Politiche sanitarie

  • Osservatorio sulla partecipazione in sanità: l’esperienza degli infermieri di comunità

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    Dopo aver raccontato l’esperienza positiva del progetto “La Bottega del Possibile”, un’altra esperienza piemontese altrettanto positiva e vincente si inserisce nell’ambito dell’Osservatorio sulla partecipazione in sanità, del progetto “Partecipazione civica in sanità: qualificare le pratiche di democrazia partecipativa” di cui Cittadinanzattiva si sta occupando da tempo.

    Parliamo del progetto “Co.N.S.E.N.So. - Community Nurse Supporting Elderly in a changing Society”, che si propone di favorire l’invecchiamento sano e attivo della popolazione, permettendo agli anziani di vivere a casa il più a lungo possibile, attraverso il sostegno di interventi innovativi e pro-attivi centrati sulla figura dell’Infermiere di Famiglia e di Comunità.

  • Cittadinanzattiva su campagna vaccinale in Alto Adige: scorretto parlare di obiezione di coscienza

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    Cittadinanzattiva su campagna vaccinale in Alto Adige: scorretto parlare di obiezione di coscienza. “Chiediamo che gli operatori che non si vaccinano non entrino in contatto con i pazienti”.

    Appare sconfortante la situazione che si sta verificando in Alto Adige, dove la Provincia Autonoma ha dichiarato di aver modificato la strategia vaccinale a seguito dell'alto numero di operatori sanitari che si sono rifiutati di effettuare il vaccino. Chi tra gli operatori sanitari si rifiuta di sottoporsi al vaccino non sta esercitando una forma di "obiezione di coscienza", perché non si capisce in che senso sottoporsi al vaccino a tutela della salute individuale e collettiva possa essere un atto considerato in contrasto con principi e convinzioni personali radicati nella propria coscienza.

  • Sigarette elettroniche e a tabacco riscaldato : il manuale della Fondazione Veronesi

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    Secondo la European Respiratory Society, i riscaldatori del tabacco non possono essere prodotti raccomandati perché «se anche fossero meno dannosi delle sigarette, restano dannosi, danno dipendenza ed esiste il rischio che chi vuole smettere di fumare rinunci per passare al tabacco riscaldato». Queste e altre informazioni su questi dispositivi e sulle sigarette elettroniche, nell'articolo pubblicato dalla Fondazione Veronesi online.

  • Malattia, dolore e rete territoriale: Cittadinanzattiva all'evento del Niguarda

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    A dieci anni dalla promulgazione della legge 38/2010 sono stati fatti molti passi avanti, ma molto resta ancora da fare per la sua piena attuazione. Cittadinanzattiva racconterà il proprio punto di vista e i dati raccolti nel recente report di "Non siamo nati per soffrire”e l'esperienza di lavoro a livello Europeo di Active Citizenship Network con il premio civico sulle buone pratiche di lotta al doloreinutile, all'evento on-line organizzato dal Centro di Terapia del Dolore dell'Ospedale Niguarda sabato 16 Gennaio 2021. 

  • Legge sul dolore e medicina di base: il 16 dicembre partecipa al webinar

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    Il medico di medicina generale è la prima persona, in ambito sanitario, con il quale ci relazioniamo quando abbiamo bisogno di cure ed è anche l'anello di congiunzione fondamentale tra lo specialista ed il paziente.
    Non vogliamo che il diritto ad evitare il dolore e le sofferenze non necessarie diventi una battaglia di retroguardia, penalizzando la qualità della vita di chi ha già una patologia, rendendo la condizione più pesante e insopportabile, privando la persona di una prospettiva e di un progetto di vita.

  • Fratture da fragilità ossea: presentata Indagine del CnAMC-Cittadinanzattiva

    Dopo i 50 anni più del 30% delle donne e del 20% degli uomini va incontro ad una frattura da fragilità a causa di una ridotta resistenza ossea per un’alterata quantità e qualità del tessuto scheletrico. Chi ha presentato una frattura da fragilità ha una maggiore probabilità di rifrattura soprattutto nel breve, ma anche nel medio e lungo termine, con un previsto deterioramento della qualità di vita, aumento di morbidità e mortalità.

    In Italia, a fronte di una spesa annuale per la gestione delle fratture da fragilità di circa 9,4 miliardi di euro, solo 514 milioni vengono impiegati per la prevenzione primaria e secondaria delle fratture da fragilità (Rapporto OsMed relativo all’anno 2017). Si stima che, in assenza dell’adozione di contromisure efficaci, entro il 2030 nel nostro Paese il numero di questa tipologia di frattura aumenterà del 22,4%, con una spesa sanitaria attesa di 11,9 miliardi nel 2030 per la gestione delle stesse.

    “La prevenzione delle fratture da fragilità ossea è una delle priorità identificate già da tempo dal Ministero della Salute ed è arrivato il momento di mettere in campo tutte le azioni possibili per migliorare la qualità di vita dei pazienti ed evitare ulteriori aggravi per il SSN. Il primo passo è quindi di rendere operativo il Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale (PDTA) per la gestione della persona con frattura da fragilità, realizzato da Cittadinanzattiva. Il percorso delineato ha come obiettivi quelli di giungere ad una diagnosi precoce, fare in modo che le fratture da fragilità ossea vengano indentificate in maniera appropriata e al momento giusto, con un codice identificativo, fare in modo che vi sia una effettiva presa in carico del paziente con la collaborazione  di tutti i soggetti coinvolti nell’intero percorso per il miglioramento della qualità della vita, favorire e potenziare la continuità assistenziale, coinvolgere e informare il paziente per uno stile di vita sano e una costante aderenza terapeutica, sia farmacologica che riabilitativa”afferma Annalisa Mandorino, vice segretaria generale di Cittadinanzattiva.

  • Farmaci e sostanze: il consumo e l'acquisto online. I dati di Cittadinanzattiva Lombardia

    sicurezza e salute

    È quarantenne, donna, e sceglie di acquistare farmaci on line per il prezzo (più conveniente) e per garantirsi una maggior privacy.  
    Questo il profilo dell'acquirente medio delineato dai risultati dell’indagine civica sull'esperienza di acquisto e consumo di farmaci e prodotti online, promossa da Cittadinanzattiva Lombardia, Lega consumatori, MDC, UdiCon e UNC.  
    L'analisi dei dati - raccolti su un campione 1800 interviste, un migliaio delle quali compilate da cittadini lombardi, restituisce anche l'immagine di un mercato, quello della vendita di farmaci on line, apparentemente ancora poco utilizzato (solo il 30% dei lombardi intervistati acquista sul web).  Soprattutto se considerato che l’indagine si è concentrata prevalentemente durante il lock-down, periodo che, in altri settori, ha registrato l'esplosione degli acquisti digitali.

  • Continuano le formazioni sulle malattie cardiovascolari in EU: Partecipa!

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    Puoi ancora partecipare al terzo evento di formazione on line, organizzato da Active Citizenship Network (ACN), il 14 e 15 dicembre dedicato a: "Prevenzione delle malattie infettive" e "Nuove strategie di prevenzione, cura e follow up" Registrati QUI!  L'evento si svolge in Inglese. 

    La formazione fa parte del progetto europeo di ACN "Increasing consciousness and access to treatment, reducing the burden of cardiovascular diseases across Europe" ed è in linea con il nostro “Position paper su prevenzione, innovazione e una nuova governance sanitaria per le nuove istituzioni dell'UE”, redatto nel maggio 2019 da ACN con il patrocinio di 18 associazioni. Scarica il documento.

  • Come i pazienti con dolore cronico sono colpiti dalla pandemia in Europa?

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    Siamo consapevoli che la pandemia di COVID-19 sta avendo un impatto sulla vita di tutti. In questo sondaggio a livello europeo, l'Alleanza Europea del Dolore, Pain Alliance Europe, di cui ACN è membro del board, ti chiederà eventuali difficoltà che stai incontrando per ottenere un trattamento per la tua condizione di dolore e come la pandemia ti sta influenzando socialmente ed emotivamente e se la tecnologia ti sta aiutando.

  • Osservatorio partecipazione in Sanità: in Piemonte focus sul diabete

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    Prosegue il percorso che Cittadinanzattiva ha avviato con il contributo di 100 stakeholders della salute, realizzando una “Matrice per la qualità delle pratiche partecipative in sanità”. Uno strumento utile alle Istituzioni a individuare gli elementi di qualità della democrazia partecipativa e a gestire i rischi di una partecipazione formale, inefficace o priva di valore aggiunto che trova riscontro nel nuovo Patto per la Salute 2019-2021, alla Scheda 14 “Strumenti di accesso partecipato e personalizzato del cittadino ai servizi sanitari”, con un esplicito riferimento all’importanza di un coinvolgimento qualificato dei cittadini.

  • Presentato l’VIII Osservatorio civico sul federalismo in sanità

    Sulle coperture vaccinali non c’è un’area del Paese che brilli più delle altre; sull’adesione agli screening oncologici il Sud è molto indietro ma l’effetto covid si fa sentire in tutta Italia. Così come l’emergenza sanitaria ha mostrato quanto le carenze nell’assistenza territoriale e in quella domiciliare accomunino varie aree del nostro territorio. E i pazienti con malattie rare hanno dovuto fare i conti con tagli all’assistenza socio-sanitaria durante il periodo di lockdown.

    Questa la fotografia che emerge dall’Osservatorio civico sul federalismo in sanità,giunto alla sua ottava edizione, presentato oggi da Cittadinanzattiva- Tribunale per i diritti del malato nel corso di un web meeting alla presenza anche del Ministro della Salute Roberto Speranza.

    Il rapporto propone una lettura del nuovo sistema di garanzia dei Lea partendo dai tre assi fondamentali della prevenzione, della assistenza ospedaliera e della assistenza territoriale e, sulla base di questi, analizza alcune delle più evidenti differenze nella risposta dei sistemi sanitari regionali ai bisogni e aspettative dei cittadini e del territorio di riferimento.

    Così come l’emergenza sanitaria ha portato alla luce l’inadeguatezza dell’assistenza territoriale in troppe aree del nostro Paese, allo stesso modo appare evidente che solo un’idea comunitaria di sanità - che capovolge la relazione fra territorio e ospedale poiché non solo riconosce al primo la stessa centralità dell’ospedale, ma integra quest’ultimo nel territorio e nella comunità e smette di concepirlo come una struttura a sé, autogestita e spesso autoreferenziale - è anche quella in grado di garantire un meccanismo più efficace di lotta alle disuguaglianze”,dichiara Antonio Gaudioso, segretario generale di Cittadinanzattiva. “Una sanità - e una conseguente organizzazione dei servizi sanitari - concepita in tal modo raggiunge le persone laddove sono, propone percorsi che tengono conto dei loro bisogni di salute e delle informazioni di cui dispongono per soddisfarli, garantisce la prossimità e rende possibili, attraverso essa, politiche di accesso facilitato, di prevenzione, di aderenza alle cure che sono presupposto di salute per tutti i cittadini”.

  • Presentato l’VIII Osservatorio civico sul federalismo in sanità

    Sulle coperture vaccinali non c'è un'area del Paese che brilli più delle altre; sull’adesione agli screening oncologici il Sud è molto indietro ma l'effetto covid si fa sentire in tutta Italia. Così come l’emergenza sanitaria ha mostrato quanto le carenze nell'assistenza territoriale e in quella domiciliare accomunino varie aree del nostro territorio. E i pazienti con malattie rare hanno dovuto fare i conti con tagli all'assistenza socio-sanitaria durante il periodo di lockdown.

    Questa la fotografia che emerge dall’Osservatorio civico sul federalismo in sanità,giunto alla sua ottava edizione, presentato da Cittadinanzattiva- Tribunale per i diritti del malato nel corso di un webmeeting alla presenza anche del Ministro della Salute Roberto Speranza.

    Il rapporto propone una lettura del nuovo sistema di garanzia dei Lea partendo dai tre assi fondamentali della prevenzione, dell'assistenza ospedaliera e dell'assistenza territoriale e, sulla base di questi, analizza alcune delle più evidenti differenze nella risposta dei sistemi sanitari regionali ai bisogni e aspettative dei cittadini e del territorio di riferimento.

  • Al via la campagna “Colpo di testa. I tuoi diritti su emicrania e cefalea”

    Circa 1 miliardo di persone nel mondo (il 12% della popolazione), di cui 136 milioni in Europa, soffrono di emicrania. È infatti la terza patologia più diffusa a livello globale e colpisce tre volte di più le donne rispetto agli uomini, in particolare nella fascia d'età tra i 25 e i 55 anni. 

    Con il primo web meeting, in programma oggi sulla piattaforma Gotowebinar, Cittadinanzattiva avvia la campagna di sensibilizzazione ed informazione “Colpo di testa. I tuoi diritti su emicrania e cefalea”con il contributo non condizionato di TEVA.

    “Con la legge 81/2020, l’emicrania è stata ufficialmente riconosciuta come patologia cronica invalidante, ma ancora tante sono le lacune informative con cui devono fare i conti i cittadini che ne soffrono, in gran parte donne giovani e in età lavorativa. È una sfida, quella dell’informazione e della consapevolezza su questa patologia, con cui deve confrontarsi il nostro SSN nell’ottica di una maggiore sostenibilità anche economica nella gestione dell’emicrania come patologia sociale rilevante e soprattutto nel garantire uguali diritti ai cittadini”, dichiara Anna Lisa Mandorino, vice segretaria generale di Cittadinanzattiva. “C’è ancora molto da fare per migliorare l’informazione, per orientare la persona ai servizi (Centri cefalea accreditati), di modo che si giunga a una adeguata e tempestiva presa in carico dei pazienti, a una diagnosi precoce e possa essere garantito l’accesso alle terapie più innovative, in grado non solo di intervenire sui sintomi ma anche diprevenirli”.

  • Acquisti sanitari in emergenza: è online la registrazione del Webinar del 27.11

    Per chi avesse perso la diretta del 27 novembre scorso, o per chi volesse rivederne dei passaggi, è disponibile la registrazione dell’evento formativo ECM promosso dalla Scuola civica di alta formazione di Cittadinanzattiva, con il patrocinio di SIFO e FARE e sotto la preziosa responsabilità scientifica delle dr.sse Maria Grazia Cattaneo, Michela D’Amico e Isabella Mori.
    Un pomeriggio ricco di contenuti, in cui - attraverso un proficuo confronto tra addetti ai lavori, professionisti e cittadini - si sono condivise le questioni più rilevanti sugli acquisti in sanità in periodo di emergenza, tema affrontato sia dalla prospettiva civica, sia da quella delle categorie professionali rappresentate dai due Enti patrocinanti, e analizzato attraverso interventi tecnici e metodologici.

