Carta Qualita Farmacia

A vent’anni dalla prima stesura, il Tribunale per i diritti del malato di Cittadinanzattiva e Federfarma rinnovano ed aggiornano il testo della Carta della qualità della farmacia
La nuova Carta della qualità della farmacia elenca i diritti dei cittadini e gli impegni che la  farmacia si assumeper rispettarli ed essere sempre più vicina alle esigenze di ciascuno, offrire  un servizio a misura di cittadino, garantire alti standard di qualità.
Le farmacie che aderiscono all’iniziativa, siadopereranno per rispettare e diffondere i 14 diritti della Carta europea dei diritti del malato ed  assicurare ai cittadini Accessibilità, Accoglienza e attenzione alla singola persona, informazione, sicurezza, standard di qualità,

Cittadinanzattiva attraverso le reti del Tribunale per i diritti del malato e del Coordinamento nazionale delle Associazioni dei Malati Cronici(CnAMC) promuove una indagine civica sulla ipercolesterolemia familiare per far luce su una patologia che sebbene nella sua forma eterozigote abbia una prevalenza media stimata di 1 soggetto su 350 nel mondo, risulta ad oggi sotto-diagnosticata. In Italia, nello specifico, la Società Europea di Aterosclerosi (EAS) stima un tasso di diagnosi inferiore all’1%, a differenza della Norvegia e dell’Olanda dove la diagnosi raggiunge rispettivamente il 43% e il 71%.

laboratorio civico politiche salute

Cittadinanzattiva anche nel 2015 promuove, in partnership con IAPG - Italian American Pharmaceutical Group, una nuova edizione di “Laboratorio civico sulle politiche della salute”, un'attività di empowerment rivolta a leader di organizzazioni di cittadini impegnati nel campo della tutela dei diritti in ambito sanitario, sviluppando e innovando un percorso di formazione già sperimentato con successo in passato e la cui edizione del 2014 ha ottenuto significativi risultati.  

Cittadinanzattiva è, infatti, convinta che solo rafforzando le competenze dei leader delle organizzazioni civiche e, a cascata, l’efficacia e l’efficienza delle azioni delle organizzazioni di riferimento, si possa rispondere alla sfida che il contesto generale presenta alla cittadinanza attiva, cioè quella di far funzionare nuovi modelli di governance che la riduzione e il contenimento di risorse finanziarie e la crisi economica (v. sostenibilità)  e la disponibilità e la richiesta di trattamenti innovativi e di cure personalizzate (v. innovazione e umanizzazione) rendono ormai necessari.

Emerge, in sostanza, una nuova domanda di partecipazione qualificata che sta impegnando Cittadinanzattiva nella progettazione di iniziative rivolte alle leadership civiche su diversi argomenti, nell’ambito delle quali Laboratorio civico intende essere una punta avanzata.

Il Tribunale per i diritti del malato di Cittadinanzattiva, da anni impegnata sul tema della Procreazione medicalmente Assistita, attraverso questo progetto ha voluto contribuire ad una corretta lettura del mondo della procreazione medicalmente assistita in Italia, evidenziando le difficoltà ed i problemi di equità che incontrano le coppie in questo momento nel nostro Paese, partendo dalle loro esperienze dirette e dalle richieste giunte alle sedi del Tribunale per i diritti del malato. Inoltre, si intende rilanciare anche proposte civiche sul tema ed essere quindi protagonisti del dibattito politico e sociale. 

spending review sanità copia

Per i cittadini, i tagli imposti finora dalle ripetute manovre e le misure previste dalla spending review negli anni hanno avuto ricadute sui servizi sanitari garantiti, in termini di qualità, accessibilità e sicurezza. Per questo motivo, Cittadinanzattiva ha voluto approfondire il tema attraverso una "Indagice civica su spending review in Sanità e impatto sui cittadini. Focus su dispositivi medici".
"L'indagine dimostra come la "revisione della spesa pubblica con invarianza dei servizi ai cittadini" prevista dalla spending review e le molteplici Manovre finanziarie ad essa precedenti e successive, se da una parte hanno contribuito a rimettere in ordine i conti del Servizio Sanitario Pubblico, dal punto di vista dell'assistenza garantita ai cittadini non sembrano aver centrato l'obiettivo e cioè l' "invarianza di servizi ai cittadini".

