E’ stato pubblicato il primo rapporto tematico sui Centri per gli immigrati da parte del Garante nazionale dei diritti delle persone detenute o private della libertà personale, Mauro Palma.

Criticità al livello strutturale, categorie vulnerabili poco tutelate come i minori e donne in stato di gravidanza, troppa limitazione di acceso ai giornalisti e al mondo associativo, “limbo giuridico” degli Hotspot, promiscuità nei Centri tra migranti irregolari e migranti provenienti da circuiti criminali, presenza non giustificata dei carabinieri all’interno del Cie di Ponte Galeria, vicino Roma: sono questi alcuni degli aspetti critici emersi dalla visita del Garante nazionale in tutti i centri per l’identificazione e l’espulsione dei migranti irregolari (ora Cpr) e negli Hotspot e documentati all'interno del Rapporto.

Il lavoro è il frutto di oltre un anno di attività di monitoraggio realizzate dal Garante da marzo 2016 a oggi sulla privazione della libertà dei migranti, ma anche su quelle situazioni in cui de facto sussistono forti limitazioni alla libertà di movimento dei migranti, come accade negli Hotspot. Scarica il Rapporto

Valentina Ceccarelli
Classe '78, romana e romanista doc. Laureata in Giurisprudenza, è a Cittadinanzattiva dal 2009. Impegnata nella tutela dei diritti dei cittadini, è consulente del Pit Unico e si occupa delle tematiche di Giustizia per la newsletter. Appassionata di libri, cucina e danza orientale, è convinta che il mondo non si possa cambiare restando seduti.

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