Salute

Rapporto Diabete 800x450 01 copy


Si terrà a Roma il prossimo 28 marzo, dalle ore 10.00 alle ore 13.00, presso il Centro Congressi Roma Eventi (sala Alighieri) in Piazza della Pilotta 4 la presentazione del Primo Rapporto civico sul Piano Nazionale Diabete "Diabete: tra la buona presa in carico e la crisi dei territori" realizzato da Cittadinanzattiva, attraverso le sue reti Tribunale per i diritti del malato e il Coordinamento Nazionale delle Associazioni di Malati Cronici, e grazie al contributo non condizionato di ABBOTT.

La lotta al diabete è una delle tre emergenze sanitarie mondiali: in Europa circa 60 milioni di persone soffrono di diabete, il tasso è in continuo aumento, raggiungendo già il 10-12% in alcuni Stati membri; nel giro di 35 anni l'incidenza del diabete è quasi quadruplicata.
Per ogni persona con diabete lo Stato spende mediamente 4000 euro all'anno, per un totale di circa 16 miliardi di euro, ovvero il 15 per cento del fondo sanitario nazionale.

 diffondilasalue associazioni

Sono circa 60 le organizzazioni che hanno deciso di dare il loro sostegno alla nostra campagna "La salute è uguale per tutti", per la riforma costituzionale lanciata lo scorso 24 febbraio.
Il nostro grazie a tutte le organizzazioni, perché "Una singola freccia si rompe facilmente, ma non dieci frecce tenute assieme".

NEWSLETTERCuradicoppia

"Cura di Coppia" è il progetto proposto da Cittadinanzattiva, sulla base del lavoro congiunto con numerose associazioni civiche e sigle sanitarie, per migliorare il rapporto fra medici e pazienti, che ha l'obiettivo di realizzare un Decalogo e un Vademecum sui diritti e sui doveri del medico e del paziente. I riferimenti di partenza sono i principi contenuti nel Codice di deontologia medica e nella Carta Europea dei diritti del malato.
Ogni settimana, all'interno di questa newsletter, un diritto/dovere del medico e un diritto/dovere del paziente:

E' un dovere del Paziente: non sostituire il web o il passaparola al medico. Mi impegno a rivolgermi al medico quando ho bisogno di consigli per tenermi in salute, per una diagnosi o per definire insieme il percorso di cura più appropriato.

Le malattie croniche in Europa sono responsabili dell'86% di tutti i decessi e di una spesa di circa 700 miliardi di euro l’anno. In Italia sono quasi 24 milioni le persone che hanno una o più malattie croniche. Il nostro Paese, un anno e mezzo fa, ha messo nero su bianco come il Servizio Sanitario Nazionale intende occuparsi delle persone che soffrono di malattie croniche nel Piano Nazionale delle Cronicità: ma l’implementazione va a rilento.
Attraverso l’Intesa di settembre 2016 tutte le Regioni e Province autonome si impegnano a recepire il documento con propri provvedimenti e a dare attuazione ai contenuti del Piano nei rispettivi ambiti territoriali. Ma ad oggi le Regioni procedono in ordine sparso e si evidenziano ancora molte aree critiche nella gestione delle malattie croniche.

diffondi la salute

Continua la nostra campagna "La salute è uguale per tutti”, campagna di riforma costituzionale promossa insieme ad oltre 50 realtà fra organizzazioni civiche, associazioni mediche e di pazienti, e di numerosi testimonial del mondo istituzionale, dell’impresa, della cultura e dei mass media. Un’integrazione all’art.117 della Costituzione è lo strumento messo a punto per contribuire alla riduzione delle disuguaglianze in ambito sanitario.

È stata presentata “La salute è uguale per tutti”, la campagna di riforma costituzionale promossa da Cittadinanzattiva con il supporto di oltre 50 realtà fra organizzazioni civiche, associazioni mediche e di pazienti, e di numerosi testimonial del mondo istituzionale, dell’impresa, della cultura e dei mass media. Un’integrazione all’art.117 della Costituzione è lo strumento messo a punto per contribuire alla riduzione delle disuguaglianze in ambito sanitario. La proposta sarà sostenuta dalla campagna social #diffondilasaluteper chiedere a tutti i cittadini di attivarsi a sostegno della tutela del diritto alla salute.

healthinthecity

Più di un italiano su tre vive in città metropolitane ma la vita urbana spesso mette a rischio la salute, aumentando malattie croniche, in particolare diabete e obesità. Per richiamare l'attenzione dei sindaci sul tema, nasce la Giornata nazionale per la salute e il benessere nelle città.
Presentata al Ministero della Salute, e promossa da Health City Institute e Cittadinanzattiva, verrà celebrata il 2 luglio di ogni anno a partire dal prossimo.

"La salute è uguale per tutti". O almeno così dovrebbe essere. Perchè ad oggi abbiamo numeri che attestano disuguaglianze crescenti nella tutela di questo diritto, a seconda delle varie aree del nostro Paese.

Partendo da questa realtà, Cittadinanzattiva presenta, il 24 febbraio a Roma, la campagna di riforma costituzionale "La salute è uguale per tutti", per affermare e rilanciare il diritto alla salutevdei cittadini, ovunque essi risiedano.

casa don diana

Cittadinanzattiva, Cleprin, Coop “Al di là dei sogni”, Fanpage.it, Fondazione Roche, NCO (Nuova Cooperazione Organizzata), Roche SpA e Sodexo SpA presentano il progetto Terra Amata: un partenariato tra il mondo dell’impresa e quello delle organizzazioni civiche, nazionali e locali, con l'obiettivo della promozione della legalità, l’inserimento di persone svantaggiate nel mondo del lavoro, la realizzazione e il potenziamento degli screening e la prevenzione nel campo oncologico.

campagna cura di coppia copy

"Mi aspetto di essere ascoltato con attenzione e partecipazione, di veder rispettata la mia privacy, di poter fare domande e ricevere risposte, e di poterlo fare in un ambiente idoneo che mi faccia sentire a mio agio" : queste le parole che riassumono uno dei diritti fondamentali del paziente, quello ad avere il giusto tempo di ascolto.
Allo stesso tempo è da considerare il diritto del medico ad essere rispettato: "Mi aspetto che il cittadino sia rispettoso nei miei confronti utilizzando un linguaggio e un comportamento adeguato; mi aspetto che la persona assistita rispetti il mio delicato ruolo di professionista che cura e che risponde a un Codice Deontologico."

Condividi