Comunicati

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Povertà: ForumDD/ASviS, subito Reddito di Emergenza e Sostegno di Emergenza agli Autonomi. Non si può aspettare un giorno in più
Dalle parole ai fatti, senza perdere altro tempo. Un modo concreto per celebrare il Primo Maggio. L’ASviS e il ForumDD, insieme alle tante organizzazioni che ne fanno parte e operano sul territorio a favore delle persone più vulnerabili, chiedono l’inserimento nel Decreto in preparazione di strumenti in grado di proteggere tutte e tutti, con risposte mirate in funzione dei bisogni effettivi
Da oltre tre settimane il Governo e le forze di maggioranza che lo compongono hanno ricevuto la proposta dell’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS) e del Forum Disuguaglianze e Diversità (ForumDD) finalizzate a garantire un reddito per i 6-7 milioni di lavoratori esclusi dal decreto “Cura Italia” e una più giusta e progressiva tutela per le lavoratrici e i lavoratori autonomi. Si tratta di interventi temporanei e finalizzati ai più vulnerabili e deboli. “Nessuno resti indietro”: questo l’obiettivo urgente delle proposte avanzate, condiviso da esponenti del Governo e leader di partito.

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Cittadinanzattiva Lazio: preoccupazioni sulle RSA. Necessario aprire subito un confronto per un piano di governo partecipato sulle politiche socio sanitarie e i luoghi di cura

“Cittadinanzattiva Lazio esprime grande preoccupazione per le notizie circa le residenze sanitarie assistenziali della nostra regione. Le morti a causa del Covid 19 nelle RSA del Lazio sono quasi la metà dei decessi avuti in regione e i diversi focolai sono quasi tutti riconducibili a queste strutture. Quello che vogliamo è prima di tutto capire la filiera dei controlli, delle verifiche e dei monitoraggi”, queste le dichiarazioni del segretario regionale Elio Rosati.

“La Regione Lazio ha attivato controlli e verifiche. Ma è evidente a tutti che ci sono state mancanze. E su questo punto pretendiamo chiarezza definitiva sulle responsabilità. Vogliamo avere la certezza che i diversi attori, ciascuno per la sua parte di competenza, abbiano fatto tutto quanto in loro potere per mettere in sicurezza questi luoghi di cura, il personale sanitario e i pazienti. E la magistratura saprà individuare i responsabili, sia pubblici che privati”.

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Poco più di un milione 300mila euro. È l’importo che testimonia la grande solidarietà che i cittadini e diverse aziende italiane hanno avuto nei confronti dei medici della medicina generale rispondendo all’appello di FIMMG e CittadinanzAttiva per l’acquisto di dispositivi di protezione individuale. Un nome molto esplicativo quello scelto per la raccolta fondi: “Aiutaci a proteggere il tuo amico di famiglia”, e importante è stato il risultato raggiunto sino ad oggi. Denaro che ha consentito di effettuare gli acquisti dei dispositivi di protezione individuali più urgenti. In modo particolare, grazie alle donazioni sono state acquistate 70mila mascherine FFP2, 30mila visiere integrali in plexiglass, 60mila sovra camici impermeabili in polipropilene e 4 milioni 500mila paia di guanti monouso. Oltre al denaro, sono molte le aziende del settore farmaceutico e non che hanno aderito alla campagna donando beni. Ai medici della medicina generale sono arrivati 45mila confezioni di detergenti igienizzanti da 1 litro, 200mila mascherine FFP2, 150mila mascherine chirurgiche e 8.400 kit con 1 flacone da 500 ml di igienizzante. «Gesti concreti di solidarietà - sottolinea il segretario generale FIMMG Silvestro Scotti - che hanno consentito e consentono tuttora di salvare delle vite. Per questo il nostro grazie va a tutti coloro che hanno aderito o che lo faranno nei prossimi giorni. La nostra è una battaglia che non può essere combattuta a mani nude».

