Scuola

consegnato l xi premio per le buone pratiche a scuola vito scafidi

Scuole resilienti dopo i sismi verificatisi tra agosto-ottobre 2016 e gennaio 2017, pratiche e progetti diffusi di educazione civica “fai da te”. Sono queste le buone notizie di cui numerose scuole si fanno testimoni, accompagnate dal permanere di elementi critici e di incertezza in merito alle condizioni degli edifici scolastici e all'assenza o scarsa trasparenza dei dati. Ad esempio, sulle oltre 19mila scuole situate in zona a rischio sismico, di ben 14270 non sappiano se siano adeguate sismicamente; incertezze anche sugli esiti delle verifiche di vulnerabilità sismica negli edifici scolastici delle aree terremotate. E, ancora, dati vecchi e poco attendibili sulla sicurezza di gran parte delle scuole a causa dei ritardi nella messa online della nuova Anagrafe dell’edilizia scolastica.

Invito elettronico

Il prossimo 5 aprile si terrà a Roma presso la Sala Igea dell'Istituto dell'Enciclopedia italiana Treccani, la cerimonia di premiazione dell'XI edizione del Premio Buone Pratiche Sicurezza e Salute a scuola "Vito Scafidi". Il Premio è un'iniziativa di Cittadinanzattiva rivolta a tutte le scuole di ogni ordine e grado che abbiano realizzato progetti in tre ambiti tematici specifici: sicurezza a scuola e sul territorio; educazione al benessere, educazione alla cittadinanza attiva. Otto le scuole che verranno premiate.

Una sezione speciale del Premio Buone Pratiche "Vito Scafidi", che sarà consegnato ufficialmente il 5 aprile a Roma, è quest'anno dedicata alle scuole situate nelle zone colpite dal terremoto che hanno promosso attività, iniziaitive, giornate per sostenere gli studenti, le famiglie e il territorio nel post-sisma.

E' il nostro sguardo sull'attualità, all'interno di un Premio - ormai storico - che assegniamo agli istituti scolastici che si sono distinti per progetti su sicurezza, educazione al benessere e cittadinanza attiva. 

Pubblicato il bando della XI edizione del Premio Buone Pratiche di educazione alla sicurezza ed alla salute "Vito Scafidi", promosso dalla rete scuola di Cittadinanzattiva. Il premio giunge quest'anno alla sua undicesima edizione ed è rivolto a tutte le scuole di ogni ordine e grado che abbiano realizzato nell'anno scolastico in corso o in quello precedente progetti relativi a tre ambiti tematici: educazione al benessere; sicurezza a scuola e sul territorio; educazione alla cittadinanza attiva.

Ancora proproghe nel mondo della scuola. Una riguarda l'adeguamento delle scuole alle normative anti-incendio, che slitta alla fine del 2017. L'altra riguarda l’abilitazione dei neolaureati che potranno continuare a fare supplenze fino al 2020.  Rinviata di un anno anche la scadenza per utilizzare i 100 milioni di euro messi a disposizione dall’Inail per la messa in sicurezza delle scuole: in molti casi i cantieri non sono ancora stati aperti, il rischio era quello di perdere le risorse.

 foto giornata sito

Celebrata la Giornata nazionale della sicurezza nelle scuole promossa da Cittadinanzattiva sin dal 2003 e, dallo scorso anno, istituzionalizzata dal Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca.

Circa 1000 le scuole che si sono iscritte sul sito di Cittadinanzattiva per ricevere i materiali sui rischi terremoto ed alluvione, 30 le iniziative delle nostre assemblee territoriali in tutta Italia.

Il prossimo 22 novembre sarà celebrata la Giornata nazionale della sicurezza nelle scuole. Per questa occasione la rete Scuola di Cittadinanzattiva, come ogni anno, ha predisposto un kit didattico da inviare gratuitamente alle scuole di ogni ordine e grado che ne hanno fatto richiesta tramite il form on line presente sul nostro sito.

Cosa fare a scuola durante e dopo una scossa di terremoto? Quali comportamenti seguire quando scatta l'emergenza? Per scoprirlo segui i consigli messi a punto dalla rete Scuola di Cittadinanzattiva per la prossima Giornata nazionale della sicurezza nelle scuole.

bambini scuola grafica

La Scuola di Cittadinanzattiva anche quest'anno in occasione del 22 novembre, Giornata Nazionale della sicurezza nelle scuole  ha predisposto un kit gratuito per tutti gli istituti di ogni ordine e grado che ne faranno richiesta compilando il form on line.

Il cibo è di buona qualità, la pulizia è adeguata, ma gli ambienti sono troppo rumorosi e non proprio accoglienti. Troppo poco diffuse le indagini sulla qualità percepita dagli studenti e l’unico strumento di partecipazione e controllo a disposizione delle scuole, ossia le Commissioni mensa, restano, ad oggi, poco presenti e inascoltate. Due bimbi su tre amano mangiare a scuola, ma solo uno su dieci dice di finire tutto quello che viene servito.

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