    Fondamentale punto di partenza la lucida analisi delle difficoltà incontrate per via della pandemia dai cittadini/pazienti, dai provveditori ed economi e dai farmacisti ospedalieri.
    Riguardo ai primi, grande attenzione va posta alle CONSEGUENZE sugli utenti finali, esemplificate mediante recenti casi di malpractice negli acquisti, e all'impegno civico necessario per monitorare le non conformità e attivare concrete azioni di superamento di esse.

  • Colpo di testa. I tuoi diritti su emicrania e cefalea

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    La cefalea è la terza malattia più diffusa al mondo: a soffrire di emicrania è circa 1 miliardo di persone, di cui 136 milioni in Europa. L’emicrania è tre volte più frequente nelle donne rispetto agli uomini, in particolare nella fascia d'età tra i 25 e i 55 anni (Migraine Research Foundation: http://migraineresearchfoundation.org/aboutmigraine/migraine-facts/)

    In Italia l’emicrania colpisce il 12% della popolazione, circa 7-8 milioni di persone, anche se diversi studi evidenziano numeri ancora più elevati.

    La cefalea non è solo un sintomo, è una malattia!

    Il dolore è l’aspetto più penalizzante e invalidante, che condiziona la salute e il benessere della persona, anche da un punto di vista psicologico, come emerge da una indagine europea realizzata nel 2019 da Insite Consulting nella quale è stato osservato l’impatto dell’emicrania.

    Il mal di testa (l’emicrania, la cefalea a grappolo e la cefalea di tipo tensivo sono le forme più frequenti di cefalee) stravolge la vita della persona, modifica le abitudini, limita gli hobby e la socialità, condiziona l’attività lavorativa e lo studio, pregiudicando in molti casi anche la crescita professionale, le opportunità di carriera e di lavoro futuro.

    A risentirne non è solo la persona interessata dal dolore, ma anche chi le sta vicino, il partner, i figli, i familiari, gli amici. Durante una crisi, si ferma tutto. La paura costante che sopraggiunga un nuovo attacco, paralizza, impedisce di pianificare.

  • Presentato il XXIII Rapporto PiT Salute. Focus su emergenza COVID-19

    MINISTERO DELLA SALUTE PIT

    Accesso alle prestazioni e assistenza territoriale sono i due aspetti attraverso cui, negli ultimi cinque anni, il Servizio Sanitario Nazionale ha mostrato tutta la sua fragilità: il primo resta la voce più segnalata dai cittadini, sebbene in leggera diminuzione, negli ultimi 5 anni (30,5% nel 2015, 25,4% nel 2019), cresce parallelamente il dato relativo all'assistenza territoriale (11,5% nel 2015, 19,7% nel 2019). È il quadro che emerge dal XXIII Rapporto PiT Salute di Cittadinanzattiva che fotografa annualmente lo stato del SSN dal punto di vista dei cittadini, quest'anno con un approfondimento sulle tendenze tra il 2015 e il 2019 e un focus sul 2020, scelta dettata dall'emergenza da Covid19.

    Il Rapporto contiene l’elaborazione delle segnalazioni gestite dalle sedi del Tribunale per i diritti del malato presenti sul territorio nazionale e dei servizi Pit Salute locali dal 1° gennaio al 31 dicembre 2019 (in totale 13.720) e le segnalazioni ((8907) relative all’emergenza Covid registrate dal 1° gennaio al 30 settembre 2020.

  • Presentato il XXIII Rapporto PiT Salute. Focus su emergenza COVID-19

    MINISTERO DELLA SALUTE PIT

    XXIII Rapporto Pit Salute di Cittadinanzattiva: accesso alle prestazioni e assistenza territoriale le principali criticità che uniscono l’Italia negli ultimi 5 anni. Nel 2020 emergenza su visite e esami spostati a causa del Covid

    Accesso alle prestazioni e assistenza territoriale sono i due aspetti attraverso cui, negli ultimi cinque anni, il Servizio Sanitario Nazionale ha mostrato tutta la sua fragilità: il primo resta la voce più segnalata dai cittadini, sebbene in leggera diminuzione, negli ultimi 5 anni (30,5% nel 2015, 25,4% nel 2019), cresce parallelamente il dato relativo all’assistenza territoriale (11,5% nel 2015, 19,7% nel 2019). È il quadro che emerge dal XXIII Rapporto PiT Salute di Cittadinanzattiva che fotografa annualmente lo stato del SSN dal punto di vista dei cittadini, quest’anno con un approfondimento sulle tendenze tra il 2015 e il 2019 e un focus sul 2020, scelta dettata dall’emergenza da Covid19.

    Il Rapporto contiene l’elaborazione delle segnalazioni gestite dalle sedi del Tribunale per i diritti del malato presenti sul territorio nazionale e dei servizi Pit Salute locali dal 1° gennaio al 31 dicembre 2019 (in totale 13.720) e le segnalazioni ((8907) relative all’emergenza Covid registrate dal 1° gennaio al 30 settembre 2020.

    Una lettura trasversale delle segnalazioni registrate nel 2019 e i “trend” degli ultimi cinque anni, ci restituisce sostanzialmente l’immagine di un SSN con problemi molto rilevanti di accesso alle prestazioni, con difficoltà via via in aumento, legate al progressivo impoverimento delle risorse e a deficit organizzativi dell’assistenza territoriale, alle quali fa da contraltare un’organizzazione “ospedale centrica” della rete sanitaria della presa in carico.

  • Accordo per rafforzare la politica sulla lotta contro il dolore a livello EU

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    Active Citizenship Network è lieta di annunciare la firma di un Memorandum of Understanding con NO PAIN Onlus, associazione italiana focalizzata sul trattamento del dolore. In particolare NO PAIN ha accettato di far parte della Giuria della III edizione del “Premio Civico Europeo sul Dolore Cronico - Raccolta di Buone Pratiche”.

    NOPAIN Onlus è un’Associazione per la cura della malattia del dolore fondata a Milano il 28 Dicembre 2007 per promuovere in Italia la cultura della terapia del dolore. La missione di questa onlus è fornire un supporto ai pazienti sofferenti di dolore cronico e ai loro familiari sia per quanto riguarda l’aspetto normativo (bisogno delle persone), sia per la logistica (dove rivolgersi per la cura del dolore sul territorio italiano, i centri di cura), sia per l’assistenza di tipo informativo (rassegne stampa aggiornate sul tema del dolore, approfondimenti culturali). http://www.nopain.it/

  • Rapporto PiT Salute 2020: partecipa alla presentazione in diretta

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    Il Rapporto PiT Salute, giunto alla XXIII edizione, sarà presentato quest'anno con un focus speciale dedicato all'emergenza Covid-19; inoltre saranno illustrati anche i dati relativi alla classica analisi proposta negli anni precedenti. La “ratio” che sottende a questa scelta è stata dettata dall’emergenza da Covid -19 che ha investito il mondo nell’ultimo anno e che ha cambiato per sempre i “paradigmi” di vita, di approccio ai servizi, al lavoro e alla salute.Il Rapporto, dunque, contiene l’elaborazione delle segnalazioni gestite dalle sedi del Tribunale per i diritti del malato presenti sul territorio nazionale e dei servizi Pit Salute locali dal 1° gennaio al 31 dicembre 2019 e le segnalazioni relative all’emergenza Covid registrate dal 1° gennaio al 30 settembre 2020.

  • Scuola Civica: 27 novembre il Webinar con crediti ECM sugli acquisti in sanità

    webinar acquisti in sanità

    Venerdì 27 novembre dalle 15.00 alle 18.30 si terrà un evento formativo gratuito promosso dalla Scuola Civica di alta formazione di Cittadinanzattiva con il patrocinio di SIFO e FARE, accreditato ECM per tutte le professioni.
    "Acquisti sicuri in sanità, anche in emergenza": perchè è soprattutto in tali contesti che, a fronte di impegni importanti di spesa e di semplificazione delle procedure, non si deve perdere di vista che gli acquisti - attività strategica e critica allo stesso tempo - siano fatti per rispondere ai bisogni di salute delle persone (Covid e non), garantendo qualità e trasparenza.
    L'evento formativo si rivolge in particolare a operatori di istituzioni sanitarie e Centrali di committenza impegnati nella definizione delle caratteristiche tecniche di servizi o prodotti oggetto di acquisto e/o nella gestione e valutazione dei contratti di acquisto; la partecipazione è aperta anche a responsabili di Associazioni di cittadini e pazienti.

  • Osservatorio sul Federalismo in sanità: vi aspettiamo il 7 dicembre

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    Il 7 dicembre 2020 in modalità streaming dalle h. 15.30 alle h. 17.00 si terrà la presentazione del Rapporto 2019 dell'Osservatorio civico sul federalismo in sanità. L'evento, organizzato da Cittadinanzattiva con il contributo non condizionato di Alexion, Chiesi, Janssen e Sanofi, sarà accessibile attraverso i canali  Facebook e Youtube di Cittadinanzattiva.

  • La XIV Giornata Europea dei Diritti del Malato: WEB CONFERENCE

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    La 14 Giornata Europea dei Diritti del Malato verrà celebrata, con la sua annuale conferenza europea, il 18 novembre - ore 17:00 /19:00 -  e il 19 novembre - ore 15:30/17:30 -  con una conferenza digitale dal titolo "ONE health approach, MULTIPLE answers: citizens’ engagement & stakeholders' actions to tackle antimicrobial resistance and sustain EU progress". La conferenza, che si celebra prooprio durante la "World Antimicrobial Awareness Week" , si concentra sulla lotta alla resistenza antimicrobica (AMR) e sull'importanza del ruolo dei cittadini a tutti i livelli, con l'obiettivo di favorire la comunicazione tra i diversi attori coinvolti, scambiare opinioni su questa sfida e continuare a promuovere il rafforzamento dei diritti stabiliti nella Carta Europea dei Diritti del Malato.

  • 27 novembre, webinar con la nostra Scuola Civica: acquisti in sanità

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    Venerdì 27 novembre dalle 15.00 alle 18.30 si terrà il webinar gratuito su un'attività strategica e critica, gli acquisti in sanità, dei quali è necessario presidiare - soprattutto in un contesto emergenziale - sicurezza, qualità, trasparenza e rispondenza ai bisogni di salute delle persone (Covid e non).

    L'evento formativo, promosso dalla Scuola Civica di alta formazione di Cittadinanzattiva, è accreditato ECM per tutte le professioni, e si rivolge in particolare a operatori di istituzioni sanitarie e Centrali di committenza impegnati nella definizione delle caratteristiche tecniche di servizi o prodotti oggetto di acquisto e/o della gestione e valutazione dei contratti di acquisto; possono partecipare anche responsabili di Associazioni di cittadini e pazienti.

  • Dal 22 novembre l'Audit civico sulle farmacie: partecipa online

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    Domenica 22 novembre, nella cornice del VII Congresso “FarmacistaPiù”, Digital Edition 2020, verrà presentato l’Audit Civico® delle Farmacie, promosso da Cittadinanzattiva in collaborazione con Apoteca Natura, Assofarm e Federfarma, e con il patrocinio di Fofi e Utifar.

    Il progetto, coordinato dalla Agenzia di Valutazione Civica di Cittadinanzattiva, ha l’obiettivo di realizzare un primo ciclo nazionale di Audit Civico® delle Farmacie, applicando la consolidata metodologia valutativa dell’Audit Civico® all’ambito delle farmacie territoriali pubbliche e private delle diverse regioni. La finalità è quella di analizzare e valutare dal punto di vista civico la qualità dei servizi erogati, far emergere buone prassi ed elementi di criticità, utili a pianificare e implementare azioni volte a migliorare il servizio offerto alle comunità, anche nell’attuale contesto della Pandemia SARS-CoV-2.

  • Atrofia muscolare spinale: il ruolo dei Pediatri in tre appuntamenti online

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    Si terrà il 19 novembre il primo di tre appuntamenti del corso FAD “Atrofia muscolare spinale: dalla diagnosi precoce alla presa in carico. Il ruolo dei pediatri, della rete dei servizi e delle famiglie” promosso dai Centri Clinici NeMO, centri clinici ad alta specializzazione pensati per rispondere in modo specifico alle necessità di chi è affetto da malattie neuro-muscolari, e Cittadinanzattiva, organizzazione per la promozione della tutela dei diritti ed il sostegno delle persone in condizioni di debolezza, in collaborazione con la Federazione Italiana Medici Pediatri (FIMP) e l’Associazione Famiglie SMA Onlus, associazione nazionale delle famiglie che vivono l’esperienza della patologia. Il corso è realizzato grazie al contributo non condizionato di NOVARTIS Gene Therapies.

  • Atrofia muscolare spinale (SMA) - Al via la formazione a distanza per i pediatri

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    Atrofia muscolare spinale (SMA) - Al via la formazione a distanza per i pediatri promossa da  Cittadinanzattiva e Centri Clinici Nemo in collaborazione con Fimp e Associazione Famiglie SMA

    Prenderà il via giovedì 19 novembrecon il primo dei tre appuntamenti, il corso FAD “Atrofia muscolare spinale: dalla diagnosi precoce alla presa in carico. Il ruolo dei pediatri, della rete dei servizi e delle famiglie” promosso dai Centri Clinici NeMO, centri clinici ad alta specializzazione pensati per rispondere in modo specifico alle necessità di chi è affetto da malattie neuromuscolari e Cittadinanzattiva, organizzazione per la promozione della tutela dei diritti ed il sostegno delle persone in condizioni di debolezza, in collaborazione con la Federazione Italiana Medici Pediatri (FIMP) e l’Associazione Famiglie SMA Onlus, associazione nazionale delle famiglie che vivono l’esperienza della patologia.  

    Oltre al 19 novembre, i prossimi appuntamenti sono in programma il 26 novembre e il 3 dicembre.

  • Partecipa al III Rapporto annuale sulla Farmacia: online il 12 novembre

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    Il 12 novembre, ore 15:30 -17:30, verrà presentato il “3°Rapporto annuale sulla Farmacia”, realizzato da Cittadinanzattiva in collaborazione con Federfarma. La presentazione si svolgerà in modalità digitale in diretta streaming sulla homepage www.editorialedomani.it e sulla fanpage @domanigiornale.

    Per seguire l'evento non è necessaria alcuna iscrizione. Se interessati ad una partecipazione attiva, ovvero a porre domande, basta inviare una email all'indirizzo: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., riceverete una email di avvenuta iscrizione con le indicazioni specifiche.

  • Cittadini consapevoli per città sostenibili

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    Inizia il ciclo di 6 web meeting sui servizi pubblici locali (acqua, rifiuti e trasporti) con particolare attenzione alla qualità, ai costi, alle agevolazioni, alle tutele disponibili per i cittadini e ai loro diritti. Ogni incontro sarà focalizzato sulle peculiarità territoriali dei servizi e discusso con gli stakeholder di settore (Gestori dei servizi, Istituzioni, Società civile) al fine di evidenziare eventuali criticità ma anche di valorizzare e diffondere buone pratiche locali.