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“Per la prevenzione? Ritorni….non so dirle quando”. L’indagine di Cittadinanzattiva sui servizi di prevenzione evidenzia situazione disomogenea tra le regioni, ma anche nella stessa regione. “Si intervenga subito, e si riprendano le campagne vaccinali, come ricorda Oms, estremamente importanti anche in questa fase”

Una situazione frastagliata, in cui anche all’interno dello stesso territorio regionale si possono trovare decisioni molto diverse per quanto riguarda le politiche di prevenzione. Sia per la possibilità di accedere ai vaccini che per gli screening. Questo il quadro che emerge dalla ricognizione condotta da Cittadinanzattiva. Molto difficile anche solo reperire informazioni, tra numeri telefonici a cui non risponde nessuno e la mancanza di un punto di informazioni unico, almeno per diverse regioni.

“Sospendere le vaccinazioni è un controsenso”, commento Antonio Gaudioso, “non solo perché rimanda all’idea che non siano prestazioni essenziali, dopo tutti gli anni spesi per farne comprendere l’importanza. Ma anche perché si rischia il ritorno di patologie gravi come morbillo o meningiti, o di esporre a potenziale insorgenza di tumori bloccando vaccinazioni come quella per l’HPV e Epatite B. Non si può accettare che l’incapacità di organizzare spazi e modalità che rispondano alle esigenze emerse post Sars-Covid2 venga fatta pagare ai cittadini, semplicemente chiudendo servizi. Si piò ricorrere a soluzioni organizzative alternative che possano quindi garantire continuità nel servizio ”.  

“L’istituzione di un Comitato di 18 esperti allo scopo di formulare idee e proposte sull’avvio del prossimo anno scolastico - a partire da temi come l’edilizia scolastica, l’innovazione digitale, la selezione e il reclutamento del personale, i servizi 0-6, il miglioramento della qualità del servizio scolastico – desta in noi alcuni dubbi”, commenta Adriana Bizzarri, coordinatrice nazionale Scuola di Cittadinanzattiva.

“Innanzitutto perché ha rivelato un certo ritardo, da parte del Ministero dell’Istruzione, nella messa a punto di ipotesi operative sulla ripresa delle attività scolastiche, mentre in altri Paesi europei sono già al vaglio ipotesi organizzative di diverso tipo se non addirittura piani già definiti a seconda dei diversi scenari.

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Sarà diffuso oggi sui canali social delle due associazioni il video realizzato dall’AD di Janssen e Presidente di Farmindustria Massimo Scaccabarozzi e dalla sua Band a sostegno della campagna di Cittadinanzattiva e FIMMG, per l’acquisto di dispositivi di protezione individuale destinati ai medici di famiglia. Il video è visibile a questo indirizzo https://youtu.be/-fBHL2mhN10

“Oltre alla sua capacità di farci sognare, la musica è da sempre uno dei mezzi più potenti per unire le persone al di là delle loro diverse opinioni. L'iniziativa della JC Band sarà, ne siamo convinti, di enorme  aiuto alla nostra campagna a tutela della salute dei medici di medicina generale e dei cittadini italiani” - dichiara Silvestro Scotti, segretario generale Fimmg. “Voglio ringraziare Massimo Scaccabarozzi, che ha scelto di tenderci una mano e aiutarci in questa raccolta fondi, con una modalità caratteristica delle sue "corde" vocali e di "rete" di solidarietà. Alle sue iniziative abbiamo sempre partecipato come sostenitori e, trovandoci oggi nel ruolo di sostenuti, non possiamo che apprezzarne ancor di più  la sensibilità”.

Si terrà oggi dalle ore 18 sulle pagine Facebook e Instagram di Sentitibene.it “L’Oscar delle fake news Covid-19”, un format di live social che sensibilizza i followers sul tema delle notizie false, invitandoli a votare la peggiore, con il coinvolgimento di influencers ed esperti chiamati a condividere la loro esperienza sul tema.

