Giustizia

CITTADINANZA ITALIANA COME SI OTTIENE

Dal 17 al 19 gennaio 2022 si svolgerà un corso intensivo, promosso e organizzato da ASGI (Associazione per gli Studi Giuridici sull'Immigrazione) e Spazi Circolari, che mira ad approfondire la normativa e le strategie difensive (nella fase amministrativa e in quella giurisdizionale) in tema di riconoscimento della cittadinanza italiana, analizzando le prassi illegittime della pubblica amministrazione tesa ad ostacolare di fatto il riconoscimento della cittadinanza ai neomaggiorenni nati in Italia, ai cittadini stranieri che richiedono la cittadinanza per naturalizzazione o matrimonio e ai discendenti in linea materna o paterna di cittadini italiani.

aperte le iscrizioni per il corso sulla cittadinanza italiana di asgi e spazi circolari

Sono aperte fino al 5 gennaio 2022 le iscrizioni al corso di perfezionamento promosso dal Dipartimento di Giurisprudenza Università Roma Tre e dalla CILD, Coalizione Italiana Libertà e Diritti civili, che partirà all’inizio del prossimo anno. Il corso è diretto a chi intende lavorare, o già è attivo, all’interno di associazioni, istituzioni, organizzazioni nazionali e internazionali, governative o non, impegnate nell’ambito dei diritti umani e delle libertà civili, con l’obiettivo di fornire agli studenti la possibilità di approfondire e completare le proprie conoscenze circa le materie attinenti al sistema internazionale di protezione dei diritti umani.

Nel corso dell’inchiesta contro il caporalato denominata “Sotto padrone”, condotta dalla Procura di Foggia, è stata iscritta nel registro degli indagati anche la moglie del direttore del Dipartimento per le libertà civili e immigrazione del Viminale, già Prefetto di Bari, nel frattempo dimessosi. L’accusa di intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro ha portato già all'arresto di cinque persone, due delle quali in carcere: sono state verificate oltre dieci aziende agricole riconducibili ad alcuni degli indagati, tra luglio e ottobre 2020, ed è proprio di una di queste aziende che la moglie del direttore del Dipartimento del Viminale è socia amministratrice.

zaki 900x600

La vicenda di Patrick Zaki inizia il 7 febbraio 2020: lo studente egiziano dell’Università di Bologna viene arrestato al rientro in Egitto e incarcerato per ben 22 mesi, a seguito di continui rinvii. Le accuse che gli vengono rivolte sono di istigazione alla violenza, alle proteste, al terrorismo e gestione di un account social che avrebbe come scopo quello di minare la sicurezza pubblica. L’arresto e la detenzione di Patrick scatenano una mobilitazione generale, per l’ingiusta detenzione a cui viene sottoposto e le accuse che gli vengono mosse: ma l’appello dei genitori e di tutta l’opinione pubblica, della società civile e delle istituzioni rimane inascoltato e iniziano i rinvii delle udienze anche a causa della pandemia.

know your rights una guida sulla cittadinanza per conoscere i tuoi diritti

“Know your Rights - Diritto di cittadinanza” è la guida realizzata dalla CILD, Coalizione Italiana per le Libertà e i Diritti civili, di cui fa parte anche Cittadinanzattiva, e dal Movimento Italiani Senza Cittadinanza, con l’obiettivo di fare chiarezza e fornire un supporto concreto a chi ha già presentato la domanda di cittadinanza o intende avanzarla e che si trova a lottare in solitudine contro una legge antiquata e piena di ostacoli e contro una macchina burocratica che sembra insormontabile. La guida, adesso disponibile anche in lingua inglese e francese, contiene una serie di FAQ, risposte alle domande più frequenti, sulla procedura per l’ottenimento della cittadinanza italiana con focus su temi specifici (ad esempio i requisiti richiesti relativi ai redditi, alla residenza legale, alla convivenza) che rappresentano statisticamente i maggiori ostacoli per l’ottenimento della cittadinanza.

zaki 900x600

Una notizia che aspettavamo da tanto, troppo tempo: finalmente Patrick Zaki, lo studente egiziano dell’università di Bologna detenuto in Egitto dal febbraio 2020 con l’accusa di “diffusione di notizie false dentro e fuori il paese”, è tornato in libertà. Il Tribunale egiziano ha ordinato la sua scarcerazione lo scorso 7 dicembre, anche se formalmente Zaki non è ancora stato assolto: le accuse contro di lui rimangono in piedi e dovrà presentarsi in udienza il primo febbraio.

Nel corso dell’udienza preliminare per il processo sul crollo del Ponte Morandi, tenutasi il 24 novembre scorso, il Gup ha disposto l’esclusione di Cittadinanzattiva dalla costituzione di parte civile, come anche di altre organizzazioni civiche e dei sindacati, nonché di singoli cittadini che ne avevano fatto richiesta. Si tratta di una decisione che non condividiamo in nessuna delle sue motivazioni, visto che Cittadinanzattiva è stata più volte riconosciuta come parte civile in diversi processi di rilievo nazionale sul tema della sicurezza, e il suo statuto così come le attività che svolge sui territori sono strettamente connessi alla tutela di interessi individuali e collettivi sul tema della sicurezza.

Puglia violenza sulledonne

Sono stati pubblicati i risultati della Relazione realizzata dalla Commissione Parlamentare di inchiesta sul femminicidio. Attraverso l’esame degli atti dei fascicoli processuali, il documento fotografa i femminicidi commessi nel 2017-2018, dando conto della dinamica degli eventi, i fattori di rischio, la distribuzione territoriale del fenomeno, oltre ad esaminare le caratteristiche sia degli autori che delle vittime, nonché lo svolgimento delle indagini ed i relativi procedimenti penali.

Lo scorso 20 novembre si è celebrata la Giornata internazionale dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, e in occasione di questa ricorrenza Cittadinanzattiva e A Roma Insieme-Leda Colombini sono tornate a richiamare l’attenzione pubblica sulla condizione, gravemente trascurata, dei bambini detenuti ed a richiedere con forza che si approvi rapidamente il disegno di legge 2298 promosso dall’On. Siani. La proposta, che prevede modifiche al codice penale e procedurale in materia di tutela del rapporto tra detenute madri e figli minori, è ferma ormai da mesi presso la Commissione Giustizia della Camera dei Deputati senza che se ne comprenda il motivo.

Cittadinanza italiana la storia di Domenika infermiera sardo ecuadoriana campionessa di

Domenika Montenegro è una delle protagoniste della campagna “Obiettivo cittadinanza”, promossa e realizzata da Cittadinanzattiva e Movimento Italiani Senza Cittadinanza. Domenika ha 33 anni, si è da poco sposata con un ragazzo italiano ed ha acquistato una casa ad Arzachena, in Sardegna, dove si è trasferita all’età di 5 anni con la madre. Lavora in una casa di riposo di Palau, ma dal 1 dicembre prenderà servizio in un ospedale privato di Olbia. Laureata, professionalmente indipendente, ha avviato la pratica per ottenere la cittadinanza italiana nel 2018, ma ancora non ha ricevuto risposta e ad oggi non può considerarsi ancora una cittadina italiana a causa dei tempi lunghi e degli ostacoli della burocrazia.

Condividi