L’affidamento condiviso viene ritenuto, in via generale, lo strumento più idoneo a garantire l'interesse del minore ad un sereno sviluppo, per mantenere un rapporto equilibrato e continuativo con entrambi i genitori. Al Giudice, tuttavia, resta il poter di disporre l’affido esclusivo in casi particolari, quando si verifichi una manifesta carenza o inidoneità educativa. Approfondisci

Valentina Ceccarelli
Classe '78, romana e romanista doc. Laureata in Giurisprudenza, è a Cittadinanzattiva dal 2009. Impegnata nella tutela dei diritti dei cittadini, è consulente del Pit Unico e si occupa delle tematiche di Giustizia per la newsletter. Appassionata di libri, cucina e danza orientale, è convinta che il mondo non si possa cambiare restando seduti.

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