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Da tantissimi anni come Cittadinanzattiva, Tribunale per i diritti del malato, siamo impegnati nella lotta “contro il dolore inutile”, molteplici le attività in questi anni che hanno portato al riconoscimento della dignità della persona in ogni momento, ma la battaglia più importante su questo tema è stata la Raccomandazione civica sul dolore cronico non oncologico, presentata nel 2008 alle Istituzioni che ha poi portato all’elaborazione della legge 38, legge nazionale sul dolore.

Dalla pubblicazione della L. 38/2010 diversi passi sono stati fatti, ma molto ancora c’è da fare per la sua piena attuazione. Per questo intendiamo continuare a percorrere questa strada per sensibilizzare e informare le persone anche sul tema dell’anestesia pediatrica e sul dolore dei piccoli pazienti. Da qui il progetto “Pronti a partire”

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SCARICA LA GUIDA 

In continuità con il lavoro svolto nella prima edizione, intendiamo rafforzare le capacità di intervento sul fronte della corretta informazione e diffondere una consapevolezza diffusa relativa all’opportunità di cura offerta dai vaccini. Nonostante in questi ultimi mesi il dibattito sui vaccini sia stato ’scosso’ positivamente dal Patto sulla scienza, quello delle vaccinazioni rimane un tema su cui continuare a lavorare per fornire un’informazione chiara e tempestiva.

In questa nuova edizione un focus sarà dedicato alle persone che soffrono di patologie croniche; in concomitanza con la stagione influenzale, nella seconda edizione all’interno della guida sarà possibile ricevere informazioni sul vaccino antinfluenzale, tutto animato attraverso i nostri canali social.

 carta della qualita dei day hospital oncoematologici

Oggi l’area oncologica risulta essere tra quelle nelle quali Cittadinanzattiva nella sua attività quotidiana di tutela, raccoglie il maggior numero di segnalazioni. Un importante numero di segnalazioni riguarda l’accesso alle terapie nei day hospital ed in particolare l’organizzazione dei servizi sanitari non razionali/disfunzionali e molto difformi sul territorio, la difficoltà ad accedere tempestivamente alle terapie farmacologiche, discontinuità assistenziale tra ospedale e territorio e nella mobilità interregionale, la mancanza di umanizzazione delle cure.

Per questo motivo Cittadinanzattiva con la collaborazione di AIL, ha deciso di impegnarsi sul tema per individuare criticità e punti di forza. Una prima iniziativa, partita nel 2018, è stata quindi la realizzazione di un monitoraggio civico dei Day hospital oncoencologici.

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IIa ANNUALITÀ

Premessa e tema portante nel 2019

In Italia le farmacie rappresentano un fondamentale presidio del Servizio Sanitario, anche se -come emerso dal I° Rapporto Annuale sulla Farmacia - non sempre vengono sufficientemente valorizzate.

A partire da una analisi condivisa dei risultati emersi durante la prima Iª annualità del progetto, nel 2019 Cittadinanzattiva in partnership con Federfarma, ha deciso di dare continuità al progetto dando il via alla seconda annualità.

L’ambito della fragilità/cronicità viene confermato quale cornice di riferimento della progettualità ed in particolare nel 2019 è stato individuato come tema portante il ruolo delle Farmacie nella implementazione nel Piano Nazionale Cronicità per ciò che attiene alla Prevenzione e all’Aderenza terapeutica.

 

Finalità generale ed obiettivi specifici del progetto

L’iniziativa ha la finalità ultima di contribuire a qualificare il rapporto tra farmacia/ farmacista e cittadino, in un’ottica di reciproca fiducia, scambio e collaborazione, nonché di valorizzazione, rilancio e diffusione della “Carta della Qualità della farmacia”.

Nello specifico, nel 2019 il progetto produrrà la seconda edizione del Rapporto Annuale sulla Farmacia quale strumento di politica pubblica, comprensivo di dati e proposte politiche.

 

Attività programmate e strumenti di indagine

Non muta l’impianto metodologico già utilizzato nella prima edizione mentre si arricchiscono le attività, infatti nel 2019, in merito al tema sopra esplicitato, si effettuerà una ricognizione raccogliendo dati dai 3 target: Farmacisti, Cittadini e Associazioni di Pazienti.

