Consumatori

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È partita la campagna informativa del progetto su Risparmio e vulnerabilità realizzato nell’ambito del programma “Più informati, più protetti” promosso dal Forum ANIA-Consumatori, che ha l’obiettivo di informare e sensibilizzare i consumatori su temi di grande interesse.

Sulla base dei risultati emersi dalla consultazione civica, attraverso la quale abbiamo rilevato la percezione degli intervistati, in particolare sull’uso consapevole del denaro, sulle difficoltà connesse al risparmio e sulla cura e tutela del risparmio, abbiamo prodotto degli approfondimenti con lo scopo di colmare alcune lacune conoscitive ma anche di fornire delle informazioni utili nella gestione quotidiana dei risparmi e in casi di eventi straordinari.

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302 euro, a tanto ammonta in media nel 2018 la tassa dei rifiuti nel nostro Paese, con differenze territoriali molto marcate: tra la regione più economica e quella più costosa si registra uno scarto di oltre il 120% e fra la provincia meno cara e quella più cara addirittura di oltre il 270%.

Analizzando le tariffe a livello regionale, si evidenzia un aumento in ben 10 regioni, con la Basilicata che registra l’incremento più elevato (+13,5% nella sola città di Matera) e una diminuzione in 6 regioni, in particolare in Molise (-4,9%) e in Trentino Alto Adige (-4,5%). A livello di aree geografiche, i rifiuti costano meno al Nord (in media 256 euro), segue il Centro (301 euro), infine il Sud (357 euro).

Il Trentino Alto Adige si conferma la regione più economica, con una tassa rifiuti media di 188 euro, la Campania la più costosa con 422 euro annuali.

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"Più informati, più protetti”, Cittadinanzattiva lancia in occasione della Giornata Mondiale del Risparmio il progetto su risparmio e vulnerabilità, primo passo della campagna informativa.

In occasione della Giornata Mondiale ad esso dedicata, Cittadinanzattiva lancia una consultazione civica rivolta ai cittadini interessati al tema del risparmio ed alla sua crescente vulnerabilità, con il triplice scopo di rilevare le criticità riguardanti aspetti quali l’uso consapevole del denaro, le difficoltà quotidiane legate alle possibilità di risparmio (sempre più in erosione, come denuncia la Consob) e all’adozione di strategie per gestire i rischi a sua tutela.

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Una famiglia media italiana, con un bimbo al nido e un altro alla materna o primaria, spende al mese 382, precisamente 300€ per la retta dell’asilo e 82€ circa per la mensa.

Le tariffe restano sostanzialmente stabili a livello nazionale per gli asili nido, in leggera crescita per le mense scolastiche (+0,7% nell’infanzia, +1,4% nella primaria). A pesare sono soprattutto le differenze regionali e fra i singoli capoluoghi di provincia: per i nidi si va dai 100€ al mese di Catanzaro ai 515€ di Lecco; per la mensa scolastica dai 32€ di Barletta ai 128€ di Livorno.

Il Sud, virtuoso sui costi, pecca però sulla disponibilità di posti all’asilo nido e sulla carenza del servizio di ristorazione scolastica. La copertura dei nidi sulla potenziale utenza è solo dell’11,2%, rispetto alla media nazionale del 21,7%; in sette regioni del Sud e delle isole, più dei due terzi dei bambini non usufruisce del servizio mensa.

Sul “piacere” di mangiare a scuola, permangono giudizi contrastanti da parte degli studenti: più di uno su due (57%) sostiene di farlo volentieri, ma solo il 14% gradisce tutti i cibi serviti (verdure e pesce i più rifiutati); la monotonia del cibo, le scarse porzioni e l’ambiente triste e disadorno sono tra i principali motivi per cui il 43% degli studenti non ama mangiare a scuola. Il 59% del cibo avanzato viene buttato.

Anche quest’anno Cittadinanzattiva partecipa attivamente alla Settimana europea della mobilità, giunta alla sua 17esima edizione, con incontri e iniziative di sensibilizzazione in diverse città italiane a partire dal 16 settembre alle ore 16,45 in piazza Matteotti a Cagliari da cui inizierà un percorso delle bellezze storiche, artistiche e paesaggistiche a bordo di un filobus 100% elettrico (consulta l’agenda appuntamenti).