  • Corso FAD per i pediatri di famiglia promosso da Cittadinanzattiva e Centri Clinici Nemo

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    Il ruolo del pediatra è fondamentale per prevenire o cogliere tempestivamente i segni di patologie rare, invalidanti e spesso principali cause di morte infantile, come l’atrofia muscolare spinale, patologia neuromuscolare genetica che causa la morte dei motoneuroni. Nello specifico, i bilanci di salute rappresentano uno strumento di analisi cruciale per la valutazione neuromotoria e per l’acquisizione delle competenze psicomotorie del bambino, durante i primi mesi di crescita.
    Per garantire la migliore qualità di vita di un bimbo affetto da SMA, oggi l’alleanza tra il pediatra di riferimento e i genitori è ancora più importante, poiché si inserisce in un momento storico di forte cambiamento di prospettive. L’avvento di terapie innovative per questa patologia, tali per cui l’accesso allo screening neonatale e alla diagnosi precoce, affiancate ad una presa in carico multidisciplinare secondo i più alti standard di cura internazionali, rappresentano non solo una concreta speranza di sopravvivenza, ma anche la garanzia di uno sviluppo motorio del bimbo, prima impensabile. Screening al momento adottato in via sperimentale solamente in due Regioni (Lazio e Toscana) che presto si estenderà alle altre regioni italiane. La collaborazione del pediatra con i centri clinici di riferimento potrà essere garanzia di uno sviluppo positivo ed equilibrato nella crescita del bimbo e di sostegno per le famiglie per una migliore gestione della malattia, non solo da un punto di vista clinico, ma anche nell’esercizio dei propri diritti.

    Gli obiettivi:

    Il percorso formativo si inserisce in uno scenario in cui la ricerca non solo porta a nuove conoscenze, ma anche a nuovi trattamenti di cura: un momento straordinario che cambia la prospettiva di vita di tanti bambini. Ecco perché anche il ruolo del pediatra, che è il primo punto di riferimento per la famiglia, assume un’importanza fondamentale nel dare le giuste coordinate, con la responsabilità e la consapevolezza che in questo nuovo contesto diventa cruciale il riconoscimento precoce dei sintomi. Non solo, la conoscenza del network nazionale di riferimento, delle possibilità e delle opportunità che la famiglia può cogliere, sono allo stesso modo decisive per garantire la migliore qualità di vita al piccolo e ai suoi genitori.

    Diagnosi, screening neonatale, bilancio di salute, centri di riferimento e nuovi trattamenti di cura sono solo alcuni dei temi che verranno trattati nelle tre tappe formative. Non mancherà un approfondimento sul ruolo dei pazienti e delle famiglie nel processo decisionale di cura, anche in una prospettiva sociale e di tutela dei diritti.

     Gli appuntamenti:

    Il corso prevede tre appuntamenti:

    • giovedì 19 novembre, ore 18.00 - 20.00
    • giovedì 26 novembre, ore 18.00 - 20.00
    • giovedì 3 dicembre, ore 18.00 - 20.00

    La partecipazione è gratuita e aperta a tutti coloro che abbiano interesse ad approfondire il tema,previa iscrizione ad ogni appuntamento, clicca qui 

    Per i pediatri il corso conferisce 9 crediti ECM: 3 crediti per ogni appuntamento.

    Scopri il programma e visita la pagina sul sito della nostra Scuola civica di Alta formazione.

     

    Anno di realizzazione: 2020
    Per saperne di più, scrivi a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. 

     

    Il progetto è realizzato con il contributo non condizionato di:
    logo novartis

  • Presentata la “Raccomandazione civica sulla Governance del farmaco: Focus sulle gare d'acquisto

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    Presentata la “Raccomandazione civica sulla Governance del farmaco”: un set di indicazioni per migliorare l’accesso alle terapie su tutto il territorio e rispondere alle reali esigenze dei cittadini.

    Dare continuità alla ricetta dematerializzataseguitando a prescrivere a distanza le terapie farmacologiche; assicurare piena continuità tra ospedale e territorio, sfruttando anche le opportunità offerte dalla telemedicina e più in generale di tutti gli strumenti di sanità elettronica; misurare e implementare l’utilizzo del Fascicolo Sanitario Elettronico,  e nell’ottica di una fattiva integrazione dell’assistenza, attuare il Dossier Farmaceutico; aggiornare e rivedere i Piani terapeutici partendo dai “reali” bisogni dei pazienti e prevedere forme di partecipazione di associazioni dei cittadini e dei pazienti, in grado di incidere sui processi decisionali; restituire la piena prescrivibilità ai medici di medicina generaledei farmaci antidiabetici, per la BPCO e per l’asma, per evitare al cittadino aggravi burocratici e inutili attese dallo specialista; potenziare l’erogazione a domicilio delle terapie per le persone con fragilità e cronicità, favorendo la prossimità e la capillarità dell’erogazione su tutto il territorio nazionale; valorizzare i parametri di qualità all’interno dei capitolati di gara per le forniture dei farmaci in modo da dare seguito all’applicazione del criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa (OEPV); vincolare le risorse economiche della farmaceutica  all'interno di questa, evitando di utilizzarle per scopi diversi.   

    Queste sono solo alcune delle principali proposte civiche rivolte alle Istituzioni, contenute nella “Raccomandazione Civica sulla Governance del Farmaco. Focus sulle gare d’acquisto dei farmaci” presentata oggi da Cittadinanzattiva nel corso di un web meeting realizzato con il supporto non condizionante di Menarini, frutto di un lungo lavoro condotto da Cittadinanzattiva in collaborazione con realtà del mondo professionale e scientifico.

    Il documento pone l’attenzione su processi decisionali, semplificazione delle procedure, innovazione e governo della spesa e procedure delle gare d’acquisto dei farmaci, e mette così  in luce l’urgente necessità di trovare un equilibrio tra sostenibilità economica, riduzione delle disuguaglianze e accesso ai farmaci equo e tempestivo per i cittadini.

    In piena emergenza sanitaria la politica ha attuato strategie già previste in tempi non sospetti e rimaste per troppo tempo sulla carta; ha dato una accelerata e semplificato, finalmente, procedure all’apparenza complesse. Il Covid-19, paradossalmente ha avuto il merito di alzare l’attenzione sanitaria anche sulle questioni che contribuivano ad allargare la forbice delle disuguaglianze, in termini di accesso alle terapie, di tutela della salute e di rispetto dei livelli essenziali di assistenza (LEA). Dato che oggi si dispone anche di un rifinanziamento del FSN, sarebbe assurdo usarlo male o usarlo senza ascoltare i cittadini”.Ha commentato Antonio Gaudioso, segretario generale di Cittadinanzattiva.

    Scarica la Raccomadazione civica.

  • Terapia del dolore e cure palliative: presentata l'Indagine civica sulla legge 38/2010

    Sette cittadini su dieci non conoscono la legge 38 del 2010 e i diritti che essa sancisce per evitare al paziente “sofferenze inutili”. A dieci anni dall'approvazione della legge, Cittadinanzattiva fotografa quanto i cittadini siano informati sulla stessa attraverso i dati che emergono da una Indagine civica, presentata oggi nel corso di un webmeeting, nell'ambito della campagna informativa “Non siamo nati per soffrire”, realizzata con il sostegno non condizionante di Pfizer.
    La campagna mette a disposizione del cittadino un leaflet (disponibile a questo link) con le principali informazioni sulle possibilità previste dalla legge.
    “In questi dieci anni sono stati fatti tanti passi avanti, ma molto resta ancora da fare per la piena attuazione del diritto ad evitare “sofferenze inutili”; infatti, nonostante il quadro normativo definito dalla legge 38/10 e le successive disposizioni in sede di Conferenza Stato-Regioni, nonché alcune sentenze della Corte costituzionale e della Corte di Cassazione, questo diritto non è ancora garantito, anche perché poco conosciuto, come dimostrano i dati della nostra indagine. L’esigibilità di questo diritto disatteso diventa ancor più centrale in tempi di emergenza sanitaria: servono cure palliative e sollievo del dolore cronico, anche “a distanza” e con tecnologie e modalità compatibili con la situazione, ma altrettanto efficaci", dichiara Francesca Moccia, vice segretaria generale di Cittadinanzattiva.

  • Presented the Civic Investigation of Cittadinanzattiva on Law 38/2010. Still little known by citizens, most of them ignore important rights for pain therapy and palliative care

    Seven out of ten citizens do not know the law 38 of 2010 and the rights that it establishes to avoid the patient "unnecessary suffering". Ten years after the passing of the law, Cittadinanzattiva shows how much citizens are informed about it through the data emerging from a Civic Survey, presented today during a web meeting, as part of the information campaign "We are not born to suffer", carried out with the unconditional support of Pfizer.

    The campaign provides the citizens with a leaflet (available at this link) with the main information on the possibilities provided by the law.

  • Il 12 novembre la presentazione del III Rapporto Annuale sulla Farmacia

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    Il 12 novembre, in un evento digitale, verrà presentato il Rapporto annuale sulla Farmacia italiana, giunto alla sua 3aedizione. Il Rapporto è realizzato da Cittadinanzattiva in collaborazione con Federfarma, grazie al supporto non condizionato di Teva.
    La Pandemia SARS-CoV-2 ha messo a dura prova i sistemi organizzativi nazionali, regionali, locali in tutto il mondo e stravolto gli abituali processi delle strutture sanitarie, comprese le farmacie territoriali che sono state - e continuano ad essere- presidi in prima linea contro Covid-19.

  • Ridurre il peso delle malattie cardiovascolari in UE: partecipa alla formazione!

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    A partire dalla seconda metà del 2019, ACN ha deciso di aumentare la consapevolezza di un numero crescente di associazioni per i diritti dei pazienti sull'importanza della prevenzione e gestione delle patologie correlate al cardiovascolare, nonché sulle nuove opzioni terapeutiche disponibili che esistono oggi. Per farlo, è stato avviato un progetto UE pluriennale con l'obiettivo di discutere dei corretti stili di vita e dell'accesso alle cure, raccogliere buone pratiche e ridurre il peso delle malattie cardiovascolari in tutta Europa. Leggi di più e partecipa a lla formazione

  • Governance farmaco: online la presentazione del Focus sulle gare d'acquisto

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    È in programma per il prossimo 9 novembre, sul canale Youtube di Cittadinanzattiva, la presentazione della Raccomandazione civica sulla governance del Farmaco; l'incontro sarà dedicato ad approfondire il tema delle gare d'acquisto.
    Partecipa collegandoti al canale Youtube di Cittadinanzattiva.

  • Genomica, quanto ne sai? Partecipa all'indagine dell'Università del Sacro Cuore

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    Lo scopo dello studio “Indagine volta alla valutazione di conoscenze, attitudini e bisogni formativi dei cittadini italiani nel settore delle scienze omiche” - promosso dal Dipartimento di Scienze della Salute della donna, del bambino e di Sanità Pubblica dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma, in collaborazione con l’organizzazione Cittadinanzattiva - è quello di valutare l'attuale stato di informazioni sulla genomica all’interno della società, identificarne aree critiche e pianificare potenziali azioni future utili alla implementazione del processo di alfabetizzazione dei cittadini/pazienti.

  • Partecipa all'indagine civica sulle malattie rare: assistenza e bisogni

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    Cittadinanzattiva, attraverso le reti del Tribunale per i diritti del malato e del Coordinamento nazionale delle Associazioni di Malati Cronici, sta realizzando una indagine sulle malattie rare.

    Da molti anni ci giungono sollecitazioni da parte delle Associazioni di pazienti affetti da malattie rare rispetto alla specificità dei problemi e quindi la necessità di specifiche soluzioni per le numerose criticità affrontate dalle persone affette da malattie rare e dai propri familiari.

  • Cure palliative e terapia del dolore: partecipa al live con i dati del sondaggio

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    Non siamo nati per soffrire”: questo il nome della campagna lanciata nel 2019 da Cittadinanzattiva, a dieci anni dalla legge 38/2010 che regolamenta l’accesso alle cure palliative e la terapia del dolore e che pone il nostro Paese in una posizione di avanguardia per i diritti dei cittadini. La campagna prende il via con un questionario rivolto ai cittadini per indagare la effettiva conoscenza dei contenuti della legge e un leaflet informativo (scaricabile dalla pagina del progetto ), in formato digitale, con le principali informazioni sulle possibilità previste. Si tratta infatti di una legge fortemente innovativa, che per la prima volta garantisce l’accesso alle cure palliative e alla terapia del dolore da parte del malato nell’ambito dei livelli essenziali di assistenza, al fine di assicurare il rispetto della dignità e dell’autonomia della persona umana, il bisogno di salute, l’equità nell’accesso all’assistenza, la qualità delle cure e la loro appropriatezza riguardo alle specifiche esigenze.

  • FISMAD lancia la campagna di prevenzione del cancro colorettale​

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    “Non è questione di culo”. É questo il claim della campagna di sensibilizzazione nazionale promossa da FISMAD – Federazione Italiana Società Malattie Apparato Digerente per la prevenzione del cancro colorettale. Testimonial d’eccezione Paolo Cevoli che, con il suo mood squisitamente ironico, si fa ambasciatore dell’informazione sull’importanza dello screening: il cancro colorettale si può sconfiggere. Il test funziona davvero e salva la vita. La fortuna non c’entra, la prevenzione...non è questione di culo! “Robuste evidenze scientifiche hanno dimostrato che lo screening per cancro colorettale riduce del 20% il numero di nuovi casi e la mortalità per questo tumore del 30%”, spiega Elisabetta Buscarini, Presidente FISMAD e Direttore UOC Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva Ospedale Maggiore di Crema. “Eppure in Italia l’adesione rimane stabile su valori di poco superiori al 40%”.

  • Presentata la “Carta della qualità e della sicurezza delle cure per pazienti e operatori sanitari”

    Trasparenza, anche sul sito web della struttura sanitaria, delle azioni poste in essere per la prevenzione delle infezioni; formazione continua dei professionisti sanitari e informazione ai cittadini per rendere, gli uni e gli altri, sempre più consapevoli delle principali situazioni di rischio infettivo e attori di comportamenti responsabili di protezione della propria e altrui salute; azioni di sorveglianza più efficaci, da parte della struttura sanitaria, a partire dalla registrazione/documentazione delle infezioni, coinvolgendo e incentivando cittadini e personale sanitario a segnalare in modo spontaneo eventuali eventi avversi e situazioni a rischio, al fine di attivare prontamente le azioni di gestione di rischio clinico; massima attenzione all'igiene e alla sanificazione degli ambienti sanitari e non sanitari delle struttura, nel rispetto delle più recenti Linee di indirizzo, riconosciute come buone pratiche clinico-assistenziali, finalizzate al controllo delle infezioni nelle strutture (ospedaliere e socio-sanitarie); adozione delle pratiche cliniche e dei protocolli di sicurezza e sterilizzazione e vigilanza perché siano eseguite secondo le più accreditate Linee Guida.

