modulo di reclamo

Scarica il modulo di reclamo

Entro il prossimo 5 aprile gli operatori di telefonia, reti televisive e di comunicazioni elettroniche, dovranno necessariamente adeguarsi alle disposizioni che per i contratti di fornitura nei servizi di comunicazione elettronica impongono la cadenza di rinnovo delle offerte e della fatturazione dei servizi su base mensile o di multipli del mese. Il rinnovo dell’offerta telefonica e la fatturazione del servizio erogato non saranno più ogni 4 settimane, ma esclusivamente a ciclo mensile. In questo modo viene eliminata la tredicesima mensilità acquisita inconsapevolmente dagli utenti del settore telefonico e si ritorna ai 12 rinnovi annuali, che prima della entrata in vigore della legge erano arrivati a 13 con la modifica unilaterale dei 28 giorni.

Di fatto però la tredicesima mensilità resterà, ma verrà spalmata su 12 mensilità. I principali operatori telefonici si stanno adeguando alla norma inviando una comunicazione ad hoc sulla variazione contrattuale che di fatto andrà a prevedere un incremento del canone mensile pari a 8,6% pur mantenendo invariata la spesa annuale della offerta attiva. Quello che preoccupa afferisce alla modifica sostanziale del contratto che se prima prevedeva un servizio erogato su 28 giorni, da aprile sarà erogato su un ciclo mensile. In termini pratici potrebbe diminuire la quantità di giga, di minuti e di sms a disposizione degli utenti.

Se durante un viaggio all'estero in uno dei Paesi del Sistema Carta Verde (cfr. oltre) si è rimasti vittima di un incidente stradale provocato da un veicolo immatricolato e assicurato in uno degli Stati dello Spazio Economico Europeo, per chiedere il risarcimento dei danni subiti ci si può rivolgere direttamente al rappresentante nominato in Italia dall'impresa di assicurazione del responsabile del sinistro.
Per individuare l'assicuratore estero del veicolo che ha provocato l'incidente (ove si conosca solo il numero della targa) e il mandatario per la liquidazione dei sinistri nominato in Italia da tale assicuratore, è necessario inviare una apposita richiesta a:


CONSAP SpA
Centro di Informazione Italiano
Via Yser, 14
00198 Roma
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Fax: 06.85796270


Indicando in modo chiaro tutti gli elementi utili a risalire ai soggetti interessati, come ad esempio data e luogo di accadimento del sinistro ed estremi dei veicoli coinvolti (targa del veicolo responsabile del sinistro, nazionalità, impresa di assicurazione del veicolo responsabile del sinistro, se nota).
La Consap raccoglie le informazioni necessarie presso il Centro Informazioni competente e risponde all'interessato, indicandogli il nome del mandatario cui ci si dovrà rivolgere ai fini della gestione e liquidazione del sinistro.
Il D.L. n. 95 del 6 Luglio 2012 - convertito dalla Legge n.135 del 7 agosto 2012 - ha trasferito la tenuta del Centro Informazione Italiano a Consap, alla data di subentro dell' Ivass delle funzioni precedentemente attribuite a Isvap (ossia dal 1 gennaio 2013).


N. B.: Se l'incidente è provocato all'estero da un veicolo non immatricolato in uno dei Paesi dello Spazio Economico Europeo, l'applicazione della procedura sopra indicata non è possibile.


Se l'assicuratore estero, o il mandatario per la liquidazione dei sinistri nominato in Italia, non forniscono una risposta motivata alla richiesta di risarcimento entro tre mesi dalla sua ricezione, il danneggiato potrà richiedere l'intervento dell'Organismo di indennizzo italiano.
Dal 2003 la Consap - quale gestore del Fondo di Garanzia per le vittime della strada - svolge il ruolo di Organismo di Indennizzo italiano previsto dalla IV Direttiva Auto (2000/26/CE).
L'Organismo di Indennizzo ha il compito di agevolare le persone lese residenti in Italia nel conseguimento - in determinate fattispecie - del risarcimento dei danni subiti a seguito di un sinistro r.c. auto accaduto all'estero in uno dei Paesi dello Spazio Economico Europeo, a partire dal 20.1.2003.
In particolare l'Organismo di Indennizzo è legittimato ad intervenire in tre ipotesi:
A. Il sinistro è causato da veicoli assicurati e stazionanti abitualmente in un altro Stato dello Spazio Economico Europeo e:
• l'Impresa di assicurazione del veicolo responsabile abbia omesso di designare in Italia il proprio Mandatario per la liquidazione dei sinistri;
• la stessa Impresa o il suo Mandatario (il cui nominativo potrà essere richiesto al Centro di Informazione costituito presso Consap - Via Yser, 14 - 00198 Roma - fax: 06.85796270 - e-mail:Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.) non abbia fornito, entro 3 mesi dalla richiesta di risarcimento formulata dal danneggiato, una risposta motivata sugli elementi dedotti nella richiesta stessa.
In tali casi, l'Organismo di Indennizzo interviene anche qualora il sinistro sia accaduto in un Paese non appartenente allo Spazio Economico Europeo, il cui Ufficio nazionale abbia aderito al sistema della carta verde sempreché il veicolo responsabile sia assicurato e stazionante abitualmente in uno Stato dello Spazio Economico Europeo diverso dall'Italia.
B. Il sinistro è causato in un altro Stato dello Spazio Economico Europeo da:
• un veicolo di cui risulti impossibile l'identificazione;
• un veicolo di cui risulti impossibile, entro 2 mesi dalla data del sinistro, identificare l'impresa di assicurazione.
C. A seguito della sottoscrizione, in data 6.11.2008, della Convenzione tra Organismi di indennizzo e Fondi di garanzia europei per la gestione dei sinistri causati da veicoli assicurati con imprese in liquidazione, l'Organismo di indennizzo italiano è legittimato a gestire anche le richieste di risarcimento relative a tale tipologia di sinistri qualora:
• siano avvenuti in altro Stato dello Spazio Economico europeo aderente alla Convenzione (Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Repubblica Ceca, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Lettonia, Lichtestein, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Spagna, Slovacchia, Slovenia, Ungheria);
• il veicolo responsabile stazioni abitualmente nel Paese di accadimento del sinistro (si veda la nazionalità della targa);
• il veicolo responsabile sia assicurato con un impresa di assicurazione dichiarata in stato di insolvenza successivamente al 1° gennaio 2009;
• la legislazione del Paese di accadimento del sinistro preveda l'intervento risarcitorio del Fondo di garanzia della strada nel caso di insolvenza di un'impresa di assicurazione.