  1. Questionario rivolto ai Farmacisti: Il questionario si trova sul sito di Federfarma ed è compilabile direttamente dai farmacisti accedendo all'Area riservata. Il questionario è finalizzato alla raccolta di dati sulle attività condotte negli ultimi 24 mesi presso le farmacie in tema di Campagne di prevenzione, partecipazione agli Screening e supporto alla Aderenza terapeutica.
  1. Survey on line per Cittadini: rivolta a rilevare il loro grado di conoscenza ed esperienza dei nuovi Servizi attivati in Farmacia, ed in particolare rispetto al coinvolgimento dei cittadini in Campagne di prevenzione e Screening e all’eventuale supporto ricevuto in Farmacia alla aderenza alle terapie. Compila la scheda
  1. Intervista strutturata e Workshop con i leader delle Associazioni di Pazienti aderenti al Coordinamento Nazionale delle Associazioni di Malati Cronici di Cittadinanzattiva (CnAMC) per conoscere i principali servizi sperimentati dalle persone con patologia cronica presso le farmacie nel corso dell’ultimo anno, le loro esperienze e le buone pratiche sul tema della prevenzione e del supporto dell’aderenza terapeutica in farmacia.

 

Anno di realizzazione: 2019

Per saperne di più, contattare la Responsabile del progetto Maria Vitale: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

Il progetto è realizzato da Cittadinanzattiva in partnership con Federfarma
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e con il contributo incondizionato di Teva
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www.ehifutura.it

Cittadinanzattiva sin dal 2013 si è occupata del tema biologici e biosimilari con  il I° rapporto nazionale sui farmaci biologici e biosimilari, nel 2014 con l’indagine civica sull’esperienza dei pazienti rispetto all’uso dei farmaci, con focus su farmaci biologici e biosimilari e nel 2017 con l’indagine civica sull'esperienza dei medici in tema di aderenza alle terapie, con focus su farmaci biologici e biosimilari, cogliendo il punto di vista dei cittadini e pazienti, oltre che dei professionisti, su l’opportunità fornita dall’arrivo di questi farmaci, commisurata alla garanzia di offrire alle persone che li utilizzano la migliore cura, fornendo il proprio contributo alla discussione che ha portato alla pubblicazione del primo position paper sui farmaci biosimilari del 2013 e del secondo position paper sui farmaci biosimilari di AIFA pubblicato a marzo 2018.

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Premessa
Il fenomeno delle liste di attesa è senza ombra di dubbio tanto complesso quanto urgente da risolvere. Dai dati del XXI Rapporto Pit Salute di Cittadinanzattiva, i principali ostacoli all’accesso alle prestazioni sanitarie sono proprio le lunghe liste d'attesa abbinate ai costi a carico dei cittadini.
Per quanto riguarda le liste d’attesa, a denunciarle è il 56% dei cittadini, a fronte del 54% nel 2016, e sono in aumento soprattutto per interventi chirurgici (+1,9%, con il 30% delle segnalazioni) e per chemio e radioterapia (+4,8%), mentre calano per esami diagnostici (-5,6%) e per visite specialistiche (-1,1%), anche se è ancora soprattutto per queste ultime prestazioni che si attende, nel 39% dei casi.
Per contrastare questo fenomeno in Italia è stato di recente approvato il nuovo Piano Nazionale di Governo delle Liste di Attesa che, come dichiarato a dicembre 2018 dal Ministro della Salute, ha come obiettivo quello di riportare “la salute dei cittadini al primo posto”.
Il tema ha di certo rilevanza di carattere nazionale, ma è governato in modo peculiare dai diversi Servizi sanitari regionali ed implementato in modo multiforme nei processi organizzativi Aziendali. Per questo motivo Cittadinanzattiva, mediante la sua Agenzia di Valutazione Civica, ha inteso applicare a questo ambito l’Audit Civico® , metodologia già utilizzata nelle Asl italiane per la valutazione di numerosi Servizi.

Finalità generale
Il Progetto consiste nella ideazione e implementazione di un Audit Civico® finalizzato ad indagare, dallo specifico punto di vista del cittadino/paziente, il problema delle liste di attesa nella Regione Abruzzo e le misure adottate per contrastare tale fenomeno.
Partendo dalla rilevazione di punti di forza ed elementi di criticità, il progetto ambisce a definire in modo congiunto - ovverosia col diretto coinvolgimento di Istituzioni, operatori e cittadini - azioni di miglioramento dei processi organizzativi al fine di garantire un acceso tempestivo, equo ed appropriato alle cure.

Strumenti ed aree di indagine
Per conseguire le finalità del progetto, verranno costruiti 3 tipologie di strumenti di indagine, quali:

  • Questionario ad hoc rivolto ai Dirigenti e Responsabili CUP delle 4 ASL Abruzzesi, utile per indagare i processi organizzativi aziendali e del CUP.
  • Griglia di monitoraggio per la rilevazione dei tempi di attesa di alcune prestazioni.
  • Questionario ad hoc per i cittadini afferenti ai CUP Aziendali, volto a raccogliere dati relativi alla loro conoscenza ed esperienza sul tema.