    Sono i principali contenuti della “Carta della qualità e della sicurezza delle cure per pazienti e operatori sanitari” presentata oggi da Cittadinanzattiva nel corso di un webinar e realizzata con il supporto non condizionato di COPMA (la Carta è disponibile a questo link). Si tratta in sostanza di un patto tra Direzioni, professionisti sanitari e cittadini per stabilire ciò che non può mancare per assicurare un servizio sanitario con livelli sempre più elevati di qualità e sicurezza, nel rispetto dei diritti della Carta Europea dei diritti del malato.

  • Giornata nazionale UILDM: i risultati. Ancora attivo il numero solidale 45581

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    Si è svolta dal 5 al 11 ottobre 2020 la Giornata Nazionale UILDM, una campagna per garantire alle persone con malattie neuromuscolari servizi di trasporto e accompagnamento, riabilitazione e consulenze mediche.Sono 9.195 i volontari UILDM che ogni anno percorrono 648.000 km, offrono 4.487 consulenze mediche e 16.322 ore di riabilitazione neuromotoria e respiratoria alle 30.000 persone seguite da UILDM.

  • La nostra indagine civica sul vaccino antinfluenzale: solo 10 regioni rispondono

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    Cittadinanzattiva ha dato il via a settembre ad una indagine civica relativa all'approvvigionamento dei vaccini da parte delle regioni, attraverso lo strumento dell'accesso civico generalizzato, (noto come Foia italiano) che a partire dal 2016 permette anche ai singoli cittadini e alle associazioni come Cittadinanzattiva di chiedere conto alle pubbliche amministrazioni di dati da esse detenuti e che devono essere accessibili a tutti. Le amministrazioni sono tenute a rispondere alle richieste (a meno che queste non ricadano nei pochi casi di esclusione previsti dalla legge per motivi di sicurezza nazionale o segreti di Stato), le pubbliche amministrazioni hanno 30 giorni per rispondere alle richieste.

  • Torniamo a curarci, la nuova campagna di Cittadinanzattiva e FIMMG

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    Ha preso il via, con una campagna radio, web e nelle stazioni ferroviarie, "Torniamo a curarci", la nuova iniziativa di Cittadinanzattiva, in collaborazione con la FIMMG, con il Patrocinio del Ministero della Salute e con il sostegno di oltre 80 realtà del mondo dell’attivismo civico, della tutela dei pazienti, delle professioni sanitarie e della scienza.
    La campagna è realizzata con il contributo non condizionante di Novartis.

  • Lavoratori fragili: finalmente una risposta importante e con nuove possibilità

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    “Ringraziamo il Governo per aver inserito all’interno del Maxiemendamento al Decreto Agosto le misure volte a tutelare i lavoratori fragili, ponendo rimedio alla mancata proroga del 31 luglio. Una battaglia su cui la nostra organizzazione era impegnata fortemente insieme a decine di realtà del Coordinamento nazionale delle Associazioni dei Malati Cronici. Dopo 3 mesi di attesa finalmente una risposta importante”. Questo il commento di Antonio Gaudioso alla approvazione delle misure per i lavoratori fragili avvenuta ieri.

  • "Insieme per affrontare le pandemie”

    Nasce a Roma il Coordinamento Regionale delle Associazioni dei malati cronici copy copy copy copy

    Il sette ottobre scorso si è tenuto un incontro promosso da Cittadinanzattiva Treviso sul tema delle pandemie, dell’importanza della prevenzione e della sicurezza sanitaria. Sono intervenuti in qualità di relatori il prof. Giuseppe Goisis (filosofo politico, già professore all’Università Ca’ Foscari di Venezia), il dott. Roberto Rigoli (Direttore di Microbiologia e Virologia dell’ospedale Ca’ Foncello-Ulss 2 Marca Trevigiana), moderati da Francesco Rocco di Cittadinanzattiva Treviso. Oltre al confronto con i tre esperti, l'evento si è caratterizzato dalle testimonianze concrete di Luigi Colusso (medico e psicoterapeuta), di Giuseppe Possagnolo (presidente dell’impresa sociale cooperativa Castel Monte di Montebelluna) e di Daniele Mazzon (presidente della Consulta Provinciale degli Studenti di Treviso). Colusso perché conosce bene il mondo degli anziani e della sofferenza legata a malattia e lutti; Possagnolo per la sfera socio-sanitaria ha spiegato l’attività con le ambulanze all’interno delle Ulss e altri servizi di accudimento e presa in carico delle persone messi in atto dalla cooperativa Castel Monte anche nel tempo della quarantena; mentre Mazzon della Consulta degli Studenti ha narrato il punto di vista dei più giovani.

  • Sicurezza delle cure, Cittadinanzattiva presenta la Carta della qualità

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    Cittadinanzattiva-Tribunale per i diritti del malato, con il supporto non condizionato di COPMA, ha realizzato "La Carta della qualità e della sicurezza delle cure per pazienti e operatori sanitari”. Un impegno congiunto sui temi della Sicurezza, Qualità, Prevenzione, Trasparenza, Formazione e Informazione, Vigilanza, Contrasto alle infezioni e all'anti-microbico resistenza. La Carta vuole essere uno strumento per siglare e rilanciare tale impegno.
    Un’occasione per ribadire che sicurezza e qualità delle cure sono una priorità del SSN e un diritto dei cittadini e degli operatori sanitari, non solo in tempi di COVID-19. È responsabilità di tutti, nessuno escluso, garantirle.

  • Nasce "La Salute in Movimento": primo appuntamento con il prof. Floridi

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    Nasce “La Salute in Movimento”: un progetto sociale, aperto e partecipativo, per promuovere una salute nuova e globale. L’appuntamento con il primo evento, dedicato alla “Visione”, è per venerdì 16 Ottobre, alle ore 11:00, online sul canale Youtube "La Salute in Movimento" e sul sito web "lasaluteinmovimento.it", a confronto con il filosofo Luciano Floridi e l'AD di Novartis Italia, Pasquale Frega.

    "La Salute in Movimento" nasce per comune iniziativa di Novartis e di Culture, con il patrocinio di Humanitas, Politecnico di Milano, Cittadinanzattiva, Associazione InnovaFiducia, Generatività.

  • La trasparenza sui piani vaccinali

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    Per affrontare la pandemia che da mesi ha investito tutto il mondo serve “anche” trasparenza sui dati, sanitari e non solo. Si parla dell’importanza della trasparenza e del “governo aperto” (open government) oramai da anni e sono tante le attività che hanno coinvolto la Pubblica amministrazione italiana e la società civile, in questo senso. Cittadinanzattiva è da sempre in prima linea per promuovere iniziative volte alla diffusioni di dati ed informazioni detenute dalla pubblica amministrazione, sia essa di livello centrale o locale, affinché siano messi a disposizioni di coloro che dovrebbero essere i primi soggetti destinatari di quelle informazioni: i cittadini. Durante l’emergenza ci saremmo aspettati una maggiore trasparenza e accessibilità ai dati, invece questo non è accaduto, anzi, nella prima fase dell’emergenza, il decreto Cura Italia” ha sospeso fino al 15 aprile inizialmente e con altro decreto fino al 15 maggio, l’accesso a informazioni riferite a procedimenti amministrativi.

    La gestione trasparente dei dati durante la pandemia non è un tema poco rilevante, anzi, comunicare i dati in modo trasparente e corretto è stato uno dei punti di forza in alcuni paesi, ad esempio la Nuova Zelanda ha reso disponibili, fin dall’inizio della pandemia, i dati disaggregati sui tamponi resi anonimi, in questo modo le associazioni e i cittadini hanno potuto analizzarli e hanno fornito proposte e suggerimenti su come utilizzarli al meglio. L’Italia e l’Unione Europea, invece, non hanno brillato per “apertura “e “condivisione” dei dati.

  • La nostra indagine civica sull’approvvigionamento delle dosi di vaccino antinfluenzale. Rispondono 10 regioni

     

    Cittadinanzattiva ha dato il via a settembre ad una indagine civica relativa all'approvvigionamento dei vaccini da parte delle regioni, attraverso lo strumento dell'accesso civico generalizzato, (noto come Foia italiano) che a partire dal 2016 permette anche ai singoli cittadini e alle associazioni come Cittadinanzattiva di chiedere conto alle pubbliche amministrazioni di dati da esse detenuti e che devono essere accessibili a tutti. Le amministrazioni sono tenute a rispondere alle richieste (a meno che queste non ricadano nei pochi casi di esclusione previsti dalla legge per motivi di sicurezza nazionale o segreti di Stato), le pubbliche amministrazioni hanno 30 giorni per rispondere alle richieste.

    Alle regioni è stato sottoposto un set di domande specifiche sulle gare di acquisto dei vaccini e domande di carattere più generale relative alle disposizioni che le regioni stanno adottando per anticipare la campagna vaccinale rispetto agli anni precedenti e anche per applicare le linee guida previste dalla Circolare del Ministro della salute del 4 giugno 2020. Le regioni avevano la possibilità di rispondere entro il 3 ottobre 2020, l'elaborazione dei dati prende in considerazione le risposte ricevute entro il 7 ottobre 2020.
    Quest'anno, ancor più che negli anni precedenti, l’importanza della vaccinazione antinfluenzale e antipneumococcica è cruciale anche per fronteggiare l'emergenza covid 19.

    “E’ molto grave che solo 10 Regioni abbiano risposto alla nostra richiesta di accesso civico, in particolar modo in questo periodo, in cui ci sarebbe bisogno della massima trasparenza, anche per fugare dubbi su chi ha affrontato la necessità di approvvigionarsi in tempo di vaccini anti influenzali, e poter intervenire prontamente a supporto delle popolazioni delle regioni in cui questo non sia ancora avvenuto, o sia avvenuto solo parzialmente”, ha commentato il segretario generale di Cittadinanzattiva, Antonio Gaudioso. .”Nei prossimi giorni valuteremo tutte le possibili azioni da mettere in campo per far rispettare il "sacrosanto" diritto di accesso dei cittadini a queste informazioni fondamentali, non escludiamo di ricorrere al Tar.

  • Our civic survey on the supply of flu vaccine doses. 10 regions responded

    Cittadinanzattiva launched in September a civic survey on the supply of vaccines by the regions, through the instrument of generalized civic access, (known as Italian Foia) that from 2016 also allows individual citizens and associations as Cittadinanzattiva to ask the public administration for data held by them and that must be accessible to all. Administrations are required to respond to requests (unless these requests fall within the few cases of exclusion provided by law for reasons of national security or State secrets) and have 30 days to respond to them.

    The regions have been submitted a set of specific questions on the tender for the purchase of vaccines and more general questions on the provisions that the regions are adopting to anticipate the vaccination campaign compared to previous years and also to apply the guidelines provided by the Circular of the Minister of Health of June 4, 2020. The regions had the opportunity to respond by October 3, 2020 and the data processing considers the responses received by October 7, 2020.

    This year, even more than in previous years, the importance of flu and anti-pneumococcal vaccination is crucial to cope with the Covid-19 emergency.

    "It's very serious that only 10 regions have responded to our request for civic access, especially in this period, in which there would be a need for maximum transparency, even to dispel doubts about who has faced the need to get supplies of flu vaccines in time, and be able to intervene promptly to support the populations of regions where this has not yet happened, or has happened only partially", said the Secretary General of Cittadinanzattiva, Antonio Gaudioso. “In the coming days we will evaluate all possible actions to be taken to enforce the "sacrosanct" right of access of citizens to this fundamental information, we do not exclude the use of the Tar (Lazio Regional Administrative Tribunal)”.

    We believe there are three priorities:

    - Guarantee all categories of citizens "at risk", over 60 and fragile, to have equal access to vaccines in every corner of the country. To this end, it is necessary maximum transparency on the part of the regions, and apply a principle of solidarity under which those who, thanks to a planning action already have the guarantee to cover with purchases made the groups at risk, can act in support of the regions that are most in distress. This is the moment of responsibility and solidarity, and in order to do so, maximum transparency is first and foremost necessary.

    - After ensuring maximum coverage for at-risk groups, it is necessary to make available, including through the channel of pharmacies, vaccines for the entire population, so that even people not at risk can buy it.

    - In such a difficult year as this, it would have been desirable for the regions to move together in the purchase of vaccines, and start the vaccination campaign homogeneously, avoiding differences between citizens and too uneven actions.

    In general, as emerges from the regions that have responded and that we thank for this act of transparency, a significant part of the country can count on a good capacity for planning and organization, even in realities that in the past have not given these demonstrations.

     

    The responses of the regions
    The regions that have provided a response on the content as of October 7, 2020 were a total of ten, exactly half, and they are: Abruzzo, Campania, Emilia Romagna, Lazio, Marche, Puglia, Sicilia, Toscana, Umbria, Valle d'Aosta.

    The salient data
    Among the most significant data that emerge from the survey there is undoubtedly that relating to the dates of the award of tenders, the regions that responded have launched tenders between April (Lazio, Puglia, Campania, Emilia) and September (Abruzzo where the first race on tetravalent vaccine had gone deserted) and closed between May and September, still before the start of the vaccination campaign although with a variability depending on the type of vaccine; in Abruzzo there is some delay for pneumococcal vaccine because the tender has yet to be completed and will end by October 12. Anticipating the tenders made possible, at least in these regions, the anticipation of the vaccination campaign compared to previous years. In the regions, the companies awarded tenders based on the types of vaccine are always more than one.

    Other important data concern the increases in vaccine doses for the year 2020-2021 compared to 2019-2020.

    There are regions that show increases in doses as Lazio + 112%, Puglia 320%, Sicily 65%, Tuscany 68%.

    Others show less marked increases such as Campania +20% and Emilia which, however, foresees a possible further 20%.

    In all regions the start of the vaccination campaign is scheduled between October 1 and October 15, in many cases the campaign will be extended until January 31, 2020, in line with what suggested by the Ministerial Circular.

    Regarding requests relating to target categories almost all regions apply sequentially those established by the Ministerial Circular of June 4, 2020. Abruzzo does not provide this answer, other regions have regulated in more detail the target categories.

    Sicily, for example, has extended to close contacts of children up to 6 months and a specific note for NRE subjects (Non-Registered Europeans, such as the Romani community) and non-EU citizens in addition to introducing the vaccination requirement for the health personnel.

    Tuscany pays particular attention to those hospitalized in residential care homes and long-stay facilities.

    Sicily and Valle d’Aostaextend coverage to pregnant women, in any trimester.

    Lazio had made mandatory vaccination for the health personnel, but the Tar (Lazio Regional Administrative Tribunal) has abolished this part of the ordinance.

