Solo qualche giorno fa, nell’ambito della delega al governo per la riforma del processo civile, la Commissione Giustizia della Camera ha votato un emendamento che prevede la soppressione dei Tribunali per i minorenni e l’ufficio delle Procure minorili. Secondo la proposta emendativa, nell’ottica di una razionalizzazione volta a ridurre la frammentazione delle competenze ora attribuite ad autorità giudiziarie diverse, Procure e Tribunali minorili verrebbero accorpati come sezioni specializzate per la persona, la famiglia e i minori alle Procure e Tribunali ordinari.

Una vera e propria rivoluzione che va a colpire uffici giudiziari efficienti che trattano materie delicate, dove in ballo c’è il futuro di noi stessi e delle nuove generazioni. I magistrati minorili sono molto preoccupati perché la specializzazione del lavoro da loro portato avanti fino a oggi rischia di perdersi nel nulla per ragioni di risparmio della spesa. Approfondisci

Valentina Ceccarelli
Classe '78, romana e romanista doc. Laureata in Giurisprudenza, è a Cittadinanzattiva dal 2009. Impegnata nella tutela dei diritti dei cittadini, è consulente del Pit Unico e si occupa delle tematiche di Giustizia per la newsletter. Appassionata di libri, cucina e danza orientale, è convinta che il mondo non si possa cambiare restando seduti.

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