Attivismo Civico

papa francesco 2015 02 18

Primario e fondamentale. Così Papa Francesco ha sentito il bisogno di ridefinire ieri il ruolo delle donne nella vita cristiana. E ne ha precisato la ragione: quella di aver assunto il ruolo di prime testimoni nel momento più inafferrabile e più inconoscibile del Cristianesimo, il momento della Resurrezione. E ha concluso che prima di allora, nel mondo ebraico, le donne non avevano mai avuto dignità di testimoni.
Il paragone è profano, ma la capacità di scommettere sul futuro, anche se complesso e misterioso.La propensione ad utilizzare le parole per facilitare il dialogo, oltre che per governare i fatti;  l’attitudine a leggere la realtà secondo logiche che non sempre è la ragione, o la ragioneria, a governare sono tratti particolarmente spiccati nell’indole delle donne.

elettorali politica 2015 02 18

Chi legge il titolo di questo articolo potrà pensare ad una sorta di “missione impossibile” ed effettivamente riavvicinare i partiti ai cittadini non è semplicissimo; ma crediamo, come cittadini attivi, che sia necessario dare il nostro contributo per far sì che, una volta tanto, i dibattiti nel mondo della politica siano fondati su elementi di fatto, siano pragmatici, non siano basati sulla percezione ma sulla realtà.
Un esempio chiaro di quanto possa essere a volta lunare il dibattito della politica è il modo in cui si sta discutendo in questi giorni a proposito del finanziamento pubblico dei partiti: le posizioni sono tra chi vuole l’abolizione totale e chi dice che senza finanziamento pubblico possono far politica solo i ricchi…

 

cambiamento 2015 02 18

Senza dubbio le elezioni appena passate saranno ricordate per molto tempo nel nostro paese. Il bisogno, la voglia, la necessità di un cambiamento sono arrivati come un segnale fortissimo in parlamento e si sono espressi con geometrica chiarezza nelle cabine elettorali.
Una discreta fetta dei riti, dei personaggi e del detto/non detto tipici della scuola politica del nostro paese si sono semplicemente dissolti in due giorni. Questa è la chiara percezione di una grande parte dell’Italia, a cui fa da contrasto un quadro imbarazzante relativo ai commenti dei partiti “tradizionali” nel post voto. Come al solito tutti hanno vinto….”almeno un po’”.

 

cittadini 2015 02 18

“E che ci vuole? Doveva solo prometterlo in campagna elettorale, dopo, sai com’è, quello che è stato è stato”. E’ una breve conversazione carpita nel mio quotidiano viaggio sui mezzi pubblici a Roma. Beh, le parole non erano esattamente così, forse un po’ più colorite, ma il senso credo di averlo rispettato. Questa conversazione mi è tornata alla mente stamattina, quando Elio Rosati, che si sta occupando per “Cittadinanzattiva informa” di contattare i candidati premier, mi ha detto che alle nostre domande ha risposto solo Bersani. Per noi da un lato è una buona notizia, infatti Bersani era stato l’unico a mancare all’appello due mesi fa, quando abbiamo chiesto ai candidati alle primarie del centrosinistra di darci risposte chiare su alcuni punti.

ilva taranto 2015 02 18

1. Reputa opportuna la decisione del Governo di ricorrere alla decretazione d’urgenza in un caso come quello dell’ILVA di Taranto?

Con il Decreto Legge 3 dicembre 2012, n. 207, «Disposizioni urgenti a tutela della salute, dell’ambiente e dei livelli di occupazione, in caso di crisi di stabilimenti industriali di interesse strategico nazionale», il Governo ha adottato un atto avente forza di legge ex art. 77 della Costituzione, sulla base della straordinaria necessità ed urgenza di emanare disposizioni volte «alla immediata rimozione delle condizioni di criticità esistenti che possono incidere sulla salute, conseguendo il sostanziale abbattimento delle emissioni inquinanti».