    The responses of the regions have been analyzed and summarized in a table that provides a summary and a comparison between the regions.

    The answers provided have been uneven, in some cases the regions have responded in a timely manner to each question that we have submitted, in other cases have answered only the questions related to the tenders for the supply of vaccines, in others have referred to regional ordinances or resolutions to respond.

    With respect to measures to facilitate access, the regions have made many provisions:

    - Sicily extends the opening hours of vaccination centers both in the morning and in the afternoon and on Saturdays at least in the initial phase, provides for the execution of vaccination upon discharge from health facilities and the co-administration of anti-pneumococcal and flu, a measure also provided for in Umbria.

    - Campania provides for the establishment of itinerant trucks to support GPs.

    - Lazio provides for the opening of Drive ins, mobile stations, vaccinations in pharmacies, the organization of vaccination day in schools, hospitals, sporting events, it is expected, the establishment of itinerant vaccination teams.

    - the Marche region provides for the possibility of moving the vaccination centers in Auditorium- Palazzetti to allow to deliver in compliance with Covid-19 a large number of vaccines in a few hours-days.

    - Tuscany provides the premises of health care companies free of charge to general medicine.

    - Emilia Romagna provides the possibility to use large facilities such as gyms and sports facilities.

    - Valle D'Aosta in addition to signing specific agreements with General Practitioners and Pediatricians of free choice aimed at encouraging vaccination through these figures, has also provided for the vaccination poles made available by the Azienda USL of Valle d'Aosta, which will be attended by the doctors of the structure of Hygiene and Public Health of the Department of Prevention.

    Finally, with regard to measures to address a possible shortage for those not at risk, the regions responded that they will initiate the measures provided for in the agreement signed between the Government, the Regions and the Autonomous Provinces of Trento and Bolzano which provides for a commitment by the regions to ensure a minimum of 1.5% of vaccines to be redistributed to pharmacies. Emilia Romagna plans to increase the share to 3% (36,000 doses) if necessary. Lazio could increase the share to 5% (120,000 doses).

    (document translated by Maira Cardillo, Active Citizenship Network staff)

  • Misure di prevenzione a scuola: troppo stringenti, accademici chiedono una revisione

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    "Ai tempi del virus SARS-CoV-2, le decisioni sulla scuola sono fra le più difficili da adottare. Si tratta di comparare rischi complessi, in un contesto non agevolato dalle politiche scolastiche dei decenni precedenti. Sono quindi comprensibili le cautele e anche le preoccupazioni dei decisori, persino quando appaiono eccessive. Oggi però esiste, a nostro avviso, evidenza scientifica sufficiente per riesaminare alcune delle decisioni sin qui adottate allo scopo di meglio conciliare l'esigenza di contenere il virus in ogni ambiente con le specificità del contesto scolastico e con le esigenze di socialità, cultura e apprendimento di ragazzi e bambini".

  • Giornata Mondiale della Salute Mentale 2020: scarica il nostro e-book "#InEquilibrio"

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    Il nostro percorso di sensibilizzazione, informazione ed empowerment verso la Giornata Mondiale della Salute Mentale 2020, che ricorre il prossimo 10 ottobre, continua con la diffusione della campagna social #INEQUILIBRIO- Storie di vita e percorsi nella salute mentale, realizzata grazie il contributo non condizionato di ANGELINI.
    8 Storie per raccontare il vissuto e il percorso di chi vive, direttamente o accanto a un familiare, l’esperienza del disturbo mentale e combatte lo stigma ancora oggi così fortemente radicato.
    E altre 7 per raccontare quella condizione di malessere che molti hanno vissuto e stanno ancora vivendo al tempo del Covid-19: paura, ansia, frustrazione, insonnia, solitudine, senso di impotenza e di incertezza che hanno caratterizzato il quotidiano.

  • Il 13 ottobre la presentazione del 18° Rapporto sulle politiche della cronicità

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    Si terrà il prossimo 13 ottobre, in un evento online dalle ore 10.30 alle ore 12.00, la presentazione del XVIII Rapporto nazionale sulle politiche della cronicità. Da ormai 18 anni il Rapporto rappresenta il punto di osservazione delle associazioni aderenti al CnAMC rispetto ai servizi di salute offerti dal SSN e mira a raccogliere dati e proposte da presentare ai decisori pubblici perché possano tenerne conto nella definizione delle agende politiche.

    Questa edizione del Rapporto, che ha come titolo “Isolati ma non soli: la risposta alla pandemia nel racconto delle associazioni”, nasce dai racconti di 34 associazioni di pazienti affetti da patologie croniche e rare, relativi all’eccezionale periodo storico che stiamo vivendo, come quindi le associazioni hanno vissuto la pandemia da coronavirus, le criticità incontrate, ma anche le incredibili risorse che hanno messo in campo.

  • Attese per disponibilità farmaci durante l'emergenza? Racconta la tua esperienza

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    "Durante il periodo di emergenza ti è capitato di dover attendere per la disponibilità in Farmacia di farmaci abituali per i tuoi trattamenti?" Questa una delle domande contenute nel breve questionario sull'esperienza dei cittadini nel rapporto con la farmacia in epoca di emergenza sanitaria.

  • Servizi per la salute mentale devastati dalla pandemia. La ricerca OMS

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    Non era una priorità prima, figuriamoci adesso. La salute mentale, da tempo trascurata e sottofinanziata dai governi di tutto il mondo, ha ricevuto il colpo di grazia con la pandemia. Il paradosso però non può sfuggire: proprio quando i disturbi mentali aumentano, i servizi sanitari a loro dedicati diminuiscono.
    A denunciarlo sono gli esperti dell’Organizzazione Mondiale della Sanità che, dopo aver valutato l’impatto dell’epidemia di Covid-19 sui servizi di salute mentale in 130 Paesi, hanno scelto l’aggettivo “devastante” come il più indicato per descrivere lo scenario.

  • Nuova sentenza conferma: no alla retta in RSA per i malati Alzheimer

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    In riferimento al fatto che alcune Residenze sanitarie assistenziali convenzionate richiedono ai familiari dei malati il pagamento delle spese per il servizio assistenziale, la sentenza 2020 del Tribunale di Foggia pone l’accento su nuovi diritti per malati di Alzheimer o di demenza grave ritenendo non adeguato a questo tipo di malattia alcun pagamento.

    Il Tribunale di Foggia con la sua sentenza in realtà, ha confermato quanto già espresso da una sentenza della Cassazione, che era già stata chiamata a decidere sul pagamento delle spese di degenza nelle RSA (Residenze Sanitarie Assistenziali) di un paziente affetto da Alzheimer, perché per chi è ricoverato in una Rsa per tali malattie il pagamento della quota giornaliera può creare serie difficoltà economiche.

  • Vaccini in Farmacia, cosa ne pensi? Compila il nostro questionario

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    Saresti d'accordo se anche in Italia si introducesse la possibilità per il farmacista di effettuare vaccinazioni in Farmacia? Il tuo punto di vista conta
    in diversi Paesi dell'UE il farmacista effettua vaccinazioni in Farmacia. Saresti d'accordo ad introdurre un’analoga possibilità nel nostro Paese?
    Nella breve indagine sull'esperienza dei cittadini nel rapporto con la farmacia in epoca di emergenza sanitaria, viene toccato, tra gli altri, anche il tema dei vaccini, quanto mai attuale.
    Dedica pochi minuti del tuo tempo per darci pareri e "raccontare" il vissuto di questi mesi. Il questionario è compilabile online dai cittadini in modo anonimo.

  • Salute Mentale, verso la Giornata Mondiale: partecipa al web meeting

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    Il nostro percorso di sensibilizzazione, formazione ed empowerment verso la Giornata Mondiale della Salute Mentale 2020 arriva al terzo appuntamento.
    Martedì 6 ottobre dalle 17.30 alle 19.00 si terrà in diretta un Web Meeting ad accesso libero per discutere con un parterre di interlocutori istituzionali e di “addetti ai lavori” le priorità e le strategie per ridurre le disuguaglianze di accesso ai servizi territoriali e per riorganizzare il settore.
    "Quali investimenti e priorità per la garanzia dei diritti in Italia"

  • Tamponi Covid: regione per regione vademecum e punto sulla situazione

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    Le Regioni, sia pur a macchia di leopardo, si sono date un gran da fare per munirsi dei kit per diagnosticare la presenza di Sars-Cov-2. Rispetto a marzo, quando facevamo circa 30mila tamponi al giorno, oggi la nostra capacità raggiunge i 100mila. È in parte questo il motivo per cui, a parità di casi positivi, oggi l'epidemia riesce a essere contenuta meglio e fa meno vittime.

    Sulle pagine online del quotidiano La Repubblica la situazione attuale su tamponi e test antigenici.

  • Salute mentale: il secondo webinar il 25 settembre e un Web Meeting il 6 ottobre

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    Proseguono le attività del progetto "Verso la Giornata Mondiale della Salute Mentale 2020", percorso di sensibilizzazione, formazione ed empowerment.
    Venerdì 25 settembre dalle 16.30 alle 18.30 secondo appuntamento rivolto agli attivisti di Cittadinanzattiva e alle Associazioni aderenti al CnAMC per trasmettere conoscenze e competenze per rafforzare l'azione civica in questo tema.
    L'argomento di venerdì è "Questioni aperte e azione civica: strumenti ed esperienze"Danilo Bellavita, Cittadinanzattiva Umbria, Giancarlo Brunello (video-testimonianza), Cittadinanzattiva Veneto,Valeria Fava,  Responsabile Osservatorio civico sul federalismo in sanità, Cittadinanzattiva, Francesca Moccia, vice Segretario generale Cittadinanzattiva
    Isabella Mori, Responsabile PiT unico, Cittadinanzattiva, Gianna Sangiorgi, Cittadinanzattiva Lazio, Testimonianza da parte di Cittadinanzattiva del Trentino.
     ISCRIVITI QUI

  • Hai acquistato mascherine prive di certificazione? Raccontaci la tua esperienza

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    Ti è capitato che una o più mascherine acquistate in Farmacia siano state poi accertate come prive di certificazione riconosciuta e/o tolte dal commercio?  La sicurezza è uno dei temi-chiave della breve indagine sull'esperienza dei cittadini nel rapporto con la farmacia, nel contesto dell'emergenza Covid-19.

    Il questionario è compilabile online dai cittadini in modo anonimo.

  • Giornata mondiale Alzheimer: tutto più difficile con la pandemia

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    In occasione della Giornata mondiale dedicata all'Alzheimer (21/09/2020), Anna Baldini, segretario regionale di Cittadinanzattiva Emilia Romagna, evidenzia come "l'impatto della pandemia da Covid-19 sui malati di Alzheimer e sui loro familiari è stato devastante. I malati di Alzheimer hanno dovuto subire: restrizioni domiciliari, chiusura di strutture di ricovero, l’interruzione dei servizi di assistenza domiciliare, chiusura dei centri diurni. In questi mesi abbiamo ricevuto molte segnalazioni da familiari che non hanno potuto essere fisicamente vicini ai propri cari ricoverati nei CRA o RSA".

  • Asma Grave, firma la petizione per riconoscimento, esenzione e linee guida

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    In Italia soffrono di Asma Grave circa 300.000 persone tra adulti, adolescenti e bambini. L’Asma Grave ha un rilevante impatto su diverse dimensioni dell’esperienza personale: benessere fisico e psicologico, scuola, lavoro e vita familiare e sociale, attività fisica e sportiva. I rischi per chi soffre di questa patologia sono elevati perché, sebbene la mortalità per Asma sia in riduzione, essa è pressoché totalmente ascrivibile a questo gruppo di pazienti.

    Con la petizione, promossa e sostenuta da “APS-Respiriamo Insieme” con la collaborazione di Cittadinanzattiva e altre Associazioni (Associazione Apnoici Italiani, ALA Associazione Ligure Allergici, AAL Associazione Allergici al Lattice, AIB Associazione Italiana Bronchiectasie, ARI-AAA3 Associazione Allergia Asma Ambiente, Associazione ASMA SARDEGNA, O.I.S.C.S. Organizzazione Italiana Sindrome di Churg-Strauss, Associazione Italiana Pazienti BPCO, Associazione RESPIRO LIBERO), assieme alle società scientifiche (AAIITO Associazione Allergologi Immunologi Italiani Territoriali e Ospedalieri, AICNA Accademia Italiana di Citologia Nasale, AIPO Associazione Italiana Pneumologi Ospedalieri, ARIR Associazione Riabilitatori dell’Insufficienza Respiratoria, IAR Accademia Italiana di Rinologia, SIP IRS Società Italiana di Pneumologia, SIAIP Società Italiana di Allergologia e Immunologia Pediatrica, SIMRI Società Italiana per le Malattie Respiratorie infantili, SIAAIC Società Italiana di Allergologia, Asma e Immunologia Clinica, SIMA Società Italiana di Medicina dell’Adolescenza).

  • Maculopatie, nasce il servizio dedicato SOS Macula

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    Da oggi è attivo un nuovo servizio dedicato ai pazienti affetti da maculopatie. Si tratta di “SOS Macula”, promosso da Comitato Macula ("la prima Associazione senza fini di lucro costituita per dare voce ai pazienti affetti da maculopatie e retinopatie, con l’obiettivo di vedere riconosciuti i loro diritti nel ricevere una diagnosi tempestiva e i migliori trattamenti disponibili, oltre a promuovere la conoscenza e la ricerca in questo settore dell’oculistica").

    Il servizio, fruibile da tutto il territorio nazionale si pone l’obiettivo di ascoltare le esigenze dei pazienti e propri familiari, per aiutarli a trovare la soluzione più idonea alla loro problematica.

  • Verso la Giornata Mondiale della Salute Mentale: si parte con 2 Webinar di formazione interna

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    In vista della Giornata mondiale della salute mentale 2020 - dedicata al tema del potenziamento dell’accesso ai servizi e degli investimenti per il settore -  Cittadinanzattiva si è unita al percorso attraverso un programma di sensibilizzazione ed empowerment iniziato con il sostegno alla Campagna Nazionale "Insieme per la salute mentale”  lanciata il 7 settembre.
    Si prosegue con due webinar di formazione interna organizzati dalla Scuola civica di alta formazione, che hanno come titolo: SALUTE MENTALE. CONOSCENZE E COMPETENZE PER RAFFORZARE LA NOSTRA AZIONE CIVICA. I due appuntamenti si rivolgono alla rete territoriale di Cittadinanzattiva e alle associazioni del CnAMC (Coordinamento nazionale delle associazioni di malati cronici) e sono in programma per il 23 e 25 settembre dalle 16.30 alle 18.30.
    Gli obiettivi della formazione sono: aumentare la capacità di advocacy in materia di salute mentale della rete territoriale di Cittadinanzattiva e delle organizzazioni partner - fornendo il quadro attuale rispetto a cosa è la salute mentale e una fotografia sui dati e sull’organizzazione della rete dei servizi  in Italia - rafforzare reti di collaborazione esistenti sul tema e favorire una maggiore visibilità del punto di vista di chi vive la malattia e dei propri familiari.

