accade a Palermo, dove un imprenditore, presunto prestanome poi dichiarato innocente, è vittima di un lungo calvario giudiziario; accade a Napoli, dove tutto si predispone per un interrogatorio delicatissimo su un agguato di camorra ma il Pubblico ministero alla fine decide di rinunciare ad ascoltare i collaboratori.

  • Da Milano una nuova sperimentazione per garantire il "diritto al cibo"

    petizione mangio giusto

    Mense a km zero e orti affidati alle famiglie in difficoltà: sono due dei principali punti del piano allo studio nel Comune di Milano per strutturare una politica sull'alimentazione, soprattutto a scuola e in famiglia, che garantisca il "diritto al cibo per tutti".
    Da garantire incrementando le forniture di prodotti «di qualità, locali e sostenibili» nelle strutture pubbliche, nei mercati rionali, con acquisti collettivi e «mezzi itineranti», aprendo le mense scolastiche agli anziani del quartiere.

  • "Progetto Fari: dalla Consultazione Pubblica ai Bandi”

    fari
    L’Agenzia del Demanio ha presentato, presso la sede dell’Associazione della Stampa Estera a Roma, il progetto Valore Paese-FARI, l’iniziativa che permetterà di sottrarre 11 fari italiani al degrado in cui versano ed avviarli a rigenerazione, contribuendo ad attivare le economie locali e a riconsegnare questi beni alla comunità. Obiettivo del progetto è valorizzare questi suggestivi beni partendo da un’idea imprenditoriale innovativa e sostenibile, che sappia conciliare le esigenze di recupero del patrimonio, tutela ambientale e sviluppo economico.

  • Case ecosostenibili costruite con la canapa

    canapa casa

    La canapa, conosciuta anche come Cannabis sativa, mischiata ad acqua e calce permette di costruire edifici resistenti che rispettano l'ambiente.
    La canapa è una pianta che richiede poche cure per crescere ed è benefica per l’ambiente, se coltivata in maniera naturale.
    Unendola con acqua e calce è possibile costruire edifici resistenti ed ecosostenibili, inoltre, derivando da un mix perfetto di risorse naturali, è completamente riciclabile in quanto, a fine vita, viene sottoposto a un processo di frantumazione per essere nuovamente riutilizzato in altri progetti.

  • Woobi: la bicicletta fatta con il legno

    woobi

    La bicicletta rappresenta il mezzo per eccellenza in grado di rispettare l’ambiente evitando l’emissione di sostanze inquinanti che alterano l’equilibrio del Pianeta e sono dannose per l’uomo.

  • Il primo ristorante in carcere aperto a tutti

    bollate ristorante

    Da luglio 2015 nel carcere di Bollate (MI) sarà inaugurato il primo ristorante italiano aperto al pubblico all'interno di una casa di reclusione. Sarà gestito dalla cooperativa Abc La Sapienza in tavola, che con i detenuti lavora già da 11 anni.
    Cinquanta coperti, uno staff di quattro persone detenute più quattro tirocinanti, cene da 30-40 euro, pranzo ancor più economico. Il tutto focalizzato su qualità e competenza. Questa iniziativa, unica nel suo genere a livello italiano, è anche una delle prime a livello mondiale.

    Approfondisci

  • #RiAbito: Petizione sul riciclo degli abiti usati

    riabito

    Ogni giorno decine di persone si recano presso i cassoni e vi depositano gli abiti che non utilizzano più, convinti di dare conforto ai più poveri. Peccato che le cose non vadano sempre così: la maggior parte degli abiti raccolti, infatti, finisce nel circuito del riciclo, venduta a negozi specializzati in abiti vintage o a chi gestisce le bancarelle del mercato.
    Diverse inchieste della magistratura hanno messo in luce, dunque, la non corretta gestione della filiera degli abiti usati e note vicende di cronaca hanno evidenziato l’esposizione della filiera degli indumenti usati alla criminalità organizzata.

