Scuola

Nelle scuole l’impegno da tempo è al massimo per arginare il covid. Ma si continua anche a fare prevenzione ed informazione sulla sicurezza scolastica e sui rischi naturali del proprio territorio? Di questo si è parlato oggi nel corso dell’evento presso il Liceo Kennedy di Roma promosso da Cittadinanzattiva per celebrare la XIX Giornata nazionale della sicurezza nelle scuole. Per l’occasione è stata presentata la Smart box della sicurezza, prodotta da Cittadinanzattiva, con materiali utili e scaricabili gratuitamente (opuscoli, poster, video tutorial) per conoscere e fronteggiare i rischi naturali presenti sui territori e in ambito scolastico, rivolta a docenti, studenti e famiglie; presentate anche tre videopillole, con gli studenti come attori protagonisti, per avere maggiore consapevolezza dei rischi in generale, per conoscere il piano di emergenza della propria scuola e quello comunale di protezione civile. Da oggi i materiali saranno online a disposizione di tutti.

Nel corso dell'evento, inoltre, Cittadinanzattiva, Associazione Nazionale Presidi e Dipartimento della Protezione civile hanno lanciato l’indagine “Sicurezza, qualità, benessere a scuola in epoca Covid 19”, rivolta ai dirigenti scolastici degli istituti di ogni ordine e grado, per fotografare i mutamenti relativi all’attuazione del Decreto legislativo n.81/2008 relativo alla sicurezza dei luoghi di lavoro ivi compresa la scuola, per fronteggiare l’emergenza pandemica e raccogliere e condividere le buone pratiche. 

 XIX Rapporto sicurezza scuola copy

460 mila i bambini e ragazzi che studiano in 17mila classi con più di 25 alunni; il problema è concentrato soprattutto nelle scuole superiori, dove il 7% delle classi è in sovrannumero, con le maggiori criticità nelle regioni più popolose come la Lombardia (con 1889 classi over25), l’Emilia Romagna (1131), la Campania (1028).
Più della metà degli istituti scolastici è privo del certificato di agibilità statica (54%) e di quello di prevenzione incendi (59%); il 39% è senza collaudo statico. 35 gli episodi di crolli che si sono verificati a scuola fra settembre 2020 ed agosto 2021, circa tre al mese.
Inoltre sono 17.343, pari al 43% del totale, le scuole in zone ad elevata sismicità. Notizie incoraggianti sulla ricostruzione degli istituti scolastici colpiti dal sisma del 2016: gli interventi in corso o programmati riguardano 433 istituti, con un impegno di spesa di 1,2 miliardi di euro.
Sono alcuni dei dati del XIX Rapporto “Osservatorio civico sulla sicurezza a scuola” presentato oggi da Cittadinanzattiva, che contiene un focus specifico sugli asili nido.

"Il Governo metta in campo in maniera urgente un piano di azioni in otto settimane perché riteniamo che a settembre vada garantita, senza ulteriori deroghe, la scuola in presenza per i quasi 10 mln di studentesse e studenti”, dichiara Adriana Bizzarri, coordinatrice nazionale Scuola di Cittadinanzattiva. “Un primo importante passo in questa direzione è contenuto nell’approvazione, all’interno del DL Sostegni Bis, del «Fondo per l’emergenza epidemiologica da COVID-19 per l’anno scolastico 2021/2022», con lo stanziamento di 350 milioni di euro nel 2021, da destinare a spese per l’acquisto di beni e servizi. Occorre però andare oltre. Il Piano che chiediamo dovrebbe affrontare e proporre delle misure su varie questioni: le vaccinazioni di studenti e personale scolastico, le regole anti covid e il personale “anti covid”, gli orari scolastici, il recupero/la creazione di nuovi spazi all’interno e all’esterno degli edifici scolastici, il potenziamento della rete internet e l’acquisto di dispositivi adeguati ad un uso scolastico, i trasporti urbani. Dopo quanto è stato “sopportato” dai bambini e dai ragazzi in questi 16 mesi e dopo che gran parte dei settori della vita economica e sociale del nostro Paese sono tornati alla quasi normalità, non è pensabile ipotizzare provvedimenti che penalizzino il ritorno in presenza a scuola senza andare incontro a manifestazioni di malessere e di ribellione diffusi da parte dei più giovani e delle loro famiglie”.

