Giustizia

carcere condizioni 

Il Dipartimento per l'amministrazione penitenziaria ha diffuso i dati sulla popolazione penitenziaria aggiornati ad ottobre 2021. Numeri che tornano a salire: secondo i dati diffusi, infatti, i detenuti negli istituti di pena italiani sono complessivamente 54.307 a fronte di una capienza regolamentare di 50.851 posti. Si tratta di un aumento più contenuto rispetto ai primi mesi del 2021, quando nelle carceri italiane c'erano oltre 61 mila persone detenute. In lieve aumento la presenza di stranieri e di anziani; dato critico resta quello dell’aumento del numero di suicidi.

Sukeyna Obiettivo Cittadinanza

Sukeyna aveva 4 anni al suo arrivo a Molfetta, in provincia di Bari. Dopo 15 anni è ancora senza cittadinanza e considera il suo sogno di entrare nelle forze dell'ordine un sogno spezzato. Se anche tu sei ancora in attesa della cittadinanza, puoi partecipare alla nostra campagna #Obiettivocittadinanza raccontandoci la tua storia e puoi inviarci il tuo video e le tue foto. Partecipare è semplice: oltre ad essere un italiano senza cittadinanza, servono 2 foto, una da piccol*, scattata in Italia ed un’altra foto recente, di questi giorni. Raccontaci con un testo breve la tua storia ed entra a far parte della nostra campagna!

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Continua la campagna promossa da Cittadinanzattiva e Movimento Italiani Senza Cittadinanza sulla cittadinanza italiana, con l’obiettivo di dare voce ai tanti giovani nati o cresciuti in Italia ancora in attesa di diventare italiani, che vogliono raccontare la loro battaglia per ottenere la cittadinanza tra mille difficoltà ed ostacoli burocratici. Oltre alle storie di tanti giovani che hanno deciso di raccontarci la loro esperienza, su Obiettivo Cittadinanza puoi trovare anche tantissime faq e altre informazioni utili per chi è ancora in attesa della cittadinanza italiana.

università e covid

Si tratta di un’infrastruttura di servizi creata nell’ambito dell’Università di Roma La Sapienza con l’obiettivo di promuovere e facilitare tutte quelle attività funzionali a garantire ai detenuti presenti negli istituti penitenziari della Capitale il diritto allo studio e il conseguimento dei titoli universitari. Si da' quindi attuazione al protocollo d’intesa sottoscritto nel settembre 2019 dal Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria del Ministero della Giustizia e dalla Conferenza Nazionale dei Poli Universitari Penitenziari per incentivare e favorire la collaborazione tra le istituzioni penitenziarie e le università. Un passo importante, testimonianza di un comune impegno rivolto al recupero e al reinserimento dei detenuti, per garantire il loro diritto allo studio.

I racconti degli invisibili migranti e rifugiati

Un nuovo canale di ingresso legale per cittadini afghani bisognosi di protezione internazionale provenienti dai campi profughi di Pakistan e Iran o da altri Paesi di primo asilo o di transito. É l'obiettivo del protocollo di intesa firmato il 4 novembre scorso, al Viminale, alla presenza della Ministra dell'Interno. In tutto saranno 1.200 i nuovi beneficiari del progetto e, di questi, circa 400 saranno selezionati tramite le liste dell’Unhcr che lavora nei campi profughi al confine, mentre altre segnalazioni le faranno le associazioni. Si tratterà, in particolare, di persone che hanno collaborato con le ONG internazionali e che si trovano ora in una situazione di maggiore rischio.

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Non è sufficiente, per un medico, attenersi alle linee guida ospedaliere per non incorrere in responsabilità colposa, se le stesse non risultano adeguate al caso concreto. Questa la motivazione della quarta sezione penale della Corte di Cassazione che ha annullato con rinvio la sentenza della Corte d'Appello che aveva assolto un ginecologo dall'accusa di aver provocato, con il proprio comportamento omissivo, il decesso di un nascituro.

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Si registra un aumento costante del numero dei detenuti negli istituti penitenziari italiani. Ad oggi sono 54.240, con un aumento di 310 presenze soltanto negli ultimi 28 giorni e la crescita riguarda anche le persone condannate a pene molto brevi: un ritmo che suscita grande preoccupazione. Lo segnala il Garante nazionale dei diritti delle persone private della libertà personale, Mauro Palma, in una nota, spiegando che si tratta di un segnale in controtendenza rispetto alla riduzione che si era avuta nel 2020, anche a seguito dell’emergenza sanitaria, quando i detenuti erano scesi da oltre 61mila di marzo 2020 a 53.387 alla fine di maggio.

obiettivo cittadinanza michael

Michael aveva 4 anni al suo arrivo in Italia dall'Eritrea. Trascorreva le estati in collegio mentre i suoi genitori sfidavano il mondo del lavoro. Oggi è un fotografo professionista ma ancora senza la cittadinanza del suo Paese. Se anche tu sei ancora in attesa della cittadinanza, puoi partecipare alla nostra campagna #Obiettivocittadinanza! Raccontaci la tua storia e inviaci il tuo video e le tue foto!

Immigrazione clandestina

Dopo due anni di indagini la Procura di Agrigento ha chiesto l’archiviazione per l’equipaggio della Mare Jonio, il rimorchiatore dell’italiana “Mediterranea” che il 10 maggio 2019 ha trasportato in salvo 30 cittadini extracomunitari. Secondo la Procura, che ha chiesto al Giudice delle indagini preliminari di estinguere l’accusa, per salvare vite umane nel Mediterraneo non serve una “patente” da concedere alle navi di soccorso, e le ONG che effettuano operazioni umanitarie non devono coordinarsi né con la Tunisia né con Malta, Paesi che non hanno sottoscritto gli accordi internazionali di salvataggio.

mama

Nel carcere di Rebibbia nasce il MAMa, il Modulo per l'Affettività e la Maternità, donato e inaugurato da Renzo Piano, architetto di fama internazionale e Senatore a vita. Una vera e propria casetta costruita all’interno della Casa e donata alle mamme detenute per incontrare i loro bambini. Le detenute, che nell'ala femminile del carcere di Rebibbia sono 320, potranno così avere del tempo di qualità da passare con le loro famiglie, un passaggio importante nel loro percorso di reinserimento.

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