2012

Lesioni strutturali e distacchi di intonaco, condizioni di aule, palestre e bagni, barriere architettoniche, certificazioni e condizioni degli impianti, livello di manutenzione, diffusione delle attività di prevenzione e vigilanza, sono i principali elementi attraverso cui il X Rapporto, come ogni anno, fotografa lo stato delle scuole italiane dal punto di vista della sicurezza, qualità e comfort. Il Rapporto fa il punto su 111 edifici scolastici di 10 regioni: Calabria, Campania, Lazio, Lombardia, Marche, Piemonte, Puglia, Sardegna, Sicilia ed Umbria.
Scarica il X Rapporto


2011

Le scuole hanno aperto i battenti, reggeranno? A chiederlo è Cittadinanzattiva che, come ogni anno, fa il punto sulla sicurezza degli edifici scolastici dal suo osservatorio attraverso il "'IX Rapporto nazionale su Sicurezza, qualità e comfort delle scuole italiane"'.

Il Rapporto è stato presentato il 20 settembre 2011 a Roma presso la Sala delle Conferenze del Senato della Repubblica in Via di Santa Chiara 4.

Grazie al contributo di studenti, genitori ed insegnanti che hanno monitorato direttamente numerosi aspetti della sicurezza di 88 scuole distribuite in 12 Regioni (Piemonte, Lombardia, Marche, Umbria, Lazio, Abruzzo, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna), il IX Rapporto offre uno spaccato della situazione degli edifici scolastici del nostro Paese, alle prese con assenza di certificazioni, scarsa manutenzione, distacchi di intonaco, aule sovraffollate, sporcizia.
Clicca qui per scaricare il IX Rapporto Impararesicuri

2009

Nell'edizione 2009 l'articolazione della Campagna ha previsto le seguenti fasi di lavoro:

-la prima fase è stata caratterizzata dal monitoraggio di un campione di edifici scolastici che si è conclusa a giugno 2009, e i cui dati sono stati resi noti attraverso un Rapporto nazionale presentato il 17 settembre 2009 a Roma;

-la seconda fase ha riguardato la realizzazione della VII Giornata Nazionale della Sicurezza nelle Scuole svolta il 25 novembre 2009;

-la terza ha riguardato la III Edizione del Premio delle Buone Pratiche di Educazione alla Sicurezza ed alla Salute "Vito Scafidi", con la raccolta di progetti realizzati dalle scuole su questi temi e la premiazione dei migliori (dicembre 2009 - aprile 2010).

Nella sezione Relazioni Annuali puoi scaricare il Rapporto ImparareSicuri 2009.

2008

Nell'edizione 2008 la Campagna si è svolta nel 2008, sotto l'Alto Patronato della Presidenza della Repubblica e con i Patrocini del Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, del Ministero delle Politiche Giovanili e delle Attività Sportive, del Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali, del Dipartimento della Protezione Civile.

L'articolazione della Campagna ha previsto le seguenti fasi di lavoro:

  • la prima fase è stata caratterizzata dal monitoraggio di un campione di edifici scolastici che si è conclusa a giugno 2008, e i cui dati sono stati resi noti attraverso un Rapporto nazionale presentato il 26 settembre 2008;
  • la seconda fase ha riguardato la realizzazione della VI Giornata Nazionale della Sicurezza nelle Scuole che si è svolta il 25 novembre 2008;
  • la terza fase ha riguardato la III Edizione del Premio delle Buone Pratiche di Educazione alla Sicurezza ed alla Salute, con la raccolta di progetti realizzati dalle scuole su questi temi e la premiazione dei migliori (dicembre 2008 - marzo 2009).

