Premessa
In questi anni le risorse destinate al SSN stanno subendo drastiche e continue riduzioni. Diverse manovre effettuate sulla spesa farmaceutica hanno notevolmente inciso sulle tasche degli italiani e sull’accesso alle cure.
Le segnalazioni dei cittadini che quotidianamente riceviamo e raccogliamo nei rapporti annuali di Cittadinanzattiva, nell’ambito dell’assistenza farmaceutica, sono aumentate di circa due punti percentuali tra il 2010 ed il 2011.
Nel 2012 le difficoltà maggiormente segnalate dai cittadini hanno riguardato: le spese sostenute per il costo dei ticket e di quei farmaci non erogati dal SSN (farmaci in fascia c, farmaci orfani, parafarmaci ed integratori, ecc); farmaci non facilmente disponibili (assenza del farmaco in farmacia, farmaci ritirati dal mercato, ritardi nell’erogazione di farmaci ospedalieri, ecc.); difficoltà ad accedere ai farmaci inseriti in un percorso di sperimentazione, e tutto ciò che attiene alla burocrazia come le difficoltà per ottenere quei farmaci soggetti a piani terapeutici.

flag eng

II EDIZIONE - 2013

Premessa
La Health Technology Assessment è la "complessiva e sistematica valutazione multidisciplinare (descrizione, esame e giudizio) delle conseguenze assistenziali, economiche, sociali ed etiche provocate in modo diretto e indiretto, nel breve e nel lungo periodo, dalle tecnologie sanitarie esistenti e da quelle di nuova introduzione. Tradizionalmente, rappresenta il ponte tra il mondo tecnico–scientifico e quello dei decisori" (Carta di Trento sulla Valutazione delle tecnologie sanitarie, 2003).

Rational
Health Technology Assessment “is the comprehensive and systematic multidisciplinary assessment (description, examination and appraisal) of welfare, economic, social and ethical consequences directly and indirectly caused, in the short and long term, by existing health technologies and by the new ones introduces. traditionally, it represents the bridge between the technical–-scientific world and that one of the decision makers” (Trento Charts on Health Technology Assessment, 2003).

Contesto: Le politiche pubbliche

Il momento storico che l’Italia sta vivendo è molto delicato da più punti di vista. Uno degli aspetti che più di altri desta preoccupazione nei cittadini, negli amministratori e nel mondo delle imprese è quello delle risorse economiche da destinare al nostro sistema di Welfare sanitario e sociale.
Da anni, infatti, le risorse pubbliche destinate al Servizio Sanitario Nazionale (SSN) subiscono continue riduzioni, anche attraverso tagli lineari, un metodo che non condividiamo in quanto rappresentano un’azione poco attenta ai diritti dei cittadini e scarsamente efficace in vista di una riqualificazione vera della spesa sanitaria.
Se ci si limita a tagliare (come si è fatto e si continua a fare, come dimostra la Legge di Stabilità varata dal Governo nell’Ottobre 2012) senza avviare una vera riorganizzazione di tutto il sistema, tutte le inefficienze rimarranno lì dove sono oggi, continuando a produrre effetti negativi.
I settori interessati negli anni dai tagli sono sempre gli stessi: posti letto ospedalieri, beni e servizi, assistenza farmaceutica. Quest’ultima in particolare, vede negli anni 2012 e seguenti l’ennesima riduzione lineare:

Perché una Giornata europea dei diritti del malato?

I diritti dei pazienti stanno diventando una preoccupazione sempre maggiore delle istituzioni italiane ed europee e dei diversi stakeholder, specialmente in relazione allo sviluppo delle cure transfrontaliere e alla nuova Direttiva che garantisce ai pazienti la libertà di scegliere in quale stato curarsi.

Le malattie cardiovascolari rappresentano una delle patologie più diffuse nei Paesi industrializzati. In continua crescita, oggi sono la principale causa di morte nell'Unione Europea, una delle principali cause di infermità di lunga durata e di abbandono del mercato del lavoro.

Le patologie cardiovascolari si possono prevenire e curare modificando dannosi stili di vita, correggendo condizioni patologiche che possono predisporne l’insorgenza. seguendo percorsi assistenziali adeguati all’interno dei quali i vari servizi, anche di diverso livello, collaborano in rete tra loro.

Prosegue l’impegno di Cittadinanzattiva per migliorare e offrire un contributo civico all’implementazione nei territori regionali di un’assistenza domiciliare a misura di cittadino.

In particolare, nel biennio 2012-2014 realizzeremo in tre Regioni un progetto specifico che avrà come obiettivo finale la realizzazione di tre Raccomandazioni civiche rivolte ai principali stakeholder e finalizzate al miglioramento dei servizi legati all’Assistenza Domiciliare Integrata (ADI).

 

Campagna sulla legge 38/2010 e sui tuoi diritti per non soffrire inutilmente

 Scarica la Guida IN-DOLORE

img rcIn Italia sono circa 15 milioni le persone affette da dolore cronico, di cui solo il 10% legato ad una malattia oncologica. Il più delle volte, esso è dovuto a patologie vertebrali, artrosi, cefalea, neuropatie periferiche e direttamente o indirettamente a forme tumorali. Ogni anno vengono persi almeno 3 milioni di ore lavorative per problemi riconducibili al dolore cronico. Eppure il dolore è spesso considerato, sia dai pazienti che dai medici, come parte ineludibile della malattia, da accettare e sopportare.

"Quale futuro per l’accesso alle cure al servizio socio sanitario nazionale. Focus sull’assistenza integrativa"

CONTESTO
L’assistenza socio-sanitaria nel nostro Paese ha visto nel corso degli ultimi anni, una riduzione degli stanziamenti. La razionalizzazione delle spesa, i tagli a servizi e prestazioni, la riduzione dei posti letto (negli ospedali, nelle strutture di riabilitazione e residenziali) l’aumento dei costi e l’introduzione di ulteriori ticket – specie nelle Regioni soggette a piani di rientro - sta andando a delineare un quadro all’interno del quale, per ottenere prestazioni e servizi necessari e qualitativamente adeguati, sono i cittadini a doversi sobbarcare i costi aggiuntivi e ad integrare l’assistenza; un quadro in cui non vengono pienamente rispettati i principi di universalità, solidarietà ed equità del Servizio Sanitario Nazionale.

Consulta l'elenco delle Buone Pratiche presentate (I premiati)

“Rafforzare le politiche di tutela della salute affrontando in maniera incisiva il tema dell'accesso e la qualità delle cure ed il legame tra salute ed ambiente di vita”.

Forte del IV Congresso appena concluso, Cittadinanzattiva rinnova anche quest’anno il suo impegno in tema di umanizzazione delle cure attraverso il bando di raccolta buone pratiche sul tema.

Un progetto che, oltre ad avere un grande valore etico e morale per noi, vede anche un particolare legame affettivo con la persona di Andrea Alesini.

Condividi