La metodologia dall’Audit Civico® e il suo utilizzo in Abruzzo
L’Audit Civico®, ideato da Cittadinanzattiva nel 2000, è una metodologia di analisi e valutazione dei Servizi e delle Politiche pubbliche, promossa e realizzata dai cittadini in collaborazione con le Amministrazioni, con l’obiettivo di avviare processi di miglioramento della qualità.
Sulla base di indicatori relativi a fattori di qualità, l’Audit Civico® consente di rilevare e monitorare:

  • il grado di rispondenza ai bisogni e ai diritti dei cittadini di determinate politiche o servizi;
  • l’effettiva attuazione di adempimenti o obblighi normativi;
  • il rispetto di standard quanti-qualitativi previsti da impegni contrattuali o Carte dei Servizi nella prestazione di servizi pubblici o privati.

I risultati quantitativi prodotti dall’Audit Civico® in termini di Indici di Adeguamento agli Standard (IAS), rappresentano uno strumento per mettere in evidenza i punti di forza e di debolezza dei Servizi monitorati allo scopo di pianificare azioni di miglioramento.

Il progetto rappresenta il primo Audit Civico® specifico sulle liste di attesa che viene effettuato in Italia, e non è un caso che l’Agenzia Sanitaria Regionale Abruzzo sia stata la prima ad adottarlo nella propria Regione in quanto da anni, tra le forme di valutazione dei propri servizi, utilizza l’Audit Civico®, come avvenuto nei seguenti servizi:

 

TIPO DI AUDIT CIVICO / TEMA

ANNO di raccolta dati

Nr. ASL

Nr. servizi valutati

Rete Emergenza - Urgenza

2015

4

13 DEA e Pronto Soccorso
4 Centrali Operative
56 Postazioni 118

Assistenza Domiciliare Integrata

2014

4

22 Servizi ADI

Rete Emergenza - Urgenza

2012

4

19 DEA e Pronto Soccorso
4 Centrali Operative
26 Postazioni 118

Servizi Salute Mentale

2012

4

4 DSM- 6 SPDC
16 CSM-14 Centri Diurni

Servizi Salute Mentale

2010

6

6 DSM -5 SPDC-6 CSM

Presidi Ospedalieri e Servizi

2010

5

24 Distretti-19 Poliambulatori
14 CSM-10 SerT

 

Durata del progetto: in corso (2018-2019)

Riferimento: Maria Vitale Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Link utili:

 

Il progetto è realizzato in collaborazione e con il contributo dell’Agenzia Sanitaria Regionale Abruzzo

asl abruzzo

Partecipazione in sanita

Partecipa all'evento

Cittadinanzattiva da sempre è impegnata nella diffusione e implementazione della partecipazione civica, considerando necessario per la tutela dei diritti dei singoli e della collettività il confronto fra cittadini e istituzioni, al fine di progettare insieme soluzioni, auspicabilmente condivise, ai problemi. I processi partecipativi, infatti, producono effetti positivi sia sulle istituzioni che le promuovono che sui partecipanti e la collettività in generale. Produrre decisioni condivise, fa si che le soluzioni ai problemi partano dai bisogni reali dei cittadini, aumentino la legittimità delle decisioni e l’efficacia in fase di attuazione, dal momento che non sono imposte dall’alto ma definite attraverso il coinvolgimento dei destinatari diretti.
Tuttavia, non sempre si raggiunge questo obiettivo, perché gli spazi di partecipazione, in modo particolare in ambito sanitario, risultano a volte inesistenti, a volte poco definiti. Alle volte, invece, la partecipazione è declinata nella semplice informazione o consultazione, ma non in una co-decisione e non vengono valutati gli esiti del processo.

LA GARA CHE VORREI800 450 copy

Protocollo di intesa fra Cittadinanzattiva ed Estar Toscana 

In continuità con quanto già fatto attraverso “La gara che vorrei. Acquisti in sanità garantendo i diritti, raccomandazione civica sugli acquisti in sanità“, vogliamo continuare a lavorare perché dalle raccomandazioni si passi alle azioni. L’obiettivo è quello di produrre cambiamenti reali nella pratica quotidiana degli acquisti in sanità, anche attraverso il riconoscimento del ruolo che i cittadini possono e devono assumere a sostegno di acquisiti in grado di rispondere ai reali bisogni e diritti delle persone,  garantendo il rispetto dei diritti e un uso appropriato di tutte le risorse, economiche, umane e strumentali, un Servizio Sanitario capace di riconoscere ai cittadini il ruolo di attori di una politica pubblica. Per questo l’idea è quella di fare in modo che le realtà regionali (centrali di acquisto) facciano proprie le raccomandazioni civiche mettendo in atto azioni per applicarne i contenuti, sperimentandone l’implementazione.

