carcere minorile

L’Associazione Antigone, per la quarta volta, scatta una fotografia della realtà carceraria degli istituti penitenziari minorili, dove risultano reclusi ben 452 ragazzi, il 42% minorenni. In questi numeri ci sono sempre le stesse persone: gli stranieri, i ragazzi più marginali del sud Italia, tutti coloro per i quali la fragilità sociale e l’assenza di legami sul territorio rende difficile trovare percorsi alternativi alla detenzione.

Per questo il messaggio che il Rapporto “Guardiamo oltre” vuole lanciare è ben comprensibile: si può fare di più e di meglio e, dunque, cancellare ogni forma di selezione sociale nella giustizia minorile per costruire un ordinamento penitenziario organico specifico per i minori detenuti,  che non possono essere gestiti con le stesse regole degli adulti.

Approfondisci e scarica il Rapporto.

 

Valentina Ceccarelli
Classe '78, romana e romanista doc. Laureata in Giurisprudenza, è a Cittadinanzattiva dal 2009. Impegnata nella tutela dei diritti dei cittadini, è consulente del Pit Unico e si occupa delle tematiche di Giustizia per la newsletter. Appassionata di libri, cucina e danza orientale, è convinta che il mondo non si possa cambiare restando seduti.

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