Finalmente una buona notizia per le tasche dei cittadini: l’Agenzia delle Entrate, con la risoluzione n. 97/14, ha chiarito che per le piccole cause di valore non superiore ai 1.033,00 euro, il pagamento dell'imposta di bollo e di registro non è dovuto; esenzione che riguarda sia le pronunce del Giudice di Pace che le sentenze di appello dei relativi provvedimenti. Una buona notizia dunque, soprattutto perché si tratta di tasse che gravano sulla parte che ha perso il giudizio. Per approfondire la notizia

Valentina Ceccarelli
Classe '78, romana e romanista doc. Laureata in Giurisprudenza, è a Cittadinanzattiva dal 2009. Impegnata nella tutela dei diritti dei cittadini, è consulente del Pit Unico e si occupa delle tematiche di Giustizia per la newsletter. Appassionata di libri, cucina e danza orientale, è convinta che il mondo non si possa cambiare restando seduti.

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