carcere condizioni

Il titolo del quindicesimo rapporto dell’associazione Antigone sul sistema carcerario, “Le carceri secondo la Costituzione”, lascia poco spazio all’immaginazione. Quella del carcere si mostra, a tutti gli effetti, come una realtà non costituzionale, in quanto lesiva della dignità stessa della persona, priva di ogni forma di socialità. I detenuti sono costretti in celle di pochi metri quadrati per oltre venti ore al giorno, privati della propria libertà: sempre più si tratta di persone che portano con loro storie di esclusione sociale, di marginalità o di disagio psichico.

Persone che hanno scarse risorse economiche e dunque ridotte opportunità di difesa tecnica e di accesso alle misure alternative. E quando i numeri crescono - e in Italia le presenze in carcere sono aumentate di ben tremila unità nell’ultimo anno - inevitabilmente in galera si tende a stare peggio. Leggi di più e scarica il Rapporto

Valentina Ceccarelli
Classe '78, romana e romanista doc. Laureata in Giurisprudenza, è a Cittadinanzattiva dal 2009. Impegnata nella tutela dei diritti dei cittadini, è consulente del Pit Unico e si occupa delle tematiche di Giustizia per la newsletter. Appassionata di libri, cucina e danza orientale, è convinta che il mondo non si possa cambiare restando seduti.

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