  • In Farmacia senza stampare ricette? Il tuo punto di vista per noi conta!

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    Ritieni utile che la possibilità di usare in Farmacia la “ricetta elettronica” senza stampare il promemoria cartaceo diventi prassi consolidata anche dopo l’emergenza?  Questa - che ha a che fare con l'attuale tema della semplificazione - è una delle domande contenute nella breve survey sull'esperienza dei cittadini nel rapporto con la farmacia, nel contesto dell'emergenza Covid-19. Il questionario è compilabile online dai cittadini in modo anonimo.

  • Assistenza domiciliare integrata: Cittadinanzattiva ripresenta emendamento per creazione fondo ad hoc

    La proposta per il rafforzamento dell’assistenza domiciliare, già lanciata in occasione del Decreto Cura Italia, da Cittadinanzattiva e oltre 70 fra organizzazioni civiche, associazioni di pazienti, federazioni e ordini professionali, società scientifiche e rappresentanti del mondo delle imprese, torna nel Decreto Agosto.

    L’emendamento prevede la realizzazione di Piani regionali pluriennali per il rafforzamento dell'assistenza domiciliare, finanziati attraverso la revisione del regime fiscale che vige sui prodotti da tabacco riscaldato rispetto alle normali sigarette. “Continua la nostra battaglia per garantire l’Assistenza Domiciliare, le cui risorse abbiamo pensato di reperire attraverso la revisione della tassazione agevolata per i prodotti da tabacco riscaldato” ha dichiarato Antonio Gaudioso, segretario generale di Cittadinanzattiva.

  • Consulenza su servizi e salute, di nuovo attivi gli sportelli di Milano

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    Da questa settimana sono ripartiti i servizi Pit (area consumatori e salute) di Milano. I due sportelli saranno telefonici con possibilità di fissare appuntamenti nei casi più urgenti. 
    Per l'area servizi lo sportello è aperto da lunedì a giovedì dalle 9,30 alle 12,30; il numero è 371 4388214.
    Per l'area salute, lo sportello telefonico è raggiungibile sempre al numero 02 7389441. Orario: dal lunedì al venerdì con orario 9 - 13.

  • Le Farmacie nell'emergenza Covid-19: partecipa alla survey per i cittadini!

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    Un breve questionario online per invitare i cittadini a "raccontarci" la loro esperienza riguardo al rapporto con la Farmacia di fiducia durante il periodo di emergenza Covid-19 e ad esprimere il loro punto di vista su alcuni ruoli e funzioni delle farmacie, alla luce di quanto abbiamo vissuto e vivremo.

    I dati, insieme a quelli raccolti tramite un Questionario rivolto invece ai Farmacisti, comporranno il "Terzo rapporto annuale sulla Farmacia presidio di salute sul territorio". Il Progetto, realizzato da Cittadinanzattiva in partnership con Federfarma e con il contributo incondizionato di Teva, quest'anno è dedicato, appunto, al ruolo sanitario e sociale svolto dalle farmacie in risposta ai bisogni dei cittadini e delle comunità locali nel contesto dell’emergenza Covid-19.

  • Pazienti, professioni, società scientifiche: proposte su fratture da fragilità

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    "La Coalizione FRAME FRATTURE DA FRAGILITA' da due anni lavora per far riconoscere il doloroso vissuto di centinaia di migliaia di cittadini del nostro Paese: oggi quest'alleanza vasta ed autorevole che vede il lavoro congiunto di 18 associazioni di pazienti, 2 ordini professionali, 7 società scientifiche con la collaborazione di un Intergruppo parlamentare, pubblica il suo nuovo “Documento Programmatico Regionale”, nel quale lancia alcuni specifici messaggi ai territori ed ai decisori regionali per avviare azioni prioritarie, assistenziali ed organizzative.

    Nel Documento – che è il cuore della pubblicazione del ITALIAN HEALTH POLICY BRIEF (IHPB) - FOCUS ON “Fratture da Fragilità Report dal Tavolo Nazionale della Coalizione FRAME”, edita da ALTIS (editore specializzato in progetti di politica sanitaria) - si avanzano tre proposte precise:

  • Vaccino antinfluenzale: Cittadinanzattiva avvia indagine nelle Regioni

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    "Vogliamo avere dalle Regioni un quadro chiaro e capire se effettivamente saremo pronti ad ottobre alla campagna vaccinale antinfluenzale auspicata da Ministero, CTS e mondo della scienza. Noi cittadini siamo pronti a fare la nostra parte, è necessario sapere se tutti lo siano": così Antonio Gaudioso, Segretario generale di Cittadinanzattiva, a proposito della questione vaccini e dell'imminente arrivo della stagione autunnale post-emergenza Covid.

    "Situazione ancora non chiara, e che sta provocando un clima di incertezza e di ansia nelle persone", prosegue Gaudioso, "Vanno coinvolti tutti i professionisti e i soggetti presenti sul territorio, medici di famiglia, farmacisti, operatori dei servizi sanitari territoriali, sulla base delle indicazioni che darà il Ministero, perché in questa fase è fondamentale usare tutte le energie del SSN per garantire la migliore erogazione di questo servizio.".

  • Lavoratori fragili, ancora nessuna proroga delle tutele: la denuncia

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    Tra le disposizioni prorogate dal decreto legge 83 (che estende lo stato di emergenza fino al 15 ottobre 2020) incredibilmente non vi era quella che consentiva ai lavoratori fragili di assentarsi dal lavoro per essere tutelati dal rischio Covid.

    In conseguenza della mancata proroga, dal 1° agosto 2020 tali tutele sono state cancellate ed è stato ripristinato il trattamento ordinario previsto dalla normativa legislativa e contrattuale vigente in materia di malattia. Proprio per permettere di porre rimedio a quanto accaduto, sono stati presentati emendamenti ad agosto, su sollecitazione nostra e di numerose associazioni di pazienti, da parte di diversi gruppi parlamentari al “Decreto proroga emergenza COVID”.

  • Vaccino antinfluenzale: Cittadinanzattiva avvia ricognizione su attività delle Regioni

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    "Visti i ripetuti appelli della scienza, Ministero e CTS, vogliamo che i cittadini abbiano un quadro chiaro, e comprendere se saremo pronti ad ottobre"

    “Una situazione ancora non chiara, e che sta provocando un clima di incertezza e di ansia nelle persone. Per questo vogliamo avere dalle Regioni un quadro chiaro e capire se effettivamente saremo pronti ad ottobre alla campagna vaccinale antinfluenzale auspicata da Ministero, CTS e mondo della scienza. Noi cittadini siamo pronti a fare la nostra parte, è necessario sapere se tutti lo siano”. Questo il commento di Antonio Gaudioso, segretario generale di Cittadinanzattiva, organizzazione che ha dato il via, attraverso l’uso dell’Accesso civico generalizzato (detto FOIA italiano), ad una ricognizione regionale sulle modalità di approvvigionamento dei vaccini antinfluenzali.

    Al fine di avere un quadro preciso delle disposizioni che le regioni stanno adottando, Cittadinanzattiva ha anche chiesto di conoscere le categorie target individuate, la data di inizio della campagna vaccinale e le misure organizzative volte a garantire un efficace svolgimento delle vaccinazioni antinfluenzali e quelle per fronteggiare una possibile carenza vaccinale per i soggetti non a rischio.

  • Mancata proroga delle disposizioni legate all’emergenza Covid-19 a favore dei lavoratori fragili: ennesima occasione sprecata.

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    Mancata proroga delle disposizioni legate all’emergenza Covid-19 a favore dei lavoratori fragili: ennesima occasione sprecata. Il Senato e il Governo pongano rimedio con urgenza inserendo nuovamente gli emendamenti nel “Decreto agosto”.

    Ci appelliamo ai Senatori affinché la misura che tutela i lavoratori fragili venga inserita nel “decreto Agosto” attualmente in Senato. Si tratta di una promessa non mantenuta, e per questo chiediamo anche al Ministro dell’Economia una piena disponibilità alla individuazione delle risorse necessarie. Non lasciamo i cittadini privi di misure che permettano di preservarne lo stato di salute già in condizioni fragili. Si può farlo rapidamente riproponendo le misure contenute negli emendamenti esclusi a causa del voto di fiducia alla Camera e presentati da diversi gruppi”.

  • Dal 1 settembre addio al superticket: anche una nostra vittoria!

    Dal 1 settembre si torna al ticket ordinario, uguale su tutto il territorio nazionale, che varia a seconda della prestazione arrivando a un massimo di 40 euro. Verrà quindi abolita la quota aggiuntiva di 10 euro, il cosiddetto superticket, per esami clinici e visite mediche specialistiche.

    "Una vittoria anche nostra e di tutte le organizzazioni che insieme a noi si sono battute negli ultimi anni per l’abolizione di questa tassa che aveva pesanti ripercussioni sui cittadini e sull’accesso alle cure”, afferma Antonio Gaudioso, segretario generale di Cittadinanzattiva che attraverso una petizione su Change.org e le sue sedi territoriali ha raccolto oltre 35mila firmeper l’abolizione del superticket.

     

    Guarda l'intervista di Tgcom24 ad Antonio Gaudioso.

  • Covid-19: rammarico per mancata proroga delle tutele per i lavoratori fragili

    Tra le disposizioni prorogate dal decreto legge 83 (che estende lo stato di emergenza fino al 15 ottobre 2020) incredibilmente non vi è quella che consentiva ai lavoratori fragili di assentarsi dal lavoro per essere tutelati dal rischio Covid. Il Decreto “Cura Italia” aveva infatti previsto la possibilità, poi prorogata fino al 31 luglio dal DL Rilancio, per i lavoratori dipendenti pubblici e privati in possesso del riconoscimento di disabilità con connotazione di gravità, nonché per i lavoratori in possesso di certificazione attestante una condizione di rischio derivante da immunodepressione o da esiti da patologie oncologiche o dallo svolgimento di relative terapie salvavita, di usufruire di un periodo di assenza dal servizio equiparato al ricovero ospedaliero.

    In conseguenza della mancata proroga, dal 1° agosto 2020 tali tutele sono state cancellate ed è stato ripristinato il trattamento ordinario previsto dalla normativa legislativa e contrattuale vigente in materia di malattia.

  • 3° rapporto annuale sulla Farmacia presidio di salute sul territorio

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    La Pandemia SARS-CoV-2  ha messo a dura prova i sistemi organizzativi nazionali, regionali, locali in tutto il mondo e stravolto gli abituali processi delle strutture sanitarie, comprese le  farmacie territorialiche sono state - e continuano ad essere- presidi in prima linea contro Covid-19, al pari di tutti gli altri operatori sanitari, e forse più esposti di altri a motivo della loro diffusione sul territorio e all’alto grado di prossimità con cittadini nella svolgimento della  quotidiana attività che non è cessata neanche nella prima e più critica fase emergenziale.

    Alla luce di un simile contesto, questa IIIa edizione del Rapporto Annuale sulla Farmacia, quale strumento di politica pubblica - realizzato in partnership con Federfarma e coordinato dall’Agenzia di Valutazione Civica di Cittadinanzattiva - non poteva che essere incentrata sul ruolo sanitario e sociale svolto dalle farmacie in risposta ai bisogni dei cittadini e delle comunità locali nel contesto dell’emergenza Covid-19. Parimenti, la nuova edizione del Rapporto si focalizza sulle difficoltà sperimentate dalla categoria professionale dei farmacisti, sulle sfide e sulle opportunità che una simile congiuntura ha generato con riferimento ad una sempre più urgente integrazione della farmacia nei SSR e SSN al fine di potenziare l’assistenza territoriale.

  • Senza anziani non c'è futuro. Appello per ri-umanizzare le nostre società

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    Da una preoccupazione della Comunità di Sant’Egidio sul futuro delle nostre società - emersa in questi giorni durante la crisi causata dal coronavirus - nasce questo appello, tradotto in diverse lingue e diffuso a livello internazionale.
    È rivolto a tutti, cittadini e istituzioni,  per un deciso cambiamento di mentalità che porti a nuove iniziative, sociali e sanitarie, nei confronti delle popolazioni anziane.

    Nella pandemia del #Covid19 gli anziani sono stati e sono in pericolo in molti paesi europei come altrove. Molto ci sarà da rivedere nei sistemi della sanità pubblica e nelle buone pratiche necessarie per raggiungere e curare con efficacia tutti, per superare l’istituzionalizzazione.

  • People in Mind: un concorso per lottare contro lo stigma verso le persone con disturbi mentali

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    C'è tempo fino al 10 ottobre per iscriversi a "People in Mind", un'iniziativa nata per sensibilizzare su cosa significhi avere a mente le persone che soffrono di disturbi mentali. Due i concorsi attivati quest'anno.

    Al Concorso di arti visive possono partecipare gli appassionati candidando un’opera sotto forma di disegno, fumetto, pittura o fotografia digitale.

    Da quest’anno vi è anche un Concorso dedicato al terzo settore per valorizzare associazioni di volontariato o di promozione sociale che operano direttamente sul territorio, e che si siano distinte per aver messo al centro di un loro progetto le persone che vivono con disturbi mentali e/o i loro familiari.  

  • Dai Fisioterapisti a pazienti e caregiver: 20 consigli per il dopo-lockdown

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    Parte la campagna "muoviti responsabilmente e aiuta ad un graduale movimento!". 20 semplici consigli dei fisioterapisti per gli anziani e i loro caregiver per evitare cadute e fratture, promossa a livello nazionale dal Gruppo di Interesse Specialistico-GIS di Fisioterapia Geriatrica AIFI per la "ripartenza" dopo il lungo lockdown imposto a causa del Covid-19. 

  • L'inchiesta di Radio24 e Cittadinanzattiva: "Non solo Covid, le cure mancate"

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    A pagare il prezzo dell'emergenza sanitaria scatenata dal Covid 19 è stata anche l'assistenza ordinaria per tutti quei cittadini - soprattutto fragili e con patologie croniche - che si sono visti rinviare visite e prestazioni. Da maggio, con la cosiddetta fase 3 la macchina si è riavviata, ma in molte Regioni, non solo quelle più colpite dai contagi, la ripartenza della sanità "non Covid" è ancora a singhiozzo.

    Ascolta sul sito web di Radio24 l'inchiesta "Non solo covid, le cure mancate" che ripercorre con medici e pazienti la corsa a ostacoli dell'assistenza, alla ricerca di soluzioni strutturali per rafforzare il Servizio sanitario nazionale e offrendo con Cittadinanzattiva una bussola per gli utenti alle prese con liste d'attesa infinite.