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Consapevoli di cosa sia l’efficienza energetica, ma non di tutti gli strumenti e le scelte individuali che favorirebbero un uso sostenibile dell’energia, visto, ad esempio, che un cittadino su due ignora le detrazioni previste. E, di fronte alle sempre pressanti esigenze di risparmio, tre su quattro chiedono bollette comprensibili e soprattutto basate sui consumi effettivi. Cresce però la coscienza ecologista, considerato che quasi un cittadino su due sarebbe disposto a spendere di più per un’offerta energetica del tutto o in gran parte rinnovabile.
Sono questi alcuni dei risultati che emergono dalla consultazione civica promossa da Cittadinanzattiva nell’ambito del progetto “SI(e)NERGIA: cittadini e imprese per la sostenibilità energetica” e presentati oggi a Roma.

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Appuntamento il 27 giugno alle ore 9.30 presso la Sala Pavillon della Residenza di Ripetta con l’evento conclusivo del progetto "Si(e)nergia: cittadini e imprese per la sostenibilità energetica".
Nel corso della mattinata saranno presentati i dati emersi dalla consultazione che ci hanno restituito la percezione dei cittadini sulla sostenibilità energetica e il punto di vista delle aziende. 
Saranno messi in luce punti di forza e debolezza, opportunità e/o eventuali contraddizioni, nella percezione che i cittadini hanno dell’impegno della politica, delle aziende e della stessa società civile nel perseguimento della sostenibilità energetica.

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Criticità nelle fatturazioni telefoniche, per l’energia elettrica e l’acqua. Un cittadino attento ma sempre poco tutelato.

Il cittadino è attento, vigile e sempre più consapevole e pertanto pretende che i propri diritti vengano rispettati, le associazioni e la gran parte delle aziende collaborano per migliorare il sistema, la pubblica amministrazione si sta “aprendo”, ma evidentemente tutto ciò non basta perché i diritti vengono regolarmente violati e permangono le disuguaglianze fra cittadini. Un esempio? L’accesso ai servizi non è uguale per tutti, se si vive in una “zona interna” si avrà più difficoltà ad accedere alla banda larga rispetto a chi vive in una grande città. La totale assenza dell’alta velocità o semplicemente di mezzi di collegamento idonei rende impossibile l’accesso ai mezzi di trasporto per milioni di persone.

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Ancora aperta la consultazione sul tema della sostenibilità energetica nell’ambito del progetto "Si(e)nergia: cittadini e imprese per la sostenibilità energetica".
Attraverso la consultazione vogliamo evidenziare gli aspetti più salienti dal punto di vista dei cittadini sui quali ricadono sia direttamente che indirettamente i risultati della politica energetica seguita a livello nazionale ed europeo, e dal punto di vista qualificato di diversi stakeholder di settore con l’obiettivo di raggiungere una definizione congiunta di energia sostenibile e delle dimensioni considerate prioritarie.
I risultati della consultazione saranno presentati in un evento pubblico organizzato per il 27 giugno, nella cornice degli Energy days, nell’ambito della Settimana dell’energia sostenibile, promossa dalla l Commissione europea

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Cittadinanzattiva è lieta d’invitarLa alla presentazione della XVII Relazione Pit Servizi, frutto del lavoro svolto dal servizio di tutela dei consumatori e degli utenti promosso e animato dall'associazione.
Giunto alla sua XVII edizione, è la sintesi delle segnalazioni che provengono a Cittadinanzattiva tramite il proprio servizio Pit durante tutto l’anno. Il Rapporto rappresenta una fotografia di quelli che sono stati i disservizi più frequentemente segnalati da parte dei cittadini nel corso dell’ultimo anno e al contempo anche un quadro di quelle che sono state le attività messe in campo dall’associazione nei diversi settori di riferimento per contrastare comportamenti scorretti, la violazione di diritti o semplicemente per promuovere un migliore dialogo e accorciare le distanze tra consumatori, aziende e pubblica amministrazione.

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