rinserimentodetenuti copy

La vera emergenza, oltre al Covid-19, è anche il sovraffollamento: sono 57.405 le persone detenute presenti oggi negli Istituti penitenziari, a fronte di meno di 48.000 posti disponibili. Un numero ancora troppo alto, quindi, per consentire che siano attivate le misure precauzionali indispensabili per impedire la diffusione del Coronavirus e arginare il rischio di contagio. Per tale motivo il Garante nazionale dei diritti delle persone detenute o private della libertà personale ritiene indispensabile che siano adottate nuove e incisive misure in grado di arrivare ad una sensibile riduzione della popolazione detenuta, pur apprezzando le misure adottate fino ad ora.

L’obiettivo, oltre quello primario di fronteggiare l’emergenza sanitaria, è anche quello di vigilare per limitare la tensione che avvolge chi vive la privazione della libertà in realtà chiuse ed evitare che possano sopraggiungere sensazioni di abbandono e possano svilupparsi anche forme di esasperazione. Approfondisci

Valentina Ceccarelli
Classe '78, romana e romanista doc. Laureata in Giurisprudenza, è a Cittadinanzattiva dal 2009. Impegnata nella tutela dei diritti dei cittadini, è consulente del Pit Unico e si occupa delle tematiche di Giustizia per la newsletter. Appassionata di libri, cucina e danza orientale, è convinta che il mondo non si possa cambiare restando seduti.

Condividi

Potrebbe interessarti