Editoriale

punto_15_01_09Il Comitato inaugurale del presidente Barack Obama ha invitato i cittadini americani a dedicare un giorno di servizio alla propria comunità il prossimo 19 gennaio, giornata in cui si celebra il Martin Luther King Day. Barack e Michelle Obama hanno annunciato che svolgeranno in prima persona attività di volontariato a Washington. Lo slogan dell'iniziativa è “Rinnoviamo l'America insieme”.

luttoSi è spento il 5 gennaio scorso Giacomo Siro Brigiano, coordinatore dell'Assemblea territoriale di Cittadinanzattiva di Firenze. Giacomo ha avuto un ruolo importante nel nostro Movimento, non solo come responsabile locale, ma anche perchè è da lui che è partita la creazione del CNAMC, Coordinamento nazionale delle Associazioni dei malati cronici, all'inizio degli anni '90. Allora ci si trovava a dover gestire l'attuazione della Legge sull'indennizzo a seguito dei danni subiti a causa delle trasfusioni da sangue infetto, una piaga nazionale che ha colpito decine di migliaia di persone per la negligenza dello Stato Italiano ad adeguarsi alle norme europee. Da quella vicenda che vide insieme, sia nell'aiuto ai cittadini nella compilazione delle domande sia nella battaglia per adeguare la legge, il Tribunale per i diritti del malato, Futuro senza talassemia (associazione fondata da Giacomo) e l'associazione degli emofilici, nacque l'idea di dare vita al Coordinamento nazionale delle associazioni dei malati cronici, come rete dell'allora Movimento federativo democratico. In seguito Giacomo è stato amministratore locale, continuando a collaborare con la nostro organizzazione in Toscana e, negli ultimi anni, ha coordinato il lavoro delle sportello per la conciliazione promosso da Cittadinanzattiva a Firenze, con il rigore e la passione che gli sono sempre stati propri. Da tutti noi un grande GRAZIE e un ricordo che rimarrà sempre nei nostri cuori.

Teresa Petrangolini

Congesso_2008Perché abbiamo deciso di intitolare il nostro III Congresso nazionale, che si è svolto a Roma dal 3 al 6 dicembre scorsi, La rivoluzione civica?
Siamo partiti da una domanda: qual è l'effettivo spazio politico che il mondo della cittadinanza attiva ha in Italia? Come rivela l'indagine condotta nel quadro del Civil society index, le organizzazioni civiche - che godono del livello massimo di fiducia da parte dei cittadini - "pesano" molto meno dei partiti, dei sindacati e dei media.

Congesso_2008Si è concluso a Roma il Terzo Congresso nazionale di Cittadinanzattiva dal titolo "trent'anni di diritti a tinte forti: la rivoluzione civica" con la proclamazione della Dirigenza nazionale della organizzazione. Eletta la nuova Direzione Nazionale, composta, oltre che dai 19 segretari regionali, da 30 delegati con una forte presenza territoriale.

Tra i risultati, la riconferma del Presidente nazionale uscente, Alessio Terzi, che sarà affiancato da Giuseppe Scaramuzza e Anna Vittori in qualità di vice-presidenti, e quella del Segretario generale Teresa Petrangolini.

Abbiamo deciso di mantenere le attività previste la VI giornata della scuola. Pensiamo sia il modo migliore per onorare Vito, la sua famiglia ed i ragazzi feriti nella scuola Darwin di Rivoli: lavorare affinchè venga garantita la sicurezza delle nostre scuole e di chi in esse studia e lavora continua ad essere il nostro obiettivo. 
Non si può più risparmiare sulla sicurezza delle scuole. Non parliamo di tragica fatalità.
“La tragedia del Liceo Scientifico Darwin di Rivoli è una tragica conferma di quanto sia sottovalutata la gravità della situazione relativamente alla messa in sicurezza degli edifici scolastici in Italia dalle nostre istituzioni”.

 

punto_20_11Il 13 novembre Cittadinanzattiva ha partecipato all'audizione promossa dalla Commissione Sanità del Senato sul Testamento biologico. Il nostro Movimento è stato invitato assieme al Presidente del Comitato nazionale di bioetica, Francesco Paolo Casavola e al Presidente della Federazione degli ordini dei medici, Amedeo Bianco. La posizione che è stata espressa nasce da una lunga riflessione condotta anche in collaborazione con numerose altre associazioni civiche.

punto_13_06Un tortuoso percorso ad ostacoli, dal momento della diagnosi e per tutto l'iter della malattia. Su tutto domina il fattore tempo e il fattore denaro, con gravi ripercussioni sulla salute dei cittadini. Si attendono anche sette anni per giungere alla diagnosi, e si spende fino a 7000 euro l'anno per curarsi. Ed accedere alle cure innovative è quasi un miraggio. Sono alcuni elementi tracciati dal I Rapporto sulle malattie rare di Cittadinanzattiva-Tribunale per i diritti del malato, in collaborazione con le associazioni di pazienti, la Federazione dei medici di medicina generale e in partnership con Celgene.

ufficio_pubblico_1I tagli alla scuola, la scarsità di dotazione per la giustizia, i provvedimenti sulla sanità e sul lavoro preannunciati nel libro verde sul welfare state presentato dal ministro Sacconi non sono, come pretenderebbero gli autori, una semplice riduzione di sprechi, ma confermano l’intenzione di ridurre l’area di intervento dello stato sociale.

obamaOggi, abbiamo un buon motivo per essere felici: è stato eletto il primo Presidente nero degli Stati Uniti. A quarant’anni dall’omicidio di Martin Luther King. Un presidente giovane e sorridente, con un padre keniota e una madre bianca. In un mondo - gli Stati Uniti in prima fila - e in una Italia in cui proliferano le cattive notizie, abbiamo un motivo per rallegrarci: tutto può cambiare, nessun paese e nessuna persona sono legati a un destino ineluttabile, che può andare solo verso il declino. Le buone notizie esistono e, come in questo caso, non sono di piccolo conto. 

"Una riforma contraddittoria ed autoritaria”. Così definisce Cittadinanzattiva il decreto Gelmini appena approvato al Senato. “Per questo abbiamo aderito allo sciopero generale del 30 ottobre, una scelta per noi inconsueta”, spiega Teresa Petrangolini, segretario generale di Cittadinanzattiva. “La riforma non ci piace né nel merito né nel metodo: manca una oggettività dei dati e si va contro leggi già esistenti, come le normative sulla sicurezza e quelle a tutela dei disabili.Ed il metodo è fuori dalla democrazia: non è pensabile cambiare la scuola in 15 giorni, prendendo in giro la sensibilità e l’intelligenza di chi sta protestando.

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