Per visualizzare l'elenco dei Paesi del Sistema Carta Verde clicca qui

Per visualizzare l'elenco degli Stati dello Spazio Economico Europeo clicca qui



(ultimo aggiornamento: luglio 2013)

Per maggiori informazioni: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

On the issue of climate change and greenhouse gas emissions, often we tend to think that the problem only depend on economic and political decisions of the great institutions and governments. In fact anyone can do much to break down about 30% of its personnel charge acting on the minimization of wastage without substantially reduce its own level of well-being and instead reducing their energy bills. To this first awareness, Cittadinanzattiva combines three other:

A partire dal 1° gennaio 2008 per gli utenti che effettuano e ricevono un bonifico bancario c' è una novità, infatti, è entrato in vigore l'IBAN, il codice unico bancario che identifica il proprio conto corrente e la relativa banca di riferimento.

La politica di Cittadinanzattiva in tema di igiene e pulizia: a scuola, negli ospedali, nei luoghi e servizi pubblici

Introduzione
Tra gli elementi che impattano in modo significativo sulla qualità della vita e delle persone c'è senza dubbio la pulizia che, come sappiamo, gioca un ruolo fondamentale ed irrinunciabile per assicurare la salubrità dei nostri ambienti di vita quotidiana. Per questo Cittadinanzattiva – in qualità di movimento che rappresenta gli interessi dai cittadini – mette in campo da anni precise politiche e campagne atte a monitorare il livello di pulizia in tre grandi aree: ospedali, scuola e servizi al pubblico.

 

I cittadini intestatari di un’utenza elettrica, che non possiedono una televisione, per non pagare il canone Rai 2018 devono inviare all’Agenzia delle entrate il modulo di esenzione entro il 31 gennaio al fine di ottenere l’esonero dal pagamento del canone in bolletta per l’intero anno 2018. Il modulo è scaricabile dal sito dell'Agenzia delle Entrate.

Il modulo di esenzione deve essere presentato così:

1) Può essere compilato ed inviato online direttamente dal contribuente qualora possieda le credenziali di accesso ai servizi telematici Agenzia delle Entrate o Fisconline.

2) Può essere presentato sempre per via telematica rivolgendosi agli intermediari autorizzati Caf e ai commercialisti.

3) Può essere spedito per posta tramite una raccomandata contenente il modello di dichiarazione di non possesso tv e copia di un documento di identità al seguente indirizzo: Agenzia delle entrate, Ufficio di Torino 1, S.A.T. – Sportello abbonamenti TV - Casella Postale 22 - 10121 Torino.

La parte che intende agire in giudizio (iniziare una causa) ha l'onere di tentare la mediazione e deve essere informata dal proprio avvocato con un documento sottoscritto dall'assistito. La domanda va indirizzata ad uno degli organismi di mediazione: enti pubblici o privati iscritti al Registro tenuto e vigilato dal Ministero della giustizia. Il procedimento di Mediazione ha inizio con una domanda di mediazione presentata dall'interessato presso un organismo accreditato.

La mediazione obbligatoria è oramai una realtà. È necessario fornire ai cittadini informazioni e consigli utili per orientarsi nella scelta dell'organismo di mediazione. Proponiamo si seguito un primo vademecum:

  1. Scegli l'organismo dall'elenco accreditato presso il Ministero della Giustizia www.giustizia.it
  2. Scarica dal sito dell'organismo individuato il Regolamento di procedura che può variare notevolmente da un organismo all'altro su questioni anche molto rilevanti come ad esempio la proposta del mediatore e la possibilità di utilizzare i risultati delle negoziazioni.

(Visita l’Area di interesse Energia)

Le estati torride degli ultimi anni sono conseguenza diretta dei mutamenti climatici causati dall'uomo e dal suo uso irrazionale delle risorse energetiche e ambientali. Per invertire la rotta di questa pericolosissima tendenza siamo chiamati tutti a fare la nostra parte, soprattutto in estate quando il consumo di energia è massimo.

Condividi