  • Parte collaborazione tra Cittadinanzattiva e Istituto Tumori Pascale di Napoli e boom di visite nel Cilento con il tir della prevenzione

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    E' partita negli scorsi giorni la collaborazione fra Cittadinanzattiva Campania, Cittadinanzattiva nazionale e l’Istituto Nazionale Tumori “Pascale” di Napoli che prevede una serie di attività volte ad informare e tutelare i cittadini, in particolare in ambito oncologico, e che si consoliderà nei prossimi mesi con la firma di un Protocollo congiunto.
    “Con il coinvolgimento dei 36 sportelli di Cittadinanzattiva Campania, nell'ambito di questa collaborazione con il Pascale, abbiamo l’ambizioso obiettivo di accrescere l’informazione e la consapevolezza dei cittadini sull'importanza della prevenzione e della diagnosi precoce in ambito oncologico”, ha dichiarato Lorenzo Latella, segretario regionale di Cittadinanzattiva Campania. “La prima di queste attività è finalizzata a sostenere l’importantissima iniziativa messa in campo dal Pascale che con il Camper della prevenzione girerà lungo le spiagge e i luoghi di villeggiatura campani per effettuare visite gratuite per la prevenzione del melanoma. Si parte questo fine settimana da Battipaglia, Agropoli, Capaccio-Paestum e tra 15 giorni il camper arriverà a Cicerale, Vallo della Lucania e Palinuro”

  • Tutte le informazioni sulla Carta europea dei Diritti del Malato in un click!

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    Active Citizenship Network è lieta di annunciare una nuova sezione del sito Web interamente dedicata alla Carta europea dei diritti del Malato in cui sarà possibile trovare la Carta in 21 lingue e tutti i modi per utilizzarla come strumento di empowerment, informazione e di monitoraggio per rafforzare il rispetto di questi diritti umani fondamentali. Dopo molti anni, le ragioni che ci hanno spinto a redigerla nel 2002 e ad incoraggiarne l'attuazione in Europa sono più attuali che mai, come testimoniato dalla drammatica crisi della pandemia. 

    ACN ha raccolto tutti i numerosi risultati, informazioni, documenti, attività e pubblicazioni, realizzati nel corso degli anni grazie alla Carta europea dei diritti dei pazienti, in queste nuove pagine web.
    In questo difficile contesto per la salute globale, nel luglio 2020, abbiamo deciso di accompagnare la pubblicazione di queste nuove pagine con una campagna di sensibilizzazione sui social media per migliorare la visibilità online della Carta europea dei diritti del Malato. Questo anche perché, nel corso degli anni, andando oltre le associazioni legate al network di ACN, è nato spontaneamente un cosiddetto "Movimento europeo per i diritti dei pazienti".

  • Assistenza territoriale: gli obiettivi per la ripartenza post Covid

    In questi mesi l’emergenza Covid–19 ha assorbito gran parte delle risorse sanitarie del Paese, comprese quelle dei medici di Medicina Generale, che hanno comunque garantito ininterrottamente la totale disponibilità nei confronti degli assistiti, lavorando senza orario e con reperibilità garantita a distanza. Ora però è tempo di progettare e investire subito nel potenziamento dell’attività di presa in carico dei pazienti nel territorio, anche in assistenza domiciliare, garantendo il ritorno in sicurezza dei cittadini negli studi dei medici di Medicina Generale per una ripresa delle ordinarie attività di assistenza e per un recupero dell’irrinunciabile rapporto medico–paziente.

    È questo l’appello lanciato da Assogenerici, Cittadinanzattiva, Fimmg e Simg nel corso di un webinar

  • La partecipazione civica per il governo e le politiche della salute in Piemonte

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    di Alessio Terzi
    segretario regionale di Cittadinanzattiva Piemonte

    Cittadinanzattiva ha condotto, con il contributo di cento stakeholder, una consultazione sulle forme di partecipazione che ha generato la Matrice per la qualità delle pratiche partecipative in sanità. Nel 2019 sono stati attivati due percorsi regionali (Sicilia e Piemonte) volti a sostenere la progettazione e l’attivazione di percorsi di coinvolgimento della cittadinanza attiva e delle comunità locali. E’ stato individuato un ampio target di stakeholder (associazioni, professionisti, enti locali, ricercatori, dirigenti delle aziende sanitarie) ed è stato selezionato un gruppo di lavoro operativo. Il gruppo ha rilevato una sostanziale omogeneità fra la Matrice e le esperienze internazionali di person centered care in merito all’empowerment dei cittadini e delle comunità locali individuando tre livelli di coinvolgimento: la programmazione dei servizi sanitari; l’organizzazione degli ospedali e dei servizi sanitari territoriali; la realizzazione concreta dei percorsi terapeutici e assistenziali.
    Il confronto con l’emergenza del Covid 19 è stato ineludibile: in seguito a un intervento della segreteria regionale, la task force incaricata di rivedere l’assetto dei servizi territoriali ha chiesto a Cittadinanzattiva un contributo sul coinvolgimento dei cittadini.

  • La pandemia sta producendo una flessione del credito al consumo

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    L’effetto del Covid si manifesta anche nel settore del credito al consumo che ha subito una riduzione delle erogazioni dovuta sia al forte calo, o al posticipo, di acquisti impegnativi come auto o abitazioni, sia alla concomitante sospensione dell’operatività degli istituti di credito.
    Più contenuto, invece, il calo per i finanziamenti finalizzati all’acquisto di elettrodomestici/elettronica e per i flussi veicolati dalle carte rateali/opzione anche per il maggiore ricorso, nel periodo di isolamento forzato, ai pagamenti digitali.
    I mutui immobiliari alle famiglie consumatrici, dopo il calo del 2019, nei primi 4 mesi del 2020 risultano ancora in discesa nella componente acquisto - anche a seguito dello stop alle compravendite immobiliari residenziali indotto dall’emergenza sanitaria - mentre mostrano una crescita decisa (+46.3%) nella componente altri mutui, trainata da un vero e proprio boom delle surroghe.

  • 11 diritti e 6 azioni concrete per Oncologia: il Manifesto di Cittadinanzattiva

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    “La medicina personalizzata in oncologia non deve solo essere considerata come una personalizzazione della diagnosi e della terapia (in base alle specifiche caratteristiche molecolari del tumore, la cosiddetta medicina di precisione), ma come una visione globale di cure personalizzate, basate sulla specificità della singola persona, in un percorso di cura che metta al centro il singolo paziente sia dal punto di vista terapeutico sia dal punto di vista della qualità della vita. Riteniamo fondamentale che i cittadini ne siano consapevoli, che sappiano far valere i propri diritti e siano vigili e primi attori del cambiamento” afferma Antonio Gaudioso, Segretario generale di Cittadinanzattiva.

  • Bocciatura bonus caregiver: Cittadinanzattiva denuncia e lancia l'appello

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    Non ci sarà il bonus da 600 euro per i caregiver. Cancellato l'emendamento al Decreto Rilancio che proponeva un bonus da 600 euro per i mesi di aprile e maggio 2020. Il bonus, che era stato introdotto per “dare sollievo alle famiglie maggiormente esposte a rischio di impoverimento a causa della presenza di componenti con disabilità”, come scritto nella relazione, e, per questo, era anche compatibile con il reddito di emergenza e il reddito di cittadinanza, è stato cancellato dai relatori della commissione bilancio della Camera che hanno preso in esame il pacchetto di modifiche proposte.

  • Spesa pubblica in sanità, il focus del web meeting del 9 luglio

     

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    È dedicato al tema della spesa pubblica l'ultimo appuntamento del ciclo "Energie civiche e governo della sanità", in programma per giovedì 9 luglio alle 17, introdotto e moderato da Antonio Gaudioso.

    A partire da un’analisi delle principali criticità dell’ultimo decennio concernenti i fondi destinati alla sanità pubblica, con l'aiuto degli interlocutori si parlerà delle risorse che, per la prima volta dopo anni, sono arrivate e auspicabilmente arriveranno ancora e, dunque, della cruciale questione di come utilizzarle e in base a quali priorità e strategie orientare gli investimenti.

    Interverrà Anna Lisa Mandorino e ci confronteremo con punti di vista diversi grazie a un parterre di esperti e professionisti: Nino Cartabellotta, Nicoletta Luppi, Giulio Marcon, Ignazio Marino e Gennaro Sosto

  • Le liste d’attesa durante il coronavirus

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    In questi mesi l’emergenza sanitaria scatenata dal COVID-19 ha messo a dura prova il nostro sistema sanitario nazionale, con un’inevitabile ricaduta su tutte quelle visite ambulatoriali e quegli interventi chirurgici, ritenuti “differibili”, in base alla classificazione fornita dal “Piano Nazionale di Governo delle Liste d’Attesa” e alle linee Guida emesse dal Ministero della Salute per la gestione delle urgenze anche durante la pandemia.

    Da maggio però, con l’avvio della cosiddetta “Fase 3”, sono state emanate nuove “linee guida” per consentire la ripartenza, con le dovute precauzioni del caso, dell’ordinaria assistenza per tutti coloro che si sono visti rinviare prestazioni a causa del COVID, per i malati cronici e per coloro che devono effettuare delle visite e/o degli esami specialistici di approfondimento.

     Andiamo quindi ad analizzare le novità introdotte per quanto concerne i vari aspetti della prenotazione, delle modalità e dei tempi di attesa, sia per quanto riguarda i nuovi appuntamenti che per quelli rinviati durante l’emergenza COVID, premettendo necessariamente che, nonostante la normativa in larga parte comune, possono riscontrarsi alcune differenze tra le varie Asl e gli ospedali nelle diverse Regioni.

    Prenotazioni e pagamenti: come evitare code e assembramenti

    Il Ministero della Salute, per fare in modo di evitare possibili assembramenti nelle sale d’attesa e lunghe code agli sportelli del CUP, si è prodigato nel raccomandare l’utilizzo di modalità telefoniche/telematiche, ossia “da remoto”, sia per quanto riguarda la gestione delle prenotazioni che per il pagamento del ticket.

    È quindi consigliabile telefonare o consultare il CUP online sul sito dell’Asl o della Regione di residenza, prima di recarsi in ambulatorio o in ospedale. Sarà poi compito delle varie strutture ospedaliere e ambulatoriali regolare gli accessi del pubblico, in modo da garantire la sicurezza e il rispetto delle norme di distanziamento per tutti coloro che dovranno recarsi presso le strutture sanitarie.

    Una volta ottenute le informazioni sull'inserimento in lista d'attesa per la prestazione interessata, si viene solitamente contattati qualche giorno prima della data stabilita per confermare la propria presenza e per ottenere informazioni aggiuntive sul luogo e orario. Se si è impossibilitati ad effettuare la prestazione è bene notificarlo immediatamente e, al massimo, 24 ore prima al CUP (Regionale, della ASL o della Struttura), per evitare di doverla comunque pagare. Si segnala inoltre che, anche per quanto riguarda i Centri di Prelievo del sangue, è stato previsto che l’accesso alle suddette strutture possa effettuarsi solo a seguito di una prenotazione telefonica/telematica.

    Operazione annullata durante l’emergenza COVID: come comportarsi

    Il Ministero della Salute ha emanato diversi protocolli, in base all’urgenza dell’intervento stesso. Ovviamente è stato previsto che tutte le operazioni urgenti, oncologiche e con codice “A” (ossia da eseguire entro 30 giorni), abbiano la priorità rispetto agli altri interventi in sede di riprogrammazione; per quanto concerne le altre classi di priorità, ossia i codici “B” (da eseguire entro 60 giorni), “C” (da eseguire entro 180 giorni) e “D” (da eseguire entro 12 mesi), è stata raccomandata la scelta di una riprogrammazione scaglionata sia in base alle suddette classi che in base alla valutazione singola delle condizioni cliniche del paziente.

    Una volta che si verrà contattati per l’intervento, stando alle nostre esperienze dirette, si dovrà osservare un periodo di limitazione dei contatti sociali nelle settimane precedenti all’intervento e, qualche giorno prima dell’effettivo ricovero, si verrà contattati per effettuare il tampone faringeo presso la struttura nella quale avverrà l’intervento, senza bisogno di scendere dal proprio veicolo.

    Misure di prevenzione: le nuove regole da osservare nelle strutture

    Con la fine del lockdown e il ritorno alla normalità di tutte le attività quotidiane sono state emanate specifiche misure di prevenzione che sia i privati cittadini che tutte le varie strutture, anche sanitarie, devono rispettare per prevenire una nuova diffusione del contagio (consulta la nostraGuida COVID).

    Per quanto riguarda le strutture ospedaliere, siano esse private o pubbliche, le linee guida del Ministero prevedono:

    • controlli agli ingressi nelle strutture, con misurazione della temperatura tramite il termo scanner e igienizzazione delle mani tramite gel igienizzante, e obbligo di indossare la mascherina all’interno delle varie sale e ambulatori;
    • divieto di ingresso per gli accompagnatori, sia per quanto riguarda il pronto soccorso che per quanto concerne le sale d’attesa, salvo i casi nei quali lo siano di minori, persone non autosufficienti e/o con difficoltà linguistiche;
    • gli aggiornamenti sulla salute dei propri cari, a seguito dell’intervento, devono essere forniti telefonicamente, in modo da evitare che vi siano assembramenti di parenti e/o familiari nella struttura ospedaliera;
    • mantenimento dei cosiddetti “percorsi separati”, organizzati durante la pandemia, per dividere i pazienti non infetti, da quelli che presentano sintomi riconducibili al COVID.

    Misure di prevenzione: le nuove regole da osservare negli ambulatori

    Anche per quanto riguarda le visite, sia quelle da effettuare in ambulatorio che quelle a domicilio, il Ministero ha prodotto specifiche linee guida.

    Innanzitutto, per impedire il verificarsi delle tipiche situazioni nelle quali ci si ritrovava in sale d’attesa iper-affollate ad attendere per ore il proprio turno, la visita ambulatoriale deve essere necessariamente prenotata telefonicamente tramite il proprio medico di famiglia che, durante la conversazione, eseguirà già una prima valutazione dei sintomi del paziente. È stato altresì consigliato, quando possibile, di risolvere i casi sia tramite il suddetto consulto telefonico o attraverso l’utilizzo del Fascicolo Sanitario Elettronico, nel caso in cui vi sia la necessità di far analizzare i risultati degli esami effettuati o per ricevere le ricette con la prescrizione di farmaci e/o ulteriori visite ed esami.

    Le prescrizioni farmaceutiche, almeno fino al 31 luglio, potranno poi essere inviate tramite posta elettronica, sms o WhatsApp al paziente, in modo che possa recarsi in farmacia senza dover necessariamente recarsi a ritirare la ricetta cartacea.

