In una lettera inviata dal commissario per i diritti umani del Consiglio d'Europa, Nils Muiznieks, al Presidente del Senato, Strasburgo dice no alla riforma della giustizia minorile in Italia. Il provvedimento, al momento in esame in Aula, prevede la soppressione dei tribunali per i minorenni e l'accorpamento degli uffici minorili a quelli ordinari, con la creazione di “sezioni distrettuali” nei tribunali ordinari e di “gruppi specializzati” nelle procure ordinarie, tuttavia con un rischio elevato per la perdita secca di specializzazione e di indebolimento del ben consolidato sistema di protezione dei diritti dei minori che vige in Italia.

Sul tema si sono schierate moltissime autorevoli figure, a cominciare dalla Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza e molte associazioni della società civile, tra cui Cittadinanzattiva, che ha aderito all’appello pubblico lanciato dall'Associazione Italiana dei Magistrati per i Minorenni e per la Famiglia (Aimmf). Approfondisci

Valentina Ceccarelli
Classe '78, romana e romanista doc. Laureata in Giurisprudenza, è a Cittadinanzattiva dal 2009. Impegnata nella tutela dei diritti dei cittadini, è consulente del Pit Unico e si occupa delle tematiche di Giustizia per la newsletter. Appassionata di libri, cucina e danza orientale, è convinta che il mondo non si possa cambiare restando seduti.

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