Scuola

Dopo un mese di protesta e 7500 firme raccolte, i genitori di Modena hanno vinto e convinto il Comune a ritirare l’annunciata esternalizzazione ai privati di 4 scuole dell’infanzia.
Nascerà invece una Fondazione per mantenere pubblico un servizio che il Patto di stabilità avrebbe in sostanza consegnato ai privati. È il primo caso in Italia ma la storia insegna che, sugli asili, l'Emilia Romagna fa sempre da apripista. Approfondisci

Legalità (7%) e cittadinanza (6%) sono fanalini di coda nelle materie di aggiornamento degli insegnanti delle scuole elementari e medie italiane; in testa alla classifica vi sono le nuove tecnologie, per le quali il 53% dei docenti ha seguito corsi di formazione ad hoc. Anche se poi ben il 18% delle stesse scuole dichiara di non far utilizzare per niente le tecnologie informatiche agli studenti. Sono alcuni dei dati che emergono dal Monitoraggio su Piani dell’offerta formativa, valutazione, formazione dei docenti ed altro ancora, presentato dal Ministero dell’Istruzione ed al quale hanno partecipato oltre 10.000 scuole. Approfondisci e scarica il documento

Boom delle ripetizioni private, a cui fa ricorso il 40% degli studenti. Ma soprattutto cresce il costo medio: si spendono in media 28 euro l’ora, il 7% in più del 2011. Ad aumentare, soprattutto il costo delle lezioni di lingue straniere. A dirlo una ricerca dell'Adoc

In Francia si propone un boicottaggio dei compiti a casa per due settimane. La protesta, lanciata sul blog dalla principale associazione di genitori delle scuole pubbliche, la Fcpe, sta scatenando reazioni anche in Italia. Sul sito www.lascuolapossibile.it una docente ci spiega pro e contro di questo impegno faticoso per figli e genitori! Approfondisci

Si chiama "Il Sole a scuola" il nuovo Bando del Ministero dell'Ambiente per Comuni e Province che vogliano realizzare impianti fotovoltaici in scuole elementari, medie e superiori promuovendo attività didattiche che coinvolgano gli studenti. La dotazione finanziaria è pari a 3.000.000 €. Leggi di più

Le famiglie possono versare alle scuole fondi extra, i cosiddetti contributi volontari, solo per attività formative e culturali. ad esempio per svolgere attività e lezioni pomeridiane, e non per l'ordinario funzionamento amministrativo dell'istituto, ad esempio la tanto richiesta carta igienica. Ma i contributi devono restare volontari, distinti dalle tasse scolastiche, e le famiglie vanno sempre informate sulla destinazione degli stessi, nonchè a fine anno rese partecipi di una rendicontazione puntuale ed esaustiva della gestione dei contributi versati. A chiarirlo una Circolare del Ministero dell'Istruzione appena diffusa. Scarica la circolare

Favorire l'attività sportiva fra le giovani ragazze e premiare chi si impegna a scuola come nello sport. È l'obiettivo del Progetto Concorso Donna Sport per le studentesse fra i 16 e i 20 anni che svolgono attività sportiva a livello agonistico e conseguono ottimi risultati a scuola. In palio un viaggio studio in Inghilterra nel periodo di svolgimento delle Olimpiadi 2012, un tablet pc di ultima generazione, un buono acquisto di €200 per libri, cd o dvd. Partecipazione aperta fino al 13 aprile. Maggiori info

Da venerdì 16 a domenica 18 marzo torna la Festa nazionale delle radio scolastiche, un evento destinato a far incontrare ragazzi che conducono e costruiscono trasmissioni radiofoniche grazie al supporto della scuola e di associazioni o attraverso la disponibilità di emittenti radiofoniche che offrono spazi e programmi da gestire in autonomia da giovani studenti. Leggi di più

Per tredici piccoli studenti disabili di Roma un grosso successo ma la loro vittoria può estendersi: dopo il ricorso presentato e promosso dal Coordinamento Scuole Elementari di Roma, il TAR del Lazio ha emesso la sentenza n. 2199 con la quale riconosce il diritto al rapporto 1 alunno diversamente abile / 1 insegnante di sostegno. E ora il Coordinamento promuove un secondo ricorso collettivo e una manifestazione sotto il Ministero dell'Istruzione in programma il 22 marzo. Leggi la sentenza e Approfondisci

Ascoltateci, perbacco! Ogni scuola, università, centro di ricerca e luogo della conoscenza è chiamato a mobilitarsi, ognuno con la propria autonomia e creatività, dall’occupazione al girotondo, dalla festa al flash-mob, dall’assemblea d’istituto al capannello, dall’urlo collettivo al seminario di studi, dall’interruzione delle lezioni alla semplice esibizione della primula, simbolo generale di una nuova auspicata primavera per la scuola.
L'iniziativa l'Urlo della scuola è in programma il prossimo 23 marzo, promossa da numerosi Comitati. E dopo l'Urlo, il 24 marzo le Proposte in una Convenzione a Bologna.
Approfondisci su www.urlodellascuola.it

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