Per preparare la Giornata, ma anche per avviare percorsi didattici più strutturati e duraturi nel tempo, sono stati forniti alle scuole che lo hanno richiesto strumenti e materiali didattici riguardanti:

A. La conoscenza dei rischi naturali, con particolare riferimento a quello sismico (per le scuole secondarie)

B. L'educazione al ben-essere (per le scuole infanzia e primarie)

C. La prevenzione dei comportamenti violenti a scuola e l'educazione alla cittadinanza attiva (per tutte le scuole).

Il kit per le scuole

Ciascuna scuola dell'infanzia e primaria che ne ha fatto richiesta, ha ricevuto:

  • 1 pacchetto di segnalibri sul benessere da distribuire a ciascuna classe;
  • 1 guida "Pronti partenza, gnam" per ciascuna classe, indirizzata agli insegnanti, contenente informazioni e percorsi didattici specifici;
  • 1 manifesto con consigli su come intervenire in caso di rischio naturale;
  • 1 opuscolo "Attenti alla maleducAzione!", per gli insegnanti, contenente attività da realizzare in classe, e un questionario rivolto ai bambini per conoscere la loro percezione riguardo al fenomeno dei comportamenti violenti a scuola, utile per redigere un rapporto nazionale.

Ciascuna scuola secondaria di primo e secondo grado che ne ha fatto richiesta ha ricevuto:

1 guida per gli insegnanti "Regoliamoci!": si tratta di un supporto formativo per i docenti che propone attività didattiche da svolgere in classe con l'obiettivo di valorizzare gli strumenti di partecipazione presenti a scuola e di far riflettere i ragazzi sull'importanza delle regole e della legalità;

1 manifesto con consigli su come intervenire in caso di rischio naturale;

1 opuscolo per classe contenente alcune informazioni di base sul rischio sismico ed un questionario sulla percezione del rischio sismico, elaborato in accordo con il Dipartimento della Protezione Civile, rivolto a studenti e famiglie, e funzionale alla realizzazione di una indagine nazionale sul tema.

Gadget per i ragazzi.

2007

Nell'ambito della campagna Impararesicuri 2007 ciascuna scuola dell'infanzia e primaria che ne ha fatto richiesta ha ricevuto:

  • un manifesto sul "benessere" per ciascuna classe;
  • un guida per ciascuna classe, indirizzata agli insegnanti, contenente informazioni loro dedicate e la proposta di percorsi didattici articolati;
  • un maxi-gioco per ciascuna classe strutturato come gioco a quiz con semplici domande sui temi del benessere;
  • un manifesto sui rischi naturali

Ciascuna classe di scuola secondaria di primo e secondo grado che ne ha fatto richiesta ha ricevuto:

  • un manifesto-fumetto, sui comportamenti violenti a scuola, animato dal mitico Cattivik che, con modalità comico-drammatiche, affronta i vari aspetti relativi ai comportamenti violenti a scuola;
  • una breve guida didattica, rivolta agli insegnanti contenente attività didattiche da svolgere in classe;
  • questionari per studenti e insegnanti da compilare e rinviare alla sede di Cittadinanzattiva, che hanno consentito di raccogliere dati e informazioni sul fenomeno del bullismo e redigere la I Indagine comportamenti violenti a scuola;
  • un manifesto sui rischi naturali

Negli sezione Approfondimenti è possibile visionare i seguenti materiali messi a disposizione delle scuole:

 

2006

È l'anno di una massiccia campagna di comunicazione che ha portato alla realizzazione di uno spot1 televisivo e di una serie di prodotti di comunicazione, tra i quali: locandina, il poster-puzzle e una serie di segnalibri per i ragazzi.

Nata nel 1997, fino al 2000 gli ambiti prevalenti dell'attività della Scuola di Cittadinanzattiva hanno riguardato la formazione degli adulti, non solo aderenti e leader locali di Cittadinanzattiva ma anche rappresentanti di organizzazioni civiche europee, amministratori pubblici, funzionari di aziende private, gruppi di cittadini ed insegnanti. Questa attività è stata svolta attraverso la progettazione o la realizzazione di attività formative in diversi ambiti: scuola, sanità, servizi, consumerismo, giovani, giustizia, cittadinanza europea, ecc. Tra le iniziative e le pubblicazioni realizzate:

  • "Cittadinanza attiva e tutela dei diritti: corso base" (1999);
  • "Training Course for Consumers' Organizations Leaders of Southern Europe" e l'opuscolo "A scuola di cittadinanza europea"(2000);
  • 100 seminari per la creazione di Pit Salute locali;
  • 100 seminari di introduzione alla cittadinanza attiva con il testo "Libro giallo per i cittadini attivi" (2000-2004);
  • "Per un Pugno di euro", corso di formazione on line sulla raccolta fondi di leader locali di Cittadinanzattiva(2002);
  • "I week end della cittadinanza attiva" con 8 sessioni interregionali, rivolti a 600 leader locali di Cittadinanzattiva (2004)


A partire dal 2002 la Scuola si è occupata in modo prioritario dell'ambito educativo, sia attraverso la rivisitare dell'educazione civica proposta alle scuole di ogni ordine e grado che attraverso iniziative di monitoraggio e formazione sulla sicurezza delle scuole. Per l'educazione alla cittadinanza attiva e alla legalità sono stati realizzati 3 seminari nazionali per formatori (2006, 2007, 2009-2010) volti alla realizzazione, rispettivamente, di 50 seminari per il benessere, di 50 seminari sulla leadership a scuola, di 40 laboratori di cittadinanza attiva e sicurezza.

La Campagna Impararesicuri (avviata nel 2002 all'indomani del crollo della scuola "Francesco Jovine" di S. Giuliano di Puglia), da anni sviluppa il tema della sicurezza su tre direttrici:

  • il monitoraggio su sicurezza, qualità e comfort degli edifici scolastici;
  • la Giornata nazionale della sicurezza nelle scuole – 25 novembre;
  • il Premio delle Buone Pratiche di Educazione alla sicurezza e alla salute a scuola "Vito Scafidi".


Tra i materiali prodotti:

  • "Quando la terra trema", guide per gli insegnanti sul rischio sismico (2008, 2009, 2010);
  • "Pronti, partenza, gnam!!!", guide, manifesti, segnalibri sul benessere;
  • "Attenti alla maleducAzione" (2008, 2009), sussidi per la prevenzione dei comportamenti violenti a scuola;
  • "Togliamoci il fumo dagli occhi", giochi di ruolo e materiale informativo contro il tabagismo (2009, 2010);
  • "La salute vien clicc@ndo" contro la contraffazione e la vendita on line dei farmaci (2009, 2010).

Dal 2005 la Scuola di cittadinanza attiva è ente accreditato presso il Ministero dell'Istruzione, dell'Università, della Ricerca per la formazione del personale docente e non, degli studenti e dei genitori delle scuole di ogni ordine e grado.

Dal 2006 fa parte del Gruppo CRC, Gruppo di Lavoro per la Convenzione sui Diritti dell'Infanzia e dell'Adolescenza, collaborando ai 4 Rapporti fin qui realizzati sulla situazione italiana.

La Scuola di cittadinanza attiva si avvale di un proprio staff presso la sede nazionale a Roma e di una serie di formatori e animatori presso le assemblee territoriali di molte città italiane.

Per avere informazioni sulla Scuola di cittadinanza attiva e le sue attività puoi scrivere a: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. oppure Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., o telefonare allo 06367181.

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IL DECENNALE DI IMPARARESICURI


Promossa dal settore Scuola di Cittadinanzattiva, IMPARARESICURI è la campagna nazionale di informazione e sensibilizzazione sulla sicurezza nelle scuole che ha tra i suoi obiettivi quelli di contribuire alla messa in sicurezza delle scuole italiane, lavorare per il radicamento della cultura della sicurezza e della salute tra i più giovani, creare collegamenti stabili tra le scuole e il territorio per la gestione comune dei rischi legati allo specifico territorio di appartenenza.

IMPARARESICURI ha preso avvio nel 2002 all'indomani del crollo della scuola "Francesco Jovine" di S. Giuliano di Puglia, e negli anni si è estesa sia da un punto di vista territoriale (lo attesta il numero crescente di scuole coinvolte) che per contenuti e ambiti di intervento, occupandosi di: educazione alla sicurezza, educazione al benessere, prevenzione dei comportamenti violenti a scuola, sviluppo della cittadinanza attiva e della legalità.