Sfiduciati e provati dalla pandemia, ma ricchi di proposte e richieste, anche pressanti, alle istituzioni politiche e alla scuola per “riprendersi il futuro”. Quel futuro che oggi vedono così minaccioso che, come dice Francesca, valdostana di 17 anni parafrasando Ennio Flaiano “faccio progetti per il mio passato”; Marco stessa età e residente in Campania ha solo voglia di “riprendere da dove mi sono fermato, recuperare, colmare i vuoti e riprendermi ciò che di diritto di adolescente mi spetta: la mia vita”. Sono le voci dei 5713 giovani che hanno partecipato, tra aprile e maggio di questo anno, all'indagine online “Ora parliamo noi”, promossa da Cittadinanzattiva, con il sostegno non condizionato di Assosalute-Federchimica, e rivolta direttamente a ragazzi dai 14 ai 19 anni o attraverso le scuole con cui Cittadinanzattiva collabora.
Chiedono in primo luogo di essere ascoltati, ad esempio attraverso audizioni degli studenti in Parlamento e prevedendo rappresentanti delle istituzioni più competenti e vicine al mondo giovanile, perché dicono “non siamo delle marionette da manipolare”, (Flavia quindicenne della provincia di Lecce), “prima di decidere su scelte che ci riguardano devono ascoltarci perché a volte alcune loro decisioni sono dannose per noi ragazzi” (Federica, 17enne della periferia milanese).

Sono quattro le scuole che salgono sul podio del Premio Buone Pratiche Vito Scafidi, promosso da Cittadinanzattiva e giunto alla sua quindicesima edizione. Si tratta della Scuola Secondaria di I grado “G. Custer dè Nobili” di Lucca, del Polo Tecnico “Franchetti Salviani” di Città di Castello (PG), dell’Istituto superiore Polo 3 di Fano e del Nido d’infanzia “Arcobaleno” di Sanremo.

A premiarle oggi, nel corso di una diretta social sulla pagina facebook di Cittadinanzattiva, dalle ore 15 alle ore 16:30, sarà Er Gennaro, nome d’arte di Alessandro Scarpa, uno degli influencer più seguiti in Italia, con 4.4 milioni di followers su Tiktok e 545k su Instagram. Questo grazie alla collaborazione fra Cittadinanzattiva e l’Agenzia Stardust. All’evento parteciperanno, oltre a rappresentanti di Cittadinanzattiva e delle scuole coinvolte: Salvatore Butti, Presidente Assosalute-Federchimica; Fabrizio Curcio, Capo del Dipartimento della Protezione Civile; Cinzia Caggiano, mamma di Vito Scafidi al quale è dedicato il Premio.

premio scafidi 800 450

Il prossimo 27 maggio, in diretta sul nostro canale Facebook, dalle ore 15.00 alle ore 16.30, si svolgerà la premiazione delle scuole vincitrici del XV Premio Buone Pratiche Sicurezza e Salute a scuola "Vito Scafidi". L'evento vedrà protagonisti gli studenti vincitori del Premio ed un giovane influencer, Alessandro Scarpa, noto come Er Gennaro, che sarà il co-conduttore della premiazione. 
Ad anticipare la premiazione del 27, venerdì 21 maggio alle 17 su Pixeldust_tv, il canale Twitch ufficiale della Stardust, una piacevole ed informale chiacchierata fra Anna Lisa Mandorino - segretaria generale di Cittadinanzattiva - e i giovani influencer, su alcuni dei temi principali del Premio.

