Consumatori

fiumicino caos

Ancora caos e disagi all’aeroporto di Fiumicino. Dopo l’incendio del terminal 3, la situazione stava tornando alla normalità, quando un nuovo incendio si è verificato, provocando nuovi disagi ai passeggeri dell’aeroporto romano. Voli cancellati, forti ritardi, in toltale assenza di informazione e assistenza adeguate ai consumatori , costretti a essere ” prigionieri” dello scalo romano. In una situazione di eccezionalità , come questa, difficile accertare le rispettive  responsabilità tra i  vettori aerei  coinvolti e la società Adr, e a farne pe spese sono come sempre i passeggeri.

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Da giorni il servizio di trasporto pubblico locale della Capitale è al collasso: si registrano, infatti, forti rallentamenti sulla linea metropolitana che sta causando non pochi disservizi ai cittadini che quotidianamente utilizzano il trasporto pubblico. Manca una informazione adeguata per gli utenti, e un pieno rispetto degli standard di qualità e sicurezza. Questi i motivi per cui Cittadinanzattiva Lazio chiede all’azienda interventi immediati per la ripresa di un servizio accettabile, oltre alla identificazione dei responsabili di tutta questa situazione anomala che si sta verificando.

vitadacittadino

Vita da cittadino è uno spettacolo che nasce dall’incontro tra il gruppo di lavoro che all’interno di Cittadinanzattiva si occupa di politiche dei consumatori e il drammaturgo regista Francesco Suriano.

Il gruppo di lavoro è partito dall’idea di utilizzare il linguaggio teatrale come veicolo per favorire l’avvicinamento del pubblico alle tematiche portate avanti dalla stessa associazione.

Agire nella convinzione che avvalersi della forma espressiva teatrale consente di creare consapevolezza. Stimolare la curiosità a conoscere, tentare di produrre un risultato concreto nel favorire l’empowerment (la responsabilizzazione) del cittadino, oltre che essere un momento di riflessione nel percorso del teatro di ricerca, pronto a sperimentare nuovi linguaggi.

"Non ricevo le fatture del servizio idrico, cosa posso fare? E’ opportuno segnalare subito l’anomalia di fatturazione al gestore che eroga il servizio, in modo da regolarizzare quanto prima la situazione debitoria/creditoria e garantire il ripristino della corretta fatturazione". Se hai altri quesiti sulle bollette dell'acqua, o comunque vuoi saperne di più, puoi scaricare le guide di Cittadinanzattiva e verificare gli appuntamenti sul territorio dedicati ai cittadini attivi!Marzo è il mese del consumatore, ed è proprio dal 6 al 31 marzo, che saranno realizzate oltre 250 iniziative da nord a sud. Trova la sede aderente a te più vicina e partecipa! Se vuoi avere informazioni sulle tariffe dell'acqua, scarica il dossier realizzato da Cittadinanzattiva e leggi l'infografica clicca qui

dossier acqua 2015

Ancora in salita il costo dell'acqua: una famiglia spende in media all'anno €355 per il servizio idrico integrato, con un aumento del 6,6% rispetto al 2013 e del 52,3% rispetto al 2007. Cresce anche il livello di dispersione idrica: il 37% dell'acqua immessa in tubatura va persa, con punte del 60% in Calabria e nel Lazio. E alle alte tariffe non si accompagnano agevolazioni congrue per le famiglie: le prevedono solo il 56% dei capoluoghi di provincia, con modalità molto diverse rispetto agli aventi diritti, alla tipologia e entità della agevolazione.

consumatori in rete acqua servizi pubblici locali

flag eng

Ogni italiano in media consuma 175 litri di acqua: si tratta di una quantità in diminuzione ma ancora alta rispetto alla media europea. A fronte di ciò è fondamentale adottare comportamenti più responsabili per un uso consapevole della risorsa idrica ma è altrettanto importante garantire ai cittadini un servizio di qualità che consenta loro di soddisfare i propri bisogni.
Il servizio idrico integrato, come anche gli altri servizi pubblici locali (in particolare trasporti e  rifiuti), è caratterizzato da varie criticità, prima fra tutte la mancanza di coinvolgimento e di partecipazione dei cittadini nella definizione del servizio e nella sua valutazione, come è invece previsto ormai da anni dal comma 461, art. 2 legge 244/2007.
Infrastrutture obsolete e non adeguate, gestioni frammentate e poco efficienti del servizio sono responsabili di non poche inefficienze che pesano sui cittadini: acqua contaminata in alcune zone del nostro Paese, non adeguato trattamento delle acque reflue in specifiche città, tariffe in aumento per un servizio di acquedotto a intermittenza, specialmente in alcuni periodi dell’anno, ecc. A margine di ciò, si pensi che in media il 33% dell’acqua immessa nelle tubature (per tutti gli usi) viene persa a causa delle perdite di rete.

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On average, an Italian citizen consumes around 175 liters of water per day. Although it is decreasing, it is still high compared to the rest of the European Union. This is why it is essential that each citizen adopts a more responsible and conscious behavior towards water resources, but it is equally important to provide citizens with quality services that will enable them to meet their needs.

cons pit servizi con servizi utenze era dello scont r o ppIl 16 e 17 dicembre la presentazione del XIV Rapporto PIT Servizi di Cittadinanzattiva. Quattro workshop su: Energia e Ambiente, Mobilità e Trasporti, Tlc e Servizi Postali, Servizi bancari e assicurativi. Il Rapporto PiT servizi costituisce un appuntamento fisso da ben 14 anni e rappresenta per Cittadinanzattiva un fondamentale momento di incontro e interlocuzione con i principali attori coinvolti in tutti i settori per i quali il servizio di tutela - PiT Servizi – fornisce gratuitamente ai cittadini informazioni, assistenza e consulenza. LEGGI TUTTO

settimana-rifiuti-ppIl 30 novembre si è conclusa la Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti. Cittadinanzattiva è scesa nelle piazze italiane con ben 130 appuntamenti dal nord al sud del paese, isole comprese e altre iniziative sono previste per il mese di dicembre.

con dossier rifiuti 2014-ppRifiuti, ecco il rapporto annuale sui costi dell’Osservatorio prezzi e tariffe di Cittadinanzattiva: tariffe in salita ma il servizio non migliora. La città più cara: Cagliari (533 euro), la meno cara Cremona (137 euro). Aumento del 47% in un anno a Enna.
La gestione dei rifiuti riporta a galla gli atavici paradossi della realtà italiana: le tariffe pagate dai contribuenti sono sempre più salate mentre il servizio non migliora. L’Osservatorio prezzi e tariffe di Cittadinanzattiva ha realizzato per il settimo anno consecutivo un’indagine sui costi sostenuti dai cittadini per lo smaltimento dei rifiuti nel corso del 2014.
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