La Campagna si svolge sotto l'Alto Patronato della Presidenza della Repubblica e in partnership con aziende. Inoltre, negli anni è stata patrocinata dal Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, dal Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, dal Ministero delle Politiche Giovanili e delle Attività Sportive, dal Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali, dal Dipartimento della Protezione Civile.

Nella sezione relativa, guarda il video che racconta, attraverso le immagini raccolte nel corso degli eventi sul territorio, i primi 5 anni di "ImparareSicuri", e lo spot ufficiale della Campagna.

L'articolazione della Campagna prevede:

  • monitoraggio di un campione di edifici scolastici, i cui dati vengono resi noti attraverso un Rapporto nazionale presentato ogni anno a Roma;
  • realizzazione della Giornata Nazionale della Sicurezza nelle Scuole che si svolge ogni anno a novembre.
  • Edizione del Premio delle Buone Pratiche di Educazione alla Sicurezza ed alla Salute "Vito Scafidi", con la raccolta di progetti realizzati dalle scuole su questi temi e la premiazione dei migliori.

Per preparare la Giornata, ma anche per avviare percorsi didattici più strutturati e duraturi nel tempo, il settore Scuola di Cittadinanzattiva fornisce, agli istituti scolastici che ne fanno richiesta, un kit con strumenti e materiali didattici riguardanti:

  • la conoscenza dei rischi naturali, con particolare riferimento a quello sismico
  • la prevenzione del tabagismo
  • la sicurezza nelle aule
  • il kit per le scuole

Ciascuna scuola di ogni ordine e grado che ne fa richiesta riceve:

  • 1 manifesto sui rischi naturali per classe;
  • 1 guida sul rischio sismico per ciascuna classe, indirizzata agli insegnanti;
  • 1 Kit di misurazione della sicurezza delle aule, per ogni classe.


Ciascuna scuola dell'infanzia e primaria che ne fa richiesta riceve, oltre ai materiali previsti per ogni scuola di ogni ordine e grado, anche un pacchetto di segnalibri sul benessere per ogni classe.

Ciascuna scuola secondaria di secondo grado che ne fa richiesta riceve, oltre ai materiali previsti per ogni scuola di ogni ordine e grado, anche un opuscolo sul tabagismo, per gli insegnanti, con una serie di attività da realizzare in classe.
L'adesione consente sia di ricevere il materiale sopra indicato, sia di realizzare autonomamente o con l'aiuto dei volontari della Protezione civile e di Cittadinanzattiva (ove presenti) nel corso della Giornata e nei giorni immediatamente successivi, le attività indicate.

Il materiale e la spedizione sono gratuiti. Vengono soddisfatte le richieste che perverranno entro il termine indicato, e fino ad esaurimento del materiale disponibile.

Attenzione! Ricordarsi di confermare l'iscrizione per la Giornata Nazionale della sicurezza nelle scuole entro i termini stabiliti.

Anno di realizzazione: ogni anno, dal 2002/2003

Per accedere all'archivio Impararesicuri, clicca qui.

Per avere maggiori informazioni contatta Marilù Pacetta: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Per saperne di più in tema di sicurezza a scuola visita la relativa Area di interesse.

logo impararesicuri decennaleNel 2012 la campagna IMPARESICURI festeggia i suoi primi dieci anni di attività. A 10 anni di distanza è d’obbligo un bilancio dei risultati raggiunti e di quanto ancora resti da fare per garantire il diritto alla sicurezza ed alla salute nelle scuole italiane.
Grazie alla presenza quotidiana nelle scuole e alle iniziative concrete che da dieci anni realizza, la Scuola di Cittadinanzattiva può contare su una rete di circa 2.000 scuole fidelizzate e attive sulla sicurezza; su 1.617 scuole monitorate da oltre 1.700 cittadini addestrati, su 1.000 scuole che hanno prodotto e concorso al Premio delle Buone Pratiche con 1.201 progetti, sulle oltre 5.000 scuole che ogni anno partecipano alla Giornata della sicurezza, sul coinvolgimento attivo di oltre un milione di studenti ogni anno e centinaia di migliaia tra personale della scuola e genitori, su più di 100 formatori/animatori.
L’educazione al benessere e a corretti stili di vita, il contrasto al vandalismo e al bullismo, la prevenzione del tabagismo, il risparmio energetico, l’educazione stradale, la contraffazione dei farmaci, l’uso consapevole e sociale delle tecnologie, la conoscenza teorica e pratica dei rischi naturali, la prevenzione dei rischi a scuola, a casa, sulla strada, sono solo alcuni dei temi trattati in questi anni.

