Comunicati

BICSE: NO AL REGISTRO DEI MOROSI PER LE BOLLETTE DI ENERGIA E GAS

Roma, 26 settembre 2012 – Le Associazioni dei Consumatori Assoutenti, Adiconsum, Adoc, Atroconsumo, Cittadinanzattiva, Codacons, Codici, Confconsumatori, MDC, Movimento Consumatori, Federconsumatori, Lega Consumatori, Unione Nazionale Consumatori, hanno scritto alle  Commissioni X di Camera e Senato chiedendo di essere ascoltati per evitare l'introduzione nel nostro Paese del “Registro dei Morosi del Servizio Elettrico e Gas”.

Confisca e uso sociale dei beni dei corrotti: applicarla anche a Fiorito
Dai soldi dei corrotti risorse per aumentare i servizi per i cittadini.


"Cittadinanzattiva apprezza e incoraggia la posizione di Franco Frattini che questa mattina su Avvenire rilancia la confisca e l'uso sociale dei beni dei corrotti e propone di inserirla nel ddl anticorruzione".
A sostenerlo è Antonio Gaudioso, segretario generale di Cittadinanzattiva, organizzazione che promuove "Ridateceli!", campagna contro la corruzione e gli sprechi della politica e delle burocrazie, per la restituzione e l'uso sociale di beni e risorse sottratti ai cittadini, a cui ha anche dedicato il blog http://ridateceli.tumblr.com.

Cittadinanzattiva in audizione in Commissione Affari Sociali della Camera dei Deputati. Presentati emendamenti al Decreto Legge Balduzzi.

Si è tenuta oggi l’audizione in Commissione Affari Sociali di Cittadinanzattiva, a cui ha partecipato Tonino Aceti, responsabile del Coordinamento nazionale delle Associazioni dei Malati Cronici.

Nascere in Italia: tempi, costi e servizi in 50 punti nascita del nostro Paese.

Il 27 settembre a Roma la presentazione della I Indagine di Cittadinanzattiva-Tribunale per i diritti del malato “Percorso Nascita, accesso alle prestazioni sanitarie - focus sugli screening metabolici neonatali”

Il momento dell’attesa di un figlio è uno dei più affascinanti per una coppia ma, spesso, interfacciarsi con i servizi sanitari diventa difficoltoso. Un ostacolo fra i tanti riguarda l’accesso a prestazioni obbligatorie come l’ecografia nel III mese di gravidanza, o servizi che sono erogati quando la neomamma è ancora in ospedale, come, ad esempio, il rooming-in e l’allattamento al seno. E ancora le differenze tra regione e regione nell’assicurare l’erogazione gratuita dell’analgesia durante il parto, o i test messi a disposizione per gli screening neonatali sulle malattie genetiche, tra le quali alcune patologie metaboliche.

 

Cittadinanzattiva su scuolabus e mensa negata a bimbi Rom a Brescia: vergognosa discriminazione, l'amministrazione torni indietro sui suoi passi.

"Ingiustificabile, oltre che illegittima, la decisione dell'amministrazione comunale di sospendere il servizio di scuolabus per i minori residenti nei due insediamenti rom e sinti della periferia bresciana e di inibire l'accesso alla scuola materna ai bambini provenienti da famiglie non in regola con il pagamento del servizio di refezione", ha dichiarato Laura Liberto, coordinatrice nazionale di Giustizia per i diritti di Cittadinanzattiva.

 

Sicurezza delle scuole ancora fuori controllo: peggiorano i dati sulle certificazioni, manutenzione sempre più scarsa, aule fatiscenti e, in attesa della scuola 2.0, mancano le aule computer.
Presentato il X Rapporto su sicurezza qualità e comfort degli edifici scolastici di Cittadinanzattiva

Solo un quarto delle scuole è in regola con tutte le certificazioni di sicurezza e la manutenzione è ridotta a lumicino, tanto che ad esempio nel 45% delle scuole monitorate da Cittadinanzattiva sono stati richiesti interventi strutturali, ma in oltre la metà dei casi l’ente proprietario non è mai intervenuto. Lesioni strutturali in una scuola su dieci, distacchi di intonaco in una su cinque, muffe ed infiltrazioni in una su quattro.