Giusta monitoraggio farm ospd

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ll ruolo della farmacia assume sempre maggiore rilevanza all’interno del Servizio Sanitario Nazionale: alle farmacie ospedaliere e ai servizi farmaceutici delle ASL è assegnato l’importante compito di garantire i diritti fondamentali dei pazienti come quelli ad un accesso equo e tempestivo alle cure, alla sicurezza, all’innovazione e a trattamenti personalizzati, utilizzando al meglio le risorse a disposizione.

Il farmacista, insieme alle altre figure professionali, quali infermieri e medici, è sempre di più un punto di riferimento per il cittadino, contribuendo in maniera sostanziale a contrastare le disuguaglianze in sanità, garantire sicurezza delle cure, tempi e accessibilità, favorire l’aderenza alle terapie, etc.

ioequivalgo

I farmaci equivalenti sono identici agli altri farmaci per qualità, sicurezza ed efficacia; l’unica differenza è che costano meno.

Dopo due edizioni con le tappe del “villaggio” su tutto il territorio italiano, torna #IoEquivalgo e per questa 3° edizione si mette al servizio di alcune Amministrazioni Regionali del Sud Italia, affinché costruiscano strategie d’intervento, comunicazione e sensibilizzazione a supporto del farmaco equivalente.

Gli obiettivi:

  1. Far conoscere i farmaci equivalenti;
  2. Informare i cittadini e fornire loro un’opportunità di scelta consapevole, a vantaggio della sostenibilità economica delle famiglie;
  3. Promuovere  la trasparenza sulle politiche dei prezzi;
  4. Ridurre gli sprechi da mancata aderenza terapeutica, dovuta molto spesso ad un’interruzione delle cure per difficoltà economiche;

In questa 3° edizione, #Ioequivalgo si colloca nella più ampia strategia di empowerment, health literacy e contrasto delle disuguaglianze.

Associazioni di pazienti e cittadini, società scientifiche, ordini professionali e Istituzioni, si incontreranno nei prossimi mesi per mettere a punto tutte le iniziative locali da avviare nel 2019.

Un gruppo di lavoro multistakeholder ed interistituzionale per ciascuna Regione, con l’obiettivo di promuovere la cultura della salute, garantire il diritto di accesso alle cure e il diritto all’informazione.

Chiedi al tuo medico, al tuo farmacista di fiducia o approfondisci con gli strumenti di #IoEquivalgo:

  1. Il Sito web: ioequivalgo.it ;
  2. L’APP “IOEquivalgo” sviluppata da FARMADATI ITALIA;
  3. La Pagina Facebook dedicata;
  4. Leaflet in italiano e tradotti in sette lingue (inglese, francese, spagnolo, arabo, tigrino, bengalese, cinese):
  5. La locandina

Partner storici (2016-2018): AUSER (Associazione per l’invecchiamento attivo), ANP-CIA (Associazione nazionale Pensionati CIA), SPI CGIL (Sindacato Pensionati Italiani), Federfarma, FOFI (Federazioni Ordini Farmacisti Italiani), FNOMCEO (Federazione Nazionale Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri), FNOPI (Federazione Nazionale Ordini Professioni Infermieristiche), SIFO (Società Italiana di Farmacia Ospedaliera e Servizi Farmaceutici delle Aziende Sanitarie), SIGG (Società Italiana di Gerontologia e Geriatria), SIMG (Società Italiana di Medicina Generale e delle cure primarie), FIMG (Federazione Medici di Medicina Generale), INMP (Istituto Nazionale per la promozione della salute delle popolazioni Migranti ed il contrasto delle malattie della Povertà), AMSI (Associazione Medici di origine Straniera in Italia), COMAI (Comunità del Mondo Arabo in Italia), UMEM (Confederazione internazionale Unione Medica Euro Mediterranea) e UNITI PER UNIRE (Movimento Internazionale transculturale e interprofessionale). .

 

 

Per maggiori informazioni contattare Carla Mariotti: cQuesto indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.  

Anno di realizzazione 2018: in corso

 

Con il Patrocinio dell’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) e con Farmadati Italia, partner tecnico dell’iniziativa.

Con il sostegno non condizionato di Egualia (già Assogenerici)

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