  • Disponibile! Speciale video sui beni abbandonati e "riattivati" dai cittadini

    disponibile riuso

    Conosci Disponibile? E' il progetto di Cittadinanzattiva dedicato al riuso civico degli edifici abbandonati. Qui puoi guardare le interviste al direttore scientifico Adriano Paolella, e lo speciale dedicato all'atelier delle tesi sul progetto, e ad alcuni progetti già realizzati,  attivato all'Università di architettura di Reggio calabria. Da questo link puoi scaricare il freebook gratuito dedicato a 32 progetti già realizzati dai cittadini in tutta Italia.
    Per maggiori informazioni sul progetto puoi consultare la pagina del sito dedicata

  • Sprek.o.2015: Le interviste

    Sei curioso di conoscere i volti e le opinioni di alcuni dei protagonisti e degli organizzatori di SPREK.O. 2015? Guarda nella playlist di youtube e potrai vedere le interviste realizzate per Cittadinanzattiva da Martina Vassallo e Luca Liccione.

     

  • SpreK.O. - CHIUSA LA TRE GIORNI DI FESTA PER LA LOTTA AGLI SPRECHI

    Chiusa la tre giorni di SpreKO, la II Festa nazionale contro gli sprechi, promossa da Cittadinanzattiva, e che si è svolta presso la Rocca Albornoziana di Spoleto dal 5 al 7 giugno.

    Tavole rotonde, workshop, laboratori pratici, musica e teatro hanno animato i tre giorni, sui temi dello spreco ambientale, alimentare e sanitario. 

    Oltre tremila i visitatori della Festa, con una folta rappresentanza di famiglie e bambini.

    Quest’anno particolare attenzione è stata dedicata alle buone pratiche di lotta allo spreco, esperienze che riteniamo siano da valorizzare attraverso il racconto, la messa in rete, la fiducia nella loro riproducibilità e nel loro impatto.

  • Nuoce gravemente a… Lanciata oggi la campagna contro i vitalizi per gli ex consiglieri regionali.

    vitalizio pacchetti

    170 milioni di euro. E’ questa la cifra che ogni anno spendiamo per i vitalizi degli ex consiglieri regionali. 170 milioni che si potrebbero invece utilizzare per servizi e strutture per i cittadini, e che quindi “Nuociono gravemente a….”. E’ con questo fil rouge che Cittadinanzattiva ha lanciato oggi, nel corso della festa contro gli sprechi SpreKO, in corso alla Rocca Albornoziana di Spoleto, la campagna con cui si chiede la effettiva e definitiva abolizione dei vitalizi.

    Con alcuni esempi nei settori della scuola, dei servizi pubblici locali, della sanità e della giustizia, Cittadinanzattiva vuole rendere concretamente “misurabile” l’entità della spesa per i vitalizi dei consiglieri regionali, e spiegare, usando una immagine che richiama alla memoria un pacchetto di sigarette, a cosa il vitalizio nuocia gravemente:

  • “La mensa che vorrei", contro gli sprechi nelle mense scolastiche

     

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    SpreK.O., ultima giornata per la II Festa nazionale per la lotta agli sprechi promossa da Cittadinanzattiva a Spoleto. 
    Al via “La mensa che vorrei", contro gli sprechi nelle mense scolastiche 

    Il 50% dei bambini con meno di 14 anni usufruisce della mensa scolastica e in media ogni alunno, nel ciclo della scuola dell’obbligo, consuma circa 2.000 pasti a scuola, merende comprese.
    In 13 regioni si utilizzano esclusivamente contenitori e stoviglie riutilizzabili. Nelle altre (Piemonte, Marche, Calabria, Friuli Venezia Giulia, Campania, Sicilia e Molise) si usano sia contenitori riutilizzabili che mono uso, ad eccezione del Molise in cui si predilige sempre “l’usa e getta”. Inoltre, nel 70% degli istituti scolastici si usano tovagliette singole di carta.

  • K.O. allo spreco in sanità. Accesso alle cure e aderenza terapeutica

     

    SpreK.O., in corso a Spoleto la II Festa nazionale per la lotta agli sprechi promossa da Cittadinanzattiva. L’aderenza terapeutica al centro della tavola rotonda sullo spreco sanitario.
    Si stima che ogni anno la scarsa aderenza alle terapie mediche causi in Europa circa 200 mila morti e gravi sulla spesa sanitaria per 80 miliardi di euro l'anno (dati Aifa).
    Sono alcuni dei dati al centro della tavola rotonda sullo spreco sanitario  “La mia salute è un bene di tutti: accesso alle cure e aderenza terapeutica”in corso stamattina nella Rocca Albornoziana di Spoleto dove è in programma fino a domani Sprek.o., la II Festa nazionale per la lotta agli sprechi promossa da Cittadinanzattiva.

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