Il contesto
L’incidenza delle malattie reumatiche infiammatorie auto-immuni nel nostro Paese è valutata in circa il 3,5% della popolazione. E’ ampiamente dimostrato che diagnosi e terapia precoce riducono significativamente la progressione del danno articolare e la disabilità.
Il precoce invio dallo specialista reumatologo migliora la prognosi a lungo termine della malattia e la precoce istituzione di un appropriato trattamento può ridurre il ricorso ai farmaci biotecnologici ad alto costo.

Stili di vita salutari aiutano a prevenire malattie cardiovascolari e cerebrovascolari come infarto ed ictus.

Leggi come mantenere in forma cuore e cervello, quali sono i campanelli di allarme delle più comuni patologie cardiovascolari e cerebrovascolari, come attivarti al meglio ed a quali figure e servizi far riferimento.

Scarica la guida Mi sta a cuore

Bastano poche mosse per tutelare la tua salute. Attivati da subito!

La Campagna Mi sta a cuore , promossa da Cittadinanzattiva intende sensibilizzare i cittadini ad adottare stili di vita salutari; promuovere una maggiore consapevolezza sui principali rischi che possono determinare patologie cardiovascolari e cerebrovascolari; ad essere attivi nel tutelare la propria salute.

Indagine Civica sull’esperienza dei pazienti rispetto all’uso dei farmaci, con un focus su farmaci biologici e biosimilari

Le evidenze dei cittadini, prodotte nei rapporti Annuali di Cittadinanzattiva (Rapporto CnAMC, Rapporto PiT Salute, Osservatorio civico sul federalismo in sanità) e nel “Primo Rapporto nazionale sui farmaci biologici e biosimilari. L’acquisto e l’accesso nelle regioni”, mostrano problemi, timori, dubbi ed alle volte mancanza di informazione, che esprimono le persone affette da patologie croniche e rare.  In alcuni casi questi elementi possono segnare il mancato accesso o il fallimento di una terapia farmacologica, nonche' problemi di "aderenza". Oltre all'impatto sulla salute, questo ha conseguenze anche sulle risorse pubbliche.

Consulta qui i risultati del progetto

 

Cittadinanzattiva – TDM, da anni impegnata nella lotta “contro il dolore inutile”, ha avviato il Progetto “IN-DOLORE 2014” con l’obiettivo di individuare,  collegare e valorizzare gli Ospedali italiani che offrano servizi di eccellenza nel trattamento e attenzione al dolore. Il progetto ha come prima finalità quella di creare una rete di cambiamento nelle realtà territoriali, che parta dai bisogni dei cittadini e che stimoli una competizione “al rialzo” tra le strutture.
Per questo motivo stiamo svolgendo un’indagine civica per monitorare la presenza/assenza di alcuni servizi/caratteristiche fondamentali (e buone pratiche presenti), permantenere alta l'attenzione sul tema del dolore e valorizzare chi si sta impegnando a proposito.
Il progetto è costituito da:

  • un questionario1 (50 domande con risposta chiusa SI/NO) compilato durante un incontro programmato con la Direzione Sanitaria da attivisti locali di Cittadinanzattiva con esperienza di analoghi monitoraggi nel settore della sanità, tra Maggio e Luglio 2014.
  • un questionario breve  rivolto a degenti dell’Ospedale, somministrato sempre tra Maggio e Luglio 2014 dai nostri volontari (in alcuni reparti focus2).

 

Una bussola a disposizione dei cittadini per meglio orientarsi tra le tante informazioni presenti sul web
Il portale www.malattierare.cittadinanzattiva.it intende agevolare il percorso informativo di un cittadino che si muove tra le tante fonti, siti, notizie e novità sul tema delle malattie rare, promuovendo maggiormente l’empowerment dei familiari e delle persone affette da patologia rara proprio perché è nella missione di Cittadinanzattiva permettere al cittadino di conoscere a fondo la propria patologia e far valere quindi i propri diritti. Perché un portale delle patologie rare?

Una ricerca condotta da Cittadinanzattiva ha evidenziato come i cittadini cerchino prevalentemente informazioni e "sostegno" sulle patologie rare attraverso la rete, ma spesso rimangono frastornati e disorientati dalle tante informazioni.

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