    Se al termine del consulto telefonico verrà invece confermata la necessità di una visita in presenza, anche in questo caso valgono le regole precedenti: obbligatorietà di accesso all’ambulatorio con la mascherina; igienizzazione delle mani e rispetto delle misure di distanziamento sociale con gli altri pazienti eventualmente in attesa.

    Raccomandazioni finali e consigli utili

    Per constatare come procederà la ripresa delle visite e degli interventi rinviati a causa del COVID sul territorio nazionale, avremmo bisogno di tempo. I primi segnali, che ci arrivano dai nostri volontari sul territorio, ci raccontano di un avvio “in salita”, con ritardi nelle aperture e nell’erogazione dei servizi, soprattutto per i pazienti cronici, anche in regioni colpite in misura minore dal COVID, come la Sardegna e il Molise. In altre invece, come il Trentino-Alto Adige e le Marche, ci viene segnalato come risulti impossibile prenotare nuove visite od esami a causa di liste ancora bloccate, dovendo smaltire copiosi arretrati, o per mancata risposta da parte dei CUP.

    Cittadinanzattiva sta raccogliendo le segnalazioni dei cittadini sulle liste di attesa. Se volete aiutarci a verificare cosa sta succedendo nelle varie Regioni, o se avete delle segnalazioni da fare in caso di disservizi o disagi riscontrati, scriveteci al seguente indirizzo mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

    Nell’attesa di capire come si evolverà la situazione nei prossimi mesi, ciò che possiamo fare è ricordarvi le nostre raccomandazioni:

    • prima di svolgere esami specialistiche o visite ambulatoriali. Contattate telefonicamente o via email le strutture sanitarie, in modo da potervi poi recare in sicurezza presso le strutture;
    • munitevi sempre di mascherina e rispettate le norme di distanziamento fisico presso ambulatori e studi medici;
    • ricordatevi che l’accesso al Pronto Soccorso, o nelle sale d’attesa, è vietato per gli accompagnatori, a meno che il paziente sia un minore o una persona non autosufficiente;
    • ricordatevi altresì che non è prevista la sosta prolungata, da parte dell’accompagnatore e dei parenti o familiari vari, in attesa che l’intervento abbia termine;
    • munitevi di un indirizzo di posta elettronica, o di uno smartphone, per poter ricevere eventuali prescrizioni del vostro medico curante, senza bisogno di recarvi a ritirarle presso lo studio;
    • monitorate le pagine web delle Asl della vostra Regione di residenza per essere prontamente a conoscenza di eventuali limitazioni aggiuntive rispetto alle modalità di accesso alle varie strutture, compresi i Centri di Prelievo del sangue, come quelle previste da Emilia-Romagna e Liguria che, fino al 30 settembre, prevedono la sospensione dell’accesso diretto;
    • nel caso si riscontrino abusi, mancanza di informazioni o eccessivi tempi di attesa rispetto a quanto previsto dal “Piano Nazionale di Governo delle Liste d’Attesa”, è prevista la possibilità di segnalare tali disagi direttamente alla Direzione Sanitaria, in quanto responsabile e garante della procedura, oppure contattando l’URP (Ufficio Relazioni con il Pubblico), in maniera formale o informale, tramite raccomandata a/r o tramite PEC;
    • ricordatevi inoltre che i tempi di attesa per le visite e gli esami specialistici variano in base al codice previsto dal “Piano Nazionale di Governo delle Liste d’Attesa”, e si distinguono in base alla tipologia di prestazione.
      Per le visite e gli esami specialistici si ha: codice “U” per “Urgente, con prestazione da erogare entro 72 ore; codice “B” per “Breve”, da erogare entro 10 giorni; codice “D” per “Differibile”, da erogare entro 30 giorni se si tratta di visita o entro 60 giorni se si tratta di esame; codice “P” per “Programmabile”, da erogare entro 120 giorni.
      Per quanto riguarda gli eventi chirurgici, invece, esistono le seguenti priorità: codice “A”, attesa massima 30 giorni; codice “B”, attesa massima 60 giorni; codice “C”, attesa massima 180 giorni; codice “D”, attesa massima 12 mesi.
    • è possibile consultare le linee guida complete emanate dal Ministero della Salute, per quanto concerne la riattivazione delle attività programmate considerate differibili, al seguente indirizzo: “Linee Guida Complete - Ministero della Salute”

     

    La Guida Coronavirus è realizzata grazie al sostegno non condizionante di Bayer, Celgene, Novo Nordisk, Servier e Janssen.

  • Guida Covid-19. (E)state in sicurezza: oggi parliamo di Guardia medica turistica

    GUARDIA TURISTICA

    Torna l’appuntamento con la Guida Covid-19. (E)state in sicurezza”, l’approfondimento che Cittadinanzattiva dedica sul proprio sito web a temi strettamente connessi alla stagione estiva per fornire informazioni utili e strumenti di tutela ai cittadini in quella che per molti versi si preannuncia come un’estate diversa.

    L’appuntamento di oggi è dedicato alla Guardia medica turistica: nonostante, infatti, le modalità di accesso e fruizione del servizio restino sostanzialmente invariate, alcune Regioni hanno previsto, in vista dell’afflusso turistico e dell’emergenza in corso, di modificare alcune procedure o potenziare con varie modalità il servizio di guardia medica turistica. Alcune novità sono previste, ad esempio, in Emilia Romagna, Veneto e Sicilia.

  • Manifesto per il diritto alla medicina personalizzata per i pazienti oncologici, oggi la presentazione

    11 DIRITTI

    Dalle opportunità offerte dalla medicina personalizzata alla definizione di 11 diritti a supporto del paziente affetto da patologia oncologica e di 6 azioni concrete per sostenerli.

    È questo il senso del Manifesto per il diritto alla medicina personalizzata, promosso da Cittadinanzattiva, con il contributo non condizionante di Roche, che sarà presentato oggi nel corso di un webinar in diretta dalle ore 15:30 sulla pagina Facebook di Cittadinanzattiva. Il Manifesto è stato redatto grazie al lavoro congiunto con società scientifiche, medici ed associazioni di pazienti.

    Negli ultimi anni si sta consolidando un mo­dello che basa il trattamento sulle alterazioni genetiche del tumore e non più sull’organo sede del tumore stesso attraverso l’utilizzo di test di sequenziamento genico e l’impiego di terapie mirate. Come dimostrato da diversi studi, quando vengono identificate le specifiche mutazioni genetiche del tumore, molti pazienti beneficiano di migliori risultati clinici, di una maggiore aderenza terapeutica al trattamento e di una migliore qualità di vita.

    La medicina personalizzata in oncologia però non deve solo essere considerata come una personalizzazione della diagnosi e della terapia (in base alle specifiche caratteristiche molecolari del tumore, la cosiddetta medicina di precisione), ma come una visione globale di cure personalizzate, basate sulla specificità della singola persona, in un percorso di cura che metta al centro il singolo paziente sia dal punto di vista terapeutico sia dal punto di vista della qualità della vita.Riteniamo fondamentale che i cittadini ne siano consapevoli, che sappiano far valere i propri diritti e siano vigili e primi attori del cambiamento”– afferma Antonio Gaudioso, Segretario generale di Cittadinanzattiva. “Con questo lavoro vogliamo prima di tutto informare il paziente sui suoi diritti e consolidare il suo protagonismo attraverso la partecipazione consapevole ed attiva a tutte le decisioni che riguardano il suo percorso di cura. Vogliamo inoltre che il Manifesto sia contemporaneamente uno strumento a sostegno del Servizio Sanitario Nazionale e dei professionisti sanitari, indicando percorsi e strategie utili alla implementazione del modello della medicina personalizzata, la cui attuazionenecessiterà di un importante adeguamento dal punto di vista della governance sanitaria e dei vari soggetti coinvolti.”

  • Manifesto for the right to personalized medicine for cancer patients, today the presentation

    11 DIRITTI

    From the opportunities offered by personalized medicine to the definition of 11 rights and the explanation of 6 concrete actions made to support patients with cancer.

    This is the meaning of the Manifesto for the right to personalized medicine, promoted by Cittadinanzattiva, with the unconditional contribution of Roche, which will be presented today during a live webinar at 3:30 pm on the Cittadinanzattiva Facebook page. The Manifesto was drawn up thanks to the joint work with scientific societies, doctors, and patient associations.

    In the recent years, a model that bases the treatment on the genetic alterations of the tumor and no longer on the tumor site organ itself through the use of gene sequencing tests and targeted therapies is being consolidated. As several studies have shown, when specific genetic mutations in the tumor are identified, many patients benefit from better clinical results, a greater therapeutic adherence, and a better quality of life.

  • La ripartenza della medicina territoriale post-COVID: partecipa al webinar

    WEBINAR 6 LUGLIO

    Si terrà lunedì 6 Luglio, dalle ore 11.00 alle 12:30, il webinar organizzato da Assogenerici, Fimmg, Simg, Cittadinanzattiva dal titolo: "La ripartenza della medicina territoriale dopo l’emergenza Covid-19". L'evento avrà come tema gli obiettivi condivisi da medici, aziende di equivalenti e biosimilari e cittadini per la riorganizzazione dei servizi, la continuità terapeutica e il trattamento della cronicità.

    Intervengono: Claudio Cricelli, Presidente SIMG; Enrique Hausermann, Presidente ASSOGENERICI; Silvestro Scotti, Segretario generale nazionale FIMMG e Antonio Gaudioso, Segretario generale di Cittadinanzattiva.

  • Lombardia: tamponi per i Medici di famiglia, ma non per tutti

    TDM su carenza medici

    L’assessore regionale al Welfare della Lombardia, Giulio Gallera, aveva dichiarato ai primi di aprile che la Regione stava “iniziando a tamponare tutti i medici di medicina generale”, aggiungendo che “prima tamponavamo solo quelli che avevano un sintomo, adesso li stiamo tamponando tutti […] 8mila”. Non è andata così.

  • Spesa pubblica in sanità: il 9 luglio ne parliamo nel web meeting dedicato

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    Il terzo appuntamento del ciclo di web meeting “Energie civiche e governo della sanità”, in programma per giovedì 9 luglio alle 17.00, è dedicato al tema della spesa pubblica in sanità, in particolare nel contesto dell'Italia del Covid-19. Il web meeting ha come obiettivi fare il punto sulle principali criticità degli ultimi anni rispetto ai fondi per la sanità pubblica, e, soffermarndosi sulla prospettiva attuale di disporre di risorse da investire, focalizzare il ragionamento su priorità, modalità e strategie per l’impiego di tali finanziamenti in arrivo.

    Introdurrà e modererà l’incontro Antonio Gaudioso, Segretario generale di Cittadinanzattiva ed interverrà Anna Lisa Mandorino, vice Segretario generale.

  • #InEquilibrio: il racconto della salute mentale ai tempi del coronavirus

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    Riparte in #Equilibrio, storie di vita e percorsi nella salute mentale, un racconto che riguarda le persone e non le patologie, che mette al centro la vita e il percorso spesso tortuoso, questa volta riferito ai tempi del coronavirus.

    Le 7 storie raccontate non hanno la presunzione di rintracciare le conseguenze sulla salute mentale determinate dalla pandemia, piuttosto sono un modo per dare voce alle emozioni, per narrare esperienze di vita in cui ritrovare frammenti della propria e testimoniare come, a volte, sia possibile reagire ad un problema, prima che questo possa compromettere il proprio benessere psico-fisico.

  • Giornata nazionale 2020 per la salute e il benessere nelle città

    2 luglio

    In occasione della Giornata nazionale della salute e il benessere nelle città,  giovedì 2 luglio alle ore 15.00 il webinar: "SALUTE, SPORT E BENESSERE: RIPARTIAMO DALLE CITTÀ". Il tema di questa edizione 2020 è “La salute delle città è nelle tue mani, prenditene cura”. Il Seminario affronterà, in tre sessioni successive, il tema della promozione della salute, dello sport e del benessere nelle città per un corretto stile di vita. Tra i partecipanti, Antonio Gaudioso, Segretario Generale Cittadinanzattiva

    La Giornata nazionale della salute e il benessere nelle città è un’iniziativa promossa da Health City Institute in collaborazione e con il patrocinio di: ANCI, Intergruppo parlamentare sulla Qualità di vita nelle Città, Cittadinanzattiva, Osservatorio nazionale C14+, Confederazione italiana agricoltori (CIA), Rete delle Città della Corsa e Cammino della FIDAL, la rete internazionale Cities Changing Diabetes e il mondo accademico e scientifico del nostro Paese. La scelta del 2 luglio è motivata dal fatto che questa data rappresenta il “giorno centrale dell’anno solare” e il messaggio che si vuole veicolare è che la salute, l’ambiente, il benessere e lo sport debbano diventare temi centrali delle politiche nazionali, regionali e delle città durante tutto l’anno. 

  • (E)state in sicurezza: oggi parliamo di Guardia medica turistica

    GUARDIA TURISTICA

    La Guardia Medica Turistica è un servizio territoriale che si affianca a quelli di emergenza e di continuità assistenziale (Pronto Soccorso, Medico di famiglia, Guardia Medica): questo vuol dire che offre servizi simili a quelli della Guardia Medica ordinaria, ma in modalità e con orari un po' differenti.

    Il servizio è presente in quelle località - luoghi di villeggiatura, principalmente - che in alcuni momenti dell'anno ospitano un gran numero di persone e in cui si rende quindi necessario un supporto al servizio sanitario ordinario. Alla Guardia Medica Turistica è possibile richiedere la prescrizione di farmaci e di visite ambulatoriali o domiciliari, sia generiche che specialistiche; può anche redigere certificati di malattia, ma solo per i casi di stretta necessità e per periodi di tempo molto limitati (al massimo fino a tre giorni). La visita al domicilio si può ottenere quando il paziente non è trasportabile e quando la visita non è "differibile" (cioè non si può rimandare). Non è invece un servizio di emergenza-urgenza, pertanto non svolge le funzioni di Pronto Soccorso e non effettua prestazioni specialistiche o complesse.

  • Manifesto per la medicina personalizzata: il 3 luglio la presentazione

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    Il "Manifesto per il diritto alla medicina personalizzata: Focus sull'oncologia" nasce per intervenire a supporto del paziente affetto da patologia oncologica, fornendo un approfondimento rispetto alle opportunità che l’approccio alla medicina personalizzata oggi può rappresentare; contemporaneamente rappresenta uno strumento a sostegno del Servizio Sanitario Nazionale e dei professionisti sanitari, indicando percorsi e strategie utili alla implementazione del modello della medicina personalizzata, la cui attuazione necessiterà di un importante adeguamento dal punto di vista della governance sanitaria e dei vari soggetti coinvolti. L’evento sarà l’occasione per presentare a Cittadini, Associazioni di pazienti, Professionisti sanitari ed Istituzioni il Manifesto per il diritto alla medicina personalizzata: Focus sull'Oncologia realizzato da Cittadinanzattiva.

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