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Giustizia
Racconti di una vita dietro le sbarre
Per la prima volta alcuni ergastolani, condannati quindi al carcere a vita, incontrano il vasto pubblico: il 20 gennaio, al carcere “Due Palazzi” di Padova, giuristi, rappresentati delle istituzioni, giornalisti, intellettuali e gente comune ascolteranno i racconti di chi non ha neppure la speranza di rientrare un giorno nella società.
Processo Thyssen, pubblicate le motivazioni della sentenza
Nell'incendio dello stabilimento di Torino, che scoppiò nella notte tra il 5 e il 6 dicembre del 2007, morirono sette operai: si aprì un interminabile iter giudiziario durato ben otto anni e mezzo tra sentenze e marce indietro. Finalmente lo scorso 13 maggio la Corte di Cassazione si è pronunciata definitivamente sulla vicenda confermando le pene lievemente ridotte nell'appello bis.
Quando a ospitare i rifugiati sono le famiglie
Accade a Milano: venti famiglie hanno già dato ospitalità a rifugiati e richiedenti asilo e altri cento nuclei famigliari sono pronti ad accoglierli nelle proprie case. Sono questi i numeri del primo anno di attività di Refugees Welcome onlus, l'associazione che promuove l'accoglienza in famiglia dei migranti. In Italia i rifugiati possono vivere condividendo una casa con altri e non solo in un centro di accoglienza?
Italia ultima in Europa sulle misure alternative al carcere
Italia ancora lontana dal resto dei Paesi d’Europa per quanto riguarda le misure alternative alla detenzione: ancora troppe persone finiscono dietro le sbarre e, seppure in essere riforme per potenziare il ricorso a misure come la detenzione domiciliare o i lavori di pubblica utilità, siamo ancora gli ultimi della fila, nonostante i tentativi del legislatore che negli ultimi anni ha cercato di incentivare ed estendere l’uso delle misure alternative al carcere.
Settimana della Giustizia Riparativa
Mercoledì 23 novembre si è svolta a Tempio Pausania (OT), nell'ambito della settimana internazionale della giustizia riparativa, il primo flashmob riparativo. Studenti e studentesse del Liceo Artistico Statale Fabrizio De Andrè, con la supervisione scientifica della Prof.ssa Patrizia Patrizi, hanno dato vita ad una manifestazione ideata dal gruppo di ricerca della Cattedra di Psicologia sociale e giuridica del Dipartimento di Scienze Umanistiche e Sociali dell’Università degli Studi di Sassari, per portare un messaggio di giustizia riparativa attraverso le parole chiave contenute in 200 piccoli biglietti, arrotolati e legati con un filo rosso di lana, consegnati ai passanti lungo il percorso.
Sciopero Pm e Giudici di pace: Giustizia a rischio paralisi
Udienze a rischio e grandi disagi per i cittadini e gli utenti per la mole di processi rinviati a causa dello sciopero iniziato lo scorso 22 novembre e che proseguirà fino al 25 prossimo, a cui hanno aderito Pubblici Ministeri e Giudici di Pace.
Cittadinanzattiva aderisce alla Manifestazione “Non Una di Meno”
Il 26 novembre prossimo si svolgerà a Roma la Manifestazione nazionale “Non Una di Meno” contro la violenza maschile sulle donne, un corteo che attraverserà la città in segno di protesta per denunciare la violenza e gli abusi subiti. Cittadinanzattiva ha aderito con convinzione all’iniziativa: la manifestazione rappresenta l’inizio di un percorso che ha come scopo la scrittura di un Piano antiviolenza nazionale femminista a cui si inizierà a lavorare a partire dal 27 novembre, in un’assemblea plenaria che si terrà a Roma.
Tutti condannati per la morte di Franco Mastrogiovanni
La colpa del maestro? Aver fatto un bagno senza vestiti in mare cantando strofe anarchiche...
Una scuola per migranti
Sono ormai venti le città che replicano il modello della “Penny Wirton” ideato nel 2008 a Roma dalla scrittore Eraldo Affinati. Il nome deriva da un famoso e toccante libro per ragazzi in cui si raccontano le avventure di un bambino, orfano di padre, che scappa da casa vergognandosi delle sue umili origini, ma che, dopo molte avventure, ritorna e riscopre nell’amore della madre la dignità della sua condizione umana e sociale.
Formazione informatica, computer per i detenuti
E’ stato siglato un protocollo di intesa tra Ministero della Giustizia, Vodafone Cisco, Confprofessioni e Cooperativa Universo per sostenere la formazione digitale dei detenuti ed offrire l’opportunità di acquisire nuove competenze utili per il loro percorso di reinserimento sociale e professionale.