omicidio stradale

Il 28 ottobre scorso la Camera dei Deputati ha dato il proprio parere favorevole al Disegno di legge sull’omicidio stradale, provvedimento con cui vengono introdotti e disciplinati i reati di omicidio stradale e di lesioni personali stradali e che passa ora al Senato per la seconda lettura. Sanzioni severissime o ancora poco rigorose? E’ questo l’interrogativo che, all'indomani dell'ok da parte della Camera, assale molte parti politiche e molte associazioni.

Il nuovo articolo 589-bis del codice penale prevede da due a sette anni di carcere per chi commette il reato di omicidio in violazione delle norme sulla circolazione stradale. Tra le disposizioni più importanti contenute nel disegno di legge, l’inasprimento di pena fino a dodici di carcere, con particolari aggravanti, e prescrizione raddoppiata per chi si dà alla fuga o guida senza patente o assicurazione. Da otto a dodici anni la pena è prevista anche per chi commette il reato in grave stato di ebbrezza (con un tasso alcolemico superiore a 1,5 grammi per litro) o sotto l’effetto di droghe. Approfondisci

Valentina Ceccarelli
Classe '78, romana e romanista doc. Laureata in Giurisprudenza, è a Cittadinanzattiva dal 2009. Impegnata nella tutela dei diritti dei cittadini, è consulente del Pit Unico e si occupa delle tematiche di Giustizia per la newsletter. Appassionata di libri, cucina e danza orientale, è convinta che il mondo non si possa cambiare restando seduti.

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