 

elezioni 2013 2015 02 18

L’Italia sta affrontando l’ennesimo appuntamento elettorale tra speranze e paure come mai nella sua recente storia di paese democratico.
La crisi finanziaria che ha investito il mondo occidentale sta facendo sentire molti dei suoi effetti e, con estrema prudenza, speriamo sia passato il peggio.
Ma, come dopo ogni evento catastrofico, ci dobbiamo mettere a guardare il mondo intorno a noi per osservare la devastazione, la mancanza di punti certi dai quali ripartire, lo sconforto che prende e attanaglia i cuori di fronte a tanto disfacimento.
Se la crisi ha avuto effetti devastanti su molti, va rimarcato che tale situazione ha messo alle corde un modello di sviluppo non più sostenibile. E si può affermare che dopo questo tsunami finanziario nulla sarà come prima.

urna 2015 02 18

Elezioni 2013 - MANIFESTO - 10 punti per ricominciare
In vista delle Elezioni 2013 e della prossima Legislatura, Cittadinanzattiva abbraccia con convinzione la prospettiva europea. L’Europa chiede, allo stesso tempo, di tenere in ordine i conti pubblici e di garantire adeguati livelli di tutela dei diritti, equità sociale, sviluppo, promozione della cittadinanza attiva.
Vota il punto più urgente, più importante, più necessario
Lo dimostrano gli anni europei dedicati alla centralità del cittadino e gli obiettivi di sviluppo della strategia Europa 2020.
In prima battuta, nei primi 100 giorni di azione del nuovo governo, chiediamo la rapida adozione di misure di cui si discute da anni .

inquinamento taranto 2015 02 18

Una storia di ricatti, anni di mancati controlli e connivenze, soldi spariti e manager arrestati, inquinamento e morti sospette. Potrebbe sembrare la trama di un film giallo, anche non molto innovativo, e invece è la triste realtà di Taranto e del più grande impianto siderurgico d’europa che ha sede in questa città. Il 23 gennaio l’ennesimo episodio: l’arresto del vicepresidente Ilva Fabio Riva a Londra, e il rilascio su cauzione con ritiro del passaporto
Lo stesso giorno, Taranto viveva l’ennesimo “assedio”, di cui non sentiva davvero la necessità.  

ilva notte 2015 02 18

Anche se il "Decreto Ilva" ha ottenuto il voto positivo della Camera mercoledì 19, il varo definitivo dovrebbe avvenire solo dopo il voto del Senato. Ecco perché ci appelliamo affinché i Senatori non lo approvino, e vi diciamo perché con sette chiare ragioni.
Non votatelo! Con questo accorato appello, abbiamo scritto questa mattina ai membri della Camera dei Deputati, affinché non votino la trasformazione in legge del DL 207/2012, il cosiddetto Decreto Legge “Salva Ilva”. Il nostro appello giunge a poche ore dal voto, ma non vogliamo darci per vinti, perché siamo convinti che una Legge così fatta non tuteli il diritto alla salute dei lavoratori e dei cittadini tarantini e non, poiché la sua applicazione non riguarda solo lo stabilimento tarantino, bensì “l’operatività degli stabilimenti industriali di interesse strategico nazionale” come cita il titolo del DL stesso.

evoluzione politica 2015 02 18

C'è un momento in cui la responsabilità, in un paese normale, dovrebbe avere la meglio sui calcoli politici, sulle decisioni che sono legate all'autoconservazione, sulla tutela e la protezione di sé, dei propri amici, degli amici degli amici.
C'è un momento in cui, una volta tanto, la strumentalizzazione, gli interessi particolari, il giocare sulla pelle di un paese dovrebbe lasciare il passo all'onestà, almeno intellettuale. Evidentemente a questo momento non siamo ancora arrivati. Ma quando è troppo è troppo.Quello che sta accadendo in queste ore è quanto di peggio potessimo aspettarci come epilogo di una legislatura totalmente al di sotto delle attese, in un Paese che attende da una vita riforme che non arrivano mai.

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