Salute

invito oncologia

Si terrà a Roma venerdì 10 marzo, dalle ore 9:30 alle ore 13, presso la Sala Igea dell’Istituto della Enciclopedia Italiana (Piazza della Enciclopedia, 4), la presentazione dei dati del Monitoraggio civico delle strutture oncologiche, realizzato da Cittadinanzattiva – Tribunale per i Diritti del Malato, con il sostegno non condizionato di MSD.

foto evento

Presentata l’Indagine civica sull'esperienza dei medici in tema di aderenza alle terapie, con focus su farmaci biologici e biosimilari”. A minare l’aderenza alle terapie anche la carenza di tempo da dedicare al rapporto medico-paziente e il rispetto di vincoli economici fissati a livello centrale e regionale.

Quasi un medico su tre ritiene di non aver tempo sufficiente da dedicare ai pazienti per assicurare l’aderenza alle terapie, solo la metà si accerta che il proprio assistito abbia compreso le indicazioni su terapie e percorso di cura e delle sue eventuali difficoltà economiche, più di uno su tre si dice oberato dal carico burocratico. Per un terzo invece non è prioritario informare su alternative terapeutiche o sull’esistenza di farmaci equivalenti o biosimilari.

ospedale nola

"Immagini inaccettabili che richiamano alla mente non una struttura del nostro Servizio Sanitario Nazionale ma un ospedale da campo, con condizioni disumane per cittadini e operatori sanitari. Ad essere calpestati sono innanzitutto i diritti delle persone malate, come quello alla dignità personale, alla riservatezza e alla sicurezza". Queste le dichiarazioni di Tonino Aceti, Coordinatore nazionale del Tribunale per i diritti del malato-Cittadinanzattiva, sulla vicenda dei pazienti sdraiati per terra su coperte nel Pronto Soccorso di Nola. “Il rischio è che a breve ci chiedano di portare il letto da casa”.

pit salute16

"20 anni fa nasceva il PiT salute, il servizio di consulenza e tutela di Cittadinanzattiva per i cittadini sui servizi sanitari. Sono stati 20 anni di attivismo civico. 20 anni di impegno di cura di un bene comune come la salute e il servizio sanitario. 20 anni di tutela dei diritti dei più deboli per dare voce a chi altrimenti non l'avrebbe avuta. Ecco perché il Rapporto Pit salute che presentiamo oggi, il 19°, non è  uno mero studio, ma il risultato di questo impegno civico di ascolto e tutela e i risultati che emergono non sono una fotografia delle prestazioni del servizio sanitario, ma una analisi dei problemi e dei bisogni reali che emergono dalle persone e dalle  comunità.
 Quali sono i problemi principali oggi: una porta sbarrata all'accesso ai servizi se non si è in grado di pagarseli o non si possono attendere tempi lunghi e un gap inaccettabile tra livelli di assistenza, di organizzazione, di qualità e sicurezza e di accesso a nuove tecnologie, con il risultato di avere nello stesso sistema organizzazioni all'avanguardia che convivono con situazioni di fatiscenza e di abbandono.
Invece è giunto il momento di innovare.  La sanità 2.0 ad esempio di cui tanto si parla può e deve essere occasione di rilancio e innovazione del SSn in ogni realtà del Paese. Per semplificare, comunicare, dialogare, curare bene a distanza e risparmiare con intelligenza. E non possiamo più rinviare una riforma del sistema delle "decisioni" ai diversi livelli, decisioni che non possono essere più casuali, burocratiche o, peggio, clientelari, ma sempre più informate e basate su dati ed evidenze, incluse quelle che sono in grado di fornire pazienti, cittadini e comunità locali. Se non cambia la governance del sistema la logica che tenderà a prevalere sarà sempre più quella dei conti che non tornano, senza una visione sul servizio sanitario che vogliamo."

Francesca Moccia, Vice segretario generale di Cittadinanzattiva

 

pit salute xix

Cittadinanzattiva- Tribunale per i Diritti del Malato è lieta di invitarti alla presentazione del XIX Rapporto Pit Salute
"Servizio Sanitario Nazionale: accesso di lusso", che si terrà il 15 dicembre a Roma, presso l'Istituto della Enciclopedia Italiana Treccani, Piazza della Enciclopedia italiana, (ore 9:00-13:30).

Il Rapporto, come ogni anno, fa il punto sulla sanità vista dai cittadini e si basa sulle 21.493 segnalazioni, giunte nel corso del 2015, al servizio di informazione, consulenza e tutela PiT Salute della sede centrale, ai PiT Salute locali e alle sezioni territoriali del Tribunale per i diritti del malato.

L'indagine è rivolta ai medici; con l'obiettivo di conoscere cosa ostacoli o faciliti la relazione con i pazienti e, di conseguenza, cosa incida sull'aderenza alle terapie nella loro prospettiva.

Da una ricerca di Cittadinanzattiva emerge infatti che un paziente su dieci ha deciso di sospendere o non intraprendere una terapia, principalmente a causa dello scetticismo, perché la terapia aveva troppi effetti collaterali o non aveva prodotto i risultati sperati, o ancora perché le informazioni sulla terapia non erano state sufficientemente chiare.

lo stato di salute dei pronto soccorso italiani

Un tentativo di diagnosi e di cura dei servizi di emergenza sanitaria del Paese: è il senso dell’operazione congiunta del Tribunale per i Diritti del Malato di Cittadinanzattiva e di SIMEU, Società italiana della medicina di emergenza-urgenza. Due gli strumenti utilizzati: un monitoraggio civico e tecnico delle caratteristiche strutturali e organizzative dei servizi di emergenza-urgenza e una Carta dei Diritti al Pronto Soccorso, che definisce in otto punti i diritti irrinunciabili di tutti i cittadini, pazienti e operatori sanitari.

Un cittadino su due affetto da Epatite C lamenta scarsa informazione sulle nuove terapie, più di uno su quattro si vede escluso dai criteri AIFA e dalle delibere regionali, e si misura con valutazioni di carattere economico più che clinico. E anche fra chi accede alle nuove terapie, permane un tempo di attesa anche di sei mesi prima di ricevere i farmaci. Al contempo nella gran parte delle Regioni non c’è un quadro chiaro sull’effettivo numero dei pazienti da trattare, su quelli che hanno co-infezioni HIV e HCV e sui trattamenti erogati in carcere e restano disomogenee le decisioni e l’accesso ai nuovi farmaci per chi si cura fuori regione di residenza.

Il prossimo 8 settembre a Roma, presso l’Albergo del Senato in Piazza della Rotonda 73, si terrà la presentazione dei risultati del progetto promosso da Cittadinanzattiva-Tribunale per i diritti del malato per la tutela sociale e legale per le persone affette da Epatite C, "Epatite, C siamo".

ioequivalgo copy

Dopo la tappa inaugurale di Fiuggi degli scorsi 28 e 29 maggio, parte ufficialmente il tour di Ioequivalgo, la campagna di informazione sui farmaci equivalenti promossa da Cittadinanzattiva-Tribunale per i diritti del malato, con il sostegno non condizionato di Assogenerici.
La campagna farà tappa in ulteriori 11 città, fra luglio ed ottobre, con un villaggio itinerante per fare corretta informazione sull'uso appropriato e consapevole dei farmaci equivalenti.

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