L’Oscar sarà una occasione per sostenere la raccolta fondi promossa da Cittadinanzattiva, nell’ambito della campagna “Riconnessi”, per acquistare pc, notebook, tablet e abbonamenti internet da destinare alle scuole e alle famiglie delle aree interne del Paese. La raccolta fondi è attiva sulla piattaforma gofundme.com/f/riconnessi.

cittadinanzattiva lancia la campagna riconnessi contro il digital divide delle aree interne

Perché nessuno resti indietro. E’ questo lo spirito con cui Cittadinanzattiva lancia “Riconnessi”, una campagna destinata a fornire abbonamenti dati, connessioni web via satellite e device elettronici a studenti e famiglie delle aree interne del nostro Paese che si trovino in particolare difficoltà, al fine di superare gli ostacoli rappresentati dal digital divide che caratterizza questi territori. Si parte con la raccolta fondi sulla piattaforma gofund.me, gofundme.com/f/riconnessi per fornire device alle scuole e, tramite queste, alle famiglie delle aree interne.

La campagna si svolge in partnership con la Federazione Aree Interne.
Chiamiamo interne quelle aree significativamente distanti dai centri di offerta di servizi essenziali (di istruzione, salute e mobilità), dove vive circa il 25% della popolazione italiana, in una porzione di territorio che supera il 60% di quello totale e che è organizzata in oltre 4000  Comuni. 

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Tutti gli operatori sanitari, medici, farmacisti, infermieri, tecnici, stanno facendo un lavoro eccezionale in questa emergenza, a volte anche a costo della vita stessa.

Teva Italia ha voluto rispondere agli appelli di Federfarma e di Cittadinanzattiva riguardo all’esigenza di dotare i farmacisti italiani del territorio di idonei dispositivi di protezione individuale donando 40.000 mascherine KN95/FFP2. La distribuzione di questi dispositivi verrà gestita da Federfarma in base alle esigenze del territorio a cominciare dalle zone più colpite dall’emergenza. Le prime verranno spedite nelle prossime ore a Federfarma Lombardia, per un quantitativo stimato di circa 10.000, in modo da assicurare una dotazione di almeno tre mascherine per singola farmacia.

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Coronavirus: per le malattie croniche la teleassistenza funziona.  l’esperienza di parkinsoncare e confederazione parkinson italia evidenzia che una rete virtuale di medicina collaborativa puo’ diventare un modello anche per il futuro. Confederazione Parkinson Italia e ParkinsonCare, in occasione della Giornata Mondiale, presentano i risultati delle prime settimane di teleassistenza gratuita. Utilizzare la tecnologia per stare vicino ai pazienti e mettere in rete tutte le risorse professionali può essere il modello giusto per garantire continuità assistenziale anche nelle prossime fasi dell’emergenza.
Grazie alla collaborazione del Fresco Parkinson Institute e dell’Istituto Neurologico C. Besta, gli infermieri di ParkinsonCare supportano i pazienti nel monitoraggio e nella gestione dei sintomi e orchestrano gli interventi delle altre figure sanitarie in videoconsulto.
In occasione della Giornata Mondiale del Parkinson, ParkinsonCare presenta un primo bilancio della propria iniziativa solidale: 908 interventi di supporto a persone con Malattia di Parkinson e ai loro familiari,di cui 631 in teleassistenza infermieristica. Questi sono i numeri delle prime quattro settimane di attività di ParkinsonCare, il servizio di teleassistenza infermieristica specializzata reso gratuito dal 12 marzo al 12 giugno grazie dalla collaborazione tra Confederazione Parkinson Italia Onlus, rete nazionale delle Associazioni delle persone con Parkinson, e Careapt – giovane start up del gruppo Zambon dedicata allo sviluppo di soluzioni digitali per la gestione delle malattie neurodegenerative. Il servizio è accessibile gratuitamente contattando lo 02 2107 9997 o inviando una mail aQuesto indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

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