Scuola

Andare a prendere i bimbi a scuola mentre trema o subito dopo? Chiedere che le scuole siano chiuse all'indomani del sisma o semplicemente chiedere che siano effettuati rigorosi sopralluoghi e accertamenti sulla "sicurezza" degli edifici scolastici? Cosa fare insomma e come comportarsi, in veste di genitori e studenti, se siamo coinvolti in emergenze come il terremoto? Se ne parla il 1 giugno anche con Adriana Bizzarri, responsabile scuola di Cittadinanzattiva, nella rubrica "Scuola in controluce", in onda su Radio24 del Sole 24ore il venerdì alle ore 13.30. Approfondisci

E' lo stesso Garante Vincenzo Spadafora, nominato solo sei mesi fa, ad alzare bandiera bianca ed annunciare la chiusura delle attività. "L’Authority si trova in una situazione di stop forzato – afferma – non può più operare". Approfondisci

Dopo il sisma in Emilia, Save The Children mette a punto alcuni consigli per aiutare i bambini a superare lo shock provocato dal terremoto. Mettendo in primo piano le loro necessità, a partire dalle prime ore del sisma, proseguendo nella fase post-emergenza. Leggi di più

Sono state confermate dalla Cassazione le condanne a 5 anni di reclusione per i progettisti e i costruttori della scuola "Iovine", crollata nel terremoto del 31 ottobre 2002 a San Giuliano di Puglia (Campobasso). Leggi di più

La attendiamo da 16 anni e ora sarebbe quasi pronta. E' l'Anagrafe dell'edilizia scolastica che il Ministro Profumo nei giorni scorsi ha dichiarato essere in dirittura di arrivo. L'Anagrafe ci permetterebbe di capire in che condizioni si trovano le nostre scuole e quali sono le priorità per la loro messa in sicurezza. Leggi di più

Il contributo volontario? Il corso d’inglese? E la gita d'istruzione? Fra le spese scolastiche, cosa è possibile detrarre? In vista delle prossime dichiarazioni dei redditi, utili consigli sul sito dell'Associazioni genitori della Toscana. Approfondisci

Un milione e mezzo di bambini sarebbe ancora oggi senza scuola e senza assistenza medica. E nonostante lo sport sia la terza agenzia educativa dopo famiglia e scuola, al Sud sono presenti solo il 20% degli impianti rispetto a quelli disponibili al Nord, e i nostri bambini svolgono solo 500 ore di attività fisica durante il percorso scolastico rispetto alle 1000 della media europea. Sono alcuni dei dati presentati da Crescere al Sud, progetto copromosso da diverse associazioni. La notizia. Approfondisci

La formazione di classi numerose è incompatibile con l'esigenza di assicurare la sicurezza e salubrità degli studenti. A riconoscerlo due sentenze - la n.144/2012 e la n.145/2012 - del Tar Molise in riferimento ai ricorsi presentati dai genitori degli alunni dei Licei di Riccia e di Larino, entrambi in provincia di Campobasso. Approfondisci

La mafia è quasi invincibile e a renderla tale contribuisce in gran parte la corruzione della classe dirigente. A sostenerlo è il 50% dei giovani studenti fra 16 e 18 anni, intervistati dal Centro Studi Pio La Torre, in occasione del 30° anniversario dell'omicidio del deputato siciliano a cui si deve  la proposta di legge che ha introdotto il reato di associazione mafiosa ed ha previsto la confisca dei beni ai mafiosi come strumento essenziale di lotta e di contrasto. E l'università di Bologna inaugura il primo master in gestione e riutilizzo dei beni confiscati alle mafie. wwww.ansa.it ewww.magazine.unibo.it

Fare sport a scuola è un vero lusso, destinato a pochi, come da anni denunciamo con il nostro Rapporto nazionale sulla sicurezza scolastica che, tra le altre cose, fa luce sulle condizioni precarie delle palestre. E sul tema si mobilitano i ct delle nazionali azzurre che con la campagna Tutti cittì, fanno squadra per promuovere una proposta di legge trasversale sull'edilizia sportiva scolastica e un decalogo sulla cultura sportiva.Leggi il nostro comunicatoGuarda il video

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