Salute

Lo scorso 30 gennaio, presso l’Istituto Superiore Bosso-Monti di Torino, si è tenuta la giornata di formazione rivolta ai docenti, sul tema dell’uso consapevole dei farmaci, dei corretti stili di vita e della produzione dei farmaci. Dopo tre anni di campagna di comunicazione e sensibilizzazione sull’uso dei farmaci equivalenti rivolta ai cittadini, IoEquivalgo si trasforma in un contenitore di processi di apprendimento trasversale da cui attingere consapevolmente informazioni utili per la propria e altrui salute. Protagonisti principali saranno docenti e studenti di Istituti secondari di II grado di Torino, Roma e Napoli. Dopo la formazione, i docenti realizzeranno un percorso laboratoriale con la propria classe. Agli studenti di ogni classe spetterà invece il compito di realizzare un video-spot sull’uso corretto e consapevole dei farmaci. Avranno inoltre l’opportunità di visitare gli stabilimenti farmaceutici, messi a disposizione da Assogenerici, per toccare con mano le fasi di produzione del farmaco e saranno infine coinvolti localmente, nelle tappe del “Villaggio di IOEquivalgo”, aperto alla cittadinanza.

"Esprimiamo soddisfazione perché le Regioni hanno accolto l’appello rivolto dalla nostra organizzazione insieme a decine di realtà del mondo civico, sottoscrivendo il Patto per la Salute e evitando così il rischio di vedere sfumare 3,5 miliardi di nuove risorse”. “Sono tre i punti fondamentali contenuti nel testo per garantire l’esigibilità dei diritti di salute dei cittadini e per salvaguardare i principi cardine del Servizio Sanitario Nazionale”. Questo il commento di Antonio Gaudioso, segretario generale di Cittadinanzattiva.

“Sarà nostro impegno, a partire da domani, verificare che il Patto venga poi effettivamente applicato”.

MINISTERO DELLA SALUTE PIT

Un servizio sanitario con problemi rilevanti di costi, peso della burocrazia e accesso in una parte ancora significativa del Paese: aumentano le segnalazioni per le attese, a cui i cittadini hanno purtroppo imparato a rispondere mettendo mano alla tasca per pagare l’intramoenia o il privato, e aumentano le segnalazioni relative alla assistenza territoriale. Questo il quadro che emerge dal 22° Rapporto Pit Salute di Cittadinanzattiva-Tribunale per i diritti del malato presentato oggi a Roma, alla presenza del Ministro della Salute Roberto Speranza.  Lo stesso fa riferimento a 21.416 segnalazioni dei cittadini alle sedi territoriali del Tribunale per i diritti del malato e ai servizi PIT Salute locali. Il Rapporto è realizzato con il sostegno non condizionante di FNOPI, FNOMCeO e FOFI.

Importante la scelta dell’abolizione del superticket, così come alcune misure contenute nel Patto per la salute, come i nuovi fondi a disposizione e la possibilità di assumere nuovo personale che possa migliorare gli standard di erogazione e possibilmente contribuire alla riduzione delle liste di attesa. Emerge poi come il vero tallone d’Achille il tema dei servizi territoriali, poiché non esistono modelli organizzativi definiti e standard che si possano far rispettare: su questo occorre intervenire immediatamente. Ed è decisivo che nei prossimi mesi si metta mano a quanto definito nel Patto in termini di organizzazione di questi servizi. Per noi la vera battaglia sarà per la sburocratizzazione del SSN affinché diventi davvero a misura del cittadino, intervenendo per facilitare l’accesso ai servizi e eliminare i tanti costi diretti e indiretti, derivanti ad esempio dal labirinto burocratico”. Questo il commento di Antonio Gaudioso, segretario generale di Cittadinanzattiva.

Tre quarti dei cittadini hanno una propria farmacia di fiducia dove sono soliti recarsi; parimenti elevata (73%) è la percentuale di coloro che sono a conoscenza che da alcuni anni ormai le farmacie sono abilitate ad erogare nuovi servizi per i cittadini; considerevole è anche la popolazione (65% del campione) che percepisce la figura del farmacista come un professionista dispensatore di consigli importanti per la propria salute. E’ questo il quadro che emerge dall’indagine condotta da Cittadinanzattiva in collaborazione con Federfarma e con il contributo non condizionato di Teva, presentato oggi a Roma e che ha riguardato il 10% delle farmacie presenti sul territorio.

Il Rapporto, al quale hanno contribuito 1915 farmacie, evidenzia una serie di barriere che ancora ostacola il pieno passaggio dalla farmacia "di fiducia" alla farmacia "dei servizi", tra cui: un limitato coinvolgimento delle farmacie (27%) in campagne di prevenzione e screening promosse dalle istituzioni; lo scarso coinvolgimento delle farmacie (solo il 20%) nel processo di attuazione del Fascicolo Sanitario Elettronico; una insufficiente condivisione, ai fini del supporto all'aderenza terapeutica, dei dati telematici tra il gestionale della farmacia e i sistemi informativi sia del Ministero della Salute/AIFA (34%), sia soprattutto dei MMG (solo il 12% delle farmacie risulta interconnesso con i medici di famiglia); la necessità di rafforzare dialogo e collaborazione a livello locale con le realtà dell'associazionismo civico impegnate nella tutela della salute come bene comune.

il prossimo 21 novembre a Genova, in occasione del XL Congresso Nazionale SIFO -.sessione precongressuale (13,30-15,00), saranno presentati i risultati del "Monitoraggio civico delle farmacie ospedaliere. Focus sulla distribuzione dei farmaci". L'iniziativa è promossa da Cittadinanzattiva con il contributo non condizionato di TEVA e con il patrocinio di SIFO.

