Anche la madre che partorisce grazie alla fecondazione medicalmente assistita avrà il diritto di non riconoscere il figlio alla nascita. Questo l’emendamento di modifica alla legge n. 40 approvato in Commissione Affari sociali alla Camera. Un emendamento che sembra un vero e proprio controsenso: perché una donna che è ricorsa alla procreazione assistita, quindi fortemente determinata a diventare madre, dovrebbe poi disconoscere suo figlio? Leggi di più

Redazione Online
Siamo noi, quelli che ogni giorno scovano e scrivono forsennatamente notizie di diritti e partecipazione. Non solo le nostre, perché la cittadinanza attiva è bella perché è varia. Età media: 33 anni, provenienza disparata....

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