E mentre si annuncia la scuola 2.0, un terzo degli edifici è privo anche della più semplice aula computer e quasi la metà di laboratori didattici.  Il 46% non ha una palestra al proprio interno, in un terzo dei casi i cortili sono usati come parcheggio.

È questa la condizione in cui versano le scuole italiane, fotografate dal X Rapporto su sicurezza, qualità e comfort degli edifici scolastici, presentato oggi a Roma da Cittadinanzattiva nell’ambito della campagna nazionale Impararesicuri giunta alla sua decima annualità.

Poco informati sul fenomeno terremoto e sul territorio in cui vivono. Così studenti e genitori di Calabria e Campania nella IV Indagine su conoscenza e percezione del rischio sismico presentata oggi da Cittadinanzattiva e Dipartimento Protezione civile

Il terremoto è un grande sconosciuto per ragazzi e adulti e resta ancora approssimativa la conoscenza del territorio in cui si vive. Ad esempio, sfiora il 50% la percentuale di genitori ed è ancor più bassa (38%) quella degli studenti consapevole che un terremoto non può essere previsto ma che si può solo valutare la pericolosità di una zona; appena uno su quattro, poi, conosce la zona sismica del Comune in cui vive.

Sono alcuni dei dati contenuti all’interno della IV Indagine su conoscenza e percezione del rischio sismico, presentata oggi da Cittadinanzattiva e Dipartimento nazionale della Protezione civile, elaborata tramite questionari rivolti a 2000 studenti e genitori di scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado in Campania e Calabria, due regioni caratterizzate da una marcata pericolosità sismica su cui, quest’anno, si è scelto di focalizzare l’indagine.

Cittadinanzattiva in merito a dati Miur sulla sicurezza delle scuole:
non basta, chiediamo una Anagrafe nominativa e pubblica

"Ringraziamo il Ministero per aver fornito alcuni dati dell'Anagrafe sull'edilizia scolastica, ma dalla Anagrafe ci aspettiamo una lista delle urgenze, ossia l'elenco delle scuole con il relativo stato di manutenzione, il tipo di interventi e i fondi di cui necessita. Ciò consentirebbe l'individuazione di una lista delle priorità sulla base delle urgenze e la programmazione di tutti gli interventi. L'anagrafe, inoltre, dovrebbe essere resa pubblica nella sezione del sito del MIUR "Scuola in chiaro", dove già compaiono, consultabili da tutti, i dati sull'organizzazione e sul personale di migliaia di scuole italiane, ma non quelli appunto relativi all'edilizia scolastica"

Telecomunicazioni ed energia al top nella classifica dei disservizi. Pratiche commerciali sempre più aggressive e  cittadini senza tutele. Presentata la XII Relazione PIT Servizi di Cittadinanzattiva

Aziende incattivite dalla crisi e consumatori allo sbaraglio, sul fronte economico e delle tutele. E’ l’effetto della crisi che emerge dalla XII Relazione PIT servizi 2012 “Servizi e cittadini: lo spread dei diritti” presentato oggi a Roma da Cittadinanzattiva.

Qualche esempio: in crescita le pratiche commerciali illecite (+7% nel settore dell’energia elettrica, +6% nel settore della telefonia) e di quelle aggressive (rispettivamente +15%, +13%). Non meglio sul versante dei servizi pubblici locali, gli enti locali sono a corto di fondi ed erogano servizi a costi sempre più elevati a fronte di qualità scadente: crescono, al proposito, del 15% (40% vs 25%) le contestazioni su errate fatturazioni nelle bollette dell’acqua, e dell’8% (35% vs 27%) le segnalazioni su tariffe elevate per i rifiuti.

Servizi di pubblica utilità e cittadini: lo spread dei diritti.
Il 13 settembre a Roma la presentazione della XII Relazione Pit Servizi di Cittadinanzattiva

Qual è lo stato dei servizi pubblici in Italia visti dai cittadini? Quali le principali problematiche che l’utente-consumatore incontra quando ha a che fare con servizi bancari e postali, pubblica amministrazione, società fornitrici di energia e gas, aziende telefoniche ed altro ancora?

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