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Attivismo Civico
Ciao Ippolito
Improvvisamente, è venuto a mancarci Ippolito Iannone. Figura storica del Movimento campano, noto a tutti noi per il suo impegno e per le battaglie condotte soprattutto in ambito sanitario. Ippolito era, tra l'altro, Coordinatore infaticabile dell'Assemblea territoriale di Pagani, membro attento e partecipe della Direzione Nazionale, presenza qualificata della Commissione Regionale Sanità. Crudeltà della sorte vuole che venga a mancare proprio nel momento in cui ci accingevamo a celebrare i trent'anni del Tribunale per i diritti del malato in Campania di cui lui è stato animatore. Ci mancherà la sua generosità, il suo sorriso, la sua simpatia, la sua amicizia. Porteremo sempre nel cuore le videochiamate notturne su Skype nei rari momenti di pausa di Ippolito impegnato con la sua ambulanza in Abruzzo a prestare soccorso alle popolazioni terremotate...
Tutta Cittadinanzattiva si stringe ai familiari in questo triste momento.
Nando Iavarone, Segretario regionale Cittadinanzattiva Campania
Elezioni regionali: partecipazione civica come antidoto allo scambio politico
L'episodio, comparso su tutti i giornali, del "siluramento" del senatore Ignazio Marino dall'incarico - già promesso - di chirurgo al Sant'Orsola di Bologna, non fa che aumentare lo sconforto dei cittadini circa la commistione tra politica e sanità. Quello che colpisce non è solo il caso in sè, sul quale è aperta una inchiesta, quanto le dichiarazioni dei vari medici intercettati.
Contro quei tagli una mobilitazione ampia, spontanea, dal basso
(Pubblichiamo un articolo dal sito www.superando.it)
Alunni stranieri al 30%: l’integrazione è ancora lontana
In merito alla recente Circolare emanata l' 8 gennaio dal Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, "Indicazioni e raccomandazioni per l'integrazione di alunni con cittadinanza non italiana", riteniamo vada apprezzato lo sforzo di fornire delle indicazioni di carattere nazionale, dotate di una loro coerenza ed organicità ma non possiamo non evidenziare limiti, dubbi ed interrogativi che non trovano risposta pure ad una attenta lettura dell'intero testo e conducono inevitabilmente a considerazioni e questioni di carattere più generale.
Copenhagen il giorno dopo
La Conferenza sul clima di Copenhagen ha ricevuto molte valutazioni negative da parte dei commentatori e, in effetti, lo scarto fra i risultati registrati e gli obiettivi di riduzione dei gas serra ritenuti necessari per contrastare il riscaldamento globale è abissale. È stato sottolineato con forza anche il fallimento dell'Unione Europea, i cui leader sono rimasti al margine del summit che ha avuto come protagonisti Usa, Cina e India da una parte e il G77 dei paesi poveri dall'altra.
Di chi è la responsabilità di tutto questo?
La società civile, i cittadini in generale, sono in questi giorni gli spettatori silenziosi di vicende allarmanti e pericolose culminate nel ferimento del Presidente del Consiglio. Se si esclude lo scatenarsi in rete di posizionamenti, anche pesanti, di una minoranza in difesa o in attacco di Silvio Berlusconi, poco si muove e poco si dice. La scena è dominata quasi completamente da chi occupa i piani alti della società italiana: in prima fila i politici e i giornalisti.
A rischio l'indipendenza delle Autorità di regolazione
5 per mille, una grande risorsa da non cancellare
In questi giorni é scoppiata l'ennesima polemica sul 5 per mille nel momento in cui é emersa la possibilità in Parlamento che la conferma di questa norma sia a rischio copertura finanziaria per il prossimo anno. Quella del 5 per mille é una storia interessante perché partì dalla felice intuizione del Ministro Tremonti. Per la prima volta si dava possibilità di scelta direttamente ai cittadini, con la propria dichiarazione dei redditi, di scegliere le organizzazioni civiche o del mondo della ricerca da sostenere. Una forza straordinaria che ha cambiato il modo di relazionarci con i nostri sostenitori/donatori.
Bilancio sociale 2008
Quando abbiamo deciso che Cittadinanzattiva -- unica tra le associazioni dei consumatori e tra le prime organizzazioni della cittadinanza attiva - dovesse avere un bilancio sociale era il 2004 e l'idea aveva il sapore di una sfida:
- perché non esisteva (e non esiste) un obbligo giuridico in tal senso, quindi si tratta di imbarcarsi in una impresa ardua e di farlo in modo del tutto volontario;
Una nuova possibile strada per mettere in sicurezza il nostro Paese
"Una catastrofe annunciata", è il titolo con il quale i giornali ci parlano piuttosto frequentemente delle calamità naturali che colpiscono il nostro Paese: quest'anno è accaduto per il terremoto dell'Aquila e l'alluvione di Messina, come per i vari incidenti ferroviari, crolli di edifici e altri drammi causati dalla mancata o insufficiente attuazione delle norme di sicurezza.