Strage di ragazze migranti nel Mediterraneo 1140x760

Un’altra tragedia dell’umanità si è consumata nel Mar Mediterraneo: è arrivata il 5 novembre scorso in porto a Salerno la nave militare spagnola Cantabria che aveva a bordo oltre 375 migranti recuperati due giorni fa in mare aperto. Purtroppo ritrovati anche i cadaveri di 26 donne morte durante la traversata. Tutti i naufraghi, tra cui molte donne di nazionalità presumibilmente nigeriana, erano a bordo di un gommone in pessime condizioni ed erano stati avvistati da un elicottero levatosi in volo dalla nave spagnola.

La prima ipotesi del naufragio è che le donne siano morte per annegamento, ma la procura sta avviando accertamenti per capire se le donne possano aver subito delle violenze, anche sessuali, prima della partenza, quando sono state rinchiuse nei campi di attesa libici dove vengono sistemati quanti hanno “prenotato” il viaggio della speranza.

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Valentina Ceccarelli
Classe '78, romana e romanista doc. Laureata in Giurisprudenza, è a Cittadinanzattiva dal 2009. Impegnata nella tutela dei diritti dei cittadini, è consulente del Pit Unico e si occupa delle tematiche di Giustizia per la newsletter. Appassionata di libri, cucina e danza orientale, è convinta che il mondo non si possa cambiare restando seduti.

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