Attraverso l'esperienza di cittadini che accedono alla farmacia ospedaliera e delle ASL e quella dei Direttori responsabili del servizio farmaceutico, oltre alla osservazione diretta delle strutture (condizioni strutturali, comfort e umanizzazione) si è voluto restituire uno spaccato qualitativo di questo importante presidio del SSN, cogliendo eventuali nodi critici ma soprattutto le potenzialità di miglioramento per rendere tale servizio più a misura di cittadino.

Liste di attesa male comune in tutto il territorio nazionale; il Sud arranca su screening oncologici e consumo di farmaci equivalenti; ancora quattro le Regioni che non hanno adottato il Piano cronicità; le coperture vaccinali restano insufficienti, non solo al Sud.

Questa la fotografia del federalismo sanitario che emerge dall’Osservatorio civico presentato oggi da Cittadinanzattiva- Tribunale per i diritti del malato.

CORSOBARIHTA2019

Aperte le iscrizioni fino a lunedì 14 otttobre per il corso ‘Patient's Involvement in HTA. Il coinvolgimento dei cittadini e dei pazienti nella valutazione delle tecnologie sanitarie’ della Scuola Civica di Cittadinanzattiva che si terrà a Bari dal 17 ottobre.
Il percorso formativo si svilupperà in tre moduli di formazione residenziale, una attività di project work a distanza e una giornata conclusiva di presentazione dei project work alla presenza delle istituzioni competenti al livello regionale e/o territoriale.

I modulo: 17 e 18 ottobre
II modulo: 29 e 30 ottobre
III Modulo: 12 e 13 novembre
Giornata conclusiva: 4 dicembre

logo scaf sito ca copy copy copy

Aperte le iscrizioni al corso di formazione: ' Acquisti in sanità. Governare le innovazioni garantendo i diritti ' della nostra Scuola Civica, che si terrà il prossimo 26 e 27 settembre a Udine.
Il corso si rivolge a dirigenti e funzionari delle diverse istituzioni sanitarie e delle centrali di committenza che sono chiamati nella definizione delle caratteristiche tecniche del servizio o prodotto oggetto di acquisto e/o nella gestione e valutazione dei contratti di acquisto, tra i quali: Responsabili approvvigionamenti e logistica, funzionari amministrativi con responsabilità di gestione e valutazione dei contratti, Direttori amministrativi, Responsabili dell’esecuzione dei contratti, dirigenti farmacisti, Ingegneri clinici, Procurement manager.
Di 30 posti previsti, 10 sono riservati a responsabili di organizzazioni civiche e di pazienti.
L’iscrizione al Corso è gratuita ma a numero chiuso per consentire una migliore qualità della didattica in aula. Vale, quindi, l’ordine di arrivo delle domande di iscrizione.
Per informazioni e iscrizioni scrivere a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o compilare questo modulo e inviarlo a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. entro il 20 settembre 2019.

Rifinanziare il Servizio Sanitario Nazionale, rivedendo i criteri di riparto del Fondo Sanitario a partire dai reali bisogni di salute della popolazione; superare la logica del superticket; reinvestire i risparmi derivanti da una buona governance sanitaria all’interno dello stesso Servizio Sanitario Nazionale.

Sono questi i tre punti essenziali del Patto per la Salute siglato il 18 settembre a Roma, presso la sede di Confcooperative, da cittadini e medici, rappresentati rispettivamente da Cittadinanzattiva e dalla Federazione nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri (Fnomceo). Hanno partecipato inoltre all’incontro Francesco Boccia, Ministro per gli Affari Regionali e Pierpaolo Sileri, Viceministro della Salute.

“Il tema della lotta alle disuguaglianze, come sottolineato anche dalle recenti dichiarazioni del ministro Speranza, è un tema centrale per il Servizio sanitario nazionale, ma non riguarda solo il rapporto tra nord e sud”, ha aggiunto Antonio Gaudioso, segretario generale di Cittadinanzattiva, “ma anche aree della stessa regione, tra generazioni, solo per fare alcuni esempi. Il SSN è stato sin dalla sua fondazione l’architrave della coesione sociale, deve tornare a essere uno strumento di sviluppo sociale del Paese, e in grado di garantire la effettiva esigibilità dei diritti per i cittadini”.

logo scaf sito ca copy copy

Si terrà il prossimo 26 e 27 settembre a Udine il corso 'Acquisti in sanità. Governare le innovazione garantendo i diritti' della Scuola civica di Cittadinanzattiva.
Il corso si rivolge a dirigenti e funzionari delle diverse istituzioni sanitarie e delle centrali di committenza che sono chiamati nella definizione delle caratteristiche tecniche del servizio o prodotto oggetto di acquisto e/o nella gestione e valutazione dei contratti di acquisto, tra i quali: Responsabili approvvigionamenti e logistica, funzionari amministrativi con responsabilità di gestione e valutazione dei contratti, Direttori amministrativi, Responsabili dell’esecuzione dei contratti, dirigenti farmacisti, Ingegneri clinici, Procurement manager.
Di 30 posti previsti, 10 sono riservati a responsabili di organizzazioni civiche e di pazienti.
L’iscrizione al Corso è gratuita ma a numero chiuso per consentire una migliore qualità della didattica in aula. Vale, quindi, l’ordine di arrivo delle domande di iscrizione.

Condividi