Sono state realizzate  10 Indagini annuali su scala nazionale: sulla sicurezza degli edifici scolastici, 4 sulla conoscenza e percezione del rischio sismico, 2 sui comportamenti violenti a scuola, 1 sul tabagismo a scuola.
La Scuola di Cittadinanzattiva è ente accreditato dal 2005 presso il Ministero dell’Istruzione per la formazione al personale della scuola e agli studenti. Nel 2011 ha stipulato un Protocollo triennale con Il Ministero per la promozione della cultura della sicurezza, della salute, della cittadinanza attiva nelle scuole. Si avvale di decine formatori/animatori presenti sul territorio nazionale.

Celebrare i 10 anni della Campagna IMPARARESICURI aggregando intorno al tema della sicurezza gli attori del sistema, per noi vuol dire anche difendere il servizio scolastico pubblico, i principi sui quali si fonda e la centralità che esso rappresenta per le comunità locali e nazionale.
Previsti, nel corso del 2012, alcuni eventi pubblici che coinvolgeranno istituzioni, imprese, enti e soggetti della società civile:

19 aprile 2012
VI Edizione del Premio Buone Pratiche di Sicurezza e Salute a Scuola “Vito Scafidi”

21-24 giugno 2012
Congresso nazionale Cittadinanzattiva.
Annullo filatelico speciale.

20 settembre 2012
Presentazione X Rapporto nazionale “Sicurezza, qualità e comfort degli edifici scolastici”

23 e 24 novembre 2012
X Giornata nazionale della sicurezza nelle scuole

IMPARARESICURI is the national information and awareness campaign on safety at school Promoted by the school sector of Cittadinanzattiva which has among its objectives the ones to contribute to the safety of the Italian schools, to work for the rooting of a culture of safety and health of the most young people, create stable links between schools and the land for the joint management of risks related to the specific area of belonging.

 

Assicurazioni

Energia

Poste

 

Servizi Bancari e Finanziari

Telecomunicazioni

Trasporti

Che cos’è la mediazione
È un procedimento di composizione stragiudiziale delle controversie istituito con il decreto legislativo 4 marzo 2010, n.28 (pubblicato nella G.U. n.53 del 5 marzo 2010). Tale decreto definisce la mediazione come l'attività, comunque denominata, svolta da un terzo imparziale e finalizzata ad assistere due o più soggetti sia nella ricerca di un accordo amichevole per la composizione di una controversia, sia nella formulazione di una proposta per la risoluzione della stessa.
La conciliazione secondo il decreto è il risultato e cioè la composizione di una controversia a seguito dello svolgimento della mediazione

 

civico lab logoCivicolab è un laboratorio di idee per la cittadinanza attiva. Idee politiche perché i cittadini attivi si occupano di politica interpretando le esigenze della collettività e svolgendo attività che perseguono l'interesse generale. Lo scopo è raccogliere i punti di vista, le sollecitazioni e le esperienze che provengono dai cittadini sia singoli che associati.

Per partecipare al Laboratorio, che è finalizzato alla ricerca di un ruolo più incisivo dell'attivismo civico, quindi, non c'è bisogno di nient'altro che della voglia di prendere parte alla vita pubblica con le proprie idee e partendo dalla convinzione che i cittadini siano la base della società e dello Stato. Sono, perciò, benvenuti sia i singoli che i rappresentanti delle organizzazioni della società civile che vogliano dare il loro contributo. Informazioni, idee, proposte, esempi sono quello di cui ha bisogno un Laboratorio ed è quello che CivicoLab vuole comunicare e condividere.

Visita il sito Civico Lab

european charter logo

flag eng PATIENTS' RIGHTS HAVE NO BORDERS
 
La Carta europea dei diritti del malato è il risultato di un lavoro congiunto tra il Tribunale per i Diritti del Malato  e 15 organizzazioni civiche partner della rete europea di Cittadinanzattiva, Active citizenship network.
Elaborata nel 2002, si è basata sia sulla esperienza del Tribunale per i diritti del malato ed in particolare sulle precedenti Carte per i diritti del malato promulgate in Italia, a livello nazionale, regionale e locale, sia sulla Carta Europea dei diritti Fondamentali.

La Carta Europea raggruppa i diritti inalienabili del paziente che ogni paese dell’Unione Europea dovrebbe tutelare e garantire. 14 diritti che si trovano a rischio, tra l'altro, a causa della crisi finanziaria dei sistemi nazionali di welfare: diritto a misure preventive, diritto all'accesso, diritto all'informazione, diritto al consenso, diritto alla libera scelta, diritto alla privacy e alla confidenzialità, diritto al rispetto del tempo dei pazienti, diritto al rispetto di standard di qualità, diritto alla sicurezza, diritto all'innovazione, diritto a evitare sofferenze e dolore non necessari, diritto ad un trattamento personalizzato, diritto al reclamo, diritto al risarcimento.

Tutti questi diritti, in base alla Carta dei diritti fondamentali dell'Unione Europea, sono fondamentali nei confronti dei cittadini europei e dei servizi sanitari.

Scarica la carta Europea dei diritti del malato in italiano, inglese, francese, greco e spagnolo

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La Carta dei diritti sul dolore inutile è stata promossa da Cittadinanzattiva nel 2005 con l’obiettivo di dichiarare e tutelare un gruppo di diritti, 8 complessivamente, ancora troppo spesso violati: quello ad ottenere cure che pongano attenzione alla sofferenza che si prova in ogni momento della malattia  - anziani, bambini... - nell’esecuzione di esami invasivi, che non minimizzino il dolore che viene riferito, ma lo prendano in considerazione e lo trattino adeguatamente, solo per citare alcuni esempi

Per conoscere i tuoi diritti, scarica il manifesto della Carta.

La carta dei diritti sul dolore inutile è stata redatta all'indomani della Campagna di informazione “Aboliamo i dolori forzati”, e si è giovata della collaborazione di:

  • AIMEF, Associazione Italiana Medici di Famiglia
  • AIOM, Associazione Italiana di Oncologia Medica
  • ANMAR, Associazione Nazionale Malati Reumatici
  • Antea Associazione Onlus - Rete di Cure Palliative e Terapia del dolore
  • FIMMG, Federazione Italiana Medici di Medicina Generale
  • SIAARTI, Società Italiana di Anestesia, Analgesia, Rianimazione e Terapia Intensiva
  • SIFO, Società Italiana Farmacisti Ospedalieri
  • SIMG, Società Italiana di Medicina Generale
  • SIOT, Società Italiana Ortopedia e Traumatologia
  • SIR, Società Italiana Reumatologia

The Charter of Rights against unnecessary pain was promoted by Cittadinanzattiva in 2005 with the aim to declare and protect a group of rights still too often violated.
It was drawn up soon after the information campaign "Let’s abolish unnecessary pain” and has benefited from the collaboration of a number of people active in the field:

  • AIMEF, Associazione Italiana Medici di Famiglia
  • AIOM, Associazione Italiana di Oncologia Medica
  • ANMAR, Associazione Nazionale Malati Reumatici
  • ANTEA onlus - Azienda Ospedaliera Le Molinette di Torino
  • FIMMG, Federazione Italiana Medici di Medicina Generale
  • SIAARTI, Società Italiana di Anestesia, Analgesia, Rianimazione e Terapia Intensiva
  • SIFO, Società Italiana Farmacisti Ospedalieri
  • SIMG, Società Italiana di Medicina Generale
  • SIOT, Società Italiana Ortopedia e Traumatologia
  • SIR, Società Italiana Reumatologia

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