nutrirsiascuola copy

Un incontro online pubblico, promosso e moderato dall’onorevole Alessandro Fusacchia, cui partecipano esperti e rappresentanti di organizzazioni interessate alla ristorazione scolastica - fra le quali Cittadinanzattiva - per discutere insieme di proposte concrete, volte a ripensare completamente la nutrizione a scuola, il sistema delle mense scolastiche, l’educazione alimentare. Un imperativo, anche alla luce dell'emergenza alimentare data dalla chiusura delle mense che ha portato ad una crescita esponenziale di disagio e povertà alimentare tra alunne/i e studenti/studentesse di ogni ordine e grado. In occasione dell'incontro, Cittadinanzattiva presenterà i dati aggiornati sulle tariffe delle mense scolastiche 2020-2021.

premio scafidi

Al via la XV edizione del Premio Buone Pratiche Sicurezza e Salute a scuola "Vito Scafidi", organizzato dalla rete Scuola di Cittadinanzattiva. Il concorso è rivolto a tutte le scuole di ogni ordine e grado che abbiano realizzato progetti dedicati all'emergenza sanitaria in cui si trova il nostro Paese e declinati in 3 grandi ambiti tematici: sicurezza a scuola e sul territorio; educazione al benessere; educazione alla cittadinanza attiva. Potranno concorrere anche quest'anno i nidi per l'infanzia, infatti il Premio ha dedicato una sezione speciale per la classe di età 0/3 anni. Le scuole potranno inviare i progetti entro e non oltre il 16 di Aprile. L'invio dovrà avvenire tramite posta elettronica e saranno consentiti solo materiali digitali. Una giuria di esperti valuterà i lavori pervenuti e decreterà i vincitori che saranno premiati nel corso di una cerimonia che si terrà nel mese di maggio.

4 webinar sca

Si conclude il 4 dicembre il ciclo di webinar "Benessere e relazioni dei bambini e dei ragazzi nell'era del Covid", promosso da Cittadinanzattiva, con il sostegno non condizionato di Federchimica - Assosalute. L'ultimo appuntamento è sul tema "Pandemia, come cambiano gli spazi scolastici", in programma il 4 dicembre dalle ore 17 alle ore 18:30 su Gotowebinar, qui per iscriversi

Il webinar si rivolge a genitori, docenti, educatori e studenti per comprendere come stia cambiando la concezione degli spazi scolastici, quali siano le esperienze innovative già in atto sia in termini di costruzione di nuove strutture e di trasformazione di quelle esistenti, che in termini di nuove metodologie didattiche. Lo spazio scolastico che riconosce o dovrebbe riconoscere centralità agli studenti nel processo educativo. Lo spazio scolastico che diventa luogo di incontro dell’intera comunità e che da essa si fa attraversare.

Cinquanta fra episodi di crolli, distacchi di intonaco, caduta di finestre, muri di recinzione ed alberi in prossimità delle scuole. Sono quelli che Cittadinanzattiva ha censito tra agosto 2019 e novembre 2020, dal 2013 si contano 326 episodi di questo genere, da settembre di quest’anno se ne sono registrati già 11.
17.343 scuole (il 43% dei 40.160 istituti scolastici italiani) sono situate in zone a rischio sismico elevato (zona 1 e 2), zone in cui vivono 4 milioni e 300mila bambini e ragazzi. Di queste scuole, 4.176 hanno inoltrato richieste di finanziamento al Ministero dell’Istruzione per effettuare le verifiche di vulnerabilità sismica, ma le indagini finanziate sono 1.564 a fronte di 2.612 non finanziate (oltre il 60%) per mancanza di fondi.
In riferimento all’emergenza sanitaria, molti istituti segnalano la carenza di docenti e di collaboratori scolastici. Fra i servizi “tagliati”, invece, c’è soprattutto quello di pre e post scuola (65%) e, ancora più grave, il servizio mensa in circa il 39% delle scuole e il tempo pieno nel 26%.
Sono alcuni dei dati che emergono dall’Osservatorio civico sulla sicurezza a scuola, giunto alla XVIII edizione, presentato oggi da Cittadinanzattiva in diretta streaming, con la partecipazione fra gli altri della viceministra Anna Ascani.

Condividi