Consumatori

conciliazione

La piattaforma "ODR" (Online Dispute Resolution) è stata aperta al pubblico dal 15 febbraio 2016 e da allora i consumatori possono presentare online le controversie con le imprese nel caso di acquisti via web nazionali o transfrontalieri.
Il consumatore potrà utilizzare una delle 23 lingue ufficiali dell’Unione europea che offre un unico punto di accesso per consumatori e professionisti che desiderano risolvere in ambito extragiudiziale le controversie derivanti da operazioni online. Presentato il reclamo e ricevuta l’accettazione della controparte di regolare il contenzioso tramite meccanismo di ODR, sarà necessario raggiungere entro 30 giorni un accordo sull’organismo di risoluzione delle controversie competente a trattare il caso.

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Con il doppio appuntamento del 23 febbraio (ore 16) e del 25 febbraio (ore 11) riprende il percorso formativo gratuito Consumatori digitali, consumatori consapevoli - Progetto Operazione Risorgimento digitale. ISCRIVITI
Gli esperti di Adiconsum forniranno, attraverso un linguaggio semplice e intuitivo, le informazioni e le nozioni utili a sfruttare smartphone, tablet, PC per muoversi in sicurezza in Rete, ri-aprendo un dialogo tra cittadini, aziende che vendono on line e Pubbliche Amministrazioni.

 

La prossima tappa è prevista il 17 febbraio, ore 16,00-18,00, a Ravenna. Istituzioni, aziende e cittadini si confronteranno per una città spreK.O. ISCRIVITI! La prima parte del web meeting sarà dedicata al dialogo tra enti locali, aziende e cittadini con l’obiettivo di promuovere nella dimensione locale una responsabilità diffusa nella sfida di rendere le città effettivamente a prova di sprechi. In altre parole città sostenibili, efficienti ed innovative, in grado di garantire un’elevata qualità di vita ai loro cittadini. Come sottoporre la città ad una serie di interventi volti al miglioramento della sua sostenibilità, energetica e ambientale e come migliorare la qualità dei servizi ai cittadini, garantendo partecipazione e cittadinanza attiva? La seconda parte del web meeting sarà inoltre dedicata alla valorizzazione di “buone pratiche” attivate a livello locale per promuoverne la conoscenza, la diffusione e la replicabilità in altri territori.  

areeinterne

Al via un nuovo ciclo di incontri per "informatori di prossimità", previsti dalla seconda edizione del progetto “L'accesso ai servizi bancari nelle aree interne”, realizzato da Cittadinanzattiva in partnership con UniCredit nell’ambito di “Noi&UniCredit, e che prende il via sull’onda del grande interesse e gradimento registrati durante il primo ciclo di incontri.

Gli incontri in programma saranno centrati sul tema dell’utilizzo consapevole dei servizi digitali di pagamento e di accesso ai servizi bancari e avranno l'obiettivo di formare degli “informatori di prossimità”, ovvero cittadini abitanti nelle aree interne selezionate che, in qualità di referenti di associazioni di volontariato, medici di medicina generale, farmacisti, parroci, rappresentano dei punti di riferimento per la popolazione, in particolare quella più fragile.

telecomunicazioni copy copy copy

Quando utilizziamo il nostro smartphone, può capitare, anche inavvertitamente, di attivare servizi non richiesti. Meteo, giochi, oroscopi e suonerie: sono tutti servizi a pagamento che, se attivati per sbaglio, diminuiscono il credito.
La pratica consiste nell’acquisto involontario di contenuti di vario genere (quali appunto musica, videogiochi, video, news, gossip) che può avvenire attraverso le normali attività di navigazione, come ad esempio, cliccando su un’area sensibile della pagina web.

addio scontrino fiscale copy copy

Finalmente! Dopo qualche incertezza, dal primo febbraio la lotteria è iniziata.
La ragione dell'iniziativa è incentivare l’uso di carte di credito, carte di debito, bancomat, carte prepagate, carte e app connesse a circuiti di pagamento privativi e a spendibilità limitata al fine di modernizzare il Paese e favorire lo sviluppo di un sistema più digitale, veloce, semplice e trasparente. Detto in soldoni: contrastare l'evasione fiscale.

ambiente malato

Proveniente dal settore del marketing, la parola inglese "greenwashing" indica una strategia di comunicazione volta a sostenere e valorizzare la reputazione ambientale dell'impresa non supportata da risultati reali e credibili. E si sa, oggi l'attenzione all'ambiente domina le strategie comunicative e, di conseguenza, di proclami attinenti alla sostenibilità ambientale se ne fa abuso.
Tutto questo non lascia l'Unione Europea indifferente. E' notizia di pochi giorni fa la pubblicazione, da parte della Commissione EU, dei risultati di un'indagine per comprendere e tracciare il comportamento di quelle imprese che dichiarano di fare per l'ambiente più di quanto fanno realmente.

Ricco e profondo il livello degli interventi cosi come il profilo degli ospiti (Istituzioni, docenti universitari, autorità, politici ed esperti) del webinar del 28 gennaio a bilancio del progetto PIÙ SAI, PIÙ SEI! "Consapevolmente consumatore, ugualmente cittadino" curato da Cittadinanzattiva, Confconsumatori e Movimento Consumatori per formare un cittadino più consapevole dei propri diritti. I temi affrontati dal progetto sono i servizi pubblici locali (trasporti, rifiuti e acqua), i servizi digitali e l'alimentazione. Il “faro guida” per le organizzazioni promotrici resta il goal 10 dell’Agenda Onu 2030 per lo sviluppo sostenibile “ridurre le diseguaglianze, che si prefigge di garantire pari opportunità per tutti.

ambiente sostenibiltà terra copy

L'ISPRA - Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale ha reso noto i dati del Rapporto nazionale pesticidi nelle acque (dati 2017 – 2018).
I risultati dimostrano che sono stati trovati pesticidi nel 77,3% dei 1.980 punti di monitoraggio delle acque superficiali e nel 32,2% dei 2.795 punti di monitoraggio delle acque sotterranee. Nelle acque superficiali, 415 punti di monitoraggio (21% del totale) hanno concentrazioni superiori ai limiti ambientali mentre in nelle acque sotterranee, 146 punti (il 5,2% del totale) hanno concentrazioni superiori ai limiti. In sintesi: si trovano tracce di pesticidi in più di un campione su tre di acque superficiali. Il glifosato impera. In un più di punto di monitoraggio su 5 i valori sono oltre i limiti di legge.

energia aprile calano bollette copy copy copy copy copy copy copy

L'AGCM - Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha diffuso un comunicato stampa nel quale informa di aver punito con una pesante sanzione alcuni fornitori di gas e luce.
E' stato infatti accertato l’ingiustificato rigetto delle istanze di prescrizione biennale presentate dagli utenti, a causa della tardiva fatturazione dei consumi di luce e gas, in assenza di elementi idonei a dimostrare che il ritardo fosse dovuto alla responsabilità dei consumatori. Le società colpevoli della condotta sono Società Enel Energia, Servizio Elettrico Nazionale (SEN) ed Eni gas e luce, sanzione complessivamente per 12,5 milioni di euro.

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