genitorialità

La riforma dell’affido condiviso contenuta nel c.d. “DDL Pillon” dal nome del senatore firmatario, inizierà il suo iter parlamentare il prossimo ottobre in Commissione Giustizia al Senato per poi arrivare in aula entro dicembre, almeno nelle speranze dei suoi promotori. Tante le novità contenute nel disegno di legge e altrettante le critiche che si è attirato, in particolare dalle donne, sia attiviste che parlamentari e da parte delle maggiori associazioni che si occupano di diritti delle donne e violenza, perché prevede una serie di misure non condivisibili per chi si trova in condizioni di maggior debolezza e fragilità. In particolare, il decreto è ispirato al principio della “bi-genitorialità perfetta” e prevede l'abolizione dell'assegno di mantenimento per il figlio e l'obbligatorietà della mediazione familiare.

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Valentina Ceccarelli
Classe '78, romana e romanista doc. Laureata in Giurisprudenza, è a Cittadinanzattiva dal 2009. Impegnata nella tutela dei diritti dei cittadini, è consulente del Pit Unico e si occupa delle tematiche di Giustizia per la newsletter. Appassionata di libri, cucina e danza orientale, è convinta che il mondo